Monsignor Sergio Pagano riceve la Laurea Honoris Causa per l’intenso impegno di archivista e ricercatore che ha contribuito alla modernizzazione e gestione efficiente dell’Archivio Vaticano
L’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” ha conferito la Laurea Honoris Causa a S.E: Monsignor Sergio Pagano, Prefetto dell’Archivio Segreto Vaticano in “Conservazione e Restauro dei Beni Culturali, materiale librario e archivistico”. La cerimonia si è svolta il 13 marzo, presso la sala degli Svizzeri di Villa Mondragone, centro di rappresentanza dell’Università “Tor Vergata” ed ex residenza papale.
Il Professor Emore Paoli, Direttore del Dipartimento di Studi Letterari, Filosofici e di Storia dell’Arte ha espresso la motivazione alla base del conferimento con queste parole: “per essersi sommamente distinto nella conservazione, anche attraverso le nuove tecnologie, della memoria storica di istituzioni e uomini d’ogni cultura e nazione attraverso l’attenta custodia di uno straordinario tesoro di documenti antichi e moderni. In particolare si è dedicato con massimo impegno e passione alla piena conoscenza di fatti e protagonisti della storia intellettuale, religiosa, politica, sociale proponendosi l’obiettivo di servire alla verità che è il primo fondamento per lo sviluppo della pace e del progresso”.
Per la prima volta una cerimonia accademica tradizionale è stata aperta agli studenti delle scuole superiori di Frascati. Si tratta di “un legame che vogliamo far crescere con le scuole per un riconoscimento importante come questo”, ha sottolineato il magnifico rettore di “Tor Vergata”, prof. Giuseppe Novelli, durante i saluti introduttivi.
La trasmissione del sapere alle nuove generazioni di studenti attraverso archivi e fondi librari ben curati e esaminati ha unito negli intenti il lavoro del vescovo al mondo universitario. Il Rettore ha definito Monsignor Pagano “il competente custode della Tradizione e, insieme, il dinamico promotore delle innovazioni della Cultura, oggi per il Domani”. L’università di Tor Vergata da tempo collabora con l’Archivio Segreto Vaticano proprio grazie a Mons. Pagano che “durante la sua prefettura ha istituito un moderno laboratorio di legatoria e restauro nel quale oltre al lavoro ordinario si sono svolti studi sui supporti scrittori medievali e moderni alcuni condotti anche in collaborazione con il nostro ateneo”.
La Laudatio pronunciata dal professoressa Maria Rosaria Falivene, docente di Papirologia e Filologia Classica ha poi meglio esplicato il ruolo e l’operato di Mons. Pagano che oltre alla conservazione documentaria e al restauro dell’Archivio Vaticano ha svolto a partire dal 1978 una intensa attività di ricerca producendo più di duecentocinquanta pubblicazioni. Archivista, ricercatore e docente che con intenso impegno ha contribuito alla modernizzazione e gestione efficiente dell’archivio dei Papi “introducendo per la prima volta nuove tecnologie, aprendo la strada alla costituzione di un centro elaborazione dati che ha immagazzinato circa sei milioni e mezzo di immagini digitali e documenti”.
La nascita e lo sviluppo delle università medievali è stato il tema al centro della Lectio Magistralis tenuta da Monsignor Pagano dal titolo: “I pontefici di Roma e le Università d’Europa fra XII e XIV secolo”. Consultando i registri papali vaticani e avignonesi dal 1198 al 1303 (anno della fondazione da parte di papa Bonifacio VIII dell’università Sapienza di Roma) il Monsignore ha cercato di cogliere l’ottica con cui i pontefici romani hanno guardato alle nuove istituzioni culturali. È emerso che protezioni e privilegi papali nel tempo hanno salvaguardato l’humus universitario tutelando tutti gli ambiti del sapere. Infatti ha precisato Pagano “le università europee nacquero in seno alla chiesa, ma con un respiro più ampio che ha loro garantito autonomia e universalità”.
Vedi il video di Italpress “Laurea honoris causa a monsignor Sergio Pagano”