Leggi gli articoli selezionati nel mese di Maggio 2018
High school students say internet is bad for education
di Niels Ebdrup
Fonte: http://www.oecd.org/
Da un sondaggio eseguito su un ampio campione di scuole superiori danesi è risultato che metà degli studenti vorrebbe fare a meno di Internet in classe, data la sua capacità di sviare l’attenzione. Cionostante per gli esperti Internet rimane un utile strumento didattico e un uso responsabile e autodisciplinato è l’approccio migliore.
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http://sciencenordic.com/high-school-students-say-internet-bad-education
Macron’s vision of universities networks moves forward
di Jan Petter Myklebust and Brendan O’Malley
Fonte: University World News, 5 Maggio
Lo sviluppo di networks universitari europei è una occasione di profondo rinnovamento dell’educazione terziaria, a partire dall’armonizzazione dei diplomi proposta da Macron fino all’offerta di nuovi modelli di programmi educativi basati su curricula europei flessibili e centrati sullo studente.
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http://www.universityworldnews.com/article.php?story=20180505051434124
Artificial Intelligence for Europe
Fonte: European Commission
L’intelligenza artificiale è la tecnologia del nostro tempo e il modo in cui la usiamo dà forma al mondo in cui viviamo. L’approccio sostenibile dell’UE mira a farne uno strumento di bene alla portata di tutti, mentre il Regolamento sulla protezione dei dati personali chiarisce la base di valori che dà ad essa il significato che vogliamo.
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file:///C:/Users/Roberta%20Capo/Downloads/CommunicationArtificialIntelligence.pdf
Artificial intelligence: EUA calls for openness, multidisciplinarity and ethical standards
Fonte: http://www.eua.be
L’intelligenza artificiale richiede figure di esperti che solo una educazione basata sulla ricerca, multidisciplinare e centrata sullo studente puo’ formare. Schemi di finanziamento alle università e quadri normativi appropriati dovrebbero garantire lo sviluppo di una Open Science e un Open Access ai dati.
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Shaping European universities of the future: the Guild’s recommendations for the European Universities initiative
Fonte: http://www.the-guild.eu, 23 Marzo
Una collaborazione strategica tra le università del continente per avere successo richiede innanzitutto un impegno a lungo termine di università, governi e istituzioni europee, e una combinazione di vecchi e nuovi strumenti di finanziamento che mirino a rafforzare l’eccellenza e l’impatto della ricerca.
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http://www.the-guild.eu/news/2018/Position-paper-European-university-networks.html
Citizenship education at School in Europe 2017
Fonte: Commissione europea
Le società democratiche moderne ripongono nell’educazione l’aspettativa di promuovere valori fondamentali. Questo report illustra il quadro delle politiche nazionali di supporto allo sviluppo nei giovani della capacità di agire in modo responsabile, interattivo e democratico e di pensiero critico.
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Efficiency, Effectiveness and Value for Money: insights from the UK and other countries
Fonte: http://www.eua.be
Questo report, basato sull’esperienza di università britanniche, intende affrontare le sfide del settore sulla sostenibilità a lungo termine, valutando gli obiettivi di efficienza e efficacia secondo il parametro del rapporto qualità/prezzo a garanzia dell’uso migliore e responsabile di tutte le risorse.
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Over 300 million people suffer from depression worldwide. Can education help?
di Simon Normandeau
Fonte: http://www.oecd.org/, 20 Aprile
I sistemi educativi possono svolgere un ruolo attivo contro la depressione, aumentando le capacità cognitive e il senso di autostima degli studenti. Più alto è il livello dei titoli di studio, più bassa è la probabilità di contrarre una malattia mentale, grazie alle migliori prospettive lavorative.
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http://oecdeducationtoday.blogspot.it/2018/04/education-depression-mental-illness.html
Research Excellence Summit: east-west gap “worsened by EU easy money”
di David Matthews
Fonte: Times Higher Education, 25 Aprile
La pioggia di fondi strutturali distribuita dall’Unione europea alle regioni povere dell’Est e spesso utilizzati per l’aiuto alla ricerca non hanno incentivato la competitività per accedere a più prestigiosi finanziamenti. Questo gap tra Europa occidentale e orientale non è più sostenibile ed è una questione essenziale per il futuro europeo.
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