La nostra ricercatrice Flavie Strappazzon si è aggiudicata il premio Roche con un progetto sulla sclerosi multipla
Flavie Strappazzon, ricercatrice presso l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, si è aggiudicata il premio “Roche per la Ricerca”. L’evento si è svolto a Monza presso la sede Roche, e ha visto la dottoressa Strappazzon essere premiata nella categoria delle Neuroscienze, per la quale aveva presentato un progetto sulle malattie autoimmuni.
“Il mio progetto si concentra sullo studio della sclerosi multipla – ha spiegato la dottoressa – Seguendo un approccio basato sulla medicina di precisione con questo studio ci proponiamo di perseguire due grandi obiettivi: rallentare il danneggiamento dei neuroni tipico di questa patologia e comprendere meglio le ragioni alla base della maggiore incidenza della sclerosi multipla nelle donne”. Il premio Roche per la Ricerca segue la nascita della Fondazione Roche, in occasione dei 120 anni della società. I partecipanti al concorso sono tutti sotto i 40 anni. “Sono convinta – ha concluso la dottoressa Strappazzon – che il lavoro del ricercatore sarà sempre più orientato alla ricerca di soluzioni in grado non solo di curare ma anche di prevenire le malattie attraverso l’identificazione dei fattori che le determinano”. L’evento è stato riportato anche dalla versione online di Wired.
La dottoressa Strappazzon, dopo la laurea e il dottorato in Francia, si è trasferita a Roma partecipando a diversi progetti di ricerca. In questo ambito ha collaborato stabilmente con l’Ateneo di “Tor Vergata” e, sempre presso il nostro Ateneo, la dottoressa è stata anche docente di Fisiopatologia Mitocondriale alla Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. Altre sue ricerche riguardano mitofagia e malattie degenerative presso l’IRCCS Fondazione Santa Lucia.
Leggi l’articolo su Wired all’indirizzo https://www.wired.it/scienza/medicina/2018/02/20/roche-ricercatori-40-anni/