Tra i docenti la professoressa Nicoletta Marconi, Associato di Storia dell’Architettura della Macroarea di Ingegneria
Il 19 aprile alle 19:00 nell’atrio della Basilica di San Pietro è stata inaugurata la Scuola delle Arti e dei Mestieri della Fabbrica di San Pietro, promossa in collaborazione con la Fondazione Fratelli tutti.
Dopo 250 anni nella storica istituzione vaticana torna la promozione dei mestieri pratici e artigianali, mettendo a disposizione dei giovani un percorso formativo di eccellenza per falegnami, marmisti e decoratori, fondato sul dialogo e l’integrazione di tecnica e tecnologia, arti e studio teorico.
Non a caso la lectio magistralis, tenuta da Mario Cucinella, architetto, designer e accademico, si è focalizzata sul tema “Artigiani digitali dell’architettura e del design. Pensare con le mani”.
Antonio Preziosi, direttore di Rai Parlamento, ha moderato la serata introdotta dal cardinale Mauro Gambetti, Presidente della Fabbrica di San Pietro e della Fondazione Fratelli tutti, e dai saluti istituzionali del Ministro della Cultura, on. Gennaro Sangiuliano. La prof. Nicoletta Marconi, che ha contribuito a impostare la Scuola, ne ha presentato la struttura didattica, i presupposti metodologici, i corsi attivi, i docenti, le finalità e gli obiettivi. Alla serata ha partecipato anche il Magnifico Rettore dell’Università di Roma Tor Vergata, prof. Nathan Levialdi Ghiron e la prof. Tullia Iori, Prorettrice alla Didattica.
La classe di allievi apprendisti è formata da 20 giovani – 12 ragazzi e 8 ragazze – di età e formazione eterogenea, provenienti da Italia, Perù, Germania e Bielorussia. Le lezioni si svolgono presso i locali e i laboratori della Fabbrica di San Pietro, alternando lezioni frontali, esercitazioni pratiche in laboratorio, seminari, visite guidate e sopralluoghi di studio.
Al bando d’ammissione della scuola hanno risposto molti giovani, provenienti da percorsi artistici diversi, come previsto dal bando. La metà delle domande di ammissione è stata presentata da ragazze. Dato non soprendente se si pensa che fin dal Cinquecento è documentata nel cantiere di San Pietro la presenza di donne, impiegate con ruoli e mansioni diverse nell’arte, nell’artigianato e nella costruzione. Tale argomento è indagato in diversi studi editi della professoressa Nicoletta Marconi, Professore Associato di Storia dell’Architettura all’Università di Roma Tor Vergata – Macroarea di Ingegneria – Dipartimento di Ingegneria dell’Impesa “Mario Lucertini”, che nella Scuola delle Arti e dei Mestieri della Fabbrica di San Pietro è membro del corpo docente e consulente scientifica.
Autrice di numerosi saggi e monografie, dedica i suoi studi al lato storico dell’Ingegneria edile, al restauro – nel nostro Ateneo insegna anche Restauro Architettonico con annesso Laboratorio - e i suoi progetti di ricerca si sono concentrati su storia e conservazione del patrimonio costruito, nonché su conoscenza, valorizzazione e recupero di opere architettoniche in Roma e provincia, tra le quali Palestrina e Tivoli. Esperta di architettura rinascimentale e barocca, della Fabbrica di San Pietro se ne è occupata in più occasioni, per studi, pubblicazioni, convegni e mostre, concentrando la sua attività di ricerca sulle tecniche costruttive, su macchine e apparati provvisionali, nonché sull’organizzazione del lavoro tanto all’interno della stessa istituzione vaticana, quanto in diversi cantieri romani e laziali.
Rassegna stampa:
Photo Credits: Piazza San Pietro 2019 by Slices Of Light ; La Scuola delle Arti e dei Mestieri della Fabbrica di San Pietro by vaticannews.va