Il Rettore e la Comunità universitaria tutta esprimono sdegno e riprovazione per l’inqualificabile atto di violenza di cui è stato vittima oggi un studente dell’Ateneo.
Il rispetto per le opinioni altrui rappresenta una condizione fondamentale perché possano svolgersi, con serenità e con il massimo profitto, le attività di studio e di lavoro di tutti.
La vita in Ateneo si deve, sempre, caratterizzare per una solida e radicata propensione alla libera circolazione di idee con metodi espressivi riconducibili, esclusivamente, a comportamenti incentrati sul rispetto reciproco delle altrui posizioni.
L’Università di Tor Vergata non sarà mai dominata da una cultura di esclusione riguardo la manifestazione del pensiero, specialmente quello proveniente dal mondo studentesco, ben consapevole che il dialogo e il confronto, seppur tra diversi, costituisce una ricchezza da salvaguardare.
Proprio in virtù di questo principio che deve caratterizzare il mondo accademico e le speranze dei giovani l’Ateneo condanna con forza tutti gli atti di violenza che, oltre a rappresentare forme di barbarie individuali, generano ferite fisiche agli aggrediti e alle coscienze.
Il Rettore, insieme a tutta la Comunità universitaria, è pienamente solidale con lo studente e la sua famiglia e assicura il massimo rigore nella valutazione del caso affinché tali episodi non si ripetano.
19 febbraio 2016
IL RETTORE
Prof. Giuseppe Novelli