Economia e Management (CLEM) a.a. 2024-2025

  • Il Corso di Laurea Scopo del corso di laurea triennale in Economia e Management (CLEM) è quello di porre le basi per comprendere la complessità ambientale odierna individuando, analizzando e interpretando criticamente le variabili economiche, giuridiche e sociali in gioco, alla luce dei principi del buon governo e della responsabilità sociale nell'amministrazione aziendale. Tale scopo è perseguito attraverso un'offerta formativa solida e interdisciplinare in grado di garantire alle studentesse e agli studenti l'acquisizione di competenze, modelli, tecniche e metodologie necessarie per comprendere i cambiamenti in atto nel sistema economico - quali la globalizzazione dei mercati, la digitalizzazione e la terziarizzazione dell'economia, la crescente attenzione verso modelli di sviluppo orientati alla sostenibilità – i meccanismi di funzionamento delle imprese (private e pubbliche), amministrazioni pubbliche e aziende non-profit nonché le loro le dinamiche competitive ed evolutive. Il percorso formativo offerto si fonda su una didattica interattiva, in cui lo studente è co-protagonista del proprio processo di apprendimento, altamente qualificata, grazie al virtuoso connubio fra ricerca e didattica portato avanti dai docenti CLEM, e sempre aggiornata sulle nuove necessità che provengono dalla società e dal mondo del lavoro.

    Le lezioni teoriche sono infatti integrate con lavori di gruppo, testimonianze in aula di manager, imprenditori/imprenditrici, consulenti e attività laboratoriali. Struttura del Corso di Laurea Il Corso di Laurea è articolato su tre anni con un piano di studi che prevede un biennio di formazione comune, il terzo anno di formazione specifica e una dissertazione finale. Nei primi due anni, gli studenti acquisiscono solide conoscenze di base negli ambiti aziendale, giuridico, economico e matematico-statistico, e sostengono la prova di lingua ed una prova di informatica. Al terzo anno, gli studenti possono scegliere fra tre curricula che sviluppano conoscenze teoriche di base e competenze tecniche diverse e che consentono di rispondere sia ad interessi specifici degli studenti sia alle opportunità occupazionali del contesto, nazionale e internazionale. - Management: il curriculum è finalizzato a sviluppare conoscenze teoriche di base e competenze tecniche sui processi e sui meccanismi di funzionamento delle imprese (private e pubbliche), delle amministrazioni pubbliche e delle aziende non-profit che operano sia nel settore manifatturiero sia nel settore terziario, e prepara alle sfide che manager e imprenditori/imprenditrici affrontano quotidianamente.

    Il curriculum, nello specifico, garantisce l'acquisizione di conoscenze e lo sviluppo di competenze applicative relative alle principali funzioni aziendali e alla loro interdipendenza, declinate nelle diverse tipologie d'azienda; - Professione e Lavoro: il curriculum è finalizzato a sviluppare conoscenze teoriche, tecniche e pratiche sulle modalità con cui le imprese controllano e comunicano le proprie performance; sui processi di programmazione e controllo strategico e di gestione; sulle regole del buon governo aziendale; sulle modalità di verifica (auditing) dei risultati aziendali comunicati a terzi.

    L'affiancamento alle skills tecniche della dovuta conoscenza degli aspetti normativi su contabilità, fisco e lavoro completa il quadro del percorso di studi. - Giurista d'Impresa: il curriculum è finalizzato a formare studenti con una solida preparazione di base sia manageriale sia giuridica.

    In particolare, gli studenti rafforzeranno nell'ultimo anno le loro competenze in tutti quei campi del diritto che interessano le imprese.

    L'obiettivo finale è quello di creare una figura professionale che possa assistere le aziende – ma anche le pubbliche amministrazioni e le imprese no profit – in tutti quegli ambiti che coinvolgono anche il diritto (ad es.

    funzione HR, rapporti con le istituzioni, redazione della contrattualistica nazionale e internazionale..), segnalando alle stesse opportunità e criticità di determinate scelte strategiche o tattiche. Sbocchi Futuri Il CLEM ha l'obiettivo di formare gli studenti sia per un diretto inserimento nel mondo del lavoro sia per accedere a percorsi formativi successivi. Nel primo caso, il Corso di Laurea forma figure professionali junior in grado di coprire ruoli gestionali e consulenziali nelle differenti funzioni aziendali e nei più svariati comparti dell'economia nonchè operare come giurista d'impresa; inoltre, il laureato in Economia e Management ha le competenze per avviare una nuova iniziativa imprenditoriale e può accedere alle libere professioni regolamentate con l''iscrizione all'albo di esperto esperto contabile / revisore legale previo completamento del tirocinio e superamente dell'esame di idoneità professionale. Nel secondo caso, il Corso di Laurea prepara gli studenti a accedere a lauree magistrali in ambito economico ed economico-aziendale o a master universitari di primo livello, in Italia o all'estero.

  • Per essere ammessi al Corso di Laurea occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria di secondo grado o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. La verifica della predisposizione dello studente alle discipline oggetto del corso, obbligatoria in ogni caso, avviene tramite una prova di accesso che verifica la presenza di una buona preparazione matematica di base, di un'adeguata maturità logica e di un'adeguata comprensione verbale. In caso di mancato superamento di una prefissata soglia di votazione minima, annualmente definita nel bando, saranno assegnati obblighi formativi aggiuntivi da assolvere entro il primo anno di corso, secondo le modalità indicate nel Regolamento didattico del Corso di Studio.

  • Il Corso di Laurea Triennale in Economia e Management (CLEM) prevede lo svolgimento di una prova di ammissione obbligatoria e selettiva (TOLC-E). La selezione dei candidati è volta ad accertare, sulla base del punteggio ottenuto nel test TOLC-E, erogato dal CISIA in qualsiasi modalità, l'adeguata preparazione iniziale del candidato (ai sensi dell'art.

    6, comma 1, del D.M.

    270/2004).

    La prova è volta a verificare il possesso delle conoscenze richieste per l'accesso e la predisposizione per le discipline oggetto del corso di laurea. Informazioni dettagliate e complete sulle modalità di ammissione e immatricolazione al Corso di Laurea sono contenute nel bando di ammissione . Tutti i candidati sono invitati a leggere attentamente il bando di ammissione, rispettare tutte le scadenze e le indicazioni previste dallo stesso e, in caso di dubbio, contattare tempestivamente la segreteria didattica del Corso di laurea in Economia e Management (triennio@clem.uniroma2.it). Per l'a.a.

    2023/2024 sono previsti tre turni di selezione: maggio, luglio e settembre La procedura di ammissione, per ciascun turno di selezione, prevede le seguenti fasi, entrambe OBBLIGATORIE: - iscrizione al test TOLC-E, direttamente dal sito CISIA, e sostenimento del test presso la Facoltà di Economia dell'Università di Roma 'Tor Vergata' o le altre sedi accreditate; - iscrizione alla «SELEZIONE» tramite il sito dei servizi online DELPHI seguendo le indicazioni riportate nel bando di ammissione.

  • La prova finale consiste nella predisposizione di un elaborato nell'ambito di una disciplina presente nel proprio piano di studio, della quale si sia sostenuto l'esame di profitto relativo. La Commissione di Laurea che valuta l'elaborato è composta da un numero minimo di cinque docenti titolari di insegnamento, nominati dal Preside della Facoltà di Economia. Fa parte della Commissione il docente che svolge le funzioni di relatore o un docente da lui delegato.

    La Commissione valuta la prova finale tenendo conto della carriera dello studente, della media dei voti riportati negli esami di profitto e della qualità dell'elaborato. Per la preparazione alla prova finale sono attribuiti 3 (tre) CFU.

    Il punteggio è espresso in centodecimi (110/110). La prova finale è pubblica. Il calendario delle sessioni di laurea e altre informazioni utili sono rese pubbliche nell'apposita sezione del sito istituzionale del Corso.

  • Il Corso di Laurea in Economia e Management ha l'obiettivo di formare gli studenti sia per un diretto inserimento nel mondo del lavoro sia per accedere a lauree magistrali in ambito economico ed economico-aziendale o a master universitari di primo livello. Nel primo caso, il Corso di Laurea forma figure professionali junior in grado di coprire ruoli gestionali e consulenziali nelle differenti funzioni aziendali e nei più svariati comparti dell'economia, anche con competenze giuridiche di impresa, di avviare una nuova iniziativa imprenditoriale. Il laureato in Economia e Management può inoltre accedere alle libere professioni regolamentate con iscrizione all'albo di esperto contabile/revisore legale, previo completamento del tirocinio e superamento dell'esame di idoneità professionale. Nel secondo caso, il Corso di Laurea prepara gli studenti alla prosecuzione degli studi nelle lauree magistrali coerenti. A tal fine, il Corso di Laurea si pone i seguenti obiettivi formativi specifici: - fornire una formazione solida ed interdisciplinare nelle discipline aziendali, economiche, giuridiche e matematico-statistiche per acquisire quelle conoscenze e competenze necessarie a comprendere il contesto economico e giuridico nel quale operano le imprese private, le amministrazioni e imprese pubbliche e le aziende non-profit nonché i cambiamenti in atto legati alla globalizzazione, alla digitalizzazione e alla terziarizzazione dell'economia e alla crescente attenzione verso modelli di sviluppo orientati alla sostenibilità; - favorire un'approfondita conoscenza delle discipline aziendali, nucleo fondamentale del Corso di Laurea.

    Attraverso l'acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche, abilità nonché competenze nelle materie aziendali, i laureati sanno comprendere, analizzare e valutare criticamente, con il dovuto grado di autonomia di giudizio, i meccanismi di funzionamento delle imprese private, imprese e amministrazioni pubbliche e aziende non-profit nonché le loro dinamiche competitive ed evolutive; - sviluppare le conoscenze linguistiche (lingua inglese) e le competenze nell'uso degli strumenti informatici comunemente utilizzati nelle organizzazioni complesse; - stimolare l'abilità comunicativa degli studenti, la loro capacità di lavorare in gruppo e di problem solving nonché incoraggiarli ad adottare comportamenti responsabili e generativi. Il Corso prevede i primi due anni di formazione comune e un terzo e ultimo anno di formazione specifica. Nei primi due anni, gli studenti acquisiscono solide conoscenze di base negli ambiti aziendale, giuridico, economico e matematico-statistico, e sostengono la prova di lingua ed una prova di informatica. Al terzo anno, gli studenti possono scegliere fra diversi curricula che sviluppano conoscenze teoriche di base e competenze tecniche diverse e che consentono di rispondere sia ad interessi specifici degli studenti sia alle opportunità occupazionali del contesto, nazionale e internazionale. Le aree specifiche di conoscenza (e di impiego professionale) che il Corso di Laurea offre agli studenti sono: - l'area delle competenze tipicamente di management, centrata in particolare sui processi e sui meccanismi di funzionamento delle imprese private, imprese e amministrazioni pubbliche e aziende non-profit che operano sia nel settore manifatturiero sia nel settore terziario; - l'area delle competenze di natura più marcatamente contabile e di controllo di gestione; - l'area delle competenze di natura più marcatamente giuridica, centrato sull'approfondimento di tutti quei campi del diritto che interessano le imprese e la pubblica amministrazione. Ogni curriculum realizza complessivamente gli obiettivi formativi specifici del Corso di Studio, declinandoli in funzione del profilo professionale di interesse di ciascuno e coerentemente con le aspettative occupazionali. Il piano di studio prevede, inoltre: - 12 cfu a scelta libera tra una o più attività formative attivate nell'Ateneo.

    Il CDS ha predisposto una lista di insegnamenti consigliati, ritenuti coerenti con il percorso formativo ed in linea con le richieste del mercato. - 3 cfu relativi a “altre attività formative” che sono organizzate nell'ottica di costruire un percorso formativo ancor più professionalizzante e di avvicinamento al mondo del lavoro; esse prevedono l'attivazione di: ✓ tirocinio/stage curriculare attraverso il quale lo studente si avvicina al mondo aziendale applicando sia quanto appreso nel corso di studio sia acquisendo ulteriori competenze tecniche nonché trasversali. ✓ Corsi in vista del conseguimento certificazioni linguistiche. ✓ Corsi in ambito informatico per l'acquisizione di conoscenze e competenze di strumenti utili nel mondo delle imprese (per es.

    Excel). ✓ Attività laboratoriali di area aziendale e di area giuridica, in cui i) gli studenti, lavorando in gruppo, affrontano sfide/problemi di natura aziendale e/o giuridica posti dai docenti e/o dalle imprese; ii) gli studenti sviluppano competenze imprenditoriali e cultura d'impresa.

    Obiettivo ultimo dei Laboratori sopra citati è quello offrire agli studenti la possibilità di interfacciarsi e relazionarsi con il modo aziendale, secondo un approccio Problem Based Learning (PBL).

Economia e Management (CLEM) a.a. 2024-2025

  • MANAGEMENT DEI SERVIZI PUBBLICI Didattica Web

    Docente:

    Alberto Padula

    Programma

    - Sistema-paese, servizi pubblici e competitività; le componenti del sistema; assetti organizzativi; il valore creato; l'evoluzione normativa - Caratteristiche e tipologie di SS.PP.; opportunità e vincoli; orientamento, obiettivi e strategie; domini strategici e forme di gestione; il processo di privatizzazione; regolamentazione e valutazione - Domanda e concorrenza nei servizi pubblici; offerta di sevizi pubblici: servizio, prezzi e tariffe, comunicazione, distribuzione e accesso - La governance; il modello della Public Value Chain: attività primarie, attività di supporto

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • MATEMATICA GENERALE Didattica Web

    Docente:

    Annalisa Fabretti

    Programma

    Parte A) Elementi di teoria degli insiemi. Operazioni tra insiemi: unione, intersezione, complementare, insieme delle parti e partizioni, prodotto cartesiano. Insiemi numerici: i numeri interi, razionali, reali e loro proprietà generali. Topologia della retta reale: insiemi aperti, chiusi, punti interni, esterni, di accumulazione, di frontiera, isolati, maggioranti, minoranti, estremo superiore, estremo inferiore di un sottoinsieme di R. Parte B) Funzioni reali di variabile reale. Funzioni crescenti, decrescenti, monotone, funzione composta, funzione inversa. Successioni di numeri reali: limite di una successione, proprietà ed esempi vari. Il numero "e". Serie numeriche, serie geometrica, serie armonica, criterio del rapporto. Le funzioni esponenziale e logaritmo: principali proprietà. Limiti di funzioni al finito e all'infinito: definizioni, esempi e proprietà. Cenni sulle funzioni trigonometriche e loro inverse. Funzioni continue. Massimi e minimi locali e globali. Il teorema di Weierstrass, il teorema della permanenza del segno. Il teorema di esistenza degli zeri. Funzioni derivabili: definizione, esempi. Regole di derivazione. Derivate di ordine superiore. Concavità e convessità. Polinomio di Taylor. Teoremi di Rolle e di Lagrange. Forme indeterminate e teorema di de L'Hospital. Studio grafico di funzioni. Cenni di funzioni a più variabili e problemi di ottimizzazione libera. Parte C) L'integrale definito: definizione e principali proprietà. Integrale indefinito. Il teorema fondamentale del calcolo integrale. L'integrazione per parti e per sostituzione, integrali impropri. Parte D) Algebra Lineare: Spazi vettoriali. Matrici e sistemi lineari. Operazioni su matrici. Determinante e matrici invertibili. Rango di una matrice. I teoremi di Cramer e di Rouche-Capelli.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • MICROECONOMIA Didattica Web

    Docente:

    Francesco Saverio Mennini

    Programma

    Programma Aggiornato A.A. 2014-2015 Corso di Microeconomia Cattedra Prof. L. Becchetti Programma 1. Introduzione all’economia 2. Il mercato e le curve di domanda e di offerta 3. La scelta razionale del consumatore 4. Approfondimenti della scelta razionale (variazioni di prezzo e reddito, effetto sostituzione e reddito, buono scuola, surplus del consumatore, tariffa in due parti, scelta intertemporale, l’elasticità, ecc.) 5. La produzione 6. I costi 7. La concorrenza perfetta 8. Il monopolio 9. Teoria dei giochi ed oligopolio (modelli di Bertand, Cournot, Stackelberg, Hotelling) 10. Il mercato dei fattori e il monopsonio 11. Equilibrio generale 12. Esternalità 13. Beni pubblici 14. La responsabilità sociale di impresa 15. Felicità e beni relazionali 16. L’economia civile

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • SISTEMI DI CONTABILITA' ECONOMICA E SOCIALE Didattica Web

    Docente:

    Isabella Carbonaro

    Programma

    La statistica economica Tra i compiti della statistica economica c’è quello di sviluppare concetti, definizioni, classificazioni e metodi per produrre informazioni statistiche che descrivano lo stato e l’andamento, nel tempo e nello spazio, dei fenomeni economici. Tali informazioni sono impiegate per analizzare i comportamenti degli operatori economici, effettuare previsioni sulla dinamica degli aggregati economici, prendere decisioni di politica economica ed aziendale, valutare pro e contro di investimenti alternativi, ecc. Le misure delle variazioni dei prezzi nel tempo e nello spazio, della produzione, della partecipazione del fattore lavoro al processo produttivo, nonché quelle relative ai principali aggregati macroeconomici (prodotto interno lordo, reddito nazionale, risparmio, ecc.) e alla produttività dei fattori produttivi costituiscono tutti esempi di temi trattati dalla Statistica economica. La misura dei fenomeni economici è necessariamente basata su convenzioni, a loro volta influenzate dalle teorie economiche dominanti. Vista l’esigenza di disporre, per fini di analisi, disegno e valutazione delle politiche, di dati confrontabili nel tempo e nello spazio, le definizioni e le classificazioni sono sempre più condivise in sede internazionale ed è su questa base che gli istituti statistici nazionali predispongono un sistema informativo dei fenomeni economici (e non solo) qualitativamente valido. A sua volta, l’utilizzatore finale deve essere in grado di leggere le informazioni disponibili e interpretarle correttamente, il che comporta la conoscenza di come le informazioni sono elaborate e il loro significato. Obiettivo e argomenti del corso Obiettivo del corso di statistica economica è quello di fornire allo studente le conoscenze di carattere teorico e pratico per metterlo in grado di usare al meglio l’informazione statistica ufficiale disponibile sui fenomeni economici. Di conseguenza, agli studenti viene richiesta non solo la frequenza alle lezioni, ma anche una attività di utilizzazione pratica delle informazioni esistenti e di presentazione agli altri studenti dei risultati di tali approfondimenti. In questo modo, lo studente apprenderà anche come utilizzare le principali banche dati disponibili a livello nazionale ed internazionale, nonché a presentare correttamente le informazioni statistiche di carattere economico. Il corso è strutturato in 4 moduli: - PRIMO MODULO : i concetti chiave delle statistiche economiche e le misure statistiche della variazione nel tempo delle quantità e dei prezzi; - SECONDO MODULO: la contabilità nazionale economica e finanziaria; - TERZO MODULO: le misure del lavoro e della produttività; - QUARTO MODULO: i numeri della finanza pubblica.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • DIRITTO DELL'ECONOMIA E DELLO SVILUPPO SOSTENIBILE Didattica Web

    Docente:

    Anna Maria Chiariello

    Programma

    PROGRAMMA 1) INTRODUZIONE AL CORSO: DIRITTO PUBBLICO DELL'"ECONOMIA E ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO 2) UNIONE EUROPEA: IL QUADRO REGOLAMENTARE 3) UNIONE EUROPEA: ISTITUZIONI DI RIFERIMENTO 4) MERCATO UNICO EUROPEO E LIBERA CIRCOLAZIONE DI BENI, PERSONE, SERVIZI E CAPITALI 5) LA TUTELA DELLA CONCORRENZA IN EUROPA 6) GLI AIUTI DI STATO 7) CRISI FINANZIARIE E AIUTI DI STATO 8) MERCATI FINANZIARI E VIGILANZA: LA NUOVA ARCHITETTURA FINANZIARIA EUROPEA 9) ESERCITAZIONE METÀ CORSO 10) PPP E CONCORRENZA 11) MODELLI DI PPP 12) PUBLIC PROCUREMENT E SOSTENIBILITA 13) PMI E CONCORRENZA 14) EMERGENZA E TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI 15) EMERGENZA E GOLDEN POWER 16) PROFILI DI RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE   17) AUTORITÀ DI VIGILANZA E TUTELA DEL CONTRADITTORIO 18) ESERCITAZIONE FINE CORSO

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • ANALISI E POLITICHE PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE Didattica Web

    Docente:

    Enrico Giovannini

    Programma

    1. L'insostenibilità dell'attuale modello di sviluppo   - Il Rapporto del Club di Roma sui "Limiti allo sviluppo" - Le analisi dell'IPCC sul cambiamento climatico - Scenari alternativi per lo sviluppo umano nel XXI secolo 2. Gli impegni internazionali per lo sviluppo sostenibile - Le conferenze internazionali degli anni '90 e la dichiarazione del Millennio - L'Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile e i Sustainable Development Goals   3. Misure di sviluppo sostenibile e di benessere - La contabilità economica nazionale estesa alle tematiche sociali e ambientali - Gli indicatori di benessere equo e sostenibile - Gli indicatori per i Sustainable Development Goals - La rendicontazione non finanziaria delle imprese 4. Il cammino verso l'attuazione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile - La situazione a livello globale - La situazione dell'Unione europea - Le politiche europee per la sostenibilità e la resilienza 5. La condizione dell'Italia e dei suoi territori rispetto all'Agenda 2030 - Il Rapporto dell'Istat - Il Rapporto dell'ASviS 6. Le politiche per portare l'Italia su un sentiero di sviluppo sostenibile  - La coerenza delle politiche per lo sviluppo sostenibile - Le politiche economiche, sociali e ambientali: casi di studio

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • STORIA DEL DIRITTO ITALIANO Didattica Web

    Docente:

    Marco Fioravanti

    Programma

    Diritto dell'Alto e Basso Medioevo La struttura istituzionale dell’'Europa d’Ancien régime: organi politici e giurisdizionali; i Grandi Tribunali; gli Stati Generali; le Leggi fondamentali del Regno L’Assolutismo: le dottrine (Jean Bodin, Thomas Hobbes), le norme (Ordonnances) e la prassi (sentenze dei Grandi Tribunali). I monarcomachi: François Hotman L’Illuminismo: Montesquieu (Lo spirito delle leggi), Rousseau (Il contratto sociale), Beccaria (Dei delitti e delle pene) La Rivoluzione americana: Dichiarazione di Indipendenza (1776); Costituzione federale (1787); Bill of Rights (1791); La Rivoluzione francese: Dichiarazione dei diritti del 1789; Abolizione del mandato imperativo e nascita della rappresentanza moderna; Costituzione del 1791; Dichiarazione dei diritti giacobina del 1793; Costituzione del 1795; la schiavitù coloniale La Restaurazione in Europa e la crisi delle istituzioni rappresentative: le Charte francesi del 1814 e 1830; lo Statuto albertino (1848); la Comune di Parigi (1871) La schiavitù dei moderni: Code Noir (1685); abolizione (provvisoria) in Francia da parte dei Giacobini (1794); guerra di secessione americana (1861-1865) e XIII emendamento per l’abolizione della schiavitù in America; abolizione definitiva (formalmente) della schiavitù in Francia (1848) La rappresentanza degli antichi e dei moderni: dal modello anglosassone alla Rivoluzione francese e alle pratiche giacobine e sanculotte La crisi del diritto pubblico europeo: la prima guerra mondiale; l’avvento del fascismo e del nazismo; Stato di diritto e Stato costituzionale

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • DIRITTO REGIONALE E DEGLI ENTI LOCALI Didattica Web

    Docente:

    Silvio Vannini

    Programma

    FEDERALISMO E REGIONALISMO 1. Premessa 2. Il modello francese dello Stato unitario centralizzato 3. Il modello federale nordamericano: il passaggio dalla Confederazione allo Stato federale. La questione della sovranità 4. I processi federativi in Europa nel XIX e nella prima parte del XX secolo 5. L’unificazione nazionale italiana e l’accoglimento del modello francese 6. La nascita del modello regionale: la Costituzione spagnola del 1931 7. L’accoglimento del modello regionale da parte della Costituzione italiana del 1947 8. La diffusione del regionalismo in Europa e la transizione del Belgio al federalismo 9. Gli elementi comuni agli Stati federali ed agli Stati regionali 10. Le differenze attinenti alla ripartizione delle competenze 11. Segue: le differenze ulteriori 12. La tensione tra unità ed autonomia 13 La statualità degli Stati membri delle Federazioni IL REGIONALISMO NELLA VICENDA COSTITUZIONALE ITALIANA 1. La scelta regionalista dell’Assemblea costituente 2. Il disegno costituzionale e la sua impronta garantistica 3. La crisi del modello 4. Il rapporto tra Regioni e sistema dei partiti politici 5. Le riforme costituzionali della XIII legislatura 6. L’opzione “federale” 7. L’esigenza di superare i limiti del modello costituzionale 8. La riforma 9. Tra attuazione e riforma della riforma GLI STATUTI ORDINARI E LA LEGISLAZIONE ELETTORALE 1. La l. cost. n. 1/1999, come anticipazione della riforma del titolo V Cost. 2. Un’opzione “regionalistica”: autonomia “statutaria”, e non competenza “costituzionale” 3. L’opportuna discontinuità in materia di procedimento di formazione dello statuto 4. Il problema della qualificazione dell’atto 5. Aspetti problematici della sequenza formativa 6. L’oggetto della competenza statutaria 7. I limiti apposti all’autonomia statutaria: l’armonia con la Costituzione 8. Una competenza connessa: la competenza legislativa in materia elettorale L’AUTONOMIA LEGISLATIVA E REGOLAMENTARE 1. Il rovesciamento dell’enumerazione e la tipologia delle competenze 2. La clausola residuale e la competenza legislativa residuale delle Regioni 3. Il rispetto degli obblighi internazionali 4. La competenza concorrente 5. Le materie legislative 6. Le competenze finalistiche 7. L’attrazione in sussidiarietà della competenza legislativa 8. La potestà regolamentare L’AUTONOMIA AMMINISTRATIVA 1. Le due maggiori novità della nuova disciplina costituzionale 2. Problemi di coordinamento tra l’art. 118, comma 1, e gli artt. 121, comma 4 e 118, comma 2 3. La necessità dell’intermediazione del legislatore 4. L’identificazione del legislatore competente all’allocazione delle funzioni amministrative 5. Il principio di sussidiarietà L’AUTONOMIA FINANZIARIA 1. Finanza e autonomia politica delle Regioni 2. La situazione anteriore alla riforma del titolo V Cost. 3. La riforma costituzionale e le sue scelte strategiche 4. L’impatto della riforma: a) il versante dell’entrata 5. La l. n. 42/2009 LE AUTONOMIE SPECIALI 1. Premessa 2. Radici e precedenti 3. La Costituzione e gli statuti speciali 4. La decostituzionalizzazione della disciplina statutaria di tipo organizzativo e l’introduzione delle leggi statutarie 5. Il problema delle autonomie speciali, nella prospettiva della riforma del titolo V 6. La nuova disciplina costituzionale L’ORGANIZZAZIONE DELLE REGIONI 1. Gli organi necessari e gli organi eventuali 2. Il Consiglio regionale 3. Il Presidente e la Giunta 4. I Consigli delle autonomie locali (CAL) 5. Gli organi di garanzia statutaria 6. Gli altri organi contemplati dagli statuti POTERI D’INGERENZA E RACCORDI COOPERATIVI 1. Premessa 2. I poteri d’'ingerenza dello Stato 3. I raccordi cooperativi (c.d. “funzioni costituzionali” delle Regioni) LE REGIONI E L’'UNIONE EUROPEA 1. Il punto di partenza: la penalizzazione delle entità sub-statali 2. L’originaria prevalenza degli Stati unitari ed i successivi processi di regionalizzazione 3. Il versante europeo 4. Il versante nazionale

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • GEOGRAFIA ECONOMICA Didattica Web

    Docente:

    Maria Coronato

    Programma

    Programma dell’insegnamento Modulo I: Introduzione al corso e formazione del lessico comune – • L’Unione Europea, i suoi principi e le determinanti della nuova dimensione dello sviluppo territoriale: sostenibilità, coesione, sussidiarietà, competitività, integrazione socio-territoriale e cooperazione • Struttura nell’UE ed effetti sull’assetto cooperativo regionale. Le macro-regioni • Il modello sistemico nelle strategia delle riforme strutturali nazionali • I motori territoriali dello sviluppo politico-economico dell’UE: capitali, città-aree metropolitane e aree vaste, territori regionali Modulo II: la modellistica geografico-economico e territoriale: dalla teoria alla pratica • Modelli interpretativi e predittivi: modelli a spazio continuo, modelli gerarchici, nodi e reti, modelli per la sostenibilità e la competitività • La nuova competitività e la revisione del Diamante di Porter • La nuova relazione impresa-territorio: nuovi fattori localizzativi • L’Europa delle città e dei cluster: post-fordismo e nuovi modelli smart dell’UE Modulo III: la lettura geografico-economica dello sviluppo 2020 • La coesione e il capitale potenziale territoriale • Il rapporto globale-locale • Lo sviluppo urbano • Lo sviluppo agricolo-rurale • Qualità produttiva e qualità ambientale • Nuove tecnologie • Lo sviluppo sostenibile e la politica energetica verso la green economy • La politica regionale 2014-2020 e i settori di intervento (Cambiamento Climatico, Efficienza energetica, migrazione e demografia, ecc.) • Modulo IV:la cooperazione transnazionale: i progetti UE e l’Italia • Le risorse e i Fondi strutturali 2020 • Europe 2020 e la coesione territoriale alla base di Europe 2020 • La Territorial e Urban Agenda 2012 • RIO+20, Parigi 2015 • la nuova governance europea Casi studio di Programmi e progetti UE (ESPON, ENPIMED, MED, URBACT II-III) e nazionali (PON Metro, Territorial Agenda, Aree interne) Modulo V: Capacità istituzionale e nuovi modelli • come assistere il “decision maker” nelle scelte economico-territoriali • casi studio di organizzazione dei dati e correlazione territoriale • Il data base e l’Atlas ESPON – Uso tools ESPON

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • ECONOMIA AZIENDALE Didattica Web

    Docente:

    Amalia Lucia Fazzari

    Programma

    Programma del corso 1)      L’attività economia, l’ambiente ed il territorio L'attività economica ed i soggetti che la svolgono. L'attività economica e le aziende I fattori aziendali e le condizioni indicative della funzionalità aziendale Tipi e classi di aziende 2)      Il sistema aziendale Il sistema aziendale: aspetti costitutivi ed evolutivi. Il sistema ambientale e le sue componenti. I rapporti azienda-ambiente e l'incertezza 3)      L'attività dell'impresa per processi e combinazioni produttive Le operazioni che caratterizzano l'attività dell'impresa Gli aspetti monetario, numerario, finanziario ed economico della gestione La rappresentazione dell'attività dell'impresa: operazioni, valori e variazioni 4)      L'economicità aziendale L'economicità e le condizioni di equilibrio del sistema d'impresa Le condizioni di equilibrio economico di breve e lungo periodo Le condizioni di equilibrio finanziario Le condizioni di equilibrio monetario Le condizioni di equilibrio strategico complessivo Le crisi aziendali 5)      La valutazione dell'equilibrio economico e finanziario dell'impresa La redditività aziendale Reddito e capitale. Configurazioni di capitale Investimenti, fabbisogno finanziario e finanziamenti Autofinanziamento e cash flow Il controllo dell'efficienza interna (rendimenti, produttività, costi) Le relazioni costi-prezzi-volumi

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • LINEAMENTI DI DIRITTO TRIBUTARIO Didattica Web

    Docente:

    Alessia Vignoli

    Programma

    Principi costituzionali; efficacia, applicazione e interpretazione della norma tributaria; nascita ed attuazione dell'obbligazione tributaria; soggettività tributaria attiva e passiva; l'accertamento (procedimento e metodi), al riscossione, il rimborso, le sanzioni amministrative tributarie; il processo tributario. PARTE SPECIALE: I principi delle imposte dirette. L'Irpef, le categorie reddituali, l'Ires (esclusa la fiscalità delle ooperazioni societarie)e l'Iva. Definizione di gruppo nella letteratura internazionale

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • DIRITTO DEI BENI DIGITALI Didattica Web

    Docente:

    Domenico Bonaccorsi Di Patti

    Programma

    Il corso è articolato in più parti, una prima dedicata all’esame degli istituti giuridici della Proprietà intellettuale ed una seconda riservata alla realizzazione di lavori di gruppo pratici. In particolare, saranno trattati ed approfonditi i seguenti temi: - I segni distintivi, quali il marchio, la ditta, l'insegna ed il domain name; - Le invenzioni e i modelli; - Il know-how; - La tutela del diritto d'autore; - Il software; - Le banche dati; - I contratti di licenza o di cessione di brevetto; - Gli NFTs; - Le app; - Le opere create dall'intelligenza artificiale.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • CONTRATTI DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E CYBERSECURITY Didattica Web

    Docente:

    Francesco Santamaria

    Programma

    Il programma ha ad oggetto: 1) lo studio dei contratti utilizzati dalla P.A., come regolati dalle norme di diritto privato e dalle norme del codice dei contratti pubblici, e si articola nelle seguenti parti: - Il contratto in generale e la sua formazione, gli elementi essenziali e accidentali, la nullità e l'annullabilità del contratto, la risoluzione, il concetto di fornitura alla luce delle norme di diritto privato, contratti consensuali e reali, contratti ad effetti reali e ad effetti obbligatori, il concetto di consegna di beni quale prestazione oggetto di un obbligo di "fare", il concetto di consegna di beni quale atto traslativo della proprietà, il pagamento traslativo. - I contratti tipici nel codice civile, la vendita, il riporto, la permuta, il contratto estimatorio, la somministrazione, la locazione e l'affitto, il deposito, il comodato, il mutuo, il contratto di società, i contratti tipici nelle leggi speciali, la subfornitura, il franchising, il leasing, la concessione di vendita. 2) I concetti essenziali e le principali novità del nuovo codice dei contratti pubblici, alla luce della sua ultima riforma (D.Lgs. 36/2023). In particolare: gli aspetti propedeutici alla gara, l'Anac, la Consip, il sistema di approvviggionamento, il procedimento di gara, l'aggiudicazione. 3) Cybersecurity, protezione dei dati e privacy: aspetti concettuali ed operativi; la normativa di riferimento; il Codice dell'Amministrazione Digitale; i sistemi informatici; la componente giuridico-normativa della protezione dei dati, della privacy e della cybersecurity; la prevenzione e la difesa dei cyber rischi; gestione della cybersecurity e della protezione dei dati nella PA.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • CULTURA DIGITALE Didattica Web

    Docente:

    Roberto Basili

    Programma

    1. L’Informatica degli Automi e degli Algoritmi 2. L’informatica dei Sistemi Hardware e Software 3. Dai dati alle Basi di Dati ed alla Conoscenza 4. Le Reti di Calcolatori e le applicazioni Web 5. Intelligenza Artificiale: dalla logica al ragionamento sui dati 6. Aspetti Sociali dell’Informatica

    Numero crediti

    3

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • BUSINESS ENGLISH Didattica Web

    Numero crediti

    3

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • INFORMATICA Didattica Web

    Docente:

    Mauro Vinci

    Programma

    Programma del corso di Informatica 1. Concetti di base dell’ICT 1.1. Fondamenti 1.1.1. Algoritmi 1.1.2. Rappresentazione dei dati 1.1.3. Linguaggi 1.2. Hardware 1.2.1. Concetti 1.2.2. Prestazioni di un computer 1.2.3. Dispositivi di memorizzazione 1.2.4. Periferiche di input e output 1.3. Software 1.3.1. Concetti 1.4. Reti 1.4.1. Tipi di reti 1.4.2. Trasferimento di dati 1.5. ICT nella vita di ogni giorno 1.5.1. Il mondo elettronico 1.5.2. Comunicazione 1.5.3. Comunità virtuali 1.5.4. Tutela della salute 1.6. Sicurezza 1.6.1. Identità e autenticazione 1.6.2. Sicurezza dei dati 1.6.3. Virus 2. Uso del computer e gestione dei file 2.1. Sistema operativo 2.1.1. Impostazioni fondamentali 2.1.2. Uso delle icone 2.1.3. Uso delle finestre 2.2. Gestione dei file 2.2.1. Concetti fondamentali 2.2.2. File e cartelle 2.2.3. Operare con i file 2.2.4. Duplicare, spostare 2.2.5. Eliminare, ripristinare 2.2.6. Ricerca 2.3. Utilità 2.3.1. Compressione di file 2.3.2. Antivirus 3. Elaborazione testi 3.1. Utilizzo dell’applicazione 3.1.1. Lavorare con i documenti 3.1.2. Migliorare la produttività 3.2. Creazione di un documento 3.2.1. Inserire testo, caratteri speciali e simboli 3.2.2. Selezionare, modificare 3.3. Formattazione 3.3.1. Formattare un testo 3.3.2. Formattare un paragrafo 3.3.3. Utilizzare gli stili 3.4. Oggetti 3.4.1. Creare una tabella 3.4.2. Formattare una tabella 3.4.3. Oggetti grafici 3.5. Stampa unione 3.5.1. Preparare un documento principale 3.5.2. Lista di distribuzione 3.5.3. Campi dati 3.5.4. Stampe 3.6. Preparazione della stampa 3.6.1. Impostazione ed orientamento di un documento 3.6.2. Inserimento ed eliminazione di interruzioni di pagina 3.6.3. Controllo e stampa 4. Foglio elettronico 4.1. Utilizzo dell’applicazione 4.1.1. Lavorare con il foglio elettronico 4.1.2. Migliorare la produttività 4.2. Celle 4.2.1. Inserire, selezionare 4.2.2. Modificare, ordinare 4.2.3. Copiare, spostare, cancellare 4.3. Gestione di fogli di lavoro 4.3.1. Righe e colonne 4.3.2. Fogli di lavoro 4.4. Formule e funzioni 4.4.1. Formule aritmetiche 4.4.2. Funzioni 4.5. Formattazione 4.5.1. Numeri e date 4.5.2. Contenuto 4.5.3. Allineamento, bordi ed effetti 4.6. Grafici 4.6.1. Creazione 4.6.2. Modifica 4.7. Analisi 4.7.1. Uso delle Tabelle 4.7.2. Ordinamento e filtri 4.7.3. Scenari 4.8. Automazione 4.8.1. Registrare macro 4.8.2. Eseguire macro 5. Strumenti di presentazione 5.1. Utilizzo dell’applicazione 5.1.1. Lavorare con le presentazioni 5.1.2. Migliorare la produttività 5.2. Sviluppare una presentazione 5.2.1. Visualizzare le presentazioni 5.2.2. Diapositive 5.2.3. Schemi diapositiva 5.3. Testi 5.3.1. Gestione dei testi 5.3.2. Formattazione 5.3.3. Elenchi 5.3.4. Tabelle 5.4. Grafici 5.4.1. Usare i grafici 5.4.2. Organigrammi 5.5. Oggetti grafici 5.5.1. Inserire, manipolare 5.5.2. Disegnare oggetti 5.6. Preparazione alla presentazione 5.6.1. Preparazione 5.6.2. Gestione di una presentazione 6. Navigazione web e comunicazione 6.1. Internet 6.1.1. Concetti e termini 6.1.2. Considerazioni sulla sicurezza 6.2. Utilizzo del browser 6.2.1. Navigazione 6.2.2. Impostazioni 6.2.3. Collegamenti ipertestuali e cronologia 6.2.4. Segnalibri 6.3. Utilizzo del web 6.3.1. Moduli per raccolta dati 6.3.2. Ricerca 6.4. Estrazione di materiale dal web 6.5. Comunicazione elettronica 6.5.1. Concetti e termini 6.5.2. Considerazioni sulla sicurezza 6.5.3. Teoria ed uso della posta elettronica

    Numero crediti

    3

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ECONOMIA E SOSTENIBILITA' DELLE AZIENDE E DELLE AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Didattica Web

    Docente:

    Gloria Fiorani

    Programma

    Lezione 1 Presentazione obiettivi, contenuti e struttura del corso. Inquadramento del corso nel percorso formativo sulla PA e sullo sviluppo sostenibile Lezione 2 Definizione di PA (Giuridica, Aziendale e Statistica). Lezione 3 L’approccio aziendale allo studio della PA: funzioni e specificità delle istituzioni pubbliche Lezione 4 Il Sistema PA in Italia Lezione 5 Dati sulla PA Lezione 6 Caratteristiche e leve di azione del NPM Lezione 7 La Public Governance Lezione 8 L'evoluzione del ruolo della PA nei diversi modelli di Stato Lezione 9 Le sfide della PA nell'attuale fase di ciclo economico. Relazioni PA- Imprese: la sfida della competitività delle nazioni. Lezione 10 Tendenze in atto: Agenda 2030 e Pandemia. La sfida della gestione delle crisi. Lezione 11 “Il ruolo della PA per lo Sviluppo Sostenibile. Istituzioni forti e collaborative” per il programma d’azione Agenda 2030. La SNSvS - Strategia Nazionale per lo Sviluppo Sostenibile e le Strategie Regionali per lo Sviluppo Sostenibile Lezione 12 Mission e Vision dell’Ateneo Tor Vergata a favore dello Sviluppo Sostenibile. La RUS e la Terza Missione delle Università. Lezione 13 Esperienze di innovazione nella PA Lezione 14 Qualità nella PA e processi partecipativi Lezione 15 Responsabilità e rendicontazione sociale nella PA Lezione 16 Prevedere il futuro e valutare gli impatti delle politiche pubbliche attraverso la metodologia System Thinking. Lezione 17 Prevedere il futuro e valutare gli impatti delle politiche pubbliche attraverso la metodologia System Thinking. Esercitazione Lezione 18 Casi di studio - Discussione Lavoro di Ricerca

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • ORGANIZZAZIONE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Didattica Web

    Docente:

    Alessandro Hinna

    Programma

    Il programma è suddiviso in 2 parti (le medesime per studenti frequentanti e non): Parte PRIMA: • Organizzare la pubblica amministrazione: forme di governo e forme di gestione • L’evoluzione della pubblica amministrazione italiana: lineamenti di storia dell’organizzazione; • La riforma degli anni novanta tra “old” e “new” public management; • La public governance: verso la socializzazione dell’amministrazione pubblica; • Burocrazie a confronto: il punto di vista dell’analisi organizzativa Parte SECONDA: • Cambiare la pubblica amministrazione: attori, processi e relazioni • Determinanti e dimensioni di complessità del cambiamento organizzativo nella pubblica amministrazione; • La gestione dei processi di cambiamento organizzativo nel settore pubblico; • La public service motivation; • Politica e amministrazione: leadership e dialettica del cambiamento

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • DIRITTO DEL LAVORO DELL'UNIONE EUROPEA Didattica Web

    Docente:

    Maria Cristina Cataudella

    Programma

    Durante il corso saranno affrontate diverse tematiche, quali: 1) i principi e le fonti del diritto del lavoro dell'Unione europea; 2) il rapporto tra diritto dell'Unione Europea e diritto nazionale; 3) la libera circolazione dei lavoratori subordinati; 4) l'igiene e la sicurezza sul lavoro; 5) la parità di trattamento e i divieti di discriminazione; 6) l'armonizzazione della legislazione degli stati membri in materia di rapporto di lavoro; 7) la partecipazione dei lavoratori alla gestione dell'impresa. Ogni tema sarà affrontato tenendo in considerazione: il quadro normativo comunitario, gli orientamenti della Corte di Giustizia, il recepimento a livello nazionale del diritto comunitario, l'orientamento delle Corti nazionali. Particolare attenzione sarà riservata proprio all'impatto del diritto comunitario del lavoro sul diritto del lavoro interno. Si cercherà di valutare sia in che misura il diritto comunitario abbia cambiato il nostro diritto interno sia le modalità (legge, contratto collettivo…) con le quali è stato recepito.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • IL MERCATO NEL PENSIERO ECONOMICO Didattica Web

    Docente:

    Paolo Paesani

    Programma

    Il corso segue l'evoluzione dell'idea di mercato nell'ambito della storia del pensiero economico, dai primi contributi dei mercantilisti e dei fisiocratici agli sviluppi più recenti. I temi principali trattati sono: Mercantilismo, Fisiocrazia, Smith, Ricardo, Marx, Dall'economia classica al marginalismo, Scuola di Losanna, Marshall, Sviluppi Post-Marshalliani, Keynes, Schumpeter, Cambridge dopo Keynes, Sintesi neoclassica, Liberalismo e neoliberalismo.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • ISTITUZIONI DI DIRITTO PUBBLICO Didattica Web

    Docente:

    Silvio Vannini

    Programma

    Introduzione. - I. Sulla domanda «Cosa è il diritto?». - II. Da «diritto» a «diritto pubblico». Prime nozioni. - III. Profili teorici. - IV. Profili storici. – PARTE PRIMA: Normazione. - I. Fonti, lacune, antinomie. - II. Costituzione e leggi costituzionali. - III. Legge e atti di livello legislativo. - IV. Regolamenti governativi e ordinanze di necessità. - V. Consuetudine. - VI. Fonti o norme di ordinamenti richiamati da quello nazionale. - VII. Produzione e interpretazione del diritto. - PARTE SECONDA: Organizzazione. - I. Sovranità popolare, pluralismo, separazione dei poteri. - II. Sistemi elettorali, partiti politici, status dei parlamentari. - III. Il Parlamento. - IV. Il Presidente della Repubblica. - V. Il Governo. - VI. L’organizzazione amministrativa. - VII. L’attività amministrativa. - VIII. Le autonomie territoriali. - IX. I controlli e le responsabilità. - X. Il potere giudiziario. - PARTE TERZA: Plurisoggettività. - I. I diritti fondamentali. Parte generale. - II. Libertà civili. - III. Libertà collettive. - IV. Diritti politici. - V. Diritti sociali e formazioni sociali. - VI. Libertà economiche. - VII. Doveri costituzionali. - VIII. La giustizia costituzionale. - IX. La giustizia amministrativa. - X. Diritti fondamentali e servizi pubblici

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ECONOMIA DELLA QUALITA', DELLA SICUREZZA E AMBIENTE Didattica Web

    Docente:

    Amalia Lucia Fazzari

    Programma

    Sistema di Gestione: - caratteri dell'ambiente - rischio e strategie - caratteristiche e finalità - requisiti Norme e Certificazione: - norme ISO - norme cogenti - certificazione - enti di accreditamento e controllo Sistema Gestione Qualità: - norme della serie ISO 9000 - concetto di Qualità - principi della Qualità - requisiti del sistema di Gestione Qualità Sistema Gestione Ambientale: - norme della serie ISO 14000 - concetto di Gestione Ambientale - requisiti del sistema di Gestione Ambientale Sistema Gestione della Sicurezza: - norme della serie ISO 45000 - concetto di Salute e Sicurezza del Lavoro - principi della Sicurezza - requisiti del sistema di Gestione Sicurezza Casi di studio discussi da Gruppi di Lavoro: - applicazione dei Sistemi di Gestione nei diversi settori merceologici - qualità di prodotto - applicazione del sistema di gestione delle informazioni - TQM - EFQM - CAF - EMAS - D. Lgs. 81 - D. Lgs. 231

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • ISTITUZIONI DI DIRITTO PRIVATO Didattica Web

    Docente:

    Carlo Giuseppe Terranova

    Programma

    Le fonti del diritto - L'interpretazione della legge - L'efficacia della legge nel tempo - La norma giuridica - Il rapporto giuridico - Il diritto soggettivo - Prescrizione e decadenza - I diritti della personalità - Il soggetto di diritto - Scomparsa, assenza, dichiarazione di morte presunta - La parentela - Le forme giuridiche di protezione degli incapaci - I diritti reali - Le azioni a tutela della proprietà - Il possesso - Le azioni possessorie - L'obbligazione - L'adempimento - I modi di estinzione dell'obbligazione diversi dall'adempimento - L'inadempimento - Le modificazioni soggettive dell'obbligazione - Le azioni a garanzia del creditore - La fideiussione - La responsabilità - Il negozio giuridico - Il contratto - La conclusione del contratto - I requisiti essenziali del contratto - Gli elementi accidentali - La nullità e l'annullabilità - La risoluzione del contratto - La rescissione del contratto - La rappresentanza - Le promesse unilaterali - La cessione del contratto - I contratti tipici (vendita, permuta, mandato, donazione, deposito, comodato, locazione, appalto) - Il contratto col consumatore - La famiglia - Il matrimonio - Il regime patrimoniale dei coniugi - Le successioni per causa di morte - Delazione, vocazione e accettazione - Il testamento

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ECONOMIA DELL'UNIONE EUROPEA Didattica Web

    Docente:

    Carlo Di Giorgio

    Programma

    1. L'Unione Europea (UE), la sua storia, le sue Istituzioni, il bilancio della UE 2. Le procedure di decisione per l’attuazione delle politiche comuni nella UE 3. La microeconomia dell’integrazione economica europea 4. Dimensioni del mercato ed effetti di scala 5. I fatti essenziali dell’integrazione monetaria 6. Teoria delle Aree Valutarie Ottimali e Unione Monetaria 7. Dal Sistema Monetario Europeo all’Unione Monetaria Europea 8. La Banca Centrale Europea (BCE) e la politica monetaria dell’Unione Monetaria Europea 9. La politica fiscale nell’Unione Monetaria Europea, Patto di Stabilità e Crescita, Fiscal Compact 10. Crisi Finanziaria dell’Eurozona e dei Debiti Sovrani, Brexit. 11. Il programma Next Generation EU. Il ruolo della BCE.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • LINGUA INGLESE (LIVELLO B1) Didattica Web

    Docente:

    Marina Brancaccio

    Programma

    Il corso si concentra sullo sviluppo delle quattro abilità nella L2/LS con livello di uscita B1 (QCER). Il percorso didattico è articolato su due fronti: una parte teorica, in base ai contenuti del Sillabo grammaticale, di revisione degli elementi essenziali della grammatica e della sintassi, e una parte pratica, scandita nel sillabo content-based, per acquisire familiarità con la specifica terminologia del corso di laurea. Il programma prevede due parti: -General English: B1 grammar and Use of English, Listening and Reading skills. -Business English: lettura di grafici e tabelle, vocabolario di Business, uso della lingua in contesti specifici, individuati sulla base di bisogni attuali e futuri (Marketing, Management, Advertising, Banking and Finance, Human Resources, Intercultural communication, International Markets, Leadership).

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ISTITUZIONI DI DIRITTO ROMANO Didattica Web

    Docente:

    Giovanni Finazzi

    Programma

    Dopo una introduzione diretta a illustrare le finalità dello studio del diritto romano, la distinzione fra diritto privato e diritto pubblico, le periodizzazioni e il metodo di insegnamento, saranno esaminati i seguenti aspetti: diritto oggettivo e diritto soggettivo; diritto delle persone e di famiglia; fatti, atti e negozi giuridici; processo e tutela dei diritti; diritti reali; obbligazioni; successioni e donazione.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • SISTEMI GIURIDICI COMPARATI Didattica Web

    Docente:

    Amalia Diurni

    Programma

    PARTE INTRODUTTIVA: 1.- La nascita del diritto comparato. 2.- La finalità del diritto comparato. 3.- Il metodo del diritto comparato. 3.a.- La suddivisione in famiglie. 3.b.- Il procedimento comparatistico. 4.- I presupposti: la raccolta e la comprensione dei dati. 5.- I risultati: la comparazione e la valutazione dei termini. 6.- L’esposizione della ricerca. 6.a.- I metodi e l’organizzazione dell’attività dei gruppi di lavoro per l’armonizzazione del diritto. 7.- I formanti. 8.- I crittotipi. 9.- Introduzione alla sistemologia: alcune definizioni. 9a.- Le prime teorie sistemologiche. 9b.- La teoria di Mattei. PARTE GENERALE: 1.- I sistemi giuridici europei: le parole-chiave della storia del diritto europeo. 2.- Dal dret féodal normanno al common law. 3.- La diffusione dello ius commune nel continente europeo. 3a.- Francia. 3b.- Belgio e Olanda. 3c.- Spagna e Portogallo. 3d.- Germania e Paesi Scandinavi. 4.- Il passaggio dalla legislazione ancien régime alla codificazione. 4.1.- Il code civil francese e il Bürgerliches Gesetzbuch tedesco: due modelli a confronto. 4.2.- La circolazione dei modelli francese e tedesco. 4.2a.- Lo Zivilgesetzbuch svizzero. 4.2b.- Il codice civile italiano. 4.2c.- Il Nieuw Burgerlijk Wetboek olandese. 4.2d.- I paesi dell’Europa orientale. 5.- La nascita dell’Europa unita. 5a.- L’uniformazione del diritto in Europa. 5b.- La legislazione comunitaria e la modernizzazione del Bürgerliches Gesetzbuch. 5c.- La riforma del diritto delle obbligazioni francese. 5d.- Armonizzazione o unificazione: due strade per il futuro diritto civile europeo. 5e.- Il problema linguistico. PARTE SPECIALE: 1.- I sistemi giuridici del resto del mondo. a.- Stati Uniti. b.- Paesi Islamici. c.- America Latina. d- India. e.- Russia. f.- Cina.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • CONTABILITA' E BILANCIO Didattica Web

    Docente:

    Giovanna Lucianelli

    Programma

    Programma del Corso a.a. 2017-2018 1) Il sistema informativo-contabile d’impresa. Caratteri, inquadramento, struttura. I procedimenti della rilevazione in relazione a differenti finalità conoscitive. Il metodo contabile nei procedimenti della rilevazione preventiva e consuntiva. Il metodo contabile: la partita doppia applicata al sistema del capitale e del risultato economico. Cenni sulle scritture doppie bilancianti nei sistemi minori. 2) La contabilità generale. Il piano dei conti. Libri e registri contabili obbligatori a norma di legge. L’inquadramento delle operazioni ai fini IVA. Scritture di apertura. Scritture continuative di esercizio. Scritture di chiusura e loro classificazione. Chiusura e apertura sovrapposte e progressive. Cenni alle contabilità speciali nei loro rapporti con la contabilità generale. 3) Il bilancio inteso come strumento di informazione. I requisiti fondamentali del bilancio di esercizio inteso come strumento di informazione. Il modello di bilancio basato sul reddito realizzato. Il modello di bilancio basato sul reddito maturato. Il modello IASB. Chiarezza e comparabilità del bilancio. 4) Il bilancio di esercizio e la normativa civilistica. L'architettura della regolazione del bilancio di esercizio in Italia e le sue prospettive evolutive. Il bilancio di esercizio nella normativa Italiana: a) le regole generali e principi di redazione; b) gli schemi dello stato patrimoniale e del conto economico; c) i criteri di valutazione delle attività e delle passività d) il contenuto della nota integrativa, del rendiconto finanziario e della relazione sulla gestione e) Il bilancio in forma abbreviata e delle micro-imprese; f) adempimenti in ordine alla redazione, al deposito, alla pubblicazione.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • DIRITTO COMMERCIALE Didattica Web

    Docente:

    Umberto Morera

    Programma

    Il Corso in aula intende analizzare, approfondendo tanto i princìpi di base, quanto la disciplina positiva e le implicazioni pratiche: - dell'impresa e l'imprenditore - delle società - dei titoli di credito - della crisi dell'impresa

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • MATEMATICA FINANZIARIA Didattica Web

    Docente:

    Francesco Manzini

    Programma

    1. La teoria di base dell’interesse - Capitale e interesse - Valore attuale - Tasso interno di rendimento - Criteri di valutazione 2. Titoli a rendimento certo - Strumenti del mercato monetario - Titoli obbligazionari - Rendite, mutui e piani di ammortamento - Misure del rendimento - Duration - Immunizzazione 3. Struttura a termine dei tassi di interesse - La curva dei tassi - Tassi spot e tassi forward - Spiegazioni per la struttura a termine 4. Valutazione di un titolo rischioso - Approccio media-varianza - Il modello di Markowitz - Il teorema dei due fondi - Il teorema di un fondo

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ORGANIZZAZIONE AZIENDALE Didattica Web

    Docente:

    Alessandro Hinna

    Programma

    INTRODUZIONE AL CORSO Presentazione del corso. La grammatica dell’Organizzazione Il corso apre con la sistematizzazione delle principali teorie organizzative al fine d'introdurre le possibili concezioni e definizioni di organizzazione aziendale. Sono presentate le tre concezioni di base dell’organizzazione: (1) organizzazione come sistema pre-determinato; (2) l’organizzazione come processo di decisioni e azioni; (3) organizzazione come costruzione sociale. Tali concezioni sono influenzate da tre variabili di contesto: ambiente, tecniche e persone. La grammatica dell’Organizzazione: Cap. iniziale (1): pp. 9 – 36. L'INDIVIDUO Le persone: valori, attitudini, competenze Cosa influenza il comportamento umano in un'organizzazione? Nella lezione si descrivono le determinanti del comportamento e i concetti di competenza individuale e organizzativa, contesto organizzativo e potenziale, questo al fine di comprendere come gestire le persone, in modo tale da realizzare gli obiettivi assegnati. Le persone: il comportamento e le competenze: Cap.1 (1): pp. 39 – 64. La motivazione A partire dagli anni ’50 si avviano e si moltiplicano gli studi sulla motivazione al lavoro. Per una panoramica dei principali contributi, il focus della lezione si articola secondo due direttrici: (1) le Teorie di Contenuto, per indirizzare l’attenzione su cosa “motiva le persone al lavoro”; (2) le Teorie di Processo, per analizzare in che modo si può intervenire sul processo motivazionale di un individuo. La motivazione al lavoro: concetti e teorie di base: Cap. 2 (1): pp. 65 – 103. LE PERSONE IN RELAZIONE Il gruppo Dalla dimensione individuale ci si sposta verso l’analisi e la comprensione delle relazioni sociali all’interno delle organizzazioni indagando, in primis, il concetto di gruppo. In particolare, sono chiarite le caratteristiche e le condizioni di efficacia di un gruppo di lavoro e quali sono gli aspetti costitutivi della comunicazione e del conflitto nei gruppi. Comunicazione e conflitto: Cap: 4 (1): pp. 139 – 166 Lavorare in gruppo: Cap. 5 (1): pp. 167 – 202. La cultura organizzativa Sempre con attenzione agli aspetti soft della gestione organizzativa, si presenta l’approccio culturale come modalità fondamentale per comprendere l’agire sociale delle persone nelle organizzazioni. Inoltre, si esaminano lo stile di direzione e la leadership come ulteriori meccanismi con cui esercitare un’influenza volta ad allineare i comportamenti delle persone. Leggere, costruire e gestire la cultura organizzativa: Cap. 6 (1): pp. 203 – 236. Micro & Macro strutture (I) e (II) Quali sono gli elementi da considerare per scelte organizzative efficienti ed efficaci? Quali sono le variabili organizzative da considerare nella costruzione delle soluzioni organizzative? I concetti di divisione e coordinamento del lavoro tra unità organizzative e le loro combinazioni idealtipiche sono elementi fondamentali. Si illustrano anche alcuni concetti e tecniche di base della progettazione micro-organizzativa, quali: ruolo, posizione, organigramma, Job description e profilo di ruolo. L’organizzazione micro: ruoli e processi: Cap. 8 (1): pp. 267 – 288. Le strutture organizzative: dimensioni di analisi e idealtipi: Cap.7 (1): pp. 239 – 265. I sistemi di direzione Partendo dal concetto di progettazione organizzativa, si configurano i sistemi di direzione, come meccanismi di coordinamento. La gestione del personale risulta essere un meccanismo fondamentale di allineamento dei comportamenti degli individui nelle organizzazioni. I sistemi di direzione: il controllo di gestione e la gestione delle persone Cap. 9 (1): pp. 289 – 319. LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA UNIVERSALISTICA Le teorie classiche (I) e (II) La teoria organizzativa, nel tempo, ha subito una notevole evoluzione. Si parte dalle teorie classiche, evidenziando gli elementi ancora di attualità che queste presentano. Sempre seguendo una logica evolutiva, si prosegue con quegli Autori che hanno focalizzato la loro attenzione sulla dimensione soft dell’organizzazione. Con Mayo si introduce il tema del fattore umano quale leva per agire sulla produttività dell’organizzazione. Burocrazia e dintorni: Cap. 1 (2): pp. 1 – 36. Le teorie classiche: Cap. 2 (2): pp. 37 – 68. La Scuola delle Relazioni Umane: Cap:3 (2): pp. 69 – 98. LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA CONTINGENTE La progettazione organizzativa (I) e (II) Si introduce il concetto di sistema socio-tecnico e la sua applicazione all’analisi e alla progettazione delle organizzazioni. In chiave sistemica, si analizza la composizione di un’organizzazione, i suoi rapporti con l’ambiente e le variabili interne che ne determinano il comportamento. Per introdurre il tema della progettazione organizzativa si fa riferimento alla teoria del comportamento organizzativo di Simon, che quale importante premessa al tema della progettazione organizzativa in relazione alle teorie contingenti. Quali sono le determinanti della scelta della struttura organizzativa? E' presentata una rassegna dei principali contributi in tema di relazioni strategia-struttura, ossia quei contributi che propongono un’interpretazione funzionale tra scelte strategiche e struttura organizzativa. Si illustrano inoltre le dimensioni di progettazione, attraverso la presentazione delle opzioni fondamentali di raggruppamento delle attività organizzative in strutture semplici, funzionali, divisionali e funzionali modificate. L’analisi e la progettazione dei sistemi organizzativi Cap. 4 (2): pp. 99 – 126. La progettazione della struttura organizzativa: Cap. 5 (2): pp. 125 – 159. Differenziazione e integrazione In questa lezione è presentato il modello di “differenziazione e integrazione”. Il modello di Lawrence e Lorsch, centrato sulle relazioni di differenziazione e d'integrazione tra le funzioni di linea, spiega le variabili contingenti fondamentali ai fini della differenziazione. Ciascuna funzione è rappresentate da tre caratteristiche: (a) la chiarezza del compito, (b) la difficoltà del compito, c) il tempo di feed-back. Il modello propone che la scelta degli strumenti d'integrazione tenga conto del grado di differenziazione richiesta tra le varie unità; gli strumenti d'integrazione devono essere tanto più «potenti» quanto maggiori sono sia l’interdipendenza sia la differenziazione richiesta. Differenziazione e integrazione: Cap. 6 (2): pp. 161 – 181. LA PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA CONTINGENTE: I MODELLI EVOLUTI Perrow Il contributo di Perrow insiste sulla relazione tra tecnologia e configurazioni organizzative. Sono analizzate quattro caratteristiche delle organizzazioni: 1. la tecnologia, considerata come il fattore caratterizzante le organizzazioni stesse. 2. gli obiettivi, concepiti come variabile parzialmente indipendente. 3. l’organizzazione nel suo insieme. 4. la struttura organizzativa come variabile dipendente. Uno schema per l’analisi comparativa delle organizzazioni: Cap 7 (2): pp. 185 – 200. Thompson Thompson, partendo dalla teoria di Simon, sviluppa il concetto di azione organizzativa come processo di azioni orientato dalla razionalità intenzionale e limitata per affrontare l’incertezza ambientale. Ogni organizzazione costruisce, nello sviluppo del suo processo organizzativo, il proprio campo d’azione e, quindi, i punti di contatto con l’ambiente. Un’organizzazione, allora, protegge il proprio nucleo tecnico dai vincoli e dalle contingenze, con azioni organizzative che consentono di migliorare la seconda componente della razionalità intenzionale di un’organizzazione, la razionalità organizzativa. La razionalità organizzativa – la gestione delle interdipendenze -, diventa, allora, un elemento fondamentale per ridurre l’incertezza. L’azione organizzativa: Cap. 8 (2): pp. 201 – 217. Galbraith Con il concetto di «predicibilità dei compiti» si evolve l’approccio contingente. Galbraith analizza come gli influssi esercitati dall’ambiente esterno o da altre variabili di contesto sul sistema o sottosistema organizzativo influenzino la struttura organizzativa, intesa come insieme di elementi che consentono di svolgere compiti con diverso grado di predicibilità. Al diverso grado di predicibilità dei compiti è legato il volume delle informazioni da raccogliere e da elaborare per svolgere efficientemente una determinata attività. Il modello proposto, è fatto poi proprio dalla letteratura organizzativa italiana, che, alla fine degli anni Settanta, integra il concetto di «complessità informativa» dei compiti. Incertezza, complessità e organizzazione: Cap.9 (2): pp. 219 – 242. Intervento/Testimonianza Wrap up/Riepilogo finale 1 (1) DECASTRI M. (2016) “Leggere le Organizzazioni. Individuo, persone, strumenti. Manuale di organizzazione aziendale I”, Guerini e Associati, Milano. 2 (2) DECASTRI M. (2016) “Progettare le Organizzazioni. Le Teorie e i modelli per decidere. Manuale di organizzazione aziendale II”, Guerini e Associati, Milano. Per ogni lezione sono disponibili le slide sul sito della Facoltà.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • LINGUA FRANCESE (LIVELLO B1) Didattica Web

    Numero crediti

    3

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • LINGUA SPAGNOLA (LIVELLO B1) Didattica Web

    Numero crediti

    3

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • LEADERSHIP E SOFT SKILLS Didattica Web

    Numero crediti

    3

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • TIROCINIO Didattica Web

    Numero crediti

    3

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • STATISTICA Didattica Web

    Docente:

    Maura Mezzetti

    Programma

    http://www.economia.uniroma2.it/nuovo/didattica/programma.asp?idcorso=113

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • MACROECONOMIA Didattica Web

    Docente:

    Lorenzo Carbonari

    Programma

    Il breve periodo • Il mercato dei beni. • I mercati finanziari. • I mercati dei beni e i mercati finanziari: il modello IS-LM. Il medio periodo • Il mercato del lavoro. • Un'analisi di equilibrio generale: il modello AS-AD. • Il tasso naturale di disoccupazione e la curva di Phillips. • Inflazione, produzione e crescita della moneta. Il lungo periodo • Crescita: i fatti principali. • Risparmio, accumulazione di capitale e produzione. • Progresso tecnologico e crescita. • Progresso tecnologico, disoccupazione e salari. Economia aperta • I mercati dei beni e i mercati finanziari in economia aperta. • Il mercato dei beni in economia aperta. Approfondimenti • Il ruolo delle aspettative in economia. • Debito pubblico. Iperinflazione e signoraggio.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE Didattica Web

    Docente:

    Sara Poggesi

    Programma

    Il programma del corso si suddivide in dieci sub-sezioni di approfondimento: Parte I – Razionalismo economico. Parte II – Governance e management nell'amministrazione generale dell'impresa. Parte III – L'impresa che vogliamo "sistema". Parte IV – Lo stato di "equità seriale". Parte V – Competitività. Parte VI – Tecnologie dell'informazione e comunicazione per la competitività. Parte VII – Evoluzione e adattamento. Parte VIII – Strategie di adattamento. Parte IX – Cambiamenti. Parte X – Connessioni darwiniste tra sistemicità ed evoluzione dell'impresa.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE COMMERCIALI Didattica Web

    Docente:

    Cosetta Pepe

    Programma

    Il ruolo della distribuzione commerciale non è più solo di natura mercantile, e cioè di pura commercializzazione e distribuzione fisica dei prodotti, ma va sempre più assumendo un ruolo attivo, capace di condizionare e a volte anche di guidare le scelte delle imprese industriali, da un lato, e quelle dei consumatori dall'altro. La distribuzione si pone quindi come soggetto strategico nella filiera di produzione-distribuzione-consumo, e le logiche del suo operare vanno analizzate in una duplice direzione: quella verso la produzione (politiche di acquisto) e quella verso il consumo (politiche di vendita, anche definite retailing marketing). A livello più generale, va inoltre studiata l'evoluzione dell'apparato distributivo, comparando in ambito europeo le varie strutture commerciali a livello nazionale, e analizzando più in particolare quelle che caratterizzano i maggiori gruppi europei. Nello specifico il programma del corso approfondisce le seguenti tematiche: -Strutture e forme -Morfologia dell'apparato commerciale italiano, comparato a quello dei maggiori paesi europei -Evoluzione delle strutture distributive in Italia -Le forme distributive tradizionali e moderne -La grande distribuzione organizzata e le centrali di acquisto -Le reti di vendita dei grandi gruppi della distribuzione moderna -La gestione delle imprese commerciali e i rapporti con il mercato -La politica di localizzazione e di dimensionamento dei punti vendita -La politica di assortimento -La politica di allocazione dello spazio espositivo -La politica dei prezzi e dei margini -La politica di marca del distributore -La politica promozionale -L'innovazione nel commercio -Il circuito logistico -Il circuito informativo -I rapporti tra produttori e distributori -I processi di internazionalizzazione della distribuzione

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • DIRITTO DEL LAVORO Didattica Web

    Docente:

    Antonio Pileggi

    Programma

    Il programma del corso è articolato in 2 parti: PARTE I. Diritto dei rapporti di lavoro 
PARTE II. Diritto sindacale

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • FINANZA AZIENDALE Didattica Web

    Docente:

    Gianluca Mattarocci

    Programma

    Aggiornato all'a.a. 2018-19 Il Corso si propone di identificare i problemi relativi alla pianificazione finanziaria dell’attività di impresa e di presentare gli strumenti utilizzati per selezionare le migliori opportunità di investimento disponibili. Le tematiche affrontate durante il Corso sono le seguenti: Introduzione alla finanza aziendale Analisi e riclassificazioni di bilancio Rendiconti finanziari e flussi di cassa Valutazione delle obbligazioni, azioni e azienda Valore attuale netto e criteri alternativi di scelta degli investimenti Decisioni di investimento Analisi del rischio, opzioni reali e capital budgeting Rischio e rendimento Il capital asset pricing model Modelli fattoriali e arbitrage pricing theory Rischio, costo del capitale e capital budgeting Struttura finanziaria Valutazione e capital budgeting impresa indebitata Dividendi e altre forme di distribuzione degli utili

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • POLITICA ECONOMICA Didattica Web

    Docente:

    Nicola Rossi

    Programma

    Aspetti introduttivi - Ambito disciplinare della politica economica - Gli orizzonti dottrinari della politica economica - La politica economica attraverso le trasformazioni del sistema capitalistico - Struttura del modello di politica economica - Le diverse ipotesi di razionalità - Razionalità, giustizia e libertà - Ideologia interna ed ideologia esterna - Valori ed obiettivi della politica economica Gli obiettivi della politica economica - L’individualismo metodologico e le funzioni di benessere sociale - La teoria assiomatica delle scelte pubbliche e i teoremi di impossibilità di Arrow e Sen - Le teorie della giustizia - La teoria politica delle scelte pubbliche e le regole di votazione - La teoria spaziale del voto - Il rapporto tra politica ed economia Metodi e modelli della politica economica - Richiami di macroeconomia - Teoria economica e modelli di politica economica - Il modello statico e deterministico di politica economica - Variabili endogene ed esogene, forma ridotta e forma strutturale - Modello di politica economica con obiettivi fissi - Modello di politica economica con obiettivi flessibili - Analisi qualitativa dei modelli di politica economica - Modelli econometrici e politica economica - Controllabilità di un modello di politica economica con obiettivi fissi - Indipendenza ed efficacia degli strumenti - Controllabilità di un modello di politica economica con obiettivi flessibili - Metodi di ottimizzazione e di programmazione e controllabilità dei modelli Le ragioni e gli strumenti della politica economica - L’intervento pubblico nell’economia - L’intervento dello Stato e le interazioni strategiche - I teoremi fondamentali dell’economia del benessere - Le politiche dei prezzi - Il teorema del second best - I beni e le scelte pubbliche - Fallimenti e regolazione del mercato - Politiche a favore della concorrenza - I fallimenti dello Stato - Competenza e interventi della politica di stabilizzazione - Competenza e interventi della politica di redistribuzione - La disoccupazione - Il trade-off disoccupazione-inflazione e la curva di Phillips - Le cause della rigidità salariale - Crescita della moneta, inflazione e disoccupazione - Politiche di disinflazione - Costi dell’inflazione

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • MANAGEMENT PER LA COMPETITIVITA' D'IMPRESA Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • DIRITTO FALLIMENTARE Didattica Web

    Docente:

    Gianluca Perone

    Programma

    Aggiornato A.A. 2015-2016 1 ) RESPONSIBILITA’ PER DEBITI DI IMPRESA E PROCEDURE CONCORSUALI 2) I PRESUPPOSTI SOGGETTIVI PER L’APPLICABIITA’ DELLE PROCEDURE CONCORSUALI. 3) LA PROCEDURA FALLIMENTARE: - IL PRESUPPOSTO OGGETTIVO - L’INIZIATIVA - GIURISDIZIONE E COMPETENZA - SENTENZA DICHIARATIVA DI FALLIMENTO E RELATIVI RIMEDI - GLI ORGANI DEL FALLIMENTO E LE RELATIVE FUNZIONI E COMPETENZE - GLI EFFETTI DELLA DICHIARAZIONE DI FALLIMENTO: - PER IL FALLITO - PER I CREDITORI - SUI CONTRATTI IN CORSO - SUGLI ATTI PREGIUDIZIEVOLI AI CREDITORI - LA PROCEDURA: - CUSTODIA E GESTIONE DEL PATRIMONIO DEL FALLITO - ACCERTAMENTO DEL PASSIVO - ACCERTAMENTO E LIQUIDAZIONE DELL’ATTIVO - IL RIPARTO DELL’ATTIVO - LA CHIUSURA DEL FALLIMENTO E IL CONCORDATO FALLIMENTARE - L’ESDEBITAZIONE DEL FALLITO 4) LA PROCEDURA DI CONCORDATO PREVENTIVO - NOZIONE E NATURA GIURIDICA - I PRESUPPOSTI - LA DOMANDA DI AMMISSIONE E IL CONCORDATO IN BIANCO - LA PROCEDURA DI AMMISSIONE - LE OFFERTE CONCORRENTI E LE PROPOSTE CONCORRENTI - GLI EFFETTI DELL’AMMISSIONE - GLI ORGANI DELLA PROCEDUTA DI CONCORDATO - LA FASE SUCCESSIVA AL DECRETO DI AMMISSIONE - LA DELIBERAZIONE DEI CREDITORI - L’OMOLOGAZIONE E IL SUO DINIEGO - IL CONCORDATO CON CONTINUITA’ AZIENDALE - L’ESECUZIONE DEL CONCORDATO - LA RISOLUZIONE E L’ANNULLAMENTO DEL CONCORDATO. - GLI ACCORDI DI RISTRUTTURAZIONE DEI DEBITI 5) LA LIQUIDAZIONE COATTA AMMINISTRATIVA (NOZIONI GENERALI) 6) L’AMMINISTRAZIONE STRAORDINARIA DELLE GRANDI IMPRESE IN CRISI (NOZIONI GENERALI)

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

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    ITA
  • DIRITTO TRIBUTARIO Didattica Web

    Docente:

    Valerio Ficari

    Programma

    Parte generale: Principi costituzionali; efficacia, applicazione, interpretazione della norma tributaria; nascita ed attuazione dell’obbligazione tributaria; soggettività tributaria, i principi dell’accertamento, della riscossione, del rimborso dell’'imposta, delle sanzioni amministrative tributarie; principi del processo tributario. Parte speciale: I principi delle imposte dirette. L'Irpef, Le categorie reddituali, l'Ires, l'Irap. L'Iva

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ECONOMIA DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI Didattica Web

    Docente:

    Lucia Leonelli

    Programma

    Programma del Corso 1 (1 SIS) Presentazione del Corso. La struttura finanziaria dell’economia e le funzioni del sistema finanziario 19-9-2018 2 (2 SIS) Assetto normativo ed organizzazione dei controlli sul sistema finanziario 20-9-2018 3 (3 SIS) Obiettivi e strumenti della vigilanza 21-9-2018 4 (4 SIS) I mercati finanziari 26-9-2018 5 (1 STRU) Gli strumenti finanziari di raccolta di tipo personalizzato 27-9-2018 6 (2 STRU) Esercitazione 1: i depositi in c/c 28-9-2018 7 (3 STRU) Gli strumenti di finanziamento del capitale circolante 3-10-2018 8 (4 STRU) Gli strumenti di finanziamento del capitale fisso 4-10-2018 9 (5 STRU) Esercitazione 2: forme tecniche dei prestiti 5-10-2018 10 (6 STRU) I servizi di pagamento 10-10-2018 11 (7 STRU) La cartolarizzazione dei crediti 11-10-2018 12 (8 STRU) Esercitazione 3: pagamenti con carte di pagamento 12-10-2018 13 (1 INTFIN) Le banche e gli altri intermediari creditizi 17-10-2018 14 (2 INTFIN) Gli equilibri di gestione degli intermediari finanziariI (prima parte) 18-10-2018 15 (9 STRU) Esercitazione 4: incassi con carte di pagamento 19-10-2018 16 (3 INTFIN) I rischi caratteristici degli intermediari finanziari 24-10-2018 17 (4 INTFIN) Gli equilibri di gestione degli intermediari finanziari (seconda parte) 25-10-2018 18 (5 INTFIN) Svolgimento e discussione della prova simulata di esame .Conclusione del Corso 26-10-2018 N.B. Al presente programma possono essere apportate modifiche durante lo svolgimento del corso. La versione definitiva di riferimento per la preparazione dell’esame viene resa disponibile sul sito docente alla fine del corso.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

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    ITA
  • DIRITTO PRIVATO COMPARATO Didattica Web

    Docente:

    Amalia Diurni

    Programma

    Il corso ha per obiettivo di introdurre lo studente alla comparazione in ambito civilistico e di illustrargli in prospettiva diacronica e sincronica il ruolo del diritto nella vita sociale, economica e politica, nonché le modalità di interazione dei diversi sistemi giuridici nello scenario internazionale, soprattutto rispetto al commercio europeo e globale, tra creazione, interpretazione e applicazione delle norme giuridiche. Si tratta dunque di apprendere la metodologia comparatistica e la sua applicazione per poter poi studiare i diritto contrattuale dei principali sistemi giuridici europei - inglese, francese, tedesco. Particolare attenzione viene prestata al processo di uniformazione giuridica legato alla globalizzazione economica e all'integrazione europea, seguito fino ai suoi sviluppi più recenti come, ad esempio, la nuova edizione dei Principi Unidroit. Il corso si articola in una parte introduttiva dedicata alla metodologia della comparazione e alla classificazione sistemologica, con particolare accento posto sui formanti del diritto e sulla circolazione di modelli in Europa e nel mondo. La parte generale è dedicata ai movimenti di armonizzazione e unicazione del diritto nell’Europa unita e nel mondo globalizzato. Essi costituiscono la fucina del diritto contemporaneo e futuro e per tale ragione verranno analizzati nelle loro varie componenti, tra cui le tecniche di redazione e il profilo linguistico. Tra i prodotti di questi movimenti saranno oggetto di studio il Draft Common Frame of Reference, i Principi Unidroit e l’acquis communautaire in materia di diritto contrattuale. Nella parte speciale gli studenti saranno chiamati a soffermarsi su alcuni temi di diritto contrattuale particolarmente significativi quali la conclusione del contratto, la tutela del consumatore, la giustificazione dello scambio tra causa, consideration e Geschäftsgrundlage e il trust.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • DIRITTO DEL LAVORO E DELLE RELAZIONI INDUSTRIALI Didattica Web

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • DIRITTO E INNOVAZIONE TECNOLOGICA Didattica Web

    Numero crediti

    3

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • TIROCINIO Didattica Web

    Numero crediti

    3

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • MARKETING Didattica Web

    Docente:

    Sara Poggesi

    Programma

    http://economia.uniroma2.it/cdl/triennio/clem/corso/programma/864/

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • DIRITTO DEI MERCATI E DEGLI INTERMEDIARI FINANZIARI Didattica Web

    Docente:

    Giuseppe Santoni

    Programma

    I. I soggetti I.1 - Origine e funzione della disciplina dei mercati e degli intermediari finanziari I.2 - Le fonti I.3 - I soggetti I.4 - L'autorizzazione all'esercizio dei servizi e delle attività di investimento I.5 - L'operatività transfrontaliera I.6 - Gli assetti organizzativi e la proporzionalità organizzativa II. L'attività II.1 - I servizi e le attività di investimento II.2 - Attività e contratto di investimento II.3 - I vari servizi e attività di investimento II.4 - La ricezione e trasmissione di ordini II.5 - L'esecuzione di ordini per conto dei clienti II.6 - La negoziazione per conto proprio II.7 - Sedi di negoziazione, MTF e OTF II.8 - Collocamento II.9 - Consulenza II.10 - Gestione di portafogli II.11 - Valori mobiliari, strumenti finanziari, prodotti finanziari II.12 - Equity crowdfunding II.13 - La gestione collettiva del risparmio III. Le regole di condotta III.1 - Le regole di condotta in generale III.2 - Gli obblighi informativi III.3 - La best execution III.4 - I conflitti di interesse III.5 - Product governance III.6 - La tenuta delle registrazioni IV. La vigilanza sulle imprese di investimento e la tutela della normativa di settore IV.1 - Poteri regolamentari, informativi ed ispettivi IV.2 - I poteri di intervento e ingiuntivi IV.3 - La vigilanza sui gruppi IV.4 - I controlli continuativi IV.5 - La tutela amministrativa IV.6 - La tutela civile IV.7 - L'ACF IV.8 - La disciplina delle crisi V. Gli emittenti V.1 – Offerta al pubblico di sottoscrizione e di vendita V.2 – Offerte pubbliche di acquisto o di scambio V.3 – Gli assetti proprietari della società con azioni quotate V.4 – La disciplina dei patti parasociali V. 5 – Le deleghe di voto

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • RAGIONERIA PROFESSIONALE Didattica Web

    Docente:

    Alfonso Di Carlo

    Programma

    PROGRAMMA: 1. Attività ordinaria e crisi aziendali 2. Liquidazione società di capitali 3. Trasformazione societaria 4. Riduzione del capitale per perdite 5. Recesso del socio 6. Falso in bilancio 7. Cessione e affitto d’azienda 8. Insider trading 9. Prestito obbligazionario 10. Acquisto azioni proprie 11. Relazioni nelle procedure concorsuali 12. Responsabilità amministratori e sindaci

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • DIRITTO PUBBLICO DELL'ECONOMIA Didattica Web

    Docente:

    Biancamaria Raganelli

    Programma

    PROGRAMMA 1) INTRODUZIONE AL CORSO: DIRITTO PUBBLICO DELL'"ECONOMIA E ANALISI ECONOMICA DEL DIRITTO 2) UNIONE EUROPEA: IL QUADRO REGOLAMENTARE 3) UNIONE EUROPEA: ISTITUZIONI DI RIFERIMENTO 4) MERCATO UNICO EUROPEO E LIBERA CIRCOLAZIONE DI BENI, PERSONE, SERVIZI E CAPITALI 5) LA TUTELA DELLA CONCORRENZA IN EUROPA 6) GLI AIUTI DI STATO 7) CRISI FINANZIARIE E AIUTI DI STATO 8) MERCATI FINANZIARI E VIGILANZA: LA NUOVA ARCHITETTURA FINANZIARIA EUROPEA 9) ESERCITAZIONE METÀ CORSO 10) PPP E CONCORRENZA 11) MODELLI DI PPP 12) PUBLIC PROCUREMENT E SOSTENIBILITA 13) PMI E CONCORRENZA 14) EMERGENZA E TUTELA DEI DIRITTI FONDAMENTALI 15) EMERGENZA E GOLDEN POWER 16) PROFILI DI RESPONSABILITÀ DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE   17) AUTORITÀ DI VIGILANZA E TUTELA DEL CONTRADITTORIO 18) ESERCITAZIONE FINE CORSO

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • PROVA FINALE Didattica Web

    Numero crediti

    3

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ECONOMIA E GESTIONE DELL'INNOVAZIONE Didattica Web

    Docente:

    Corrado Cerruti

    Programma

    Il corso di Economia e gestione dell’Innovazione si incentra sui seguenti temi:* La gestione dell’innovazione (in generale)* L’innovazione e lo sviluppo prodotti* L’innovazione nella produzione* L’innovazione nella supply chain/logistica* L’innovazione nella gestione, qualità e ambiente* L’innovazione nel sistema informativo Materiali di studio:Il testo di riferimento è: M. Frey, C. Cerruti e D. Binci, Management dell’innovazione, Padova, CEDAM, 2012.Sul sito web del corso gli studenti possono trovare le slide del corso e delle testimonianze aziendali.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • DIRITTO AMMINISTRATIVO I Didattica Web

    Docente:

    Raffaele Titomanlio

    Programma

    Il corso avrà ad oggetto i seguenti temi: 1: Fonti nazionali e comunitarie del diritto amministrativo. 2: Principi Costituzionali. 3: L’organizzazione. 4: Beni pubblici e governo del territorio. 5: Potere amministrativo ed il suo esercizio. La discrezionalità amministrativa. 6: Attività amministrativa. 7: Procedimento amministrativo. 8: Fasi del procedimento amministrativo. 9: Provvedimento amministrativo. 10: Amministrazione digitale. 11: Autorizzazioni e concessioni. 12: Le sanzioni amministrative. 13: Efficacia del provvedimento. 14: Invalidità dell’atto amministrativo. 15: Servizi pubblici. 16: Responsabilità della pubblica amministrazione. 17: Autorità amministrative indipendenti. 18: Giustizia amministrativa. Parte speciale obbligatoria: - Il principio di precauzione.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • BILANCIO E COMUNICAZIONE ECONOMICA FINANZIARIA Didattica Web

    Docente:

    Alessandro Mechelli

    Programma

    La funzione informativa del bilancio di esercizio L’applicazione dei principi contabili internazionali in Italia Il Framework Concetto e stima del Fair Value Prospetti di bilancio e informazione integrativa La valutazione delle immobilizzazioni materiali e immateriali Ricavi e rimanenze La nozione di controllo e l’area di integrazione Il bilancio consolidato e le aggregazioni aziendali (cenni) Joint Venture e joint operation La valutazione in bilancio delle partecipazioni Il bilancio separato Rilevazione, classificazione e valutazione in bilancio degli strumenti finanziari La remunerazione del personale Le partite in valuta estera Le imposte differite I fondi del passivo La transizione agli IAS/IFRS

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
Corso
  • Titolo: Economia e Management
  • Anno Accademico: 2024/2025
  • Tipo: Corso di Laurea
  • Manifesto: f3a01b24-b10f-4fc7-95e4-3b2132416d24
  • ISCED: 0413
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