Si è tenuta oggi, presso l’Aula Convegni della Macroarea di Ingegneria dell’Università di Roma “Tor Vergata”, la cerimonia di conferimento della Laurea Honoris Causa in “Ingnegneria per l’Ambiente e il Territorio” al dott. Claudio Descalzi, amministratore delegato del gruppo Eni.
Il rettore Giuseppe Novelli ha aperto la Cerimonia di conferimento della Laurea leggendone le motivazioni: «Per aver promosso e sostenuto l’applicazione di criteri di sostenibilità ambientale, sociale ed economica nell’individuazione e utilizzo di risorse energetiche, gestione di attività produttive, recupero di aree industriali, in un’ottica di salvaguardia della salute umana e del territorio».
La parola è passata quindi al prof. Renato Gavasci, direttore del Dipartimento di Ingegneria Civile ed Informatica, che ha pronunciato la Laudatio: «Nel corso della sua vita professionale, svolta all’interno del gruppo Eni – ha sottolineato Gavasci – Claudio Descalzi ha contribuito alla trasformazione del gruppo in uno dei principali protagonisti della scena mondiale nel settore dell’esplorazione delle risorse energetiche. L’Eni inoltre già dalla sua fondazione e con maggiore impulso negli ultimi anni ha puntato sull’innovazione tecnologica portando avanti attività di ricerca e sviluppo in vari settori. Tali attività, oltre che all’interno dei centri di ricerca Eni, sono svolte in collaborazione con alcuni prestigiosi atenei e centri di ricerca internazionali e italiani, tra i quali anche la nostra Università».
Il dott. Descalzi, dopo aver ringraziato il rettore Novelli e il prof. Gavasci, ha tenuto la Lectio Magistralis intitolata “Verso un futuro low carbon”, sottolineando in particolare l’importanza della messa a punto di tecnologie sempre più avanzate: «Senza tecnologie all’avanguardia la sostenibilità dei rinnovabili non può esistere. C’è bisogno delle migliori tecnologie per avere i migliori materiali e per ridurre i costi. Io sono estremamente a favore della ricerca scientifica e della promozione di progetti a partire soprattutto dalle esigenze dirette che abbiamo. Dal 2010 abbiamo investito infatti circa un miliardo e mezzo in ricerca scientifica coinvolgendo moltissime univeristà italiane, fra le quali quella di Roma “Tor Vergata”. L’industria primaria si sta trasformando: deve essere sempre più leggera, meno invasiva e quindi più tecnologica. E qui il ruolo dei ricercatori universitari, dei nuovi ingegneri e dei nuovi geologi e fisici è quello di sapere che ci sono queste sfide di cambiamento e che la flessibilità individuale e la trasversalità culturale nel mondo industriale è fondamentale. L’interesse della nostra industria è quella di sfruttare le eccellenze delle università italiane nella ricerca e nello sviluppo; chi vuole fare qualcosa di positivo per il nostra Paese, per la nostra industria e il nostro ambiente è il benvenuto.»
Dopo questo importante messaggio per le nuove generazioni, il rettore Novelli ha concluso la cerimonia ricordando che «L’impegno da anni profuso da Claudio Descalzi nell’applicazione di principi di sostenibilità ambientale sociale ed economica all’interno del gruppo Eni è in linea con la mission dell’Università di “Tor Vergata”, che dall’anno scorso ha deciso di impegnarsi ufficialmente a favore dello sviluppo sostenibile in tutte le sue declinazioni. A coronamento della giornata, sono lieto di poter dire che proprio ieri è stato approvato l’investimento di un milione e mezzo di euro in progetti di ricerca sulla sostenibilità».