Il progetto SmallTalk ospite per un workshop
Il progetto SmallTalk, web serie dedicata al Molise e alla sua seconda stagione, è stato presentato il 6 dicembre nell’aula T33 della Macroarea di Lettere e Filosofia, in un workshop organizzato dal professore Ernesto Di Renzo, docente di “Antropologia dei patrimoni culturali e gastronomici” per il corso di laurea in Scienze del Turismo e “Antropologia del gusto” per il corso di laurea in Turismo enogastronomico a “Tor Vergata”.
Oltre a inserirsi in vari progetti di ricerca che il docente sta svolgendo in Molise - per esempio il format "L'università in strada" in collaborazione con l'Associazione culturale Arturo Giovanniti; la ricerca in progress "Le conoscenze, le tradizioni e le pratiche fitoalimurgiche nel Molise" avviata nel 2010 durante la partecipazione a un progetto dell'Istituto Superiore di Sanità - SmallTalk è risultato a Di Renzo molto attinente con la didattica dei suoi corsi, incentrati sulla valorizzazione del territorio, soprattutto a livello comunicativo, focalizzandosi su come la cultura può agire nel plasmare il rapporto con il cibo e l’esperienza del gusto, raccontando il territorio, narrandolo dal punto di vista di chi opera nei sistemi turistici, operazione che richiede modelli integrati di intervento e competenze multidisciplinari.
Per poter fare questo lavoro al meglio la comunicazione è una competenza essenziale, per poter narrare il territorio, costruire la desiderabilità della destinazione, proponendo esperienze che la soddisfino e la facciano incorporare nella memoria, in maniera tale che il turista stesso diventerà veicolo di conoscenza.
In quest’ottica SmallTalk è considerato molto efficace, narrando un territorio attraverso lo strumento tecnologico e massmediatico e, soprattutto, utilizzando un linguaggio della contemporaneità: “smart & funny”, come la lingua dei giovani. Il prof. De Renzo è stato partecipe di quest’esperienza come ospite dell’ultima puntata della seconda stagione e ne ha apprezzato molto le finalità e le potenzialità.
SmallTalk è incentrato sul Molise, regione giovane (è stata istituita nel 1963, scindendo quella che era “Abruzzi e Molise”), con territorio prevalentemente montuoso e collinare e scarsamente popolato (il VII municipio di Roma conta più popolazione). “Siamo difronte a un paradosso spazio temporale” racconta il professore aprendo il workshop “pur essendo un territorio che vive nel presente, contiene un modello di vita che mantiene certe caratteristiche espressive del passato, una macchina del tempo per fare esperienze retrograde a ciò che eravamo 50 anni fa, senza dare giudizi di valore, ma facendo semplici constatazioni: non ci sono porti, aeroporti o autostrade, se non solo sulla costa. Fino al 2014 non c’era neanche McDonald. Uno che era stato aperto a Termoli nel 2000 ha chiuso l’anno successivo!”. È un territorio pieno di ruralità. “Ciò che ne ha determinato la lentezza dell’innovazione” continua il professore “ora è una marca distintiva”. Di Renzo individua nelle “nostalgie” le molle che guidano maggiormente chi va alla ricerca di esperienze turistiche memorabili.
Charles Papa, DJ, regista e ideatore del progetto SmallTalk, insieme agli altri membri dell’associazione culturale Calliope, ha esposto le chiavi di lettura e le modalità scelte per raccontare il Molise: non in maniera “ingessata” ed evitando i tempi televisivi. “Il borgo si racconta da solo, usando come strumento gli ospiti”. Parla di “contaminazione tra le professionalità” facendo riferimento agli speaker scelti per la narrazione: professori, attrici, scrittori che intervistano sportivi o fotografi e così via. Ha voluto evitare l’ovvio e i tempi lunghi, perché, a suo avviso, la spiegazione banalizza, preferendo il diktat di mostrare con le immagini.
“Inoltre” continua Papa “la contaminazione dà una svolta importante rispetto a ciò che si vede in TV”. Con questo presupposto nel video compaiono accostamenti coraggiosi, come un batterista sulla fortezza longobarda di Tufara, un musicista suonare la zampogna accompagnato da un DJ, o le tre donne più anziane del paese assistere in compagnia di un giovane a una sessione di dischi di Dj Onion. Non a caso il sottotitolo recita “Cultura in movimento”. Anche per questo un linguaggio molto usato nei video è quello della danza.
Anche Di Renzo trova nella contaminazione un elemento importantissimo per l’arte gastronomica. Per rendere meglio l’idea, fa un parallelismo con la musica rap, spesso protagonista nelle puntate della serie (45 minuti circa ciascuna) di SmallTalk, paragonandola alla musica popolare di un tempo ritrovandoci le stesse caratteristiche di improvvisazione e dimensione della strada. Descrive l’associazione Calliope come un insieme di professionisti in vari settori che portano avanti questo progetto fondamentalmente per divertimento, per senso del dovere e di appartenenza. Per questo parla di “processi autogenerativi di promozione”.
Dopo gli interventi di Claudia Carlone e Gilda Antonelli, rispettivamente attrice e professoressa e speakers della serie, di Mario Scatolone, fondatore di Big Box edizioni e membro dell’associazione Calliope, e il saluto di Silvia Santorelli, archeologa, anche lei speaker, in collegamento online, che hanno parlato del loro legame con il Molise e del loro contributo al progetto, ha chiuso la giornata Pierfrancesco Citriniti del programma TV di LA7 “Propaganda Live”, che ha analizzato con occhio critico da regista (molisano) la realizzazione della serie e ha dispensato consigli agli studenti: “Ci vuole coraggio” ha esordito “ e attenzione per i dettagli. I dettagli sono importantissimi, creano emozioni. Si deve emozionare il turista quando si racconta un posto. L’uso del linguaggio audiovisivo in SmallTalk non è casuale: con il movimento della macchina da presa si ricrea lo sguardo del turista che va a curiosare tra i vicoli, notando, appunto, i dettagli”.
Conclude con un’immagine “In Molise non è che si ferma il tempo, è il Molise a dettare il tempo”. In tema viaggio nel tempo e nostalgia il simpatico intermezzo di un altro ospite della serie, molisano di adozione, David Kirk Traylor, alias Mr. Zed, personaggio TV noto negli anni ’80.
Rassegna stampa
https://www.molisenews24.it/smalltalk-presentazione-roma-6-dicembre-2022-84852.html
Per approfondire:
https://www.youtube.com/@SmallTalkMolise