“Tor Vergata”, enti di ricerca e istituzioni fanno rete per creare un’area specializzata in scienza e conoscenza
L’Università di Roma “Tor Vergata”, gli enti di ricerca CNR, ENEA, INAF, INFN insieme a Roma Capitale – Municipio VI e Comune di Frascati, hanno creato – grazie ad un finanziamento del Ministero dell’Università e Ricerca - il network SUSA - Smart Urban Sustainable Areacon lo scopo di realizzare, nel quadrante sud est romano un progetto di area specializzata in scienza e conoscenza. Il progetto è stato presentato nell’ambito della conferenza on line “SUSA Network – Sviluppo sostenibile e inclusivo: dal quadrante sud-est di Roma ai Castelli Romani”, organizzata dall’Università Roma “Tor Vergata”. Si tratta di un piano economico-territoriale per un’area vasta che intende offrire una nuova visione di rigenerazione urbana, basata sulla sinergia tra Scienza-Enti di ricerca e Territorio-Cittadinanza. L’obiettivo è quello di fornire un programma di attuazione dell’Agenda Urbana Europea che possa essere facilmente trasformato in un piano particolareggiato di rigenerazione urbana della città di Roma, a partire dall’area a cavallo tra il VI e il VII municipio.
Il progetto di ricerca,coordinato dall’Università Roma “Tor Vergata”, vede lacreazione di un network composto dall’Ateneo romano, da Roma Capitale - Municipio VI, dal Comune di Frascati e da CNR, ENEA, INAF, INFN – enti di ricerca di eccellenza del Paese che hanno sede in quell’area del quadrante sud-est di Roma che vede al centro il Campus di “Tor Vergata”. La rete vede il supporto di ASI, Roma Capitale - Municipio VII.
I partner del progetto hanno aderito all’obiettivo innovativo di creare nell’area sud est romana un piano economico-territoriale per un’area vasta, un hub della scienza e della conoscenza che mira all’inclusione e all’occupazione attraverso formazione, ricerca e terza missione, con incontri partecipati ed eventi sul territorio. Tra gli obiettivi del progetto: educazione e progettazione alla sostenibilità, inclusione sociale attraverso formazione, ricerca e trasferimento di conoscenze e di strumenti tecnologici, nell’ambito di un’organizzazione territoriale sostenibile.
Alla conferenza son intervenuti: Orazio Schillaci, Rettore dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata-Capofila iniziativa Susa Network, che ha aperto la conferenza on line, Gaetano Manfredi, Ministro dell’Università e della Ricerca Lorenzo Fioramonti, Camera dei Deputati, Paolo Orneli, Assessore Sviluppo economico, Commercio e Artigianato, Ricerca, Start-Up e Innovazione della Regione Lazio, Luca Bergamo, vice-Sindaco di Roma. La Sindaca di Roma Virginia Raggi che ha inviato un video-messaggio.
Subito dopo, per gli enti di ricerca, hanno preso la parola: Nicolò D’Amico, Presidente dell’ Istituto Nazionale di Astrofisica; Antonio Zoccoli, Presidente Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; Alessandro Dodaro, Direttore del Dipartimento Fusione e Tecnologie per la Sicurezza Nucleare dell'ENEA; Roberto Romanella, Presidente Municipio VI di Roma Capitale; Luca Pittoli in nome del Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche Massimo Inguscio.
«L’obiettivo di questo network di altissimo livello è quello di essere sostenibili e inclusivi. Dopo questi mesi complicati nei quali la terribile esperienza della pandemia che abbiamo vissuto ci ha costretto a modificare la nostra vita, personale e relazionale, e anche la vita degli Atenei è stata cambiata, avere un modello di inclusività nuovo, moderno credo sia fondamentale, un punto di partenza importante perché credo che le Università e le Istituzioni debbano farsi, per quelle che sono le rispettive competenze e possibilità, promotori di una nuova rinascita a tutti i livelli » , ha sottolineato Orazio Schillaci,rettore dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”.
Tutti gli interlocutori, a partire dal ministro dell’Università e della Ricerca Gaetano Manfredi e dall’on.le Lorenzo Fioramonti, hanno sottolineato come l’esperienza del network SUSA possa rappresentare dal punto di vista della sostenibilità e dell’inclusività una best practice che può avere una rilevanza a livello nazionale. Quello in cui insiste il progetto è un quadrante difficile e complesso, ma allo stesso tempo coinvolge le Università e molte realtà prestigiose di ricerca che, con la creazione di questo network, “hanno messo a rete diverse competenze per creare una rotta di sviluppo culturale, scientifico e territoriale”, ha evidenziato Fioramonti.
Nell’ambito del network SUSA sono tre i progetti pilota che sono stati presentati e sui quali si incentra la proposta di intervento per lo sviluppo dell’area nel quadro della strategia 2020 e nella prospettiva 2021-2027:
Alessandro Marco Gisonda, Assessore Politiche della Scuola, Sport, Cultura, Politiche Giovanili, Turismo e Beni Archeologici del Municipio VI di Roma Capitale
Aldo Di Carlo, Direttore Istituto Struttura della Materia, CNR; Andrea Reale, Università di Roma “Tor Vergata”
Maria Prezioso, professore di Geografia economica, Università di Roma “Tor Vergata” and ItalyESPON Contact Point, responsabile scientifico del progetto SUSA
«I cittadini saranno coinvolti in tavoli partecipativi e di confronto aperti a tutti, dai quali far emergere i bisogni territoriali da incrociare con le soluzioni proposte dagli enti protagonisti del progetto, sulla base delle nuove tecnologie. Lo scopo è quello di offrire un programma di attuazione dell’agenda urbana che possa essere facilmente trasformato in un piano particolareggiato di rigenerazione urbana dell’area a cavallo tra il VI e il VII municipio», ha dichiarato Maria Prezioso, professore di Geografia economica, Università di Roma “Tor Vergata” and ItalyESPON Contact Point, responsabile scientifico del progetto SUSA. «Tra gli obiettivi specifici del progetto SUSA, la realizzazione di sportelli per il trasferimento di tecnologie sostenibili, l’internazionalizzazione e la cooperazione in ambito europeo sui temi cosiddetti ”green”», ha aggiunto la Prezioso.
Il progetto SUSA fa tesoro delle esperienze di ricerca applicata e trasferimento tecnologico condotte dall’Università di Roma “Tor Vergata” in diversi ambiti: in ambito europeo (Progetti ESPON e URBACT), nel contesto di ricerca nazionale (PRIN coesione territoriale), nella Regione Lazio (Distretto Tecnologico dei Beni Culturali del Lazio, Progetti Infrastrutturali NanoMicroFab e ISIS@MACH), nella Città metropolitana di Roma Capitale (Piano territoriale di sviluppo strategico sostenibile e iniziative a sostegno dell’inclusione sociale).
Il progetto SUSA nasce per avvicinare i cittadini e le istituzioni ai temi della sostenibilità nell’ambito del loro territorio. In particolare, SUSA ha tra i principali obiettivi quello di attuare l’Agenda Urbana Europea nel quadrante sud-est della città di Roma, un’area compresa tra il VI e il VII municipio e i comuni di Frascati, Marino e Grottaferrata. L’area sud-est della Capitale, che accoglie imprese di varia dimensione, rappresenta un capitale territoriale di enorme potenziale di sviluppo e include quasi 700.000 abitanti, cui si sommano i flussi giornalieri di studenti e ricercatori, attivi nel campo dell’internazionalizzazione della ricerca.
L’Agenda Urbana Europea è stata istituita nel 2016 con il Patto di Amsterdam e prevede che ciascun Paese membro dell’Unione Europea debba dotarsi di un’ “ambiziosa” Agenda Urbana che veda le città direttamente professore di Geografia economica, Università di Roma “Tor Vergata” and ItalyESPON Contact Point, responsabile scientifico del progetto SUSA coinvolte nelle strategie di sviluppo.
Info: www.susa-net.it
A cura dell’Ufficio Stampa di Ateneo