Matteo Spione, studente di Economia e Finanza e atleta di pallanuoto, nel Settebello che ha sconfitto in finale gli USA
Universiadi 2019 da incorniciare per l’Italia. L’edizione disputata a Napoli ha infatti portato bene al team azzurro che ha chiuso la competizione iridata con un bilancio sportivo composto da quarantaquattro medaglie conquistate. Record di sempre ex aequo con l’edizione di Kazan 2013, ma allora gli ori furono solo sei, rispetto ai quindici partenopei.
Fra i successi che hanno lasciato maggiormente il segno nelle menti e nei cuori degli italiani, la vittoria nella pallanuoto contro gli Stati Uniti, superati in finale 18 – 7. Un Settebello azzurro che si è colorato anche di verde “Tor Vergata”, grazie alla presenza in rosa del ventenne Matteo Spione, studente al primo anno di Economia e Finanza presso l’ateneo romano.
Il giovane atleta, ancora incredulo, ha così commentato: «È stato fantastico, sia potersi confrontate con atleti di tutto il mondo, sia vivere questa manifestazione nella cornice di Napoli che ci ha sempre sostenuto dalla prima all’ultima partita. Aver trionfato davanti a tremila persone che ci incitavano è stato qualcosa che ricorderò per sempre e che mi ha dato emozioni uniche». Matteo Spione ha poi aggiunto: «ringrazio di cuore la famiglia sportiva del CUS “Tor Vergata” per la vicinanza e il sostegno che mi hanno dimostrato in questi giorni».
Alle Universiadi hanno preso parte per il nostro Ateneo anche atleti come Andrea Gismondo, Claudio Pepoli, Francesca e Davide Ripandelli nel Judo e come staff-manager il Presidente Manuel Onorati, il Segretario Generale Filippo Corti e Gianclaudio Romeo
Per Info: http://www.cusromatorvergata.it/index.php/k2-listing/item/772-universiadi-2019