Il 31 gennaio, a Roma, una giornata di confronto tra le componenti scientifiche e la Governance dei due atenei
Una giornata dedicata al confronto e alla collaborazione fra l’Università di Maastricht (Maastricht University) e l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”: si è tenuta mercoledì 31 gennaio, a Roma, dove sono state accolte la componente scientifica e la Governance dell’Ateneo olandese. Obiettivo: dare seguito a progetti di ricerca su tematiche di comune interesse, nell’ambito delle attività di YERUN (Young European Research Universities Network), rete che coinvolge 18 giovani Università provenienti da 12 Paesi europei, tra cui “Tor Vergata” è l’unica italiana. Un passo che va oltre la definizione di accordi o di scambio di best practice: un nuovo modo di lavorare insieme per costruire, fattivamente, l’Europa di domani.
Per l’Università di Maastricht è intervenuto l’intero esecutivo, composto dal Professor Martin Paul, Presidente, dalla Professoressa Rianne Letschert, Rettore, da Nick Bos, vice-presidente dell’Ateneo olandese e da tutti presidi delle facoltà.
I lavori sono stati articolati in due diverse sessioni: alla prima, cui ha presenziato il Rettore di “Tor Vergata” Professor Giuseppe Novelli, ha visto anche la partecipazione del Professor Federico Cinquepalmi, Direttore per l’Internazionalizzazione della Formazione superiore del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR). In questa sessione si sono svolte la presentazione delle aree di eccellenza dei due Atenei e la sigla del Memorandum of Understanding.
La seconda parte è stata organizzata in tavoli di lavori specifici, quali: University Strategy and Management, Social Sciences and Humanities, Medicine, Psychology and Sciences/Engineering. È da questi tavoli che sono emerse idee progettuali da sviluppare insieme.
Maastricht University
L’Università di Maastricht (UM) si contraddistingue per il suo forte orientamento all’internazionalizzazione. Con i suoi circa 17mila studenti e 4300 dipendenti, è in crescita costante. Il 52% dei suoi studenti è straniero (in prevalenza, europeo), vanta un 40% di staff accademico internazionale.
La sua visione e valori sono sintetizzati nel principio CORE: Collaborative Open Research Education.
* Collaborative: didattica e ricerca con una in team, e non su base individuale.
* Open: Mente aperta e un approccio che sia inclusivo.
* Research Education: l’integrazione fra didattica e ricerca.
Grazie a ricerca di alta qualità, al suo approccio multidisciplinare e l’impegno sociale ha saputo costruirsi in tempi brevi una reputazione molto forte: oggi, è considerata una delle migliori giovani Università del mondo.
YERUN
La rete YERUN (Young European Research University Network) aggrega eccellenti Università europee con meno di 50 anni (YERUN) al fine di facilitare la cooperazione nelle aree della ricerca scientifica, della didattica e dei servizi. I membri di YERUN si contraddistinguono per il forte carattere interdisciplinare e le strutture flessibili e dinamiche, che facilitano l’innovazione e le collaborazioni intersettoriali con imprese, istituzioni e società civile. Un approccio condiviso e necessario per rispondere alle sfide globali, un percorso comune che pone al centro il capitale umano, per la crescita della futura generazione di ricercatori e innovatori europei.
Tra le priorità dei membri YERUN, anche la promozione dell’Open Science: la diffusione della conoscenza è strumento culturale di primo piano dentro e fuori le accademie, per società più forti e resilienti.
I diciotto atenei europei che fanno parte della rete «Yerun»: Universiteit Antwerpen, Anversa (Belgio); Universitat Autónoma de Barcelona (Spagna); Universidad Autónoma de Madrid (Spagna); Universität Bremen (Germania); Brunel University London (Regno Unito); Universidad Carlos III de Madrid (Spagna); Dublin City University - DCU (Irlanda); University of Essex (Regno Unito); University of Eastern Finland (Finlandia); Universität Konstanz (Germania); Linköpings Universitet (Svezia); Universiteit Maastricht (Olanda); Universidade Nova de Lisboa (Portogallo); Université Paris Dauphine (Francia); Universitat Pompeu Fabra (Spagna); Università degli Studi di Roma 'Tor Vergata' (Italia); Syddansk Universitet (Danimarca); Universität Ulm (Germania).
@YERUN_EU – www.yerun.eu
Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Con gli attuali 18 Dipartimenti, 6 biblioteche d’area, 350 aule per la didattica, 29 laboratori informatici, il centro congressi di Villa Mondragone, “Tor Vergata” offre 107 corsi di laurea (triennale, magistrale e a ciclo unico), circa 160 percorsi post-laurea (corsi di perfezionamento, master di primo e secondo livello, anche online), 50 scuole di specializzazione e 31 corsi di dottorato.
L’Ateneo è fortemente impegnato a promuovere la dimensione internazionale degli studi e della ricerca, sia nei corsi di laurea che nei programmi di dottorato. Sono attivi programmi di ricerca congiunti (tematici e interdisciplinari), scambi accademici e convenzioni per il mutuo riconoscimento di crediti formativi con le più prestigiose università del mondo, con oltre 500 accordi (bilaterali e di cooperazione culturale/scientifica).
“Tor Vergata” sta lavorando intensamente per sviluppare molteplici linee di attività legate alla “terza missione”, attraverso la quale è possibile dare il via a processi stabili di interazione diretta con la società civile, le istituzioni e il tessuto imprenditoriale, con l’obiettivo di promuovere l’innovazione sociale e la crescita del territorio.
L’Ateneo spicca nella classifica internazionale U-Multirank, piazzandosi tra le prime 50 Università per la qualità dell’insegnamento dei suoi docenti e dell’apprendimento degli studenti.
È tra le prime 100 nel mondo nella classifica 2017 redatta dal THE (Times Higher Education).
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