Corso di laurea magistrale - Area di Lettere e Filosofia - Accesso libero con verifica di requisiti e preparazione in ingresso - Classe LM-19
Lingua: Italiano
Informazioni generali
Descrizione e obiettivi formativi
Il corso offre una formazione di livello specialistico nell'area dell'informazione e della comunicazione, con particolare riferimento ai problemi dell'editoria sia tradizionale che digitale, della testualità (nelle sue differenti forme tecnologiche, nei suoi statuti teorici e nella sua storia), della multimedialità e della comunicazione digitale, della divulgazione tecnica e scientifica.
Il laureato è, inoltre, in grado di comprendere la struttura dei sistemi della comunicazione e dell'informazione in Italia e in Europa, nonché le modalità gestionali e organizzative di imprese editoriali e multimediali, dei musei e delle strutture deputate alla realizzazione di eventi artistici, scientifici e culturali in genere in modo da potersi inserire nelle molteplici realtà lavorative che operano in questi campi.
Per il conseguimento di queste conoscenze e capacità (e, al tempo stesso, per la loro verifica) assumono particolare rilevanza le esperienze di stage e tirocinio obbligatorie per tutti gli studenti.
Sbocchi professionali
Gli sbocchi professionali cui il laureato può aspirare si concentrano nel mondo delle ICT (tecnologie dell'informazione e della comunicazione), con particolare riferimento alle professioni del libro, all'editoria tradizionale e online, alla comunicazione giornalistica cartacea e radiotelevisiva, alle attività di addetto stampa, di responsabile della comunicazione e dell'immagine, di gestore di contenuti per siti web, di creatore di eventi sociali, culturali, museali, artistici, cinematografici, teatrali e musicali etc. e delle connesse attività comunicative.
Valutazione della didattica - Studenti
Anno accademico precedente
Condizione occupazionale (indicatori di efficacia e livello di soddisfazione dei laureandi):
http://statistiche.almalaurea.it/universita/statistiche/trasparenza?CODICIONE=0580207302000001
Riferimenti web e contatti
Sito Web della Macroarea: http://lettere.uniroma2.it/
Siti Web del Corso:
http://editoriaecomunicazione.uniroma2.it/
http://www.lettere.uniroma2.it/minisito/scienze-dell-informazione-della-comunicazione-e-dell-editoria
Sito Web della Segreteria studenti della Macroarea:
http://segreteria.lettere.uniroma2.it
Coordinatore: Prof. Carmela Morabito
E-mail: carmela.morabito@uniroma2.it
È stato istituito, nell’ambito del Dipartimento di Studi letterari, filosofici e di storia dell’arte, l’Ufficio Orientamento Studenti.
L’ufficio Riceve su appuntamento da concordare scrivendo a: orientamento.studenti@mondodomani.org
L’ufficio è sito presso la Macroarea di Lettere e Filosofia, Via Columbia 1, Edificio B, piano terzo, studio 45
Ulteriori informazioni sono presenti in allegato.
Per essere ammessi al corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo.
Sono previsti specifici criteri di accesso che prevedono il possesso di requisiti curriculari e l'adeguatezza della personale preparazione dello studente. Lo studente al momento dell'accesso dovrà possedere consolidate conoscenze di base a proposito della letteratura, della filosofia, dei processi culturali e comunicativi della storia e della geografia (con particolare riferimento alla storia contemporanea e alla geografia politica europea); conoscenze del patrimonio letterario, artistico e musicale nazionale ed internazionale.
Dovrà inoltre essere informato a proposito delle problematiche relative all'area della comunicazione, della editoria, del giornalismo e della produzione radiotelevisiva.
Sono altresì richieste conoscenze e capacità relative alla informatica e alla multimedialità sia in quanto discipline, sia in quanto competenze trasversali agli argomenti trattati. E' requisito obbligatorio per l'ammissione al corso di laurea magistrale la capacità di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. Il regolamento didattico del corso di studio determina inoltre i requisiti curricolari che devono essere posseduti per l'ammissione al corso di laurea magistrale.
Eventuali integrazioni curricolari in termini di crediti formativi universitari devono essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale. Gli studenti in possesso dei suddetti requisiti curricolari sono ammessi alla verifica della personale preparazione, che sarà effettuata con le modalità indicate nel Regolamento didattico del corso di studio. Requisiti curricolari minimi L'immatricolazione al Corso di laurea magistrale è subordinata al possesso di almeno 60 CFU conseguiti durante il corso di laurea triennale distribuiti in almeno 4 dei seguenti 7 ambiti di raggruppamento dei Settori Scientifico Disciplinari (SSD): - SSD: INF/01; ING-INF/05; idoneità di Fondamenti di informatica per umanisti; - SSD: L-LIN/01; L-FIL-LET/10; L-FIL-LET/11; L-FIL-LET/12; L-FIL-LET/14; - SSD: L-LIN/03; L-LIN/04; L-LIN/05; L-LIN/07; L-LIN/08; L-LIN/09; L-LIN/11; L-L IN/12; L-LIN/13; L-LIN/14; L-LIN/21; - SSD: M-FIL 01, M-FIL 02; M-FIL 03; M-FIL/04; M-FIL/05; M-FIL/06; M-FIL/07; M-PSI/01; - SSD: M-GGR/01; M-GGR/02; M-STO/01; M-STO/02; M-STO/04; M-STO/08; M-DEA/01; - SSD: L-FIL-LET/04; L-FIL-LET/05; L-FIL-LET/09; L-FIL-LET/13; L-FIL-LET/15; M-STO/09; - SSD: SECS-P/08; SPS/07; SPS/08; SPS/11; L-ART/06; L-ART/07
Obiettivo del Corso di Laurea magistrale in Scienze dell'Informazione, della comunicazione e dell'Editoria è la formazione di livello specialistico nell'area dell'informazione e della comunicazione, con particolare riferimento ai problemi dell'editoria, della testualità, della multimedialità e della divulgazione.
Obiettivo del Corso di Laurea magistrale in Scienze dell'Informazione, della Comunicazione e dell'Editoria è la formazione di livello specialistico nell'area dell'informazione e della comunicazione, con particolare riferimento ai problemi dell'editoria, della testualità, della multimedialità e della divulgazione. I laureati dovranno dunque: a) possedere conoscenze specialistiche in ordine alla testualità (in tutte le sue forme tecnologiche), ai suoi statuti teorici, alla sua storia; b) disporre di abilità analitiche, progettuali e creative finalizzate alla comunicazione in generale e, specificamente, a una diffusione consapevole e critica delle conoscenze; c) acquisire competenze idonee al lavoro editoriale, redazionale, giornalistico e della mediazione inter-culturale, con particolare riferimento alle nuove tecnologie informatiche e multimediali; d) possedere abilità di scrittura giornalistica e saggistica, anche relative alle dinamiche di testualizzazione connesse all'uso dei nuovi media; e) avere una buona padronanza almeno di una seconda lingua dell'Unione Europea, oltre a quella italiana; f) possedere conoscenze del sistema della comunicazione e dell'informazione in Italia e in Europa nonché delle modalità gestionali ed organizzative di imprese editoriali e multimediali, dei musei e delle strutture deputate alla realizzazione di eventi artistici, scientifici e culturali in genere.
La prova finale per il conseguimento della Laurea magistrale consiste nella discussione di una tesi elaborata in modo originale dallo studente.
Tale tesi può essere costituita da un lavoro scritto o anche da un elaborato multimediale su un tema assegnato su tematiche connesse al suo Settore Scientifico Disciplinare, di norma, da uno dei docenti del Consiglio del Corso di Laurea , che svolge il ruolo di Relatore.
Il Consiglio può affidare il ruolo di relatore anche a docenti esterni, su richiesta motivata del laureando o del suo tutor; in tal caso il docente Correlatore dovrà essere un componente del Consiglio di Corso di Laurea. Alla prova finale sono assegnati 18 CFU.
Le modalità di stesura e presentazione dell'elaborato di tesi, si tratti di un elaborato cartaceo (in forma di libro) o di un prodotto multimediale, sono oggetto di specifiche norme, accessibili allo studente tramite il sito del Corso di Laurea. La tesi di laurea deve essere richiesta dallo studente durante il secondo anno di corso, e precisamente in un periodo compreso fra i sei e i dodici mesi dalla data prevista per la discussione.
Lo studente ha a disposizione un apposito modulo (vedi PDF allegato) da consegnare presso la Presidenza del Corso di Laurea, recante l'argomento della tesi, il SSD di riferimento e la firma del relatore.
Nel caso che la 'finestra' cronologica per la discussione della tesi non sia rispettata (nel caso cioè che siano trascorsi meno di sei mesi o più di un anno dalla data di assegnazione) la tesi dovrà essere riassegnata. Allo studente è richiesto l'utilizzo di standard citazionali ed editoriali accettati a livello internazionale (MLA, APA, Chicago). Sulla base delle indicazioni fornite dalla Segreteria Studenti della Macroarea, lo studente discuterà la propria tesi davanti a una Commissione formata in prevalenza da docenti del Corso di Laurea a cui, occasionalmente, possono essere aggiunti relatori e correlatori non afferenti al Corso di Laurea stesso, ma provenienti da altre strutture universitarie o dal mondo del lavoro.
L'ammissione al Corso di Laurea è articolata nelle seguenti fasi: - preimmatricolazione secondo le linee guida della Segreteria Studenti di Macroarea.
In tale fase è trasmessa al Presidente del Corso di Laurea la documentazione relativa alla carriera pregressa dell'immatricolando; - colloquio di ammissione e orientamento alla presenza di una commissione composta da 3 docenti del Corso di Laurea.
Nell'arco temporale dell'anno accademico, sono previsti 4 colloqui (collegati alla finestre di preimmatricolazione determinate dalla Segreteria Studenti).
In questa fase viene valutata la congruità tra il percorso formativo pregresso dell'immatricolando e i requisiti curricolari minimi richiesti per l'accesso al Corso di Laurea; - gli studenti che superano la fase del colloquio di ammissione accedono alla possibilità di perfezionare l'immatricolazione e di ricevere in assegnazione il proprio tutor individuale (selezionato tra i docenti di riferimento del Corso di Laurea).
L’Ottocento strumentale. Beethoven; Schubert e il Lied romantico; il pianismo e il sinfonismo nell’Ottocento
Titolo: La comunicazione nella pubblica amministrazione. Una relazione consapevole. Argomento: Il corso si propone di fornire agli studenti nozioni e tecniche di comunicazione pubblica. Un'attenzione particolare sarà posta al tema della relazione con i cittadini, fondamentale per la realizzazione di un’amministrazione funzionante e condivisa, e al ruolo che la digitalizzazione svolge in questo settore, introducendo nuovi codici, moderni linguaggi e inedite piattaforme di trasmissioni dei contenuti. La comunicazione veicola l'identità e la mission di un ente, costruisce rapporti e rinsalda reti, trasmette informazioni di pubblico interesse. Avvalendosi dell'analisi di esperienze e buone pratiche, saranno studiate le modalità di elaborazione e di sviluppo di un progetto di comunicazione istituzionale di un ente pubblico. Le lezioni si articoleranno in maniera frontale e laboratoriale per lasciare spazio anche a momenti di riflessione comune e di confronto. Lo scopo è dare agli studenti la possibilità di approcciarsi autonomamente all'argomento e di sviluppare capacità critica e adeguate competenze di lettura e interpretazione del fenomeno.
Il corso mira a offrire una panoramica di tutte le declinazioni del giornalismo politico, partendo da un inquadramento di carattere storico. L’analisi delle origini della prima informazione politica, sui fogli pubblicati a cavallo tra Settecento e Ottocento consentirà di individuare per la realtà italiana una sorta di Dna “consociativo” destinato a perpetuarsi sino ai giorni nostri. Si analizzerà, in sequenza, l’informazione politica sui giornali, in tv sui Social. Si analizzerà il rapporto delicato con le fonti. Quello tra editori, direttori, giornalisti e potere politico. Il problema delle manipolazione e delle fake news. Si studieranno alcuni “modelli” di giornalismo, attraverso l’opera di alcuni protagonisti. Si approfondirà il tema delle tecniche propagandistiche utilizzate dalla politica, perché una lettura precisa di tali tecniche è diventata indispensabile per il giornalismo politico. E in conclusione si analizzeranno vizi e virtù del sistema italiano.
Il corso fornirà le conoscenze teoriche e le competenze operative per l'analisi computazionale dei processi culturali e dei testi letterari. Saranno esaminati i seguenti argomenti: - Distant reading e approcci quantitativi alla cultura - Metodi e strumenti di text mining - Stilometria e comparazione testuale - Topic modelling e word embedding - Network analysis - Machine learning e Intelligenza Artificiale
- Introduzione alla psicologia digitale; - Percezione: ergonomia cognitiva in ambienti digitali; - Memoria: dinamiche specifiche di elaborazione, consolidamento e recupero delle memorie digitali; - Attenzione e ragionamento: dinamiche e modifiche proprie dell’attenzione, del decisionmaking e del problem solving in ambienti digitali (click-baiting, information overflooding, fake news); - Linguaggio: modalità di lettoscrittura in ambienti digitali; - Cognizione sociale in ambito digitale
I temi principali trattati durante lo svolgimento delle lezioni riguarderanno: 1. Nozioni Generali: Storia e introduzione alla piattaforma software; 2. Installazione di WordPress: trasferimento FTP, Hosting e gestione Database; 3. Gestione dei contenuti e Dashboard: Analisi e creazione dei diversi tipi di contenuto (pagine e articoli), presentazione della dashboard, differenze tra backend e frontend; 4. Gutemberg vs Classic Editor: La nuova interfaccia di WordPress; 5. Gestione media: inserimento, modifica e personalizzazione dei media; 6. Categorie e TAG: la corretta indicizzazione di un contenuto; 7. Personalizzazione dell’aspetto: gestione dei temi e dei widget; 8. Espandere la piattaforma: installazione e gestione dei plugin; 9. Gestione utenti: creazione, modifica e privilegi account; 10. Il content management con WordPress: l’importanza di un contenuto ben formattato, principi di SEO, l’importanza del permalink; 11. Condivisione Social dei contenuti: interazione tra le diverse piattaforme; 12. Backup e Sicurezza: come mantenere a sicuro il proprio sito web.
- la riflessione filosofica sui temi psicologici nel corso dei secoli; - la nascita della psicologia scientifica e lo statuto epistemologico della disciplina; - le grandi Scuole psicologiche del ‘900; - temi di psicologia cognitiva; - il rapporto mente/corpo.
TITOLO: "Museo virtuale per i beni culturali e teatrali: casi studio, ricerca e sperimentazione". La prima parte del corso si focalizza il problema della conservazione e della catalogazione dei documenti dei beni culturali tangibili e intangibili. Si analizza come i beni culturali siano tutelati, valorizzati, esposti e quale sia il tipo di comunicazione, percezione e fruibilità da parte dell’utente. Nella seconda parte del corso si parte dal concetto e dalla definizione di “museo virtuale”, descrivendone la storia a livello mondiale. Si esamineranno “case study” diversi per capire il processo creativo, le fasi di progettazione e di creazione di un museo virtuale.
Con un approccio allo sviluppo delle scienze cognitive basato sulla intersezione tra storia della scienza e riflessione epistemologica su modelli e presupposti teorici nello studio sulle basi biologiche della mente, si indagheranno in modo approfondito le conoscenze contemporanee sulla relazione tra movimento e funzioni cognitive, tra natura e cultura, nell'esperienza estetica.
Il corso intende fornire agli studenti gli strumenti e le conoscenze necessari alla produzione, in ambito editoriale, di eBook. Inoltre, intende fornire loro le conoscenze e le capacità accessorie utili alla risoluzione dei problemi e all'aggiornamento autonomo di quanto appreso durante il corso.
Scrittori e pubblico nel Novecento italiano Attraversando la storia della letteratura italiana del Novecento, il corso si soffermerà su alcuni case studies per osservare innovazioni e atteggiamenti significativi in campo editoriale e giornalistico.
1- Contesto normativo della comunicazione e dell'informazione istituzionale 2- Nuovi scenari della comunicazione pubblica istituzionale 3- processi e competenze per presidiare i nuovi scnari digitali della comunicazione istituzionale 4- Casi studio e buone pratiche di comunicazione e informazione istituzionale in Italia e all'estero 5- Prospettive di placement e inquadramento per gli operatori della comunicazione e informaione istituzionale
La svolta performativa nel teatro e nelle arti a partire dagli anni Sessanta determina una profonda trasformazione nei modi di concepire spettacoli e produzioni artistiche. Lo spostamento del focus dal concetto di opera a quello di evento stimola nuovi dibattiti sulla ontologia dello spettacolo e della performance e sulle modalità appropriate per documentare, conservare e trasmettere la loro conoscenza ed esperienza. Il corso in primo luogo contestualizzerà questo processo e dibattito, offrendo un suo inquadramento artistico, storico e disciplinare. Su questa base, discuterà poi i principali snodi che caratterizzano la riflessione intorno ai processi della trasmissione e documentazione di performance, spettacoli e azioni. All'interno di questo percorso verranno analizzati casi e modelli esemplari attraverso cui questi eventi effimeri sono stati documentati, trasmessi ed esposti, determinando modi e modelli di ricezione..
Il Laboratorio in Comunicazione e Digital Media intende offrire competenze teorico-pratiche nella comunicazione digitale, con particolare riferimento ai social network. Vengono affrontate le tematiche di diffusione dei contenuti informativi sulla rete e sui social media, evidenziandone peculiarità, caratteristiche e limiti, anche attraverso esempi di attualità. Nel percorso laboratoriale viene promosso il “capire” (i modelli e le dinamiche) e il “saper fare” (gli strumenti di gestione e organizzazione), nell’ambito formativo e mediante la produzione di progetti condivisi dagli studenti. I temi trattati vanno dal fact-checking al riconoscimento delle false notizie, dal fenomeno della filter-bubble ai bias cognitivi sui social, con un approfondimento della narrazione digitale e dei suoi effetti sull’ecosistema della rete.
Modulo A: La Monodia sacra e profana; la polifonia sacra e profana dalle origini al Cinquecento; L'affermazione della monodia accompagnata. le origini dell'opera in musica; l'oratorio
Storia dell'editoria letteraria, con particolare focus sull'Italia. I letterati editori e gli editori letterati. Autore, testo e lettore nel processo editoriale. Fonti letterarie usate per la circolazione di notizie. Il giornalismo come tema letterario tra XIX e XX secolo. Questioni teoriche e storiche legate al non fiction novel in rapporto con il giornalismo e con la storiografia. Il giornalismo letterario.
Cenni di geografia umana e culturale Gli strumenti dell'indagine geografica (cartografie, immagini, audiovisivi) L'indagine di terreno in geografia La ricerca visuale nelle scienze sociali e in geografia L'indagine geografica sulle immagini Fotografare e filmare: la ricerca geografica con le immagini Ricercare insieme con le immagini: approcci partecipativi Le sfide dell'indagine visuale
Forme e strutture del dramma moderno e della sua crisi e l’affermazione delle prime forme di “scrittura scenica” epica
Prerequisiti Possedere basi di cultura generale, con particolare riferimento alla storia dell'industria culturale. Avere familiarità con la lettura, in qualsiasi forma e di molteplice contenuto (testi letterari e scientifici, monografie e periodici, su carta e digitali). Oltre alle funzioni di base dei software per la gestione di documenti, presentazioni e fogli elettronici, è richiesta la consuetudine nell'uso della posta elettronica, di internet e della rete (blog e social media, in particolare Facebook e Twitter). Obiettivi sintetici Acquisire i saperi e le abilità fondamentali relativi all'organizzazione e alle modalità di funzionamento dell'industria editoriale. Elaborare le conoscenze critiche necessarie ad affrontare la transizione all'editoria digitale: dai cambiamenti delle tecniche di produzione ai mutamenti delle strategie di comunicazione, di distribuzione e commercializzazione dei contenuti culturali. Programma Il corso mira a offrire una panoramica del contesto editoriale italiano e internazionale, con particolare riferimento all’editoria di saggistica e di servizio. Lo scenario al quale il corso farà costantemente attenzione sarà quello dell'informazione e della comunicazione nel quale operano le imprese editoriali, proponendo alcuni strumenti di analisi e lettura critica della "società della conoscenza". Il mercato editoriale verrà analizzato nelle sue caratteristiche fondamentali, a partire dalle modalità di funzionamento del sistema di creazione del valore in editoria: aree tipologie dei prodotti editoriali e delle imprese editoriali; obiettivi di mercato e costruzione del piano editoriale; ambiti di attività, ruoli e funzioni dei diversi attori della filiera. Uno spazio particolare verrà dedicato alle specificità e potenzialità dell'editoria digitale, dall'analisi delle piattaforme di e-commerce alla modalità di progettazione, pubblicazione e commercializzazione degli ebook e delle altre forme (applicazioni, contenuti online, etc.) delle opere digitali.
- 11 concetto di diritto: - il sistema delle fonti del diritto; - I principi costituzionali del diritto dell'informazione; - La libertà di manifestazione del pensiero; - La libertà di comunicazione; - Cronaca, critica e satira; - La cronaca giudiziaria; - La comunicazione in Internet; - Il diritto d'autore.