Leggi gli articoli selezionati nel mese di Gennaio 2018
People at risk of poverty or social exclusion
del Parlamento europeo
Fonte: asvis.it
Nell’ambito della Strategia Europa 2020, il disegno di un’economia più smart e verde con l’obiettivo di ridurre significativamente la condizione di povertà e di esclusione sociale, il Parlamento europeo fornisce in questa nota degli indicatori preoccupanti specialmente per la Grecia e l’Italia.
The Inclusive Development Index 2018
Fonte: http://www3.weforum.org
Un nuovo metro della crescita, alternativo al PIL, intende misurare il progresso economico prendendo in considerazione gli standard di vita e il bisogno generale insoddisfatto di una partecipazione sociale più inclusiva ai benefit della crescita, che è causa di malcontento politico e della erosione della coesione sociale.
This is show inequality in Europe has changed across generations
di Christine Lagarde
Fonte: https://www.weforum.org, 24 Gennaio
Una politica più ritagliata sui giovani, con una spesa sociale mirata alla disoccupazione, all’istruzione e ai sussidi sociali non pensionistici è il fondamento della sicurezza sociale. Ridurre il divario economico tra le generazioni va di pari passo con lo sviluppo sostenibile e una società più forte.
Globalization and European integration: Threat or Opportunity
di Bertelsmann Stiftung
Fonte: asvis.it, 24 Gennaio
Questo studio evidenzia il collegamento tra tendenze populiste, paura della globalizzazione e sfiducia nella cooperazione europea. Dopo Brexit, una nuova ventata di ottimismo sembra circolare tra gli elettori europei nel modo in cui essi vedono il futuro dell’Unione.
Improving refugee integration through data-driven algorithmic assignment
di Kirk Bansak, etc
Fonte: Science, 19 Gennaio
Dei ricercatori hanno sviluppato un algoritmo che rielabora i dati personali dei migranti, come il contesto geografico o le competenze linguistiche e professionali per ottimizzarne l’assegnazione a differenti località nella prospettiva della loro integrazione economica.
Higher education’s social responsibility to refugees
di Patrick Blessinger & Enakshi Sengupta
Fonte: University World News, 15 Dicembre
Garantire a tutti l’accesso all’istruzione è una questione primaria dei diritti umani, che con l’arrivo dei migranti interroga anche i nostri Paesi ricchi, dove solo l’1 % di essi frequenta l’università. Le Nazioni Unite e la Commissione Europea supportano i programmi educativi per i rifugiati.
Consulta l’articolo:
http://www.universityworldnews.com/article.php?story=20171213080206555
Is the Agenda 2030 at the center of the global discourse?
di http://www.together2030.org
Fonte: asvis.it/, 16 Gennaio
Questo report analizza 166 dichiarazioni di Capi di Stato che hanno come referente l’Agenda 2030 e gli SDGs. Lo sviluppo sostenibile risulta rappresentato nelle loro parole più come un progetto per un futuro aspirativo che come un impegno materializzato in risorse finanziarie.
The PyongChang 2018 Pre-Games Sustainability Report
Fonte: asvis.it/, 15 Gennaio
I giochi Olimpici di Seul del 2018 annunciano un messaggio di pace che si traduce in nuovi orizzonti, nell’ambito dei quali la natura, lo sport e l’economia sono interconnessi per il benessere delle persone e l’ambiente, e in azioni per ridurre i gas serra e costruire un’architettura e degli spazi urbani sostenibili.
Le nouveau désordre mondial
di Richard Waters
Fonte: Le Nouvel Économiste, 12 Gennaio
L’ordine geopolitico del mondo costituito dagli Stati Uniti dopo la seconda guerra mondiale si è sfaldato insieme agli ideali occidentali di democrazia e liberalismo. La gestione dell’economia e della sicurezza mondiale richiede una cooperazione tra Paesi ricchi ed emergenti a meno di considerare la guerra una soluzione normale di conflitti.
El Papa teme una guerra nuclear: “Estamos al límite”
di Soraya Melguizo
Fonte: El Mundo, 16 Gennaio
Il Papa di fronte alla situazione incandescente tra USA e Corea del Nord ha invitato la comunità internazionale al disarmo e a evitare strategie basate su un falso senso di sicurezza in risposta a una minaccia di distruzione, e che possono innescare da un qualsiasi fatto banale una guerra nucleare.
Nourishment or nonsense?
Fonte: The Independent, 16 Gennaio
A differenza dei farmaci, gli integratori non vengono testati per dimostrare i loro effettivi benefici sulla nostra salute. Inoltre, se presi ad alte dosi, possono anche essere dannosi. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno è cibo nutriente, come insegnano l’evoluzione e la natura.
La prossima legislatura deve mettere lo sviluppo sostenibile nella Costituzione
di Carlo Maria Martino
Fonte: asvis.it, 3 Gennaio
Una proposta di legge costituzionale presentata prima dello scioglimento delle Camere intende inserire nella Costituzione italiana la visione della sostenibilità, che andrebbe ad ampliare la portata dei Principi fondamentali, e a limitare e orientare l’iniziativa economica privata.
Consulta l’articolo:
Méditerranée, histoire d’une tragédie sans fin
di Étienne Dubuis
Fonte: Le Temps, 21 Dicembre
Nel Mediterraneo, la rotta migratoria più pericolosa del mondo, il numero dei decessi si è ridotto sensibilmente dopo i discussi accordi tra Libia e Italia. Ma le strategie adottate dai Paesi dell’UE non risolvono il problema tutto europeo.
Inégalités une menace planétaire
di Marie Charrel, Marie de Vergès &Philippe Escande
Fonte: Le Monde, 15 Dicembre 2017
Un rapporto del World Wealth and Income Database sottolinea l’aumento delle disuguaglianze nel mondo dovuto alla privatizzazione della ricchezza, una tendenza che secondo gli economisti si può aggravare ma può anche essere ridotta. Il modello sociale europeo sembra resistere grazie alle politiche salariali, fiscali e educative.
Oceans suffocating as number of dead zones quadruples since 1950
di Damian Carrington
Fonte: The Guardian, 5 Gennaio
Il cambiamento climatico è associato al riscaldamento delle acque e a una deficienza di ossigeno negli oceani, con effetti retroattivi sull’atmosfera e gli ecosistemi, le cui estinzioni di massa riguardano centinaia di milioni di persone che vivono soprattutto sulle coste e nei Paesi poveri.
Big Data for Sustainable Development
Fonte: http://www.un.org
I big data producono informazione approfondita sul benessere e i comportamenti delle persone, e portano rischi e opportunità. La guida generale delle Nazioni Unite sul loro uso, perchè sia etico e ispirato ai diritti umani, intende mobilitare la rivoluzione dei dati per lo sviluppo sostenibile.
Consulta l’articolo:
http://www.un.org/en/sections/issues-depth/big-data-sustainable-development/index.html