Medicina e Chirurgia a.a. 2023-2024

  • Ai fini del raggiungimento degli obiettivi didattici sopraddetti, il corso di laurea magistrale a ciclo unico prevede 360 CFU complessivi, articolati su sei anni di corso, di cui almeno 60 da acquisire in attività formative volte alla maturazione di specifiche capacità professionali. Il corso è organizzato in 12 semestri e 36 corsi integrati; a questi sono assegnati specifici CFU dal Consiglio della struttura didattica in osservanza di quanto previsto nella tabella delle attività formative indispensabili.

    Ad ogni CFU corrisponde un impegno-studente di 25 ore, di cui di norma 8 ore di lezione frontale, oppure 12 ore di laboratorio o esercitazione guidata, oppure 20 ore di studio assistito all'interno della struttura didattica e del territorio nelle diverse tipologie indicate nel regolamento didattico.

    Ad ogni CFU professionalizzante corrispondono 25 ore di lavoro per studente, di cui 20 ore di attività professionalizzante con guida del docente su piccoli gruppi all'interno della struttura didattica e del territorio e 5 ore di rielaborazione individuale delle attività apprese. Il Consiglio della struttura didattica determina nel 'Manifesto degli studi' e riporta nella 'Guida dello Studente' l'articolazione dei corsi integrati nei semestri, i relativi CFU, il 'core curriculum' e gli obiettivi dell'apprendimento (compresi quelli relativi ai CFU dell'attività di tipo professionalizzante) specifici di ogni corso integrato, e la tipologia delle verifiche di profitto.

    Le verifiche di profitto, in numero non superiore a 36, sono programmate dal competente Consiglio della struttura didattica nei periodi di interruzione delle attività didattiche frontali.

    La verifica di profitto, superata positivamente, dà diritto all'acquisizione dei CFU corrispondenti. Missione specifica del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico La missione del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico si identifica con la formazione di un medico a livello professionale iniziale con una cultura biomedico-psico-sociale, che possieda una visione multidisciplinare ed integrata dei problemi della salute e della malattia, con una educazione orientata alla comunità, al territorio e fondamentalmente alla prevenzione della malattia ed alla promozione della salute, e con una cultura umanistica nei suoi risvolti di interesse medico; tale missione specifica risponde in maniera più adeguata alle nuove esigenze di cura e salute, in quanto centrata non soltanto sulla malattia, ma soprattutto sull'uomo ammalato, considerato nella sua globalità di soma e psiche ed inserito nel contesto sociale. La formazione medica così orientata è inoltre vista come il primo segmento di un'educazione che deve durare nel tempo, ed in quest'ottica sono state calibrate le conoscenze che lo studente deve acquisire in questa fase, dando giusta importanza all'autoapprendimento, alle esperienze non solo in Ospedale ma anche nel territorio, all'epidemiologia, per lo sviluppo del ragionamento clinico e della cultura della prevenzione. Le caratteristiche qualificanti del medico che si intende formare comprendono: 1) Buona capacità al contatto umano (communication skills); 2) Capacità di autoapprendimento e di autovalutazione (continuing education); 3) Abilità ad analizzare e risolvere in piena autonomia i problemi connessi con la pratica medica insieme ad una buona pratica clinica basata sulle evidenze scientifiche (evidence based medicine); 4) Abitudine all'aggiornamento costante delle conoscenze e delle abilità, ed il possesso delle basi metodologiche e culturali atte all'acquisizione autonoma ed alla valutazione critica delle nuove conoscenze ed abilità (continuing professional development); 5) Buona pratica di lavoro interdisciplinare ed interprofessionale (interprofessional education); 6) Conoscenza approfondita dei fondamenti metodologici necessari per un corretto approccio alla ricerca scientifica in campo medico, insieme all'uso autonomo delle tecnologie informatiche indispensabili nella pratica clinica. Il progetto didattico specifico, il metodo di insegnamento Le parole chiave del metodo didattico adottato, utili al raggiungimento delle caratteristiche qualificanti attese, prevedono l'integrazione orizzontale e verticale dei saperi, un metodo di insegnamento basato su una solida base culturale e metodologica conseguita nello studio delle discipline pre-cliniche e in seguito prevalentemente centrato sulla capacità di affrontare problemi (problem oriented learning), il contatto precoce con il paziente, una buona acquisizione dell'abilità clinica insieme ad una buona acquisizione dell'abilità al contatto umano. E' stata quindi pianificata un'organizzazione didattica fortemente integrata, flessibile e modificabile, vero e proprio laboratorio di sperimentazione scientifica, con l'intenzione di promuovere negli studenti la capacità di acquisire conoscenze non in modo frammentario bensì integrato, e di mantenerle vive non solo a breve ma anche a più lungo termine.

    Lo studente è quindi considerato perno del processo formativo, sia nella progettazione didattica che nel miglioramento dell'intero curriculum, allo scopo di potenziarne l'autonomia d'iniziativa. Una solida base di conoscenza clinica è inoltre assicurata allo studente attraverso l'organizzazione di tirocini certificati basati sulla didattica tutoriale, insieme con una forte comprensione del metodo medico-scientifico e delle scienze umane.

    Una vera competenza professionale si raggiunge, a nostro avviso, solo dopo una lunga consuetudine al contatto col paziente, che viene promossa sin dal primo anno di corso ed integrata alle scienze di base e cliniche, lungo tutto il loro percorso formativo attraverso un ampio utilizzo delle attività tutoriali. Nel progetto didattico del nostro corso di laurea magistrale viene proposto il giusto equilibrio d'integrazione tra: 1) scienze di base, che debbono essere ampie e prevedere la conoscenza della biologia evoluzionistica e della complessità biologica finalizzata alla conoscenza della struttura e funzione dell'organismo umano in condizioni normali, ai fini del mantenimento delle condizioni di salute, 2) pratica medica clinica e metodologica, che deve essere particolarmente solida, attraverso un ampio utilizzo della didattica tutoriale capace di trasformare la conoscenza teorica in vissuto personale e di costruire la propria scala di valori e interessi, 3) scienze umane, che debbono costituire un bagaglio utile a raggiungere la consapevolezza dell'essere medico. Molti dei contenuti essenziali del nostro Progetto Didattico, già attivato in tali modalità dall'anno accademico 1999-2000, anticipano e integrano le European specifications for global standards in medical education della World Federation on Medical Education in tema di standard internazionali di base e di sviluppo della qualità nel campo dell'educazione biomedica (WFME Office, University of Copenhagen, 2007). Le caratteristiche peculiari del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia finalizzate al raggiungimento degli obiettivi specifici sono così sintetizzate: 1) Nell'ambito di quanto previsto dalla legislazione vigente, la programmazione degli obiettivi, dei programmi, e dell'insegnamento è multidisciplinare. 2) Il metodo d'insegnamento attuato è interattivo e multidisciplinare, con l'integrazione quotidiana di scienze di base e discipline cliniche ed un precoce coinvolgimento clinico degli studenti, che vengono subito orientati ad un corretto approccio con il paziente (sin dal I anno di corso, con l'anamnesi psico-sociale al letto del paziente, e nel II anno di corso con l'acquisizione delle tecniche di BLS, come tirocinio professionalizzante organizzato come attività guidata tutoriale con certificazione del livello di abilità nel I e II anno di corso).

    I problemi delle scienze di base e quelli d'ambito clinico sono quindi affrontati in tutti gli anni di corso (total integration model), anche se in proporzioni diverse, ma con una visione unitaria e fortemente integrata, anche attraverso l'uso di didattica a più voci e l'apprendimento basato sui problemi e sulla loro soluzione con l'assunzione di decisioni appropriate. 3) Scelta degli obiettivi specifici dei corsi di base fatta prioritariamente sulla rilevanza di ciascun obiettivo nel quadro della biologia umana, e sulla propedeuticità rispetto alle tematiche cliniche attuali o prevedibili, con particolare attenzione alla componente riguardante la metodologia scientifica. 4) Scelta degli obiettivi specifici dei corsi caratterizzanti fatta prioritariamente sulla base della prevalenza epidemiologica, dell'urgenza di intervento, della possibilità di intervento, della gravità e della esemplarità didattica.

    E' prevista inoltre la valorizzazione della frequenza nei reparti ospedalieri e negli ambulatori delle strutture territoriali e la valorizzazione del rapporto con il paziente, anche sotto l'aspetto psicologico. 5) Il processo d'insegnamento si avvale, potenziandone l'uso, dei moderni strumenti didattici, costituiti dal sistema tutoriale, dal trigger clinico, dal problem oriented learning, dall'experiencial learning, dal problem solving, dal decision making e dall'ampio utilizzo di seminari e conferenze. 6) Sono utilizzati in maniera preponderante docenti tutori che collaborano al processo formativo dello studente con funzioni di insegnamento (tutori di area) e di supporto (tutori personali) agli studenti. 7) Particolare attenzione è posta riguardo all'acquisizione delle abilità pratiche, tramite: 1) il coinvolgimento nella pianificazione di una ricerca di base nei primi tre anni di corso, 2) l'apprendimento delle basi semeiologiche delle scienze cliniche al letto del malato e nei laboratori nel periodo intermedio (tirocinio professionalizzante organizzato come attività guidata tutoriale con certificazione del livello di abilità, nel III anno di corso), 3) la frequenza delle corsie e degli ambulatori universitari (tirocinio clinico- clinical clerkship - con certificazione da parte del tutore delle abilità raggiunte dal IV al VI anno di corso) e territoriali, come quelli dei Medici di Medicina Generale (facoltativo dal IV anno di corso, obbligatorio nel V e VI anno), per il completamento del tirocinio clinico negli ultimi anni del corso e il periodo d'internato ai fini della preparazione della tesi di laurea, 4) partecipazione a programmi di ricerca nel periodo di internato ai fini della preparazione della tesi di laurea. 8) Particolare attenzione è data all'apprendimento della Lingua Inglese; 9) Particolare attenzione è data alle metodologie informatiche e multimediali anche attraverso esperienze di e-learning, teledidattica e telemedicina, ed al corretto uso delle fonti bibliografiche. 10) Valorizzazione della Metodologia Clinica-Scienze Umane (Metodologie) attraverso corsi integrati che accompagnano lo studente lungo l'intero percorso formativo (I-VI anno).

    A tutti è nota l'importanza del metodo in medicina, sia per quanto riguarda la conoscenza della metodologia medica e delle sue regole secondo i principi della medicina basata sulle evidenze, sia per la metodologia clinica applicata al singolo malato.

    Questo corso integrato orienta subito gli studenti verso una formazione umanistica, che li accompagnerà nel processo formativo scientifico-professionale.

    Questa formazione consentirà loro di affinare le capacità ed acquisire i mezzi corretti ed innovativi del ragionamento clinico.

    Ciò avverrà attraverso le applicazioni della 'medicina basata sulle evidenze', dell''insegnamento basato sull'evidenza' attraverso l'uso di 'linee guida', 'mappe concettuali' ed 'algoritmi'.

    Dovranno inoltre essere affrontati, nell'ambito di questo corso integrato, temi attinenti alla interdisciplinarietà e alla interprofessionalità, alla economia sanitaria, alla professionalità del medico, alla responsabilità sociale del medico, alla prospettiva sociale e di genere, ai rapporti con le cosiddette medicine complementari ed alternative, alla prevenzione, all'educazione del paziente cronico, alle patologie da dipendenza e alle cure palliative per i malati terminali.

    Alla graduale acquisizione del metodo è affiancata la formazione umanistica degli studenti.

    Essi possono in tal modo crescere dal punto di vista scientifico e sviluppare parimenti una maggiore sensibilità alle problematiche etiche e socio-economiche, che consenta di interagire con il paziente nella sua interezza di uomo ammalato, secondo la concezione della whole person medicine.

    In questo modo si risponde alla crescente esigenza di un riavvicinamento della figura del medico a quella dell'uomo malato, sempre più allontanati da una pratica medica univocamente tecnologica.

    In quest'ambito, si è cercato di utilizzare anche la cosiddetta medicina narrativa, unitamente a griglie di riflessione, e la tecnica del giuoco di ruolo come strumenti importanti nell'acquisizione di una competenza emotiva e professionale vera da parte dello studente (utilizzata dagli Psicologi e dagli Psichiatri nel corso di Metodologia e nel corso di Psichiatria). 11) La valutazione degli studenti avviene anche attraverso verifiche in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), relazioni scritte degli studenti su temi assegnati, ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti.

    Le prove d'esame possono essere articolate- oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto- anche in una sequenza di items utili a verificare le conoscenze acquisite (knows e knows how) come i test a scelta multipla o le risposte brevi scritte organizzati su problemi o casi clinici a carattere interdisciplinare, seguiti da esami utili ad accertare le competenze cliniche acquisite, tipo l' Objective Structured Clinical Examination (shows how) o tipo il mini-Clinical Evaluation Exercise, il Direct Observation of Procedural Skills e l'uso del Portfolio (does).

    Come regola generale valida per tutti i corsi integrati, le valutazioni formali si baseranno su prove scritte seguite da prove orali o soltanto su prove orali.

    E' utilizzato il Progress Test tipo Maastricht nella valutazione degli studenti, per valutare l'effettiva competenza raggiunta.

    Espletata la fase di sperimentazione, il Progress Test verrà utilizzato sistematicamente non solo come misura della competenza degli studenti, ma come efficiente strumento di feedback, di autovalutazione continua e di confronto della preparazione degli studenti su scala nazionale. Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art.

    3, comma 7) I risultati di apprendimento attesi sono quì definiti integrando i Descrittori europei con quanto proposto dall' 'Institute for International Medical Education (IIME), Task force for Assessment'.

    Vengono pertanto di seguito riportati i 60 obiettivi di apprendimento del IIME per le Facoltà di medicina e qui attribuiti alle diverse 'abilità metodologiche' previste dal citato DM, richieste al laureato in medicina.

    Si segnala altresì come tali obiettivi siano del tutto coerenti con quanto indicato dal 'Core curriculum' per la Laurea magistrale in Medicina e Chirurgia proposto dalla Conferenza dei Presidenti dei CdLM italiani (www.presidentimedicina.unibo.it). Gli 'obiettivi didattici' sotto elencati descrivono le conoscenze, le competenze, le abilità e i comportamenti che ogni studente del Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia dovrà dovrà dimostrare di aver raggiunto al momento della laurea, e che rappresentano quindi delle 'priorità' nella formazione degli studenti iscritti al corso di laurea stesso.

  • I pre-requisiti richiesti allo studente che si vuole immatricolare ad un corso di laurea in medicina dovrebbero comprendere: buona capacità al contatto umano, buona capacità al lavoro di gruppo, abilità ad analizzare e risolvere i problemi, abilità ad acquisire autonomamente nuove conoscenze ed informazioni riuscendo a valutarle criticamente (Maastricht, 1999).

    Oltre alle conoscenze scientifiche utili per l'andamento del primo anno di corso, vi dovrebbero quindi essere anche buone attitudini e valide componenti motivazionali, importanti per la formazione di un 'buon medico' che sappia relazionarsi correttamente con le responsabilità sociali richieste dalle Istituzioni.

    Per essere ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.

    E' altresì richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale secondo quanto previsto dalle normative vigenti relative all'accesso ai corsi a numero programmato a livello nazionale.

  • Missione specifica del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico La missione del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico si identifica con la formazione di un medico a livello professionale iniziale con una cultura biomedico-psico-sociale, che possieda una visione multidisciplinare ed integrata dei problemi della salute e della malattia, con una educazione orientata alla comunità, al territorio e fondamentalmente alla prevenzione della malattia ed alla promozione della salute, e con una cultura umanistica nei suoi risvolti di interesse medico; tale missione specifica risponde in maniera più adeguata alle nuove esigenze di cura e salute, in quanto centrata non soltanto sulla malattia, ma soprattutto sull'uomo ammalato, considerato nella sua globalità di soma e psiche ed inserito nel contesto sociale.

    La formazione medica così orientata è inoltre vista come il primo segmento di un'educazione che deve durare nel tempo, ed in quest'ottica sono state calibrate le conoscenze che lo studente deve acquisire in questa fase, dando giusta importanza all'autoapprendimento, alle esperienze non solo in Ospedale ma anche sul territorio, all'epidemiologia, per lo sviluppo del ragionamento clinico e della cultura della prevenzione.

    Le caratteristiche qualificanti del medico che si intende formare comprendono: - Buona capacità al contatto umano (communication skills); - Capacità di autoapprendimento e di autovalutazione (continuing education); - Abilità ad analizzare e risolvere in piena autonomia i problemi connessi con la pratica medica insieme ad una buona pratica clinica basata sulle evidenze scientifiche (evidence based medicine); -Abitudine all'aggiornamento costante delle conoscenze e delle abilità, ed il possesso delle basi metodologiche e culturali atte all'acquisizione autonoma ed alla valutazione critica delle nuove conoscenze ed abilità (continuing professional development); -Buona pratica di lavoro interdisciplinare ed interprofessionale (interprofessional education); -Conoscenza approfondita dei fondamenti metodologici necessari per un corretto approccio alla ricerca scientifica in campo medico, insieme all'uso autonomo delle tecnologie informatiche indispensabili nella pratica clinica. Il progetto didattico specifico e il metodo di insegnamento Le parole chiave del metodo didattico adottato, utili al raggiungimento delle caratteristiche qualificanti attese, prevedono l'integrazione orizzontale e verticale dei saperi, un metodo di insegnamento basato su una solida base culturale e metodologica conseguita nello studio delle discipline pre-cliniche e in seguito prevalentemente centrato sulla capacità di affrontare problemi (problem oriented learning), il contatto precoce con il paziente, una buona acquisizione dell'abilità clinica insieme ad una buona acquisizione dell'abilità al contatto umano.

    E' stata quindi pianificata un'organizzazione didattica fortemente integrata, flessibile e modificabile, vero e proprio laboratorio di sperimentazione scientifica, con l'intenzione di promuovere negli studenti la capacità di acquisire conoscenze non in modo frammentario bensì integrato, e di mantenerle vive non solo a breve ma anche a più lungo termine.Potranno acquisire tutte le professionalità di base nel campo della medicina interna, chirurgia generale, pediatria, ostetricia e ginecologia, e la capacità di rilevare e valutare criticamente da un punto di vista clinico, ed in una visione unitaria, estesa anche alla dimensione socioculturale, i dati relativi allo stato di salute e di malattia del singolo individuo. I laureati svilupperanno conoscenze e capacità di comprensione tali da consentire loro di elaborare e/o applicare idee originali, nel contesto della ricerca biomedica e traslazionale.

    Saranno affrontate e valorizzate attraverso la didattica assistita (tutoraggio seminariale e a letto del paziente) di nuovi aspetti emergenti della medicina (medicina di genere, medicina dei disastri e aspetti psico-sociali nel passaggio di genere). In tal senso: il corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia si articola su sei anni e 36 corsi integrati.

    Durante il primo biennio, si affrontano prevalentemente le scienze di base come ad esempio la biologia e genetica, la chimica e chimica biologica, l'istologia, l'anatomia, la fisiologia umana e la fisiopatologia. A partire dal terzo anno si iniziano a studiare tutte le discipline cliniche, quali ad esempio la semeiotica clinica, la medicina interna, la chirurgia generale, la pediatria, la ginecologia, la neurologia, la psichiatria e le specialità mediche e chirurgiche quali ad esempio cardiologia, pneumologia, dermatologia, malattie del sistema visivo, ortopedia, chirurgia cardio-toraco-vascolare.

    Si affrontano anche le discipline proprie della sanità pubblica, quali ad esempio l'igiene generale e applicata, la medicina legale e la medicina del lavoro.

    Vengono inoltre studiati i fondamenti delle principali metodiche di laboratorio e di diagnostica per immagini, ed i principi delle applicazioni alla medicina delle tecnologie biomediche. Parallelamente alle lezioni frontali in aula e in laboratorio lo studente svolge già dal primo anno attività formative professionalizzanti, denominate Medicina Pratica, presso il Policlinico Universitario di Tor Vergata (PTV) e strutture assistenziali universitarie e convenzionate, quali ad esempio l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, l'Ospedale Pertini e l'Ospedale Policlinico Casilino.

    Parte del tirocinio verrà svolto anche sul territorio presso gli ambulatori dei medici di medicina generale e l'ambulatorio di Medicina Solidale.

    Vengono valorizzati i vari aspetti del rapporto con il paziente, anche sotto l'aspetto psicologico, e della comunicazione con i familiari; la capacità di collaborare con diverse figure professionali in attività sanitarie di gruppo; la capacità di riconoscere i problemi sanitari della comunità e di intervenire in modo competente.Infine tra il V e il VI anno di corso viene svolto il tirocinio pratico-valutativo per l'abilitazione alla professione di medico chirurgo. il tirocinio pratico-valutativo: • È volto ad accertare le capacità dello studente relative al saper fare e al saper essere medico, che consiste nell’applicare le conoscenze biomediche e cliniche alla pratica medica, nel risolvere questioni di deontologia professionale e di etica medica, nel dimostrare attitudine a risolvere problemi clinici afferenti alle aree della medicina e della chirurgia e delle relative specialità, della diagnostica di laboratorio e strumentale e della sanità pubblica, ad applicare i principi della comunicazione efficace; • Dura complessivamente tre mesi e si svolge per un numero di ore corrispondenti ad almeno 5 CFU per ciascuna mensilità (ad ogni CFU riservato al tirocinio debbono corrispondere almeno 20 ore di attività didattica professionalizzante e non oltre 5 ore di studio individuale) e si articola nei seguenti periodi, anche non consecutivi: un mese in area chirurgica, un mese in area medica, un mese nello specifico ambito della Medicina Generale, quest’ultimo da svolgersi non prima del sesto anno di corso, presso l’ambulatorio di un Medico di Medicina Generale.

    I 15 CFU riservati alle attività del tirocinio pratico-valutativo fanno parte dei 60 CFU dedicati all’attività didattica professionalizzante; ORGANI E SERVIZI Sono organi del CdS: COMMISSIONE DIDATTICA Professori Vittorio Manzari, Francesca Pica, Pellegrino Rossi, Gianfranco Bosco, Roberto Bei, Enrico Finazzi Agrò, Viviana Moschese, Paolo Sbraccia, Camilla Palumbo.

    Sono presenti i rappresentanti degli studenti per tutti i sei anni. COMMISSIONE PER LA MEDICINA PRATICA: Professori Rosaria Alvaro, Camilla Palumbo, Augusto Orlandi, Roberto Fiorito, Sbraccia Paolo, Buonomo Oreste, Giuseppe Rizzo, Roberto Bei.

    Sono presenti i rappresentanti degli studenti per tutti i sei anni. La commissione didattica è un Organo proponente, non deliberante che analizza la revisione dei percorsi, il coordinamento didattico tra gli insegnamenti, la razionalizzazione degli orari, la distribuzione temporale degli esami e delle attività di supporto.

    Assicura anche l'analisi dei problemi rilevati e delle loro cause e consente a docenti e studenti di rendere note agevolmente le proprie osservazioni e le proposte di miglioramento.

    Garantisce la disponibilità di procedure per gestire gli eventuali reclami degli studenti e assicura che siano loro facilmente accessibili.

    Assicura che gli esiti delle rilevazioni delle opinioni di studenti, laureandi e laureati siano adeguatamente analizzati e che siano accordati credito e visibilità.

    Presenta i risultati dei lavori al CCLM per la discussione ed approvazione dei punti in discussione. Rapporti con l'Ordine dei Medici. resp.

    Prof.

    Luigi Tonino Marsella Gruppo di Assicurazione della Qualità (AQ): Componenti: Prof.ssa Maria Luisa Barbaccia, Prof.ssa Virginia Tancredi, Prof.

    Andrea Duggento, Prof.ssa Luisa Campagnolo, Prof.

    Giuseppe Rizzo, Dott.

    Gianfranco Cappelletti. I principali strumenti di controllo della qualità sono: le schede anonime di valutazione dell'ateneo; surveys anonimi di valutazione interne del CdS; le verifiche annuali fatte in collaborazione con il Centro di Calcolo.

    Ad es., il numero di studenti fuori corso per verifiche con gli anni precedenti.

    Il numero di studenti che sostengono l'esame nel naturale arco di programmazione semestrale.

    Il superamento dell'esame rispetto le iscrizioni allo stesso esame.

    Nel caso dei corsi integrati, la verifica del superamento delle singole discipline.

    La verifica delle votazione maturate nei singoli esami. Viene eseguito anche lo studio delle valutazioni locali rispetto alle valutazioni nazionali su dati delle agenzie di riferimento (valmon almalaurea etc). COMMISSIONE GRUPPO DI RIESAME Prof.ssa Barbaccia ML, Prof.

    Bei R, Prof.ssa Campagnolo L, Prof.

    Manzari V, Prof.

    Marini S, Prof.ssa Palumbo C, Prof.ssa Tancredi V, Dott.

    Cappelletti G (responsabile del GOMP), Sig.ra Bulgarini B (Manager didattico), Sig.ra De Dominicis F e Sig.

    Valente M (Segreteria Didattica). IL CONSIGLIO DI CORSO DI LAUREA MAGISTRALE Organo deliberante alle cui riunioni a cadenza bimestrale partecipano tutti i docenti affidatari di moduli insegnamento del percorso didattico e professionalizzante e i rappresentanti degli studenti.

    Il CCLM, raccoglie i lavori e le proposte delle varie commissioni e attraverso le discussioni e le delibere: - garantisce che gli obiettivi formativi e i risultati di apprendimento attesi siano chiaramente declinati per aree tematiche e riferibili in maniera coerente ai profili culturali e professionali dichiarati e l''offerta formativa sia coerente con gli obiettivi formativi definiti; - assicura che l'offerta formativa sia costantemente aggiornata e rifletta le conoscenze disciplinari più avanzate, tenendo conto dei cicli di studio successivi; - assicura il monitoraggio degli interventi promossi e la valutazione della loro efficacia, Tutto ciò permette al CdS di essere in grado di raccogliere le nuove sfide e di proporre soluzioni ai problemi riscontrati, programmando e realizzando interventi e mettendo in atto un processo virtuoso per assicurare la qualità dei servizi erogati agli studenti. SERVIZI Segreteria della Presidenza del CdS: Dott.ssa Cristina Buè Segreteria Didattica del CdS: Sig.ra Fabrizia De Dominicis e Sig.

    Matteo Valente Segreteria Studenti di Medicina: Sig.ra Maria Gargani (certificati, iscrizioni, gestione esami, riconoscimento esami, pratiche in entrata ed uscita, tesi di laurea)

  • Il Corso di studio è a numero programmato a livello nazionale ai sensi di legge.

    Il numero di studenti ammessi al Corso è programmato annualmente dalla Facoltà, su proposta del CCdSMC, in base alla disponibilità di personale docente, di strutture didattiche e di strutture assistenziali utilizzabili per lo svolgimento delle attività di pratica clinica.

    I posti effettivamente assegnati sulla base della proposta formulata dall'ateneo, i contenuti e le modalità di svolgimento della selezione sono determinati annualmente con Decreto del Ministero.

    Un successivo bando emanato dall'Ateneo riporta le date di svolgimento della prova di ammissione, così come definite dal decreto ministeriale, il numero di posti disponibili e le tempistiche per la regolarizzazione delle iscrizioni. Per essere ammessi al Corso di laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo ed essere collocati in posizione utile nella graduatoria di merito in seguito agli esiti della prova di ammissione. È altresì richiesto il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale secondo quanto previsto dalle normative vigenti relative all'accesso ai corsi a numero programmato a livello nazionale. La verifica dell'adeguata preparazione iniziale si considera assolta se il candidato ottiene nella prova di ammissione un punteggio complessivo superiore al 30% del massimo conseguibile. In caso di ammissione al Corso di studio senza il raggiungimento del punteggio stabilito, le conoscenze in ingresso nelle discipline di Fisica, Matematica, Chimica e Biologia verranno ulteriormente valutate mediante una prova scritta incentrata sui programmi ministeriali definiti dal relativo documento allegato al decreto di indizione della prova di ammissione. In caso di mancato conseguimento di un punteggio minimo pari al 60% di risposte corrette per ciascuna sezione della prova di valutazione, sono previsti specifici Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA) per la disciplina corrispondente da assolvere nel primo anno di Corso. La richiesta di adempiere agli OFA verrà comunicata successivamente alla immatricolazione dello studente tramite l'area personale assegnata sulla piattaforma informatizzata di ateneo (Delphi-Uniroma2).

    Gli OFA potranno essere assolti attraverso percorsi di studio personalizzati (corsi di recupero organizzati dal CdS, colloqui con figure di tutor assegnate dal CdS, lavoro individuale da svolgere anche tramite ambienti di formazione online), atti a permettere il raggiungimento dei requisiti minimi di conoscenze in ingresso che verranno verificati attraverso test a risposta multipla sulle discipline Matematica, Fisica, Chimica e Biologia.

  • L'esame di Laurea verte sulla presentazione di un elaborato di tesi preparato dal candidato su un argomento assegnato dal Docente Relatore e connesso con insegnamenti del Piano di Studi.

    La discussione consiste nell'esporre dettagliatamente il lavoro di ricerca di fronte ad una commissione ristretta nominata dal Presidente del CdS.

    La preparazione della tesi può essere in parte svolta anche in strutture universitarie e di ricerca nazionali ed internazionali, su richiesta del Relatore e dopo approvazione del CCdS. La Commissione giudicatrice per la prova finale, costituita da Docenti afferenti alla Facoltà di Medicina e Chirurgia, ed è nominata e approvata dal Consiglio di corso di Laurea, è composta da non meno di 7 e non più di 11 componenti. Ai fini del conseguimento dell'abilitazione alla professione di Medico Chirurgo, è presente alla seduta di laurea un rappresentante dell'Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e Odontoiatri. Il voto complessivo di Laurea, espresso in centodecimi, risulterà dalla media aritmetica dei voti ottenuti nei singoli esami, a tale valore sarà aggiunto il punteggio conseguito nella prova finale e l'eventuale punteggio addizionale derivante dal conseguimento della Laurea entro i sei anni di corso, dal numero delle lodi che lo studente può aver acquisito nei singoli esami di profitto, o dal coinvolgimento in programmi di scambio internazionale e stage all'estero. Ai candidati che arrivino a conseguire un punteggio finale (complessivo del punteggio media esami più punteggi addizionali) uguale o superiore a 113 e che abbiano comunque, al momento della discussione della tesi, un voto media esami non inferiore a 27/30 (99/100) potrà essere attribuita la lode con parere unanime della Commissione valutatrice.

Medicina e Chirurgia a.a. 2023-2024

  • BIOLOGIA E GENETICA Didattica Web

    Numero crediti

    10

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • INGLESE Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ISTOLOGIA ED EMBRIOLOGIA Didattica Web

    Docente:

    Mario Antonio Russo

    Programma

    METODI DI INDAGINE ISTOLOGICA - Fissazione, inclusione e colorazione. Principi di istochimica e di immunolocalizzazione. Microscopia ottica ed elettronica. STRUTTURA E FUNZIONE DEGLI ORGANELLI CITOPLASMATICI - Organizzazione molecolare della membrana plasmatica e trasporto attraverso la membrana. Citosol e compartimenti membranosi intracellulari. Reticolo endoplasmatico. Funzione dell’apparato di Golgi. Biogenesi e funzione dei lisosomi. Il traffico vescicolare nelle vie secretorie ed endocitiche. Organizzazione e funzione del citoscheletro. Mitocondri. Ribosomi. NUCLEO E CICLO CELLULARE - Involucro nucleare e nucleoplasma. Cromatina. Nucleolo. Regolazione del ciclo cellulare. INTERAZIONI CELLULARI - Organizzazione dell'ambiente extracellulare. Specializzazioni della superficie cellulare e strutture di giunzione intercellulari. Interazioni tra cellule e tra cellule e matrice extracellulare. Concetti sul differenziamento e la morte cellulare. ISTOGENESI - La cellula staminale. Il rinnovamento dei tessuti; cinetica delle popolazioni cellulari. TESSUTO EPITELIALE - Epiteli di rivestimento. Classificazione, struttura generale e distribuzione; caratteristiche citologiche specifiche. Membrane epitelio-connettivali: cute, membrane mucose e sierose. Endotelio. Epiteli ghiandolari. Organizzazione strutturale delle ghiandole esocrine ed endocrine con riferimenti specifici alle principali ghiandole dell' organismo. TESSUTI CONNETTIVI - Connettivo propriamente detto. Le cellule e la sostanza intercellulare. Il sistema dei macrofagi. Le funzioni del connettivo. Connettivi di sostegno. Tessuto cartilagineo: tipi e distribuzione; le cellule, composizione ed istochimica della matrice. Tessuto osseo: osso compatto e spugnoso; struttura, composizione ed istochimica della matrice; le cellule; il periostio, meccanismi di ossificazione. Sangue. Il plasma. Morfologia e funzione degli elementi corpuscolati. Sangue. Gli elementi corpuscolati e il plasma. Principali valori ematici (ematocrito, ecc.). Organizzazione istologica del tessuto mieloide. La cellula staminale emopoietica e sue linee differenziative. Emocateresi. La linfa. Organi linfoidi primari e secondari; istologia del linfonodo e della milza. Concetto di immunità innata e adattativa; le cellule del sistema immunitario e le loro interazioni. TESSUTO MUSCOLARE - Tessuto muscolare liscio. Istologia e distribuzione. Tessuto muscolare striato scheletrico. La fibra muscolare; il reticolo sarcoplasmatico; i tubuli T; organizzazione molecolare delle miofibrille; meccanismi della contrazione. Tessuto muscolare striato cardiaco. Organizzazione e funzione; i dischi intercalari; il tessuto di conduzione. TESSUTO NERVOSO - Organizzazione generale ed istogenesi. Il neurone; l' apparato dendritico; assone; trasporto assonico. La fibra nervosa. Sinapsi. Placca motrice. Struttura generale dei nervi. GAMETOGENESI - Meiosi. Organizzazione microscopica delle gonadi. L'epitelio seminifero; la spermatogenesi; spermiogenesi, cenni sul controllo ormonale. Ovogenesi; follicologenesi; ovulazione; il corpo luteo; cenni sul controllo ormonale della funzione ovarica; ciclo ovarico e ciclo uterino. FECONDAZIONE E PRIMA SETTIMANA DI SVILUPPO - Trasporto dei gameti e meccanismi della fecondazione. Segmentazione. Impianto dell’embrione SECONDA, TERZA E QUARTA SETTIMANA DI SVILUPPO - Disco germinativo bilaminare. Linea primitiva. I tre foglietti embrionali e i loro derivati. ANNESSI EMBRIONALI - Corion; amnios; sacco vitellino; allantoide; cordone ombelicale. Formazione, struttura e funzioni della placenta. SVILUPPO DELL’ECTODERMA - Sviluppo del tubo neurale e formazione delle vescicole encefaliche. Creste neurali e loro derivati. Altri derivati ectodermici. Abbozzo della cavità dello stomodeo e del proctodeo SVILUPPO DEL MESODERMA - Mesoderma parassiale: somiti e loro differenziazioni. Mesoderma intermedio: formazione dell' apparato escretore (pronefro, mesonefro e metanefro). Dotto mesonefrico. Mesoderma laterale: Formazione e sviluppo della cavità celomatica e dei mesenteri. Le creste gonadiche. Formazione delle vie genitali maschili e femminili. Abbozzo dei vasi sanguigni e del tubo cardiaco. Sepimentazione dell’atrio primitivo; circolazione fetale e neonatale. Formazione degli archi branchiali e loro derivati. SVILUPPO DELL’ENDODERMA - Intestino anteriore, medio e posteriore. Formazione del seno urogenitale e degli abbozzi degli organi da esso derivati. Abbozzo e sviluppo del diverticolo tracheo-bronchiale. DIFETTI SVILUPPO EMBRIONALE - Cause genetiche e ambientali. Meccanismi morfogenetici di malformazioni. Per i programmi dettagliati vedere il sito Didattica Web-2

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • MEDICINA PRATICA I Didattica Web

    Docente:

    Rosaria Alvaro

    Programma

    Presentazione dell’Ateneo e del PTV: Ruoli, funzioni e responsabilità degli operatori sanitari. Percorsi ospedalieri: Principali norme di educazione sanitaria e igiene sanitaria, lavaggio delle mani, percorsi sporchi e puliti. Comunicazione e relazione tra operatori, famiglia e paziente: Lavoro di équipe, legge sulla privacy e segreto professionale. Parte pratica da svolgere presso il PTV: Visita ai Dipartimenti e Servizi. Presentazione unità di degenza del Paziente (letto e sua manutenzione), chiamata d’emergenza, documentazione clinica. Capacità di utilizzare il microscopio ottico Capacità di riconoscere un preparato istologico.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • CHIMICA E PROPEDEUTICA BIOCHIMICA Didattica Web

    Docente:

    Massimiliano Coletta

    Programma

    CHIMICA GENERALE: CENNI INTRODUTTIVI - Tabella periodica degli elementi e nomenclatura inorganica. COSTITUZIONE DELL 'ATOMO - Particelle elementari: protone, neutrone, elettrone. Isotopi. Elettroni e configurazione elettronica degli atomi. Numeri quantici ed orbitali. Auf-bau. Il legame chimico. STATI DI AGGREGAZIONE DELLA MATERIA - Gas: equazione di stato dei gas ideali. Temperatura assoluta e relazione con la velocità molecolare media. Miscele gassose; legge di Dalton. Liquidi: tensione di vapore di un liquido. Solidi: caratteristiche strutturali dei solidi covalenti, ionici, molecolari, metallici. TERMODINAMICA CHIMICA - Potenziali termodinamici; entalpia e legge di Hess; entropia. Energia libera: correlazione con entalpia ed entropia. SOLUZIONI - Concentrazione delle soluzioni. Diluizioni e mescolamenti di soluzioni. Tensione di vapore di una soluzione (legge di Raoult). Proprietà colligative. Solubilità dei gas nei liquidi: la legge di Henry. L'EQUILIBRIO CHIMICO - Equilibri in fase gassosa. Espressione della costante di equilibrio. Relazione tra Kc e Kp. Fattori che influenzano l'equilibrio. Equilibri omogenei ed eterogenei. SOLUZIONI DI ELETTROLITI - Elettroliti forti e deboli; grado di dissociazione. Proprietà colligative di soluzioni di elettroliti; binomio di Van't Hoff. Acidi e basi secondo Arrhenius, Bronsted e Lowry, Lewis. Acidi e basi forti e deboli. Legge di diluizione di Oswald. Il pH; calcolo del pH in soluzioni di acidi (e basi) forti e deboli. Idrolisi salina. Soluzioni tampone. Dissociazione degli acidi poliprotici (cenni). Titolazioni acido-base. SISTEMI ETEROGENEI - Definizione di soluzione satura. Costante di solubilità ed effetto dello ione a comune. CINETICA CHIMICA - Introduzione alla cinetica; teoria del complesso attivato; energia di attivazione. Equazioni cinetiche ed ordine di reazione. Relazione tra costante cinetica ed energia di attivazione (equazione di Arrhenius). Relazione tra costanti cinetiche e costante di equilibrio. REAZIONI DI OSSIDO-RIDUZIONE E POTENZIALI ELETTROCHIMICI - Numero di ossidazione. Reazioni di ossido-riduzione e loro bilanciamento. Potenziali standard di riduzione. Equazione di Nernst. Forza elettromotrice di una pila. Semielementi. Pile chimiche e pile a concentrazione. PROPEDEUTICA BIOCHIMICA: IBRIDIZZAZIONE DELL'ATOMO DI CARBONIO - Ibridizzazioni sp3, sp2, sp e loro geometria. IDROCARBURI - Idrocarburi saturi: alcani e cicloalcani. Nomenclatura. Isomeria conformazionale e isomeria geometrica (cis-trans). Reazioni degli alcani: l'alogenazione. Meccanismo dell'alogenazione. Idrocarburi insaturi: alcheni ed alchini. Nomenclatura. Reazioni di addizione agli alcheni. Regola di Markovnikov. Reazione di addizione degli alchini. COMPOSTI AROMATICI - Struttura del benzene: il modello della risonanza. Nomenclatura dei composti aromatici. La sostituzione elettrofila aromatica. Meccanismo della reazione. Sostituenti attivanti e disattivanti l'anello. Gruppi orto-, para-orientati e gruppi meta-orientati. Idrocarburi aromatici policiclici (cenni). ALCOLI, FENOLI, TIOLI - Nomenclatura. Acidità e basicità degli alcoli e dei fenoli. Reazioni degli alcoli. Alcoli con più di un gruppo ossidrilico. Alcoli e fenoli a confronto. La sostituzione aromatica nei fenoli. I tioli, analoghi degli alcoli e dei fenoli. ALDEIDI E CHETONI - Nomenclatura. Preparazioni di aldeidi e chetoni. Il gruppo carbonilico. L'addizione nucleofila ai gruppi carbonilici; formazione di semiacetali ed acetali. L'ossidazione dei composti carbonilici. La tautomeria cheto-enolica. L'acidità degli idrogeni in alfa. La condensazione aldolica (cenni). ACIDI CARBOSSILICI E LORO DERIVATI - Nomenclatura degli acidi. La risonanza dello ione carbossilato. Effetto della struttura sull'acidità: l'effetto induttivo. Preparazione degli acidi. I derivati degli acidi carbossilici: gli esteri, le anidridi, le ammidi. ACIDI DIFUNZIONALI - Acidi dicarbossilici. Acidi insaturi. Cheto-acidi (cenni). Meccanismo della esterificazione; triesteri del glicerolo. AMMINE E ALTRI COMPOSTI AZOTATI - Classificazione delle ammine e nomenclatura. Preparazione delle ammine. Basicità delle ammine. Confronto tra la basicità delle ammine e delle ammidi. Reazioni delle ammine: composti eterociclici, il pirrolo, la piridina, l'imidazolo, la pirimidina, la purina. STEREOISOMERIA - La chiralità. Enantiomeri. Luce polarizzata; il polarimetro (cenni). Diastereomeri. Composti meso. Miscele racemiche. CARBOIDRATI - Definizioni e classificazione. I monosaccaridi. Chiralità nei monosaccaridi; le proiezioni di Fischer. Strutture cicliche dei monosaccaridi. Anomeri. Fenomeno della mutarotazione. Strutture piranosiche e furanosiche. AMMINOACIDI, PROTEINE - Proprietà degli amminoacidi. Le reazioni degli amminoacidi. Legame peptidico (cenni).

    Numero crediti

    7

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • FISICA E STATISTICA Didattica Web

    Numero crediti

    12

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ANATOMIA I Didattica Web

    Numero crediti

    10

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • BIOCHIMICA Didattica Web

    Numero crediti

    14

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • MICROBIOLOGIA Didattica Web

    Docente:

    Paolo Di Francesco

    Programma

    PROGRAMMA I° SEMESTRE BATTERIOLOGIA GENERALE: criteri di classificazione e tassonomia batterica. L’architettura della cellula batterica: il cromosoma batterico, il citoplasma, la membrana citoplasmatica. Gli involucri esterni dei batteri gram positivi e gram negativi. Capsula. I flagelli. Pili e fimbrie. Metabolismo e crescita batterica: la produzione delle spore batteriche. Genetica batterica: cromosoma e plasmidi. Il trasferimento di materiale genetico: trasformazione, trasduzione e coniugazione batterica. L'azione patogena dei batteri: le tappe del processo infettivo. L’adesività batterica. La capacità invasiva. La produzione di tossine: meccanismi di azione delle esotossine e delle endotossine. L’immunità nelle infezioni batteriche: ruolo dell’immunità innata e cellulo-mediata. Sieri immuni e vaccini. Principi generali per la diagnosi di malattie causate da batteri. Farmaci antibatterici: il meccanismo di azione. La resistenza ai farmaci antibatterici: meccanismi biologici di resistenza. MICOLOGIA GENERALE: I miceti: struttura, dimorfismo e replicazione. Meccanismi di patogenicità. VIROLOGIA GENERALE: natura, origine e morfologia dei virus, acidi nucleici virali, proteine e lipidi virali,moltiplicazione dei virus animali, interazione virus-cellula. Stato di persistenza e di latenza del genoma nella cellula ospite, colture cellulari, ciclo di moltiplicazione, isolamento dei virus animali, adattamento e virulenza, inattivazione dei virus, agenti fisici e chimici, antigeni di superficie cellulare codificati dai virus, risposta immune all’infezione virale. Interferoni. Chemioterapici e vaccini antivirali. PROGRAMMA II° SEMESTRE BATTERIOLOGIA SPECIALE: Stafilococchi. Streptococchi. Pneumococco ed Enterococchi. Bacilli e Clostridi. Corinebatteri e Listeria. Enterobacteriaceae. Pseudomonas. Vibrioni, Campylobacter e Helicobacter. Emofili, Bordetelle e Brucelle. Yersinie e Pasteurelle. Neisserie. Microrganismi anaerobi. Legionelle. Micobatteri. Spirochete. Micoplasmi. Rickettsie. Clamidie. Gardnerella MICOLOGIA SPECIALE: Micosi da miceti opportunisti. Micosi superficiali, cutanee, sottocutanee e sistemiche. VIROLOGIA SPECIALE: Adenovirus, Herpesvirus, Poxivirus, Papovavirus, Parvovirus, Picornavirus, Orthomyxovirus, Paramyxovirus, Rhabdovirus, Togavirus e altri virus trasmessi da insetti. Filovirus. Virus della rosolia. Reovirus e Rotavirus. Virus dell’epatite. Retrovirus. Retrovirus dell’uomo. Virus oncogeni a RNA e DNA. Prioni. PARASSITOLOGIA GENERALE E SPECIALE: Sistematica e nomenclatura zoologica; associazioni biologiche; generalità sui cicli di vita dei parassiti; specificità parassitaria; interazioni parassita-ospite e azione patogena dei parassiti; malattie parassitarie di importanza medica; lotta alle malattie parassitarie; sistematica dei parassiti umani. Protozoi parassiti dell'uomo; Cestodi; Trematodi e Nematodi parassiti dell' uomo. Artropodi parassiti e principali vettori di parassitosi umane.

    Numero crediti

    10

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ANATOMIA II Didattica Web

    Docente:

    Susanna Dolci Iannini

    Programma

    Neuroanatomia (primo semestre) Strutture microscopiche alla base del funzionamento del sistema nervoso: recettori sensoriali (propriocettori ed esterocettori), neuroni, glia, mielina, sinapsi. Organizzazione generale delle vie della sensibilità cosciente e incosciente e delle vie motrici . Midollo spinale: sostanza grigia e bianca del midollo spinale, gli archi riflessi. Tronco encefalico: bulbo, ponte, mesencefalo, peduncoli, principali formazioni grigie, collegamenti con altri distretti del snc. Cervelletto: struttura microscopica, vie afferenti ed efferenti. Diencefalo: talamo, epitalamo, subtalamo, metatalamo; la formazione reticolare bulbo-diencefalica; l'ipotalamo. Telencefalo: i nuclei della base, gli emisferi cerebrali, le aree corticali e i sistemi di associazione intra- e interemisferici; struttura istologica della corteccia cerebrale; il lobo limbico e l'ippocampo. Sistemi funzionali: le vie piramidale ed extrapiramidale, le vie della sensibilità epicritica e protopatica. Nuclei dei nervi cranici e loro specializzazione funzionale. Organizzazione generale dei plessi nervosi. Meningi e sistema liquorale: organizzazione delle meningi nelle varie regioni del snc; anatomia descrittiva del sistema ventricolare, formazione, circolazione e riassorbimento del liquor cefalorachidiano. Vascolarizzazione del sistema nervoso centrale: rete arteriosa e sistema dei seni venosi. Sistema nervoso autonomo: organizzazione generale del sistema nervoso vegetativo; parasimpatico e ortosimpatico. Sistema nervoso periferico: nervi cranici e nervi spinali. Organizzazione dei plessi e studio regionale dell’innervazione. Organi di senso: anatomia, istologia e vie nervose dell'occhio, dell'orecchio, dell'olfatto e del gusto.

    Numero crediti

    5

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • FISIOLOGIA Didattica Web

    Numero crediti

    18

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • IMMUNOLOGIA ED IMMUNOPATOLOGIA Didattica Web

    Docente:

    Roberto Testi

    Programma

    Immunologia Caratteristiche generali della risposta immunitaria: Organizzazione e principi operativi del sistema immunitario. Immunità naturale: componenti umorali e cellulari. Le strutture dei patogeni ed i segnali di pericolo riconosciuti dai recettori dell’immunità innata: I recettori cellulari (PRR) che riconoscono i profili molecolari associati ai patogeni (PAMP) Cellule accessorie dell'immunità: Granulociti basofili, eosinofili, neutrofili, cellule dendritiche, cellule NK e cellule del sistema monocito-macrofagico. Origine, maturazione e funzione. Organi del sistema immunitario: Ruolo degli organi linfoidi primari (midollo osseo e timo) e secondari (linfonodi, milza tessuto linfoide associato alle mucose) nella risposta immunitaria. Migrazione linfocitaria: Famiglie delle molecole di adesione. Ruolo delle molecole di adesione nell’homing dei linfociti. e diapedesi dei leucociti. Antigeni: Definizione e proprietà degli antigeni. Superantigeni e mitogeni. Anticorpi e generazione della diversità anticorpale: Struttura di base delle immunoglobuline: catene pesanti e leggere. Struttura e funzione dei domini delle regione variabile e costante. Il sito combinatorio. Determinanti antigenici delle immunoglobuline: isotipi, allotipi ed idiotipi. Classi e sottoclassi delle immunoglobuline. Funzioni biologiche delle classi e sottoclassi delle Ig. Immunoglobuline di membrana e circolanti. Immunizzazione attiva e passiva. Organizzazione dei geni delle catene leggere e della catena pesante. Riarrangiamento dei geni della regione variabile. Anticorpi monoclonali: Produzione ed utilizzo. Linfociti B e risposta immunitaria mediata da Anticorpi: Maturazione e stadi maturativi dei linfociti B. Il complesso del recettore dell'Ag (BCR). Marcatori fenotipici e molecole costimolatorie di superficie. Attivazione, proliferazione e differenziazione dei linfociti B. Risposta agli antigeni T-indipendenti e T-dipendenti. Cinetica della risposta primaria e secondaria. Maturazione della risposta anticorpale: switch isotipico, maturazione dell'affinità e memoria immunologica. Complemento: Via classica, via alternativa, via lectinica. Complesso di attacco alla membrana (componenti ed attivazione). Regolazione dell'attivazione del complemento. Funzioni biologiche litiche e non litiche del complemento. Sistema maggiore di istocompatibilità: Organizzazione dei geni dell'MHC e loro ereditarietà. Struttura e funzione delle molecole MHC. Processazione e presentazione dell'Ag: Cellule presentanti l'Ag (APC). Processazione dell'Ag da parte delle APC: ciclo endogeno e ciclo esogeno. Ruolo delle molecole MHC nel riconoscimento dell'Ag. Linfociti T ed immunità cellulo-mediata: Recettore per l'Ag (TCR). Organizzazione, riarrangiamento e generazione della diversità dei geni del TCR. Il complesso CD3. Maturazione e stadi maturativi dei linfociti T nel timo; selezione positiva e negativa. Marcatori fenotipici e molecole costimolatorie di superficie. Sottopopolazioni T e loro funzione. Linfociti T regolatori. Risposta citotossica diretta: cellule effettrici e meccanismi di citotossicità. Risposta di ipersensibilità ritardata: ruolo delle APC e delle cellule effettrici. Attivazione, proliferazione e morte dei linfociti T. Citochine: Struttura e funzione delle citochine e dei loro recettori. Caratteristiche generali della risposta immunitaria nei confronti dei microrganismi. Principali tecniche di laboratorio. Immunopatologia Reazioni di Ipersensibilità: Ipersensibilità di tipo anafilattico, citotossico, da immunocomplessi e ritardata. Eziologia, patogenesi, principali manifestazioni e metodi di valutazione. Tolleranza ed Autoimmunità: Tolleranza naturale ed indotta. Meccanismi cellulari e molecolari della tolleranza dei linfociti T e B. Perdita della tolleranza: eziologia, patogenesi e genetica dei fenomeni autoimmunitari. Malattie sistemiche ed organo-specifiche. Immunodeficienze congenite ed acquisite: Deficit del compartimento T. Deficit del compartimento B. Deficit combinati B e T. Difetti dei fagociti. Deficit del complemento. Immunologia dei trapianti: Meccanismi del rigetto del trapianto allogenico. Trasfusioni e trapianto di midollo osseo. Immunita’ e tumori: Antigeni tumorali. Principali meccanismi coinvolti nella risposta immunitaria ai tumori e loro evasione da parte delle cellule tumorali.

    Numero crediti

    7

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • PATOLOGIA E FISIOPATOLOGIA GENERALE Didattica Web

    Numero crediti

    14

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • MEDICINA PRATICA II Didattica Web

    Docente:

    Maria Gabriella Giganti

    Programma

    Le attività del secondo anno di medicina pratica comprendono una serie di attività seminariali e di eventuale frequenza in laboratorio per illustrare i principi generali del metodo sperimentale e il corso di basic life support. CORSO BASIC LIFE SUPPORT: L'obiettivo principale del BLS è quello di prevenire i danni ipo-anossici cerebrali attraverso le manovre di rianimazione cardiopolmonare (RCP) che consistono nel mantenere la pervietà delle vie aeree, assicurare lo scambio di ossigeno con la ventilazione e sostenere il circolo con il massaggio cardiaco esterno. La funzione del Defibrillatore semi Automatico Esterno (DAE) consiste nel correggere direttamente la causa dell'arresto cardiaco, quando è causato da Fibrillazione Ventricolare (FV) o Tachicardia Ventricolare (TV) senza polso; pertanto il BLS-D crea i presupposti per il ripristino di un ritmo cardiaco valido ed il recupero del soggetto in arresto. Lo studente al termine del corso dovrà essere in grado di riconoscere una condizione di arresto cardiaco, valutando l’incoscienza della vittima, agire in sicurezza per effettuare un intervento di rianimazione cardiorespiratoria, attuando la ventilazione artificiale ed il massaggio cardiaco esterno. Acquisirà inoltre la capacità di utilizzo di un defibrillatore semiautomatico esterno, conoscendo le norme di sicurezza che ne permettono l’uso.

    Numero crediti

    3

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ANATOMIA PATOLOGICA Didattica Web

    Numero crediti

    11

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • MEDICINA PRATICA III Didattica Web

    Numero crediti

    11

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • PATOLOGIA SISTEMATICA I Didattica Web

    Numero crediti

    8

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • MEDICINA DI LABORATORIO Didattica Web

    Numero crediti

    10

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • SEMEIOTICA CLINICA Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • SCIENZE UMANE Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • SPECIALISTICHE Didattica Web

    Docente:

    Ernesto Bruno

    Programma

    • Le Otalgie (Anatomia e fisiologia dell’orecchio, malattie dell’orecchio esterno, medio e interno, patologie extra-auricolari) • Le Otorree (Otorragie, otoliquorree, complicanze delle otiti medie croniche) • Le Ipoacusie (Ipoacusie di trasmissione, neurosensoriali cocleari e retrococleari, cenni di audiometria clinica, le ipoacusie infantili) • Otosclerosi e malattia di Menière • Paralisi facciale periferica (Cenni di anatomia del nervo facciale, eziopatogenesi, sintomatologia, diagnosi e terapia) • Le Vertigini (Cenni di anatomo-fisiologia dell’apparato vestibolare, anamnesi, semiologia clinica e strumentale, principali cause di vertigine labirintica ed extralabirintica, terapia) • Gli Acufeni (Cenni di eziopatogenesi, diagnosi e terapia) • Cenni di terapia medica e chirurgica delle principali malattie d'interesse audiologico.

    Numero crediti

    7

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • DERMATOLOGIA E CHIRURGIA PLASTICA Didattica Web

    Numero crediti

    3

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • FARMACOLOGIA Didattica Web

    Numero crediti

    10

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • PATOLOGIA SISTEMATICA II Didattica Web

    Numero crediti

    12

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • MEDICINA PRATICA IV Didattica Web

    Numero crediti

    12

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • PATOLOGIA SISTEMATICA III Didattica Web

    Numero crediti

    8

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • MALATTIE APPARATO LOCOMOTORE Didattica Web

    Docente:

    Ernesto Ippolito

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • DIAGNOSTICA PER IMMAGINI Didattica Web

    Numero crediti

    5

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • SCIENZE PEDIATRICHE Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • SCIENZE NEUROLOGICHE Didattica Web

    Numero crediti

    5

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • OSTETRICIA E GINECOLOGIA Didattica Web

    Docente:

    Herbert Carmelo Carlo Valensise

    Programma

    Ostetricia e Ginecologia -assistenza alla gravidanza fisiologica - il parto - induzione del parto - taglio cesareo e parto operativo vaginale -emorragia postpartum - patologia ipertensiva in gravidanza, ritardo di crescita fetale - diabete e macrosomia fetale - parto pretermine - infezioni in gravidanza -Gravidanza gemellare, complicazioni e opzioni di trattamento - alloimmunizzazione Rh - emorragie del primo trimestre (aborto e gravidanza ectopica) -diagnosi prenatale: ecografia, procedure invasive e test di screening - screening dei tumori del tratto genitale inferiore: uso e significato di Pap test e Colposcopia, tipologie di trattamento della patologia pre-invasiva - carcinoma endometriale - carcinoma dell'ovaio - carcinoma della cervice uterina - carcinoma della vulva - patologia trofoblastica - fibromi uterini: inquadramento clinico, principi di terapia - alterazioni della statica pelvica: prolasso e incontinenza urinaria - anovulazione cronica/amenorree - menopausa - principali metodi contraccettivi: rischi e Benefici -Procreazione medicalmente assistita (PMA) - infezioni vaginali, malattie sessualmente trasmesse, malattia infiammatoria pelvica - endometriosi Ginecologia Ostetrica Seminari Diagnostica ecografica in ginecologia ed ostetricia Chirurgia Endoscopica in Ginecologia

    Numero crediti

    4

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • PSICHIATRIA Didattica Web

    Numero crediti

    5

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • MEDICINA PRATICA V Didattica Web

    Numero crediti

    8

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • MEDICINA INTERNA Didattica Web

    Numero crediti

    15

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • CHIRURGIA GENERALE Didattica Web

    Docente:

    Giuseppe Tisone

    Programma

    Lo studente deve conoscere i principi fisiopatologici e di terapia chirurgica, sapersi orientare sotto il profilo della diagnosi e della prognosi, saper fornire cure di primo livello nei seguenti settori: Squilibri dell'omeostasi nei pazienti traumatizzati ed operati; squilibri dei fluidi e degli elettroliti; trattamento delle ferite e delle ustioni; nutrizione enterale e parenterale nei pazienti chirurgici; uso del sangue in chirurgia; infezioni in chirurgia (principi di asepsi, antisepsi e terapia antibiotica) ; patologia delle ghiandole salivari di interesse chirurgico; patologie funzionali e neoplastiche dell'esofago; ernie diaframmatiche; malattia peptica gastroduodenale e sue complicanze; neoplasie dello stomaco; calcolosi colecisto-coledocica e sue complicanze; itteri di interesse chirurgico; neoplasie del fegato; pancreatiti croniche e neoplasie del pancreas Lo studente deve conoscere i principi fisiopatologici e di terapia chirurgica, sapersi orientare sotto il profilo della diagnosi e della prognosi, saper fornire cure di primo livello nei seguenti settori: Peritoniti; malattie infiammatorie intestinali; poliposi del colon; tumori del colon e del retto; emorroidi ed altre patologie anorettali; iperparatiroidismi primari e secondari; patologia endocrino tiroidea di interesse chirurgico; neoplasie delta tiroide; patologie delle ghiandole surrenaliche di interesse chirurgico; patologie delta mammella con particolare riguardo al carcinoma; ruolo dell’endoscopia digestiva nella diagnosi e nella terapia delle malattie dell’apparato digerente. Lo studente deve conoscere i principi fisiopatologici e di terapia chirurgica, sapersi orientare sotto il profilo della diagnosi e della prognosi, saper fornire cure di primo livello nei seguenti settori: Principi delta Chirurgia mininvasiva; patologia delta parete addominale e del retroperitoneo; ernie; embolie polmonari; patologia del sistema linfatico di interesse chirurgico; problemi chirurgici nel paziente anziano; ruolo dei markers tumorali; diagnosi precoce delle neoplasie di interesse chirurgico; terapie farmacologiche, immunitarie e geniche nel trattamento dei tumori solidi; radioterapia nel trattamento dei tumori solidi; trapianti di fegato, rene, pancreas e intestino; principi di microchirurgia in chirurgia generale e chirurgia generale ricostruttiva; il varicocele; le neoplasie renali; l’ipertensione nefro-vascolare. Lo studente deve inoltre saper praticare iniezioni endovenose, introdurre cateteri venosi, cateteri uretrali, sondini nasogastrici; deve inoltre saper praticare una esplorazione rettale digitale ed una rettoscopia. I corsi potranno essere integrati nell’ambito di una collaborazione interdisciplinare con insegnamenti delle varie branche specialistiche affini.

    Numero crediti

    8

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • PREPARAZIONE TESI E PROVA FINALE Didattica Web

    Numero crediti

    18

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • TIROCINIO PRATICO-VALUTATIVO Didattica Web

    Docente:

    Alessandro Stefani

    Programma

    Percorso di Area Medica e Chirurgica Lo studente parteciperà a tutte le attività cliniche del reparto assegna-to; nell’ultimo periodo lo studente sarà coinvolto direttamente nella gestione di un paziente, dal momento del ricovero alla sua dimissione: accogliere il paziente in reparto, compilare correttamente la cartella clinica (anamnesi, esame obiettivo e diaria), impostare il percorso diagnostico, informare il paziente ed ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico, partecipare all’epicrisi e alla compilazione della lettera di dimissione e, se possibile, partecipare alla compila-zione di una RAD comprendendone il significato. Fanno parte degli obiettivi: saper effettuare una medicazione in campo sterile, eseguire l’applicazione e la rimozione di punti di sutura, assistere ad almeno una seduta operatoria. Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale. Percorso di Medicina Generale - accogliere il paziente, strutturare la consultazione, ottenere il consenso per il percorso diagnostico e terapeutico - raccogliere l’anamnesi ed eseguire un esame obiettivo - valutare le urgenze e la necessità di un ricovero ospedaliero - individuare gli accertamenti diagnostici atti a confermare o meno le ipotesi - interpretare esami di laboratorio e i referti di diagnostica per immagini - indicare azioni di corretti stili di vita e promozione della salute - valutare l’adesione alla terapia da parte del paziente Le capacità dimostrate in queste attività costituiranno l’elemento fondamentale del giudizio finale.

    Numero crediti

    15

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • DISCIPLINE A SCELTA DELLO STUDENTE Didattica Web

    Docente:

    Vittorio Manzari

    Programma

    Il Corso Integrato, indipendentemente, organizza l'accesso volontario degli studenti ai laboratori e/o reparti in accordo con i progetti di ricerca, la programmazione seminariale e presentazione di dati.

    Numero crediti

    8

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • MEDICINA PRATICA VI Didattica Web

    Numero crediti

    5

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • EMERGENZE Didattica Web

    Numero crediti

    7

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • SANITA' PUBBLICA E MEDICINA DEL LAVORO Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • MEDICINA LEGALE Didattica Web

    Numero crediti

    4

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA