Corso di laurea - Accesso libero con prova di verifica obbligatoria delle conoscenze richieste per l'ammissione. L'esito della prova non preclude la possibilità di immatricolarsi- Classe L-10
LINGUA: Italiano
INFORMAZIONI GENERALI
o Classe di Laurea: L-10 (D.M. 270/04)
o Tipologia di corso: Laurea
o Durata: 3 anni
o Tipo di accesso: Accesso libero con verifica delle conoscenze in ingresso
o Area di afferenza: Lettere e Filosofia
o Dipartimento: Studi letterari, filosofici e di storia dell’arte
o Codice corso: H43
DESCRIZIONE E OBIETTIVI FORMATIVI
Il corso fornisce conoscenze nelle discipline linguistiche, letterarie, storiche antiche e moderne, delle scienze del territorio, dell'archeologia, della filosofia e della comunicazione multimediale. Articolato in cinque curriculum, archeologico, lettere classiche e medievali, lettere moderne, storia e geografia, storia dell'arte, ha una modulazione flessibile.
La preparazione di base è garantita dagli insegnamenti comuni a entrambi i curriculum che offrono una buona preparazione istituzionale negli ambiti della linguistica, della letteratura italiana, della storia della lingua italiana, della letteratura latina e della geografia.
Nell'ambito dell'insegnamento di letteratura latina è inclusa l'acquisizione di una conoscenza elementare della lingua latina, che consentirà al laureato un accesso diretto alle fonti. L'obbligo di sostenere un esame da 12 CFU in una delle discipline storiche di base assicura l'acquisizione della metodologia della ricerca storica.
Obiettivi formativi specifici sono correlati ai diversi curriculum, tramite i quali lo studente può optare fra un livello di maggiore approfondimento di una degli ambiti di base indicati, o per una formazione di base finalizzata agli sbocchi professionali previsti dal corso. Lo studente matura un'attitudine alla lettura critica di un documento, sia esso scritto o iconografico, in termini formali e di contenuto, e sviluppa una prima visione chiara e coerente delle diverse modalità (filologica, linguistica, storica, iconografica, etc.) con cui studiare il documento stesso le sue eventuali possibilità di connessione.
Al termine di questo ciclo di studi, lo studente possiede, in termini di nozioni generali e di capacità di ricerca bibliografica, gli strumenti per contestualizzare e approfondire temi e problematiche di àmbito umanistico che gli si presentino per la prima volta. Si tratta di obiettivi favoriti anche da una serie di interventi mirati a consolidare la preparazione scolastica o a supplire a sue eventuali lacune, nell'ambito, soprattutto, dell'italiano e delle lingue classiche, per quest'ultime prevedendo anche uno studio ex novo.
SBOCCHI PROFESSIONALI
Il laureato, per l'ampia formazione e la flessibilità intellettuale acquisita, possiede le competenze di base e metodologiche per procedere ad una specializzazione nell'ambito di una Laurea Magistrale o per l’accesso al mondo del lavoro. La modulazione flessibile degli studi consente di formare personalità con una cultura solida e differenziata, atta ad affrontare ambiti lavorativi di livello intermedio nell'ambito delle istituzioni culturali, dell'editoria, della comunicazione, e nello stesso tempo consente di accedere a tutto l'ampio ventaglio di Lauree magistrali presenti nella macroarea.
Tra gli sbocchi individuabili: editoria e industria culturale, giornalismo, previo superamento delle prove previste per l'accesso al tirocinio e all'esame di iscrizione all'Albo, istituzioni quali archivi, biblioteche, centri culturali, fondazioni e comunque nel settore dei servizi culturali.
In particolare, i curricula "Comunicazione letteraria e multimediale" e "Informatica per le scienze del linguaggio e del testo" forniscono competenze immediatamente utilizzabili per servizi informatici in ambito umanistico e organizzazione di servizi culturali.
Una possibile evoluzione in ambito professionale è nel campo delle pubbliche relazioni.
Condizione occupazionale (indicatori di efficacia e livello di soddisfazione dei laureandi):
http://statistiche.almalaurea.it/universita/statistiche/trasparenza?CODICIONE=0580206201000001
Valutazione della didattica - Studenti
Anno accademico precedente
RIFERIMENTI WEB E CONTATTI
Sito Web: https://www-2020.letteretriennio.lettere.uniroma2.it/
Coordinatore:
prof. Fabio Pierangeli
E-mail: fabio.pierangeli@uniroma2.it
È stato istituito, nell’ambito del Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell’arte, l’Ufficio Orientamento Studenti.
L’ufficio Riceve su appuntamento da concordare scrivendo a:
orientamento.studenti@mondodomani.org
L’ufficio è sito presso la Macroarea di Lettere e Filosofia, Via Columbia 1, Edificio B, piano terzo, studio 45
Il Corso di Laurea in 'Lettere' si propone di fornire agli studenti solide conoscenze di base negli ambiti letterario, linguistico, storico, geografico e storico-artistico; li mette inoltre in grado di utilizzare oltre all'italiano, in forma scritta e orale, anche un'altra lingua dell'Unione Europea, e di padroneggiare strumenti e metodologie informatiche di livello primario, con particolare riferimento alle loro applicazioni in ambito umanistico. Le conoscenze di base sono acquisite grazie a una rosa di insegnamenti comuni a tutti gli studenti, riservati al primo e in parte anche al secondo anno di corso.
La preparazione di base è garantita, in particolare, da insegnamenti comuni di Letteratura italiana, di Linguistica e Storia della lingua italiana, di Letteratura latina e di Geografia; l'ulteriore obbligo di sostenere un esame da 12 cfu in una delle discipline storiche di base assicura l'acquisizione della metodologia della ricerca storica. Una particolare cura è rivolta all'apprendimento di base e/o al perfezionamento della conoscenza delle lingue classiche, per cui sono previsti specifici laboratori che consentiranno a tutti gli studenti un accesso diretto ai testi letterari e ai documenti scritti in lingua latina e inoltre, per gli studenti interessati in particolare a un percorso di studi antichistico, anche in lingua greca. Le conoscenze di base negli ambiti indicati si completano e precisano tra il secondo e il terzo anno mediante una selezione differenziata di discipline a seconda del tipo di scelte formative – e, in prospettiva, del ventaglio di possibilità professionali di interesse – dei singoli studenti.
I relativi insegnamenti sono articolati in attività formative caratterizzanti e affini.
Obiettivi formativi specifici sono, infatti, correlati ai diversi curricula (che permettono approfondimenti in ambito archeologico, storico-artistico, letterario moderno, letterario classico, storico-geografico), mediante i quali lo studente può optare fra un livello di maggiore approfondimento di uno o più degli ambiti di base sopra indicati, oppure per una formazione di tipo umanistico più generale, sempre e comunque in correlazione con gli sbocchi professionali e lavorativi tipici della classe di laurea. Il percorso formativo si completa con 18 cfu di attività a scelta dello studente, una ulteriore formazione al fine dell'apprendimento di almeno una lingua straniera e la prova finale. Questo solido modello di formazione umanistica integrale – declinato però in modo versatile, e in parte variamente dosato fra i diversi ambiti disciplinari a seconda delle inclinazioni e delle aspirazioni lavorative di ciascuna categoria di studenti – mette a disposizione sin dalla laurea triennale una gamma di attività formative efficacemente indirizzate alle varie possibilità di sbocco nel mondo del lavoro.
Possono iscriversi al corso di laurea tutti gli studenti che abbiano conseguito un titolo di diploma di scuola superiore o un titolo estero equivalente. Le conoscenze presupposte per la frequenza del Corso di laurea sono quelle storiche, linguistiche, storico-letterarie e storico-artistiche solidamente acquisite nello studio medio superiore.
Il regolamento didattico del Corso di studio individua il dettaglio delle conoscenze richieste per l'accesso e ne precisa le modalità di verifica.
Tal verifica è obbligatoria,e viene svolta mediante un test d'accesso rivolto agli immatricolandi. In caso di esito non positivo del test, il Corso di studio delibera su eventuali obblighi formativi aggiuntivi, secondo modalità e criteri stabiliti nel regolamento didattico stesso.
Le conoscenze presupposte per la frequenza del Corso di laurea sono quelle storiche, linguistiche, storico-letterarie e storico-artistiche di norma acquisite nello studio medio superiore. Ai fini dell'accertamento di queste conoscenze il Corso di studio segue la modalità di accesso definito a livello di intesa di ateneo organizza i test di ingresso in diverse date.Il calendario e le informazioni utili all'immatricolazione sono reperibili nel sito della Segreteria Studenti.
L'esito della prova non preclude comunque la possibilità di immatricolarsi.
Il Corso di studio delibera, ai sensi del Regolamento didattico, su eventuali obblighi formativi aggiuntivi nel caso di punteggi inferiori a una soglia minima prefissata, sia in generale, sia nei singoli contenuti previsti dal test.
A questo riguardo nel mese di settembre corsi zero dei vari settori di cui si compongono le esperienze formative di base: Letteratura italiana, latina e greca, Geografia, Storia.
Gli studenti che si iscriveranno nel mese di settembre, nell'ultima tornata utile, saranno chiamata a recuperare i debiti emersi durante l'anno, su indicazione del Presidente del corso di laurea. Allo scopo, a partire dall'anno accademico 2015-16 un Laboratorio di grammatica e sintassi elementare italiana a CFU 0, con l'obbligo di frequenza da parte degli studenti risultati inidonei al test di accesso, ma aperto a tutti coloro che siano desiderosi di migliorare le proprie conoscenze di base. Inoltre, per gli immatricolati che vogliano inserire nel piano di studi un esame nei settori di Letteratura latina (L-FIL-LET/04) oppure di Letteratura greca (L-FIL-LET/02), è previsto un preventivo test grammaticale elementare e di comprensione del latino o del greco Il test si svolge nel mese di settembre.
Se non superato con il punteggio minimo richiesto, il test può essere affrontato nuovamente in dicembre e a maggio.
Chi invece non abbia studiato latino o greco nelle scuole superiori e chi non abbia superato il test con esito positivo, ha comunque l'opportunità di frequentare il Laboratorio di lingua latina e/o greca. Per aggiornamenti sulle iscrizioni, si rimanda sempre al link del sito del Corso di Laurea: https://www-2020.letteretriennio.lettere.uniroma2.it/ e al sito delle segreterie studenti che hanno avviato le procedure di iscrizione fin dal 30 aprile 2021 per l'Anno Accademico 21-22 che parte, come di consueto, da settembre, con i corsi zero e dal 1 ottobre con le lezioni: http://segreteria.lettere.uniroma2.it/home/procedure-di-accesso-ai-corsi/iscrizioni-online-lauree-triennali/ Dal prossimo settembre ai corsi zero di lingua italiana, di storia,geografia, si integra un corso zero di storia della letteratura italiana.
La prova finale per il conseguimento della laurea consiste nella discussione di un elaborato scritto o comprendente una relazione scritta su un tema concordato con un docente di un insegnamento nel quale abbia sostenuto almeno un esame. Il consiglio invita i docenti a collaborare durante il triennio con gli studenti riservando uno spazio del corso ad un lavoro scritto che prepari e 'tenga in allenamento' i ragazzi nelle varie discipline ad una costante ricerca di confronto con le materie studiate nella forma dialettica del saggio breve o di espressioni di brevi ricerche similari. Nell'anno della pandemia, con le commissioni di laurea quasi sempre in modalità on line, il lavoro di tesi, sia pur a distanza, non ha variato le caratteristiche essenziali e i docenti si sono mostrati largamente disponibili alle nuove modalità anche per la prova finale. Da due anni è stato istituito un corso apposito per la redazione delle tesi di laurea.
Il Corso di Laurea triennale in Lettere ricopre l'area delle discipline linguistiche, letterarie, storiche antiche e moderne, delle scienze del territorio, dell'archeologia, della filosofia e della comunicazione multimediale.
Articolato in cinque curricula (lettere classiche e medievali, lettere moderne, archeologia e storia dell'arte antica, storia dell'arte e storia e geografia), ha una modulazione flessibile, che consente di formare personalità con una cultura solida e variegata, atta ad affrontare ambiti lavorativi di livello intermedio nell'ambito delle istituzioni culturali, dell'editoria, della comunicazione,e nello stesso tempo consente di accedere senza debiti formativi a tutto l' ampio ventaglio di Lauree magistrali presenti nella macroarea.Si trattta di obiettivi peraltro favoriti da una serie di interventi mirati a consolidare la preparazione scolastica o a supplire a sue eventuali lacune, nell'ambito, soprattutto, dell'italiano e delle lingue classiche: per quest'ultime prevedendo anche uno studio ex novo, che nel corso degli anni ha dato notevoli frutti, portando dal livello zero alle lauree triennale e magistrale, al dottorato, alla professione docente o alla ricerca scientifica. Particolarmente efficaci i laboratori, esperienze formative di lavoro tra studenti e tra studenti e docenti, spesso in una direzione professionalizzante.
Negli anni nei laboratori e in alcuni corsi si è intensificato lo scambio con studenti liceali che hanno preso parte attiva ai lavori insieme agli universitari.
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
Lezioni di livello da quello base (A1) a quello intermedio (B1/B2) modulate secondo il corso di greco moderno con possibilità di certificazione linguistica presso le istituizioni internazionali preposte.
GRAMMATICA DELLA LINGUA GRECA ANTICA (livello di base), in particolare: fonetica (pronuncia, elementi di evoluzione storica della fonetica); morfologia (articolo, nome, pronome, aggettivo, verbo, preposizioni, congiunzioni, ecc.); primi elementi di sintassi (sintassi dei casi; frasi finali, temporali, causali, consecutive, periodo ipotetico; ecc.); esercizio di traduzione di testi facili.
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
Il corso presenterà una introduzione ai temi principali delle Digital Humanities: 1) Cosa sono le Digital Humanities. 2) Fondamenti di teoria della computazione e dell'informazione. 3) Modellizzazione e rappresentazione digitale dei dati per le scienze umane. 4) Introduzione a XML per le scienze umane. 5) La linguistica computazionale e i suoi strumenti. 6) L'analisi del testo. Gli analizzatori testuali e le loro funzioni.
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
Lezioni frontali teoriche A. Le query Xml (xQuery) e le funzioni di ricerca; l’albero del DOM; B. La pubblicazione on-line dei documenti Xml: Apache, Tomcat, Xtf; C. Approfondimenti sulle edizioni digitali: Xml: caratteristiche e proprietà, dall’edizione meccanica all’edizione critica; le strategie di codifica, oXygen, T.E.I., Ascii, Unicode, ortografia degli alfabeti; Lezioni pratiche e di laboratorio A. Sviluppo di un progetto di digitalizzazione di un testo antico a stampa; B. Scansione avanzata: uso delle lastre di vetro, delle luci sospese, delle schermature; C. Uso avanzato di oXygen D. Redazione e presentazione del progetto di studio: creazione di un database on-line E. Corso base di Apache/Tomcat per la costruzione di database testuali F. Uso del framework XTF G. Ulteriori visite a laboratori di digitalizzazione esterni all’Ateneo
Il romanzo in greco volgare del periodo bizantino
Il corso fornirà le conoscenze teoriche e le competenze operative per l'analisi computazionale di testi letterari. Saranno esaminati i seguenti argomenti: - Modelli e metodi delle Digital Humanities - Distant reading e approcci quantitativi al testo letterato: fondamenti - Codifica e annotazione digitale dei testi
GRAMMATICA DELLA LINGUA GRECA ANTICA (livello di base), in particolare: fonetica (pronuncia, elementi di evoluzione storica della fonetica); morfologia (articolo, nome, pronome, aggettivo, verbo, preposizioni, congiunzioni, ecc.); primi elementi di sintassi (sintassi dei casi; frasi finali, temporali, causali, consecutive, periodo ipotetico; ecc.); esercizio di traduzione di testi semplici.
Elementi fondamentali della prosodia greca Le principali strutture metriche recitate/recitative: esametro dattilico, distico elegiaco, trimetro giambico, dimetro anapestico, tetrametro trocaico La composizione strofica di base della lirica corale (strofe, antistrofe ed epodo) I metri lirici principali del teatro di V sec. a.C.
LIRFI (Laboratorio Interdisciplinare per la Ricerca Filologica Informatizzata) - MOD A: Attività di "Didattica per la Ricerca" - Filologia digitale: Ciclo interdisciplinare di lezioni sull’apporto dell’informatica in ambito umanistico e nel campo della ricerca testuale. Verranno esaminati siti in rete e banche dati di corpora di testi romanzi; relativi all’italiano contemporaneo e delle Origini; alla letteratura e alla lingua inglese; alla paleografia e alla codicologia, alla storia del libro manoscritto e alla sua catalogazione; alle antichità classiche. Introduzione all'informatica umanistica e alla rappresentazione digitale del testo (XML, Text Encoding Initiative) e all’elaborazione di edizioni critiche e scientifiche digitali. MOD B: ciclo interdisciplinare di lezioni monografico, pertanto verrà definito in seguito.
Il corso – articolato in due parti – ha per oggetto lo studio delle più conosciute religioni attualmente professate nel mondo. La prima parte ha carattere introduttivo e mira ad inquadrare la Storia delle religioni nelle sue origini, nelle sue finalità e nel suo metodo d’indagine. Se ne pongono in luce il carattere di disciplina storica ed il metodo storico e comparatistico che la informa. La seconda parte intende offrire un inquadramento sistematico generale delle religioni, considerate nella loro evoluzione storica. Tale approccio richiede di regola un’ampia apertura diacronica che dall’antichità giunge fino al presente e implica un esame delle vicende storiche, dei contenuti dottrinali e delle manifestazioni rituali delle varie religioni considerate. L’indagine si concentra sulle grandi religioni storiche, giunte, attraverso i secoli, fino ai nostri giorni. In particolare, vengono presi in esame: Zoroastrismo, Giudaismo, Cristianesimo, Islam, Induismo, Buddismo, Taoismo, Scintoismo. Un approfondimento specifico è dedicato allo studio del Confucianesimo, quale manifestazione del tutto peculiare della fenomenologia religiosa.
La scrittura pubblica e privata nelle epigrafi delle poleis greche. Storia della disciplina; i principali repertori. Caratteristiche e metodologie dell’epigrafia greca. Il sistema alfabetico. Esempi di iscrizioni di varia tipologia e cronologia. Compilazione di una scheda epigrafica. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma con la Docente.
PARTE ISTITUZIONALE Il corso ha per oggetto lo studio delle strutture istituzionali ecclesiastiche, considerate nella loro evoluzione storica. Vengono prese in esame le principali istituzioni della Chiesa, ai diversi livelli organizzativi (centrale, territoriale e locale), secondo uno svolgimento diacronico articolato per grandi epoche storiche. I. Età primitiva (secoli I-III). Inquadramento storico. L’organizzazione comunitaria. Evoluzione istituzionale. Figure istituzionali. II. Età tardo-antica (secoli IV-VII). Inquadramento storico. Il ruolo imperiale. L’istituzione conciliare. La struttura episcopale. L’organizzazione territoriale. III. Età alto-medievale (secoli VIII-XI). Inquadramento storico. Il ruolo imperiale. L’istituzione papale. Il cardinalato. Struttura episcopale e prassi conciliare. L’organizzazione territoriale. IV. Età basso-medievale (secoli XII-XV). Inquadramento storico. Il primato pontificio. Il cardinalato. Struttura episcopale e prassi conciliare: il conciliarismo. L’organizzazione territoriale. V. Età moderna (secoli XVI-XIX). Inquadramento storico. Il ruolo conciliare. Il primato pontificio. L’istituzione curiale. Struttura episcopale e organizzazione territoriale. VI. Età contemporanea (secoli XIX-XX). Inquadramento storico. L’istituzione papale. Il ruolo conciliare. La struttura episcopale. L’organizzazione territoriale.
Importanza del dramma antico nella tradizione culturale occidentale. Il teatro in Grecia. Tragedia, commedia, dramma satiresco. I testi. Le fonti. Le origini. Lo spazio teatrale e le convenzioni drammaturgiche del teatro greco. Il coro e l’attore. Parola, musica, spettacolo. Eschilo, Sofocle, Euripide. Aristofane. Menandro. Il teatro a Roma. Aspetti principali: contesto, autori, testi. Plauto, Terenzio, Seneca. È richiesta la lettura, in traduzione italiana, dei seguenti drammi: Eschilo, Orestea (Agaménnone, Coèfore, Eumènidi); Sofocle, Antigone; Euripide, Il Ciclope; Aristofane, Acarnesi; un dramma a scelta tra Samia di Menandro, Andria di Terenzio, Tieste di Seneca.
Il corso fornirà le conoscenze teoriche e le competenze operative per l'analisi computazionale di testi letterari. Saranno esaminati i seguenti argomenti: - Modelli e metodi delle Digital Humanities - Distant reading e approcci quantitativi al testo letterato: fondamenti - Codifica e annotazione digitale dei testi
Lezioni frontali teoriche A. Introduzione ai testi elettronici e ai formati di codifica (Ascii, Unicode, Pdf, ecc.); Xml e Html: i vantaggi di Xml, il concetto di tipo di documento e la DTD, i fogli di stile (XslT) e la presentazione grafica; B. La scansione dei testi, FineReader e i software di OCR (uso e caratteristiche) C. Nozioni di codicologia e filologia applicata alle edizioni digitali D. Visite guidate a laboratori di digitalizzazione esterni all’Ateneo Lezioni pratiche e di laboratorio A. Lo scanner planetario: approccio tecnico alla macchina, conformazione dello scanner e descrizione delle sue parti, primo approccio al software di scansione. La macchina fotografica, l’obiettivo, le luci; i formati di esportazione e salvataggio; i diversi tipi di supporto (lucido, opaco, trasparenze, ecc), l’illuminazione, l’esposizione, il software (Metis); B. Tecniche avanzate di scansione: rimozione dita, correzione luce, margini e modalità libro, interfoliazione, ritaglio automatico, raddrizzamento e altre funzioni utili all’acquisizione pulita delle pagine del testo; C. Uso di FineReader per il riconoscimento ottico dei caratteri D. Introduzione e uso di oXygen per la marcatura dei testi
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
Saranno presentati e discussi alcuni papiri di contenuto lessicografico
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
GRAMMATICA DELLA LINGUA GRECA ANTICA (livello di base), in particolare: fonetica (pronuncia, elementi di evoluzione storica della fonetica); morfologia (articolo, nome, pronome, aggettivo, verbo, preposizioni, congiunzioni, ecc.); primi elementi di sintassi (sintassi dei casi; frasi finali, temporali, causali, consecutive, periodo ipotetico; ecc.); esercizio di traduzione di testi semplici.
Nel corso (modulo B) verrà trattato lo sviluppo dell’arte romana, dalle origini al V sec. d.C., con riferimento ai principali siti e monumenti archeologici. Per sostenere con successo l’esame è necessario avere visitato e possedere una buona conoscenza delle principali collezioni e monumenti di Roma. Alcune visite saranno organizzate durante il corso. Nell'ambito del modulo si consiglia la frequenza del laboratorio integrativo dal titolo: Rotte, commerci e approdi nel Mediterraneo antico, che sarà tenuto dalla Dott.ssa Alessandra Ghelli, Funzionario del MIBACT sull'archeologia del Mediterraneo.
Il corso fornirà le conoscenze teoriche e le competenze operative per l'analisi computazionale di testi letterari. Saranno esaminati i seguenti argomenti: - Modelli e metodi delle Digital Humanities - Distant reading e approcci quantitativi al testo letterato: fondamenti - Codifica e annotazione digitale dei testi
Il corso intende presentare e approfondire i principali temi della Storia Moderna, dal 1492 al 1848, attraverso una conoscenza critica dei limiti delle periodizzazioni storiche e facendo riferimento ai più significativi dibattiti storiografici per sviluppare le capacità critiche e di analisi degli studenti
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
Il corso fornirà le conoscenze teoriche e le competenze operative per l'analisi computazionale di testi letterari. Saranno esaminati i seguenti argomenti: - Modelli e metodi delle Digital Humanities - Distant reading e approcci quantitativi al testo letterato: fondamenti - Codifica e annotazione digitale dei testi
Il corso – articolato in due parti – ha per oggetto lo studio delle più conosciute religioni attualmente professate nel mondo. La prima parte ha carattere introduttivo e mira ad inquadrare la Storia delle religioni nelle sue origini, nelle sue finalità e nel suo metodo d’indagine. Se ne pongono in luce il carattere di disciplina storica ed il metodo storico e comparatistico che la informa. La seconda parte intende offrire un inquadramento sistematico generale delle religioni, considerate nella loro evoluzione storica. Tale approccio richiede di regola un’ampia apertura diacronica che dall’antichità giunge fino al presente e implica un esame delle vicende storiche, dei contenuti dottrinali e delle manifestazioni rituali delle varie religioni considerate. L’indagine si concentra sulle grandi religioni storiche, giunte, attraverso i secoli, fino ai nostri giorni. In particolare, vengono presi in esame: Zoroastrismo, Giudaismo, Cristianesimo, Islam, Induismo, Buddismo, Taoismo, Scintoismo. Un approfondimento specifico è dedicato allo studio del Confucianesimo, quale manifestazione del tutto peculiare della fenomenologia religiosa.
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
GRAMMATICA DELLA LINGUA GRECA ANTICA (livello di base), in particolare: fonetica (pronuncia, elementi di evoluzione storica della fonetica); morfologia (articolo, nome, pronome, aggettivo, verbo, preposizioni, congiunzioni, ecc.); primi elementi di sintassi (sintassi dei casi; frasi finali, temporali, causali, consecutive, periodo ipotetico; ecc.); esercizio di traduzione di testi semplici.
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
Il *Don Giovanni, o il Convitato di pietra* (1665) di Jean-Baptiste Poquelin (1622-1677) in arte Molière, è uno dei capolavori assoluti del teatro occidentale che, in età moderna, ha fatto scuola anche in Filosofia. Dopo il capolavoro omonimo di Tirso de Molina (*Dom Juan. El Burlador de Sevilla*, 1616) e le precedenti numerose versioni del mito del «libertino punito», il lavoro di Molière segna una svolta nel trattamento della figura, introducendo nel testo teatrale numerosi filosofemi tratti dalla «nuova filosofia» del tempo (Cartesio, Malebranche, Cordemoy ecc.) che ne arricchiscono lo spessore intellettuale e il carattere. La filosofia è utilizzata da Molière in vista della produzione di effetti comici. Il Laboratorio studierà i molteplici aspetti del *Don Giovanni* anche in rapporto alla sua originale posterità (Da Ponte/Mozart, Kierkegaard) e verterà, come di consueto, sullo studio e la ritraduzione/adattamento del testo originale e sulla messa in scena della *pièce*, che implicherà anche lo studio della tecnica attoriale e degli elementi fondamentali di drammaturgia e di regia.
Il programma per i frequentanti coincide col modulo B di Storia contemporanea della Professoressa Lucia Ceci (argomento: Violenza politica e democrazia nell'Italia repubblicana). I non frequentanti potranno scegliere il suddetto programma o concordarne uno alternativo. Il modulo B è riservato agli studenti che devono conseguire 12 CFU.
Espressioni dell’ eros nella letteratura della prima età ellenistica: Callimaco, Teocrito, Apollonio Rodio. Verranno presi in considerazione tre brani dove viene descritta e narrata in dettaglio l’esperienza del sentimento amoroso, in contesti e generi letterari diversi. L’illustrazione dei tre casi mostrerà la varietà e la profondità di trattamento del fenomeno dell’eros da parte della cultura letteraria del III secolo a.C. I testi in programma sono: Callimaco, Aitia frr. 67-75e Pfeiffer-Harder (Aconzio e Cidippe) Teocrito, Idillio 2 (Le incantatrici/Φαρμακεύτριαι) Apollonio Rodio, Argonautiche, libro III vv. 6-29, 83-166, 275-299, 442-471, 616-687, 724-726, 740-824, 948-974, 1008-1024, 1063-1071, 1077-1078, 1102-1132, 1140-1141, 1151-1162 (l’intero III libro è da leggere in traduzione italiana; si indicherà a lezione quali dei versi sopra elencati dovranno essere letti in metrica e tradotti in sede d’esame).
Introduzione alla psicologia: aspetti storici, epistemologici e metodologici (nascita della psicologia scientifica; definizione epistemologica della psicologia; metodi di indagine della psicologia contemporanea): 2) Approfondimenti modulari in ambiti teorici della ricerca psicologica contemporanea: neurofisiologia, neuroscienze e comportamento, coscienza e stati alterati, sensazione e percezione, apprendimento e memoria, pensiero, ragionamento e intelligenza, linguaggio e comunicazione, emozioni, motivazione e stress. 3) Focus su processi psicologici implicati nel processo di insegnamento-apprendimento: ragionamento e problem solving; processi di costruzione del sé; sviluppo delle competenze sociali; identità e legami affettivi.
intelligenza, linguaggio e comunicazione, emozioni e motivazioni. - Approfondimento monografico sullo studio dei nuovi modelli della mente incorporata
Il romanzo in greco volgare del periodo bizantino
La scrittura pubblica e privata nelle epigrafi delle poleis greche. Storia della disciplina; i principali repertori. Caratteristiche e metodologie dell’epigrafia greca. Il sistema alfabetico. Esempi di iscrizioni di varia tipologia e cronologia. Compilazione di una scheda epigrafica. Gli studenti non frequentanti dovranno concordare il programma con la Docente.
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
Il corso fornirà le conoscenze teoriche e le competenze operative per l'analisi computazionale di testi letterari. Saranno esaminati i seguenti argomenti: - Modelli e metodi delle Digital Humanities - Distant reading e approcci quantitativi al testo letterato: fondamenti - Codifica e annotazione digitale dei testi