Procedura aperta europea per l'affidamento del servizio di manutenzione quinquennale delle aree verdi del comprensorio dell'Università di Roma Tor Vergata.
In relazione all'appalto di cui al titolo, è pervenuta da parte di una Società la seguente richiesta di chiarimento:
Quesito:
Atteso che in data 16.11.2012 al quesito di seguito riportato:
a) La dizione "la trasformazione delle risorse passive di manutenzione in zone attive per la creazione di valore aggiunto per l'Ateneo" può essere intesa come azioni di trasformazione delle risorse passive intese a produrre ricavi per il Concorrente? E se si, tali ricavi possono essere gestiti direttamente dal Concorrente al fine di rientrate degli investimenti fatti per l'attuazione della proposta migliorativa "de quo" e più in generale di quelli rientranti nell'ambito del servizio di manutenzione a base di gara?
E' stata data la seguente risposta: "La dizione "La trasformazione delle risorse passive di manutenzione in zone attive per la creazione di valore aggiunto per l'Ateneo" deve essere intesa come azioni di trasformazione delle risorse passive intese a produrre ricavi per l'Ateneo"
Ciò premesso si chiede di precisare quanto segue:
1. Chiarito che i Ricavi debbano essere per l'Ateneo la gestione degli stessi sarà affidata al Concorrente o sarà a di competenza dell'Ateneo?
2. La gestione dei ricavi, indipendentemente da chi la effettuerà, sarà utilizzata per la copertura dei costi di investimento fatti per l'attuazione della proposta migliorativa lasciando all'Ateneo gli Utili derivanti dalla trasformazione delle risorse passive?
3. Al fine di non incorrere in problemi di fattibilità tecnica delle proposte avanzate si chiede a codesto Ente se sulle Aree indicate nel bando di gara quali: nn. 13, 30, 32, 33, 34, 38, 27, 49, 50, 47 (oggetto della trasformazione da aree passive ad aree attive) siano presenti Vincoli Paesaggistici, Urbanistici, Fasce di rispetto o quant'altro possa limitare o regolamentare gli interventi a farsi.
Risposta:
1. La gestione dei ricavi è di competenza dell'Ateneo;
2. La gestione dei ricavi sarà utilizzata per la copertura dei costi di investimento fatti per l'attuazione della proposta migliorativa lasciando all'Ateneo gli utili derivanti dalla trasformazione delle risorse passive;
3. Nelle aree indicate nel bando di gara quali: nn. 13, 30, 32, 33, 34, 38, 27, 49, 50, 47 (oggetto della trasformazione da aree passive ad aree attive) il concorrente dovrà presentare progetti non invasivi che non implichino lavorazioni profonde del terreno maggiori di un metro e comunque ricollegabili alle caratteristiche territoriali del campus universitario. L'esito visibile delle trasformazioni da passivo ad attivo deve essere fruibile nel periodo temporale di durata del contratto.
Il Responsabile del Procedimento
Avv. Michele Carella