Leggi gli articoli selezionati nel mese di Marzo 2018
Where the EU should invest in the future
Fonte: http://www.eua.be
In Europa esiste una quantità di ricerca eccellente sottofinanziata, data la scarsa possibilità di successo delle domande di accesso ai programmi europei. R&I dovrebbe essere considerata una priorità assoluta di investimento alla base di tutte le politiche europee, combinata con gli investimenti nazionali e regionali.
E-learning: delivering knowledge in digital age
di Danijela Kardaš, Bojan Knežević etc
Fonte: Journal of International Scientific Publications, Volume 15, 2017
Questo articolo riferisce l’esperienza del trasferimento di conoscenza avvenuto all’interno di un network di università parti del progetto HERD QUIMSEE. L’esperimento ha utilizzato degli spazi multifunzionali come ambienti flessibili di e-learning, strumento che aumenta la qualità dell’apprendimento e l’accesso all’istruzione.
Consulta l’articolo:
https://www.scientific-publications.net/get/1000027/1504207262484093.pdf
Schools at the crossroads of innovation in cities and regions
Centre for Educational Research and Innovation
Fonte: http://www.oecd.org/
Innovazione significa un cambiamento nell’ecosistema dell’apprendimento, da aprire alle economie e comunità locali. Significa sfruttare la tecnologia per aumentare la produttività, in termini di performances scolastiche e di eguale accesso all’istruzione, in rapporto alle risorse investite nel settore.
Consulta l’articolo:
https://www.timeshighereducation.com/news/new-blockchain-platform-aims-shake-research-citations
Guidelines to the Rules on Open Access to Scientific Publications and Open Access to Research Data in Horizon 2020
Commissione Europea
Fonte: http://ec.europa.eu
Questo report espone le regole che i beneficiari di Horizon 2020 sono tenuti a rispettare come utenti di pubblicazioni e dati in open access. La strategia di Horizon 2020 mira a migliorare la qualità e l’efficienza della ricerca, ad accelerare l’innovazione in un processo trasparente che coinvolge i cittadini e la società.
Open science in the EU- Will the astroturfers take over?
di Pal Magnus Lykkja &Jan Petter Myklebust
Fonte: University World News, 17 Marzo
La Commissione europea sta preparando una piattaforma di open access da predisporre entro il 2020. L’impatto che questo può avere sulla scienza è una vera rivoluzione, simile a quella realizzatasi dopo l’invenzione della stampa, ma i maggiori editori scientifici fanno resistenza per mantenere i loro profitti.
Consulta l’articolo:
http://www.universityworldnews.com/article.php?story=20180317044918836
Enhancing Quality: from policy to practice
di Anna Gover Tia Loukkola
Fonte: http://www.eua.be
Gli Standards and Guidelines for Quality Assurance in the European Higher Education Area (ESG) sono una guida per definire cosa è un ambiente di studio di qualità che promuove responsabilità e trasparenza nelle istituzioni in relazione alla mission e agli scopi dei programmi, formando una cittadinanza attiva.
Women in gender-equal countries less likely to gain STEM degrees
di Sophie Inge
Fonte: Times Higher Education, 23 Febbraio
Uno studio ha rivelato il paradosso educativo della parità di genere, che per quanto spiegabile con le maggiori preoccupazioni economiche delle donne nei Paesi con più forti diseguaglianze sessuali, richiede evidentemente degli interventi atti a promuovere la partecipazione femminile alle STEM.
Consulta l’articolo:
https://www.timeshighereducation.com/news/women-gender-equal-countries-less-likely-gain-stem-degrees
Les neurosciences veulent jouer aux apprentis sorciers
di Véronique Radier
Fonte: L’Obs, 8 Marzo
In Francia un progetto del governo intende combattere il fallimento scolastico con il progresso delle neuroscienze, individuandone le cause biologiche al di fuori dei fattori sociali e familiari. Il rischio è di medicalizzare la vita di classe, e di una egemonia delle macchine sulle scienze umane.
Towards a more equal, inclusive higher education
di Patrick Blessinger, Jaimie Hoffman & Mandla Makhanya
Fonte: University World News, 7 Marzo
La velocità del cambiamento portato dalla quarta rivoluzione industriale richiede alle università di preparare studenti e lavoratori per occupazioni che non esistono ancora. Tutti dobbiamo tornare a scuola. Le università devono adeguarsi alla domanda di formazione continua.
Consulta l’articolo:
http://www.universityworldnews.com/article.php?story=20180306102731111
L’Italie, la diaspora et la fuite des cerveaux
di Céline Zünd
Fonte: Le Temps, 2 Marzo
L’Italia sta perdendo una nuova generazione di emigrati: più della metà diplomati, un terzo possiede una laurea, dal 10 al 15% un dottorato. La crescita costante dei dottori di ricerca all’estero si spiega con la difficoltà di finanziare la propria ricerca in Italia, dove le borse post-doc sono piuttosto basse.
Unesco’s soft power today
Fonte: http://www.unesco.org
L’uguaglianza di genere è stata sempre combattuta usando il soft power delle parole, eppure è una battaglia, ma per un cambio di mentalità che ci avvantaggerà tutti, rompendo stereotipi e consolidati sistemi di potere. La partecipazione femminile nei media, in politica e nelle imprese è una sfida allo status quo.
New NSF rules on sexual harassment leave many questions unanswered
di Jeffrey Mervis
Fonte: Science, 3 Marzo
La National Science Foundation della Virginia ha annunciato una nuova politica per affrontare le molestie sessuali nell’accademia. Ma la questione sul piano legale risulta più complessa dei termini e condizioni che le istituzioni devono sottoscrivere quando accettano un premio.
Consulta l’articolo:
Race- and gender-based bias persists in US science
Fonte: Nature, 21 Febbraio
Secondo un sondaggio effettuato negli USA nell’estate del 2017 le discriminazioni sessuali insieme al razzismo sembrano più frequenti nel settore della ricerca che in altre professioni. Anche le molestie sessuali continuano a essere un problema negli ambienti di lavoro a prevalenza maschile.
Consulta l’articolo:
https://www.nature.com/articles/d41586-018-02175-y
Research-intensive universities “offer best maternity pay”
di Rachael Pells
Fonte: Times Higher Education, 8 Febbraio
Le università britanniche più concentrate sulla ricerca offrono dei congedi di maternità con stipendio pieno più lunghi delle università con maggiore attività di insegnamento, avendo investito di più su ogni individuo e per le conseguenze negative che avrebbe perdere del personale parte di un gruppo di ricerca.
Consulta l’articolo:
https://www.timeshighereducation.com/news/research-intensive-universities-offer-best-maternity-pay
Sylvia Earle, une vie pour l’océan ou 7000 heures sous les mers
di Florian Delafoi
Fonte: Le Temps, 16 Gennaio
Il magazine Time l’ha nominata tra le donne che hanno cambiato il mondo. Nel suo campo, ha capito prima di molti suoi colleghi barbuti l’importanza di spiegare le scoperte scientifiche al grande pubblico, dedicando tutta la sua carriera di esploratrice e scienziata alla salvaguardia degli oceani.
Coherent policies for Europe beyond 2020
Fonte: http://www.eua.be
Le università sono al centro dell’innovazione regionale in quanto costruttori di network attivi sul territorio e partner strategici impegnati in un processo che collega la conoscenza all’ impresa economica, e che individua le smart specialisation skills più rilevanti nello sviluppo dell’economia locale.
The Energy Challenge: why policymaking needs universities
Fonte: http://www.eua.be/
La transizione energetica può realizzarsi solo guardando al futuro di ricerca, innovazione e istruzione. L’Eua invita la politica a sfruttare la conoscenza globale prodotta dalle università in tutti i campi, se vogliamo davvero cambiare il modo in cui produciamo e consumiamo.
Open-access charges create new inequalities in publishing
di Rachael Pells
Fonte: Times Higher Education, 26 Febbraio
Da un data-base di 1352 articoli di ricerca sulla salute globale risulta che i ricercatori di istituzioni sottoposizionate nei ranking e con meno risorse sono svantaggiati nell’accesso a riviste open access che impongono delle tariffe per lo scrutinio degli articoli, cosa che prepara nuove disuguaglianze all’interno dell’accademia.
Consulta l’articolo:
https://www.timeshighereducation.com/news/open-access-charges-create-new-inequalities-publishing
Physical health and well-being in children and youth
di Rush Aston
Fonte: http://www.oecd.org/
Questo documento sottolinea l’impatto della salute e del benessere sulle performance scolastiche e l'importanza dell'educazione in uno sviluppo sano, dimostrando come le istituzioni possono intervenire per influenzare i comportamenti dei giovani e gestire i fattori di rischio.
The challenge to higher education internationalisation
di Philip G. Altbach & Hans de Wit
Fonte: University World News, 23 Febbraio
Il rimontante argomento nazionalista-populista contro l’internazionalismo e l’immigrazione, come pure le preoccupazioni sulla libertà accademica e il monopolio dell’inglese nell’insegnamento universitario invocano un cambiamento di approccio più qualitativo che quantitativo nella globalizzazione dell’istruzione terziaria.
Consulta l’articolo:
http://www.universityworldnews.com/article.php?story=20180220091648602