Corso di laurea abilitante alla professione sanitaria di Educatore professionale - Area di Medicina e Chirurgia - Numero di posti programmato a livello nazionale (D.M. 270/04) - Classe L/SNT2
Lingua: Italiano
Informazioni generali
o Classe di Laurea: L/SNT2 (D.M. 270/04)
o Tipologia di corso: Laurea
o Durata: 3 anni
o Tipo di accesso: Numero di posti programmato a livello nazionale
o Area di afferenza: Medicina e Chirurgia
o Dipartimento: Biomedicina e prevenzione
o Codice corso: L93
Descrizione e obiettivi formativi
Il corso forma educatori con ampie competenze di base, abituati ad interagire in gruppi multidisciplinari. L'attività formativa, prevede un'integrazione disciplinare con l'organizzazione di moduli didattici monodisciplinari per alcuni insegnamenti, per garantire allo studente una visione unitaria e nel contempo interdisciplinare.
Alla conoscenza della morfologia e del funzionamento di organi, apparati e sistemi del corpo umano, si affiancano competenze sulle principali patologie umane e i metodi e gli strumenti per riconoscerle e curarle, con particolare riferimento alle patologie mentali, alla genetica medica e alla medicina fisica e riabilitativa. Per permettere di riconoscere le principali reazioni della persona alla malattia, alla sofferenza e all'istituzionalizzazione, rispettando le differenze comportamentali legate alla cultura e alla religione d'appartenenza e acquisire capacità di stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la persona assistita e con la sua famiglia, il corso trasmette i principi fondamentali della psicologia e delle dinamiche sociali, che permettano di saper identificare situazioni di disagio, anche in funzione dei processi culturali e comunicativi, tenuto conto dell'ambiente e del territorio, dell'economia e del mondo del lavoro ad essa correlato.
Il laureato conosce e sa applicare le metodologie della medicina preventiva e della promozione della salute allo scopo di favorire scelte libere, consapevoli e responsabili dell'individuo per evitare le malattie e per potenziare il suo benessere e quello della collettività, con particolare riferimento all'educazione sanitaria e all'educazione alla salute. Sa interagire e collaborare attivamente con équipe interprofessionali e/o interistituzionali al fine di programmare e gestire interventi di educazione complessi e pianificare progetti educativi e riabilitativi, in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana.
Sbocchi professionali
Il Corso abilita alla professione di Educatore professionale. I laureati sono operatori sanitari che, ai sensi del D.M. del Ministero della Sanità 8 ottobre 1998, n. 520, attuano progetti educativi e riabilitativi, in collaborazione con un'équipe multidisciplinare, volti a uno sviluppo equilibrato della personalità, con obiettivi educativo-relazionali, in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana, curando il positivo inserimento o reinserimento psico-sociale dei soggetti in difficoltà. Contribuiscono a organizzare strutture e risorse sociali e sanitarie; operano sulle famiglie e sul contesto sociale dei pazienti; partecipano ad attività di studio, ricerca e documentazione; contribuiscono alla formazione degli studenti e del personale di supporto e concorrono alle attività di aggiornamento ed educazione alla salute.
L'educatore professionale svolge la propria attività, in regime di dipendenza o libero professionale, nel settore pubblico o nel privato sociale, presso le ASL, i servizi per tossicodipendenti, le carceri, le comunità per portatori di handicap fisici o mentali, i centri diurni, le comunità per minori, i consultori familiari, le scuole, ecc.
Chi ricopre il ruolo di animatore socio-culturale può diversificare la propria attività prestando la propria opera ad amministrazioni locali in occasione di manifestazioni e fiere, o in relazione a progetti di valorizzazione delle tradizioni locali, di educazione ambientale e di conoscenza del territorio.
Condizione occupazionale (indicatori di efficacia e livello di soddisfazione dei laureandi):
http://statistiche.almalaurea.it/universita/statistiche/trasparenza?CODICIONE=0580206204700008
Valutazione della didattica - Studenti
Anno accademico precedente
Riferimenti web e contatti
Sito Web Macroarea: http://www.med.uniroma2.it
Sito Web del Corso: https://www.laureesanitarietorvergata.it/educazione-professionale/
Presidente del corso:
Prof. Tonino Marsella
mail: marsella@med.uniroma2.it
Possono essere ammessi al Corso di Laurea in Educazione professionale i candidati in possesso di diploma di Scuola Media Superiore.
L'accesso al Corso di laurea è a numero programmato (programmazione nazionale).
Il numero di posti disponibili è programmato annualmente con decreto ministeriale a livello nazionale (D.M.
270/04).
L'Università di Roma Tor Vergata, nel recepire i DD.MM.
annualmente emanati, ai fini dell'ammissione verifica l'adeguatezza delle conoscenze di logica e cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica secondo i programmi annualmente stabiliti con D.M. I requisiti di partecipazione e le modalità di svolgimento della prova vengono pubblicati con apposito bando, visionabile sul sito di ateneo.
In genere la data di pubblicazione del bando cade nel mese di luglio e quella di svolgimento della prova nel mese di settembre. Gli studenti verranno immatricolati con riserva; il perfezionamento dell'ammissione al corso è subordinato dall'accertamento medico di idoneità psicofisica per lo svolgimento delle funzioni specifiche del profilo professionale, rilasciato dal medico legale della ASL di appartenenza e deve essere presentato entro il mese di dicembre dell'anno accademico in corso.
La prova finale e' suddivisa in due fasi e momenti: 1) una prova pratica nel corso del quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità teorico, pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico professionale 2) una prova teorica che consiste nella redazione di una Tesi e sua dissertazione. La tesi deve essere elaborata e redatta in modo originale dallo studente sotto la guida di un relatore. La tesi sperimentale di natura teorico-applicativa viene discussa davanti alla Commissione con un supporto informatico.
Tale presentazione-dissertazione rappresenta il momento della verifica finale dell'acquisizione delle abilità di analisi, di pianificazione assistenziale, di comunicazione finalizzate all'assunzione di responsabilità e di autonomia professionale. La prova finale è organizzata in due Sessioni definite a livello nazionale, la prima nel periodo Ottobre-Novembre e la seconda nel periodo Marzo-Aprile.
Il Corso di Laurea in Educazione professionale prepara l'educatore ad operare nell'ambito delle strutture socio-sanitarie per la realizzazione di progetti educativi e riabilitativi volti a uno sviluppo equilibrato della personalità o al recupero e al reinserimento dei soggetti in difficoltà. In particolare, l'educatore svolge una funzione preventiva e rieducativa nei settori dell'handicap, delle disabilità, delle tossicodipendenze, dell'integrazione interculturale, in modo coordinato all'interno di équipes multidisciplinari. Il Corso di Laurea prevede lo svolgimento del 75% del percorso formativo obblligatorio in presenza, tramite lezioni frontali e didattica convenzionale. E' previsto a supporto del percorso formativo l'utilizzo di opportune modalità didattiche ad integrazione delle discipline di studio curriculari. Una parte del corso si svolge tramite l'attività di tirocinio professionale (interno e presso strutture convenzionate) che consente di coniugare le conoscenze teoriche alle attività lavorative professionali e di verificare le competenze pratiche e teoriche dello studente tirocinante: una rilettura pratica della componente teorica e un'applicazione di questa nella realtà operativa.
Il Corso di laurea in Educazione professionale è istituito e attivato con il concorso della Facoltà di Medicina e chirurgia e la collaborazione della Facoltà di Lettere e Filosofia, in specie del Corso di laurea in Scienze dell’educazione e della formazione in una società multiculturale.
Lo svolgimento e la gestione del Corso sono curati dalla Scuola Istruzione a Distanza. Le attività formative sono svolte per due terzi a distanza all’interno della piattaforma didattica dedicata e che consente attività sincrone e asincrone; e per un terzo in presenza (tirocinio presso strutture sanitarie, socio-sanitarie, pubbliche e private convenzionate nonché strutture scientifiche e didattiche). Il percorso formativo del Corso di Laurea in Educazione professionale ha come obiettivi formativi generali la formazione di professionisti che abbiano acquisito le conoscenze, il sapere, le pratiche applicative, il saper fare, l’attitudine e il sapere essere, nell’ambito dell’educazione professionale. L’educatore professionale attua progetti educativi e riabilitativi specifici, in un contesto terapeutico più ampio elaborato da un'equipe multidisciplinare.
Lo scopo è lo sviluppo equilibrato della personalità dei soggetti con obiettivi educativo/relazionali in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana; i progetti sono perciò tesi al positivo inserimento o reinserimento psico-sociale dei soggetti in difficoltà. I laureati in educazione professionale programmano, gestiscono e verificano interventi educativi mirati al recupero e allo sviluppo delle potenzialità dei soggetti in difficoltà per il raggiungimento di livelli sempre più avanzati di autonomia; contribuiscono a promuovere e organizzare strutture e risorse sociali e sanitarie, al fine di realizzare il progetto educativo integrato; programmano, organizzano, gestiscono e verificano le loro attività professionali all'interno di servizi socio-sanitari e strutture socio-sanitarie-riabilitative e socio educative, in modo coordinato e integrato con altre figure professionali presenti nelle strutture, con il coinvolgimento diretto dei soggetti interessati e/o dei loro nuclei famigliari, dei gruppi, della collettività; operano sulle famiglie e sul contesto sociale dei pazienti, allo scopo di favorire il reinserimento nella comunità; partecipano ad attività di studio, ricerca e documentazione finalizzate agli scopi sopra elencati; contribuiscono alla formazione degli studenti e del personale di supporto e concorrono direttamente all'aggiornamento relativo al loro profilo professionale e all'educazione alla salute; svolgono la loro attività professionale, nell'ambito delle loro competenze, in strutture e servizi socio-sanitari e socio-educativi pubblici o privati, sul territorio, nelle strutture residenziali e semiresidenziali in regime di dipendenza o libero professionale. Obiettivi formativi generali: • Identificare bisogni fisici, psicologici e sociali e definire le necessità d'aiuto di soggetti in difficoltà nelle diverse età della vita, in diversi ambiti culturali e sociali e, integrando le conoscenze teoriche e pratiche, soddisfare detti bisogni; • Analizzare i problemi di salute della comunità e dei gruppi e le risposte dei servizi sanitari e socio-assistenziali ai principali bisogni dei cittadini; • Apprendere le conoscenze necessarie per la comprensione dei fenomeni biologici, dei principali meccanismi di funzionamento degli organi e apparati del corpo umano, anche in correlazione alle dinamiche psicologiche, sociali ed ambientali che possono generare disagio e malattia; • Identificare i bisogni educativi della persona, dei gruppi e della collettività e formulare i relativi obiettivi da conseguire e, tenendo conto delle risorse disponibili, saper pianificare, programmare, applicare e valutare gli opportuni interventi; • Apprendere i principi culturali e professionali di base, che orientano il processo, la concettualità, il pensiero, l'agire dell'Educatore Professionale nei confronti della persona assistita e della collettività, iniziando ad applicare questi principi presso strutture sanitarie e assistenziali accreditate. Obiettivi formativi specifici Il corso di Laurea in Educatore Professionale prepara gli educatori cui competono le attribuzioni previste dal DM 8 ottobre 1998 n° 520 e successive modificazioni ed integrazioni ed ha i seguenti obiettivi formativi specifici: • Conoscere i principi fondamentali delle dinamiche sociali, che, anche in funzione dei processi culturali e comunicativi, tenuto conto dell'ambiente e del territorio, dell'economia e del mondo del lavoro ad essa correlato, permettano di saper identificare situazioni di disagio; Conoscere e saper applicare i principi fondamentali della psicologia e delle dinamiche che influenzano i rapporti interpersonali nella dimensione famigliare e sociale, sapendo altresì riconoscere le patologie psichiatriche e valutare il livello psicointellettivo, con particolare riguardo ai bambini e agli anziani; • Conoscere e saper applicare i principi fondamentali della Pedagogia generale, sociale, sperimentale e speciale, con particolare riferimento alle metodologie educative utili per i soggetti in difficoltà; • Conoscere la morfologia di organi, apparati e sistemi del corpo umano, anche dal punto di vista microscopico e metabolico; • Conoscere il funzionamento di organi, apparati e sistemi del corpo umano; Conoscere le principali patologie umane e i metodi e gli strumenti per riconoscerle e curarle, con particolare riferimento alle patologie mentali, alla genetica medica e alla medicina fisica e riabilitativa; Conoscere i metodi utili a: osservare e descrivere le malattie ovvero lo stato di buona salute delle popolazioni; confrontarne il comportamento nel tempo e nello spazio; ipotizzarne le cause e, attraverso gli opportuni strumenti, convalidare le ipotesi formulate; • Saper valutare l'impatto dei provvedimenti di Sanità Pubblica, in rapporto ai bisogni delle popolazioni; • Conoscere e saper applicare le metodologie della medicina preventiva e della promozione della salute allo scopo di favorire scelte libere, consapevoli e responsabili dell'individuo per evitare le malattie e per potenziare il suo benessere e quello della collettività, con particolare riferimento all'educazione sanitaria e all'educazione alla salute; • Agire in modo coerente con i principi del diritto, con quelli disciplinari, etici e deontologici della professione di Educatore Professionale nelle situazioni assistenziali previste dal progetto educativo ed in relazione alle responsabilità richieste dal livello formativo; • Acquisire capacità di stabilire e mantenere relazioni di aiuto con la persona assistita e con la sua famiglia, applicando i fondamenti delle dinamiche relazionali; • Riconoscere le principali reazioni della persona alla malattia, alla sofferenza e all'istituzionalizzazione, rispettando le differenze comportamentali legate alla cultura e alla religione d'appartenenza; • Riconoscere e rispettare il ruolo e le competenze proprie e degli altri operatori dell'équipe assistenziale, stabilendo relazioni collaborative; • Interagire e collaborare attivamente con équipe interprofessionali e/o interistituzionali al fine di programmare e gestire interventi di educazione complessi; • Pianificare progetti educativi e riabilitativi, in un contesto di partecipazione e recupero alla vita quotidiana dei soggetti in difficoltà; • Organizzare e verificare le proprie attività, anche alla luce dei principi di qualità, accreditamento ed evidenza in sanità, all'interno di servizi socio-sanitari, come residenze per soggetti portatori di handicap, residenze per anziani, comunità per tossicodipendenti, comunità terapeutiche, carceri, riformatori ed ambiente famigliare con problemi di disagio (demenza senile, malati terminali, ecc); • Realizzare interventi di educazione alla salute rivolti alle persone sane e ai gruppi affinché possano essere promossi stili di vita per il potenziamento della salute ed interventi di educazione sanitaria utili anche per interventi finalizzati all'autogestione, trattamento e riabilitazione dal disagio; • Applicare i risultati di ricerche per migliorare la qualità dell'assistenza; • Dimostrare capacità didattiche orientate alla formazione del personale di supporto e al tutorato degli studenti in tirocinio; • Acquisire le necessarie conoscenze in materia di radioprotezione secondo i contenuti di cui all'allegato IV del decreto legislativo 26 maggio 2000, n.187. Per il raggiungimento di tali obiettivi specifici, l’attività formativa, prevede un’integrazione disciplinare con l’organizzazione di moduli didattici monodisciplinari per alcuni Insegnamenti Specifici, per garantire allo studente una visione unitaria e nel contempo interdisciplinare del problema trattato riferibile agli obiettivi didattici stessi garantendo l’approfondimento delle conoscenze derivanti dagli ambiti disciplinari professionalizzanti, caratterizzanti e dagli ambiti disciplinari affini ed integrativi.
Ai sensi del D.M.
19 febbraio 2009, ciascun insegnamento attivato prevede un congruo numero di crediti formativi, al fine di evitare una parcellizzazione dei contenuti somministrati agli studenti. All’attività didattica online si affianca l’attività di tirocinio guidato presso strutture situate in Italia o all'estero e legate da specifiche convenzioni in grado di rispondere alle esigenze formative degli studenti e agli obiettivi formativi del corso di laurea.
Tale training consente una progressiva assunzione di responsabilità e l’acquisizione di una sempre maggiore autonomia decisionale e professionale, nell’ambito dello specifico disciplinare. Le attività di tirocinio sono svolte con la supervisione e la guida di tutor appartenenti allo specifico ambito disciplinare professionale appositamente nominati.
Le attività di tirocinio sono coordinate da un docente appartenente al profilo professionale. Il piano di studi prevede 19 esami (comprese le idoneità), organizzati come prove di esame integrate per più insegnamenti o moduli coordinati.
La verifica di tale apprendimento avviene in presenza, dopo lo svolgimento di prove in itinere di natura formativa. Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato ed ottimizzato in continuum, al fine di far acquisire competenze, conoscenze ed abilità previste nel profilo curriculare statuito dalla normativa vigente e negli obiettivi specifici del Corso.
Per essere ammessi al corso di laurea per Educatore Professionale occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata quinquennale, ovvero di altro titolo di studio equipollente conseguito all'estero.
Il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti all'estero, ai fini dell'ammissione al corso di laurea, è deliberato nel rispetto degli accordi internazionali vigenti. E' previsto l'accertamento dei requisiti d'idoneità del candidato a svolgere l'attività prevista per lo specifico profilo professionale del corso di Laurea. Il numero degli studenti ammissibili al corso di Laurea è determinato annualmente con decreto del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, sulla base delle indicazioni contenute nel piano regionale della formazione, tenuto conto delle esigenze sanitarie nazionali e sulla base del progetto didattico e delle potenzialità formative.
Metodologia •Condizioni generali e obiettivi del tirocinio •Logica di progetto Territorio •Caratteristiche fondamentali della struttura •Ricerca della sede (collegata alla mappatura del territorio) Profilo professionale: •Caratteristiche della figura professionale
Metodologia •Il progetto di tirocinio (come si fa) •Il progetto individualizzato •Metodologia della ricerca Territorio: •Collegamenti tra territorio e servizi •Collegamenti fra servizi Profilo professionale: •Possibili professioni dell’educatore e strumenti (riferimenti normativi,legislativi e organizzatori) per raggiungerli
seminari di approfondimento sulla figura dell'educatore professionale e i suoi ambiti d'intervento
Il laboratorio professionale è un'attività di natura teorico-pratica che si basa sull'elaborazione di più progetti riabilitativi a partire da una traccia fornita dal docente. L'attività di elaborazione si svolge all'interno dell'ambiente didattico online.
Filosofia della scienza ed epistemologia della pratica clinica. Il corso comprende una parte introduttiva in cui vengono presentati gli strumenti concettuali necessari per affrontare lo studio della filosofia della scienza ed una parte applicativa in cui vengono indagati alcuni fra i principali problemi della epistemologia della medicina. La prima parte tratterà il ragionamento, la spiegazione e la predizione nella scienza, nonché le questioni di cosa sia scientifico, cosa giustifichi una teoria e come la scienza evolva. La seconda parte invece illustrerà le questioni generali relative alla filosofia e alla metodologia delle scienze mediche con particolare riferimento all’epistemologia della pratica clinica – la valutazione probabilistica delle ipotesi diagnostiche, la razionalità delle decisioni cliniche e la dimensione cognitiva dell’errore in medicina.
Focus personalizzato e avanzato sul lavoro educativo e riabilitativo dell'educatore professionale. Studi di caso. Simulazioni.
Nozioni istituzionali fondamentali di diritto del lavoro con una approfondita analisi delle sue fonti; nozioni di base in materia di pubblico impiego, con particolare riferimento alla contrattazione collettiva; lineamenti generali della disciplina normativa e contrattuale dell'educatore sanitario-professionale.
ROTATORI ALESSANDRO: Grammar revision (i tempi del verbo, verbi irregolari, pronomi, aggettivi) Approccio al PAZIENTE: acquisizione del vocabolario tecnico: The body and the health Acquisizione del lessico e della comune terminologia Common phrasal verbs used in Medical English Casualty Department. Role playing: Visione di materiale audio-visivo ed interazione dello studente nello svolgimento delle esercitazioni in classe in inglese di testi scientifici. Esercitazioni scritte e orali. Lettura, traduzione e commento di alcuni abstracts inerenti temi sollecitati dagli studenti e dal docente. VALUTAZIONE: ESAME SCRITTO E/O ORALE
Metodologia •Condizioni generali e obiettivi del tirocinio •Logica di progetto Territorio: •Caratteristiche fondamentali della struttura • Ricerca della sede (collegata alla mappatura del territorio) Profilo professionale: •Caratteristiche della figura dell’educatore •Core competence dell’educatore professionale (con riguardo alle competenze psico-pedagogiche)