Leggi gli articoli selezionati nel mese di Settembre 2017
Enhancing the education mission of European universities: A proactive response to change
Fonte: http://www.eua.be (European Universities Association)
L’insegnamento e l’apprendimento, interconnessi con la ricerca, hanno un ruolo centrale nel promuovere l’innovazione in un mondo che cambia. L’istruzione rende i cittadini soggetti attivi e responsabili, capaci di pensiero critico e di soluzione dei problemi, con un’attitudine verso il lifelong learning.
How do teachers teach? Insights from teachers and students
Fonte: http://www.oecd.org,
Secondo l’ultimo Teaching and Learning International Survey (TALIS) le pratiche educative strutturate sono quelle più usate nelle classi di matematica, considerando le condizioni restrittive dell’insegnamento, come la scarsa disponibilità di tempo, che vanno a scapito di strategie più innovative e orientate sullo studente.
Tertiary enrolment exploding but benefits vary – OECD
di Brendan O’Malley
Fonte: http://www.universityworldnews.com, 16 Settembre
Nella scelta delle loro carriere di studio i giovani dovrebbero avere più supporto ed essere indirizzati verso un migliore equilibrio tra interessi personali e opportunità lavorative. Le aree delle STEM offrono le più alte percentuali di impiego e sono le materie in cui persistono di più le differenze di sesso.
Consulta l’articolo:
http://www.universityworldnews.com/article.php?story=20170916062103380
EU Funding for Universities
Fonte: http://www.eua.be/
Secondo l’Osservatorio annuale sul finanziamento pubblico dell’Eua, l’investimento pubblico nell’istruzione terziaria è diminuito. Il finanziamento dell’Europa è di fondamentale supporto, per il ruolo che le università svolgono nell’indirizzare le importanti questioni del nostro tempo, e nella salvaguardia dell’idea e dei valori europei.
EU focus on open science “detracts from research career efforts”
di Holly Else
Fonte: Times Higher Education, 16 Settembre
Il responsabile delle politiche della League of European Research ha dichiarato che l’agenda sull'open science dell’UE distrae la politica dagli sforzi che si rendono necessari per rendere più stabili e attrattive le prospettive di carriera degli 1.73 milioni di ricercatori europei, la più grande forza lavoro della ricerca nel mondo.
Awarding-and imagining-teaching excellence
di Andreas Schleicher
Fonte: http://www.oecd.org, 4 Settembre
In un’era in cui la conoscenza e le competenze rappresentano la chiave di accesso alla società e al mondo del lavoro, il migliore investimento e allo stesso tempo una merce alla portata di tutti, la qualità dell’insegnamento è diventata rilevante e valutabile quanto l’eccellenza nella ricerca.
Consulta l’articolo:
http://oecdeducationtoday.blogspot.it/2017/09/awarding-and-imagining-teaching.html
University of Rome II Tor Vergata- World University Rankings 2018
Fonte: https://www.timeshighereducation.com , 5 Settembre
Nei World University Rankings 2018 di THE la nostra università si è piazzata tra il 401° e il 500° posto. La nostra istituzione è apprezzata oltre che per la didattica e la ricerca, per la sua terza missione che promuove l'innovazione sociale e la crescita locale e per la sue strutture che combinano sostenibilità e bellezza.
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World University Rankings 2018
Fonte: Times Higher Education, 5 Settembre
Nonostante l’incertezza suscitata da Brexit, le due università al top dei ranking mondiali continuano ad essere Oxford e Cambridge, i cui finanziamenti alla ricerca provengono in buona parte da fondi europei. Rapporto col territorio, profilo globale e audacia hanno fatto la differenza.
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https://www.timeshighereducation.com/news/world-university-rankings-2018-results-announced
How do university rankings maintain their influence?
di Miguel Antonio Lim
Fonte: http://www.universityworldnews.com, 8 Settembre
Nonostante il relativo scetticismo che accompagna la loro pubblicazione, i ranking universitari rispondono al bisogno di una maggiore responsabilità nell’istruzione universitaria, e hanno sviluppato col tempo metodi più forti e dati più affidabili.
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http://www.universityworldnews.com/article.php?story=2017090513250829
EUA opinion poll on the impact of new simplification measures introduced for Horizon 2020
Fonte: http://www.eua.be/, 7 Settembre
L’Associazione delle Università europee (Eua) ha lanciato un sondaggio per testare i vantaggi e i potenziali impedimenti nelle procedure di partecipazione ad Horizon 2020 e semplificare l’amministrazione dei progetti di ricerca sviluppando nuove regole per il prossimo Programma Quadro europeo.
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Do great minds think alike? The THE/Lindau Nobel Laureates Survey
di Jack Grove
Fonte: Times Higher Education, 31 Agosto
Mentre la pressione esercitata sugli scienziati affinchè producano risultati concreti e le restrizioni nei finanziamenti non favoriscono la ricerca fondamentale e i progetti rischiosi, il populismo e la polarizzazione politica contribuiscono a ignorare la realtà fondata sull’evidenza dei fatti e scientificamente provata.
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Transition from school to work: How hard is it across different age groups?
Fonte: http://www.oecd.org, Agosto 2017
Nei Paesi Ocse il 36% dei giovani NEET non hanno un titolo di istruzione superiore. La scuola obbligatoria dovrebbe essere sostenuta da misure atte a prevenire l’abbandono scolastico degli studenti a rischio. I giovani dovrebbero avere una seconda chance di reinserimento educativo finalizzato all’ingresso lavorativo.
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École un débat de taille
di Aurélie Collas
Fonte: Le Monde, 2 Settembre
La riduzione delle dimensioni delle classi scolastiche in Francia sta rilanciando una vecchia quérelle dalle radici politiche e religiose sui modelli pedagogici consolidati, che tuttora non tengono conto dell’eterogeneità degli allievi. La riforma non è una panacea se gli insegnanti non sono preparati a insegnare.
Internet commence à bouleverser l’enseignement
di Éric Albert
Fonte: Le Monde, 1 Settembre
La formazione online rappresenta un immenso potenziale economico nel mercato dell’istruzione e allo stesso tempo un veicolo di cambiamento dei metodi di insegnamento. L’esistenza di Internet ha facilitato enormemente gli studi universitari e il lifelong learning.
The complex politics of teaching in English in HE
di Hans de Wit
Fonte: http://www.universityworldnews.com, 1 Settembre
Uno studio commissionato dal Ministero dell’istruzione olandese sulla scelta e politica linguistica nell’istruzione universitaria suggerisce un approccio più bilanciato che tenga conto degli obiettivi specifici dei programmi di studio e della sua influenza nell’uso della lingua nazionale, nella società e nella cultura.
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http://www.universityworldnews.com/article.php?story=20170829100757301