Scienze infermieristiche e ostetriche a.a. 2022-2023

  • Il numero degli studenti ammissibili al corso di laurea è determinato annualmente con decreto del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca sulla base delle indicazioni contenute nel piano regionale della formazione, tenuto conto delle esigenze sanitarie nazionali e sulla base del progetto didattico e delle potenzialità formative.

    Gli studi compiuti presso altri Corsi di Laurea anche di altre Università italiane, nonché i crediti in queste conseguiti, possono essere riconosciuti previo esame del curriculum trasmesso dall’Università di origine, comprensivo dei programmi dei Corsi in quella Università accreditati.

  • Per la prova finale (ai sensi dell’art.

    7 del DM 19 febbraio 2009) lo studente iscritto alla classe ha la disponibilità di 5 CFU finalizzati alla preparazione della prova finale.

    La prova finale prevede la redazione di un elaborato di tesi e la sua dissertazione.

    Per essere ammesso a sostenere la prova finale (esame di Laurea magistrale), lo studente deve aver regolarmente frequentato per il monte ore complessivo previsto i singoli corsi integrati, aver superato tutti gli esami di profitto previsti, aver effettuato, con positiva valutazione, tutti i tirocini formativi previsti.

    Il monte ore frequentato deve essere adeguatamente certificato (Direttiva Europea di settore).

    Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca al completamento della sua formazione professionale e scientifica.

    Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al percorso formativo. La prova finale avviene di fronte ad un Commissione nominata dal Rettore con apposito Decreto e composta a norma di legge, in ottemperanza del Regolamento didattico di Ateneo e dei Regolamenti didattici di Facoltà e di Corso di Studi.

    La Commissione ha a disposizione 11 punti da sommare alla media aritmetica del voto curriculare.

    Non può essere attribuita la lode a coloro che non hanno ottenuto la media di almeno 100/110 sia sul curriculum che nella prova abilitante.

    In sede preliminare, la Commissione approva i range da applicare per la distribuzione degli 11 punti che tengano conto sia del voto curriculare che di quello conseguito durante la prova di abilitazione. Lo studente deve presentare la domanda di tesi al Direttore didattico entro il termine previsto e reso noto tramite avviso pubblicato sul sito internet, presentando la modulistica prevista appositamente compilata in tutte le sue parti.

    Non verranno accettate documentazioni incomplete. La tematica della tesi ed i relatori vengono approvati dal Direttore didattico che ne dà comunicazione alla CCL, trasmettendo tutta la documentazione.

    Il CCL approva l’ammissione dello studente alla tesi.

    Qualora lo studente debba cambiare il titolo della tesi e/o i relatori deve rinviare la discussione della tesi alla sessione successiva e ripresentare nuovamente la modulistica nei tempi previsti.

    Qualora lo studente non possa laurearsi nella sessione richiesta può inviarne comunicazione al Direttore della sede/sezione didattica di appartenenza e alla Direzione didattica, indicando chiaramente la volontà di mantenere invariata la modulistica già presentata. L’elaborato finale e l’ulteriore documentazione richiesta deve essere presentata secondo le procedure presenti sul sito internet: www.infermieritorvergata.net

  • Possono essere ammessi al CdL Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, i candidati in possesso di una laurea di primo livello afferente alla classe delle lauree nelle professioni sanitarie infermieristiche e professione sanitaria ostetrica o di altro titolo di studio conseguito in base alla normativa precedente e ritenuto equipollente ai sensi delle leggi 26/2/1999 n.

    42 e 10/8/2000 n.

    251 purché in possesso di 180 CFU. l numero degli studenti ammissibili al CdL è determinato annualmente con decreto del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca sulla base delle indicazioni contenute nel piano regionale della formazione, tenuto conto delle esigenze sanitarie nazionali e sulla base del progetto didattico e delle potenzialità formative. Le procedure per l'ammissione e al CdL Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, sono descritte nel Bando di Concorso che viene pubblicato annualmente sia sul sito di Ateneo www.uniroma2.it che sul sito www.infermieritorvergata.net Per l’ammissione al Corso è necessario essersi qualificati in posizione utile all’esame di ammissione, consistente in un test a scelta multipla.

    Le domande di immatricolazione devono essere presentate secondo le modalità previste dall’apposito bando, entro i termini stabiliti ogni anno.

  • Il percorso formativo del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche ha come obiettivi formativi specifici l’approfondimento della disciplina infermieristica acquisendo ulteriori abilità nell’area clinica attraverso la ricerca clinica avanzata, organizzativa acquisendo capacità di gestione, direzione ed organizzazione dei processi complessi propri delle strutture sanitarie, pedagogica acquisendo capacità di formare e aggiornare nella disciplina specifica ai vari livelli studenti, operatori sanitari e di supporto, cittadini ed utenti, relazionale acquisendo la capacità di gestire i gruppi intra ed inter disciplinari.

    Devono essere in grado di esprimere competenze avanzate di tipo educativo, preventivo, assistenziale, riabilitativo, palliativo e complementare, in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione e ai problemi di qualità dei servizi.

    I laureati magistrali che hanno acquisito le necessarie conoscenze scientifiche, i valori etici e le competenze professionali pertinenti alle professioni di infermiere, di infermiere pediatrico e di ostetrica/o sono in grado di tenere conto nella programmazione e gestione del personale dell'area sanitaria, sia delle esigenze della collettività, sia dello sviluppo di nuovi metodi di organizzazione del lavoro, sia dell'innovazione tecnologica ed informatica, anche con riferimento alle forme di teleassitenza e di teledidattica, sia della pianificazione ed organizzazione degli interventi pedagogico-formativi nonché dell'omogeneizzazione degli standard operativi a quelli della Unione Europea. I laureati magistrali sviluppano, anche a seguito dell'esperienza maturata attraverso una adeguata attività professionale, un approccio integrato ai problemi organizzativi e gestionali delle professioni sanitarie, qualificato dalla padronanza delle tecniche e delle procedure del management sanitario, delle tecniche per la gestione delle risorse economiche attribuite e dei processi comunicativi e di marketing, nel rispetto delle loro ed altrui competenze.

    Le conoscenze metodologiche acquisite consentono loro anche di intervenire nei processi formativi e di ricerca peculiari degli ambiti suddetti al fine di promuovere modelli innovativi, progettare interventi di miglioramento della qualità dell’assistenza e promuovere la cultura del risk management e della responsabilizzazione professionale. I laureati magistrali nella classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono aver maturato nel corso di laurea esperienze formative caratterizzanti corrispondenti al relativo profilo professionale, in particolare: • nell'ambito professionale dell'infermieristica, secondo quanto previsto dal D.M.

    del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n.

    739 e successive modificazioni ed integrazioni; • nell'ambito professionale della ostetricia, secondo quanto previsto dal D.M.

    Ministero della sanità 14 settembre 1994, n.

    740 e successive modificazioni ed integrazioni; • nell'ambito professionale dell'infermieristica pediatrica, secondo quanto previsto dal D.M.

    del Ministero della sanità 17 gennaio 1997, n.

    70 e successive modificazioni ed integrazioni. Devono inoltre conoscere almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre all’italiano, ad un livello adeguato a garantire lo scambio di informazioni generali nello specifico ambito. L’approccio metodologico è fondato sull’analisi e la certificazione delle competenze; tale metodo basato sulla mappatura delle competenze rilasciate dal Corso di Laurea Magistrale nelle Scienze infermieristiche ed ostetriche deriva da uno studio sulle conoscenze (sapere), abilità (saper fare) e comportamenti (saper essere). Il corso formula i propri obiettivi formativi specifici in relazione ai cinque descrittori di Dublino in base ai quali sono anche definite le modalità e gli strumenti didattici per la verifica dei risultati stessi. FUNZIONE DI GESTIONE: • Analisi del contesto organizzativo al fine di assumere decisioni strategiche; • Gestione efficace ed efficiente delle risorse assegnate tramite un corretto utilizzo degli strumenti di budgeting e di reporting; • Promozione del cambiamento tramite l’utilizzo di strumenti gestionali della programmazione, pianificazione, organizzazione, valutazione e controllo; • Diffusione della cultura della qualità e della sicurezza all’interno della propria azienda. • Negoziazione, selezione e assegnazione delle risorse del personale in relazione agli standard di competenza professionale e ai carichi di lavoro delle specifiche aree assistenziali; • Sviluppo delle conoscenze, delle influenze socio-culturali e biopsichiche sul comportamento umano come base per una migliore comprensione di sé e degli altri; • Gestione di gruppi di lavoro e strategie per favorire processi di integrazione multiprofessionali ed organizzativi; • Promozione della salute nella popolazione tramite piani di informazione, comunicazione e marketing; • Creazione di reti utili alla diffusione degli obiettivi, delle strategie e risultati in ambito sanitario. FUNZIONE DI RICERCA: • Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di progetti finalizzati alla promozione dell’innovazione in ambito organizzativo e formativo; • Utilizzo e promozione di metodi e strumenti di ricerca; • Innovazione, valorizzazione e applicazione dei risultati della ricerca per una crescita complessiva del sistema sanitario e nel contempo per lo sviluppo di nuove possibilità nelle attività di ricerca e di sperimentazione; FUNZIONE DI FORMAZIONE: • Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di percorsi formativi di base, specializzanti e di formazione continua pertinenti ai bisogni dei destinatari e correlati ai problemi di salute e dei servizi; • Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di modelli di apprendimento per processi di formazione professionalizzante nell’ambito dei percorsi formativi di base e specialistici; • Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo dell’attività didattica tutoriale e di supporto degli studenti ai diversi di livelli di formazione; • Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di progetti per l’accrescimento delle potenzialità professionali attraverso la valutazione delle competenze del personale • Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di piani sistematici di miglioramento continuo della qualità e cooperazione con i gruppi di lavoro per definire standard e indicatori condivisi per la valutazione dell'assistenza pertinente; • Sperimentazione ed applicazione dei modelli e strumenti di valutazione dei processi di apprendimento, dell'efficacia didattica e dell'impatto della formazione sui servizi; • Progettazione, pianificazione, attuazione sperimentazione e valutazione degli interventi di educazione sanitaria rivolti alla popolazione nelle diverse fasi della vita. Per il raggiungimento di tali obiettivi specifici, l’attività formativa, prevede un’integrazione disciplinare con l’organizzazione di moduli didattici monodisciplinari per alcuni “Insegnamenti Specifici”, per garantire allo studente una visione unitaria e nel contempo interdisciplinare del problema trattato riferibile agli obiettivi didattici stessi garantendo l’approfondimento delle conoscenze derivanti dagli ambiti disciplinari professionalizzanti, caratterizzanti e dagli ambiti disciplinari affini ed integrativi.

    Ai sensi del D.M.

    19 febbraio 2009, ciascun insegnamento attivato prevede un congruo numero intero di crediti formativi, al fine di evitare una parcellizzazione dei contenuti somministrati agli studenti.

    Le forme didattiche previste comprendono lezioni frontali, seminari, gruppi di lavoro e di studio, discussione su tematiche pertinenti ai contenuti e agli obiettivi didattici e simulazioni.

    Il processo d'insegnamento si avvarrà di moderni strumenti didattici.

    All’attività didattica tradizionale si affianca l’attività di tirocinio guidato per l’acquisizione di abilità gestionali, didattiche e di ricerca, presso strutture sanitarie di rilievo scientifico situate in Italia o all'estero e legate da specifiche convenzioni in grado di rispondere alle esigenze formative degli studenti e agli obiettivi formativi del corso di laurea.

    Tale training consente l’acquisizione di abilità nell’ambito della dirigenza di strutture complesse, della metodologia della ricerca e nell’ambito pedagogico.

    Pertanto gli studenti del CdL Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche devono acquisire la capacità di promuovere il lavoro di equipe con le diverse figure professionale coinvolte nel percorso clinico assistenziale nell’ambito di prevenzione, cura, riabilitazione e cure palliative, nei contesti ospedalieri ed extraospedalieri; elaborare ed attuare progetti di ricerca disciplinari ed interdisciplinari diffondendo i dati ottenuti alla comunità scientifica internazionale.

    E’ inoltre in grado di svolgere attività di docenza nell’ambito disciplinare e di valutare il bisogno formativo degli operatori sanitari, di supporto degli studenti ai diversi livelli di formazione; è in grado di elaborare pianificare attuare e valutare gli interventi di educazione sanitaria sulla popolazione nelle diverse fasi della vita.

    E’ in grado di elaborare, proporre, organizzare e valutare i piani di studio e gli ordinamenti didattici di competenza. Le attività di laboratorio e di tirocinio vengono svolte con la supervisione e la guida di tutor appartenenti allo specifico ambito disciplinare professionale appositamente nominati previa valutazione del curriculum formativo e professionale ed adeguatamente formati per lo svolgimento di tale incarico.

    Le attività di Laboratorio e di tirocinio sono coordinate da un docente appartenente al profilo professionale ed in possesso del massimo livello formativo previsto dalla normativa vigente per il profilo infermieristico. Il piano di studi prevede 12 esami e/o di valutazioni finali di profitto, organizzati come prove di esame integrate per più insegnamenti o moduli coordinati.

    La verifica di tale apprendimento avviene con prove d'esame, articolate oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche con prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite.

    Relativamente alle prove scritte, gli strumenti utilizzati sono: (1) test a risposta multipla o risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami orali utili ad accertare le competenze acquisite; (2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati ed analisi delle attività ed agli elaborati relativi alla prova di esame ed anche al commento delle esercitazioni svolte ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti.

    Il regolamento didattico del Corso di Laurea definisce, nel rispetto dei limiti normativi, che la quota dell’impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale sarà del 50% delle venticinque ore previste per ciascun CFU. Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato ed ottimizzato in continuum, al fine di far acquisire competenze, conoscenze ed abilità previste nel profilo curriculare statuito dalla normativa vigente e negli obiettivi specifici del Corso.

    Tali specifici obiettivi formativi risultano sostenuti da un corpo docente consapevole della necessità di utilizzare tutti gli strumenti istituzionali attivati dagli organismi competenti (NVF e NVA), ai fini dell’accreditamento della qualità della didattica.

    Tramite tali strumenti risulta possibile misurare il miglioramento della performance didattica in tutte le diverse fasi che concorrono al conseguimento della laurea di primo livello, in termini di percorso formativo, di esami, di valutazione della qualità percepita dai discenti, di acquisizione delle competenze professionali che rientrano negli obiettivi specifici del percorso formativo stesso.

  • È istituito presso l'Università degli Studi di Roma 'Tor Vergata', Facoltà di Medicina e Chirurgia, il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, classe LM/SNT1.

    Il Corso è erogato in modalità convenzionale.

    Ha durata normale di 2 anni e si conclude con un esame finale ed il rilascio del titolo di 'Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche '. Il Regolamento didattico del CdS disciplina l'articolazione dei contenuti, le modalità organizzative e di funzionamento del Corso di Studi, classe LM/SNT1.

    Il CdS è stato istituito a partire dall'anno accademico 2011- 2012 ai sensi del D.M.

    22 ottobre 2004, n.

    270, con l'obiettivo di fornire le conoscenze e le competenze necessarie in ambito clinico, organizzativo, didattico e di ricerca caratteristiche della disciplina infermieristica generale, clinica, pediatrica ed ostetrica. La frequenza al corso è obbligatoria per tutte le attività sia teoriche che di tirocinio. I docenti del Corso sono approvati annualmente dal CCL, previa verifica del possesso dei requisiti previsti per ogni singolo docente e la pertinenza del suo curriculum formativo professionale. Gli esami di Corso Integrato possono essere sostenuti solo se si ottiene una presenza del 75% delle ore previste.

    Si è ammessi alla prova finale previo superamento di tutti i C.I.

    e gli esami di tirocinio previsti dall'Ordinamento didattico.

    L'attività formativa corrisponde al conseguimento di 60 crediti formativi universitari (CFU) per anno per un totale di 120 CFU.

    Il corrispettivo di 1 CFU è pari a 25 ore. I laureati magistrali possono trovare occupazione in strutture sanitarie, pubbliche o private, nel territorio, in regime di dipendenza o libero-professionale.

    Il laureato potrà accedere a percorsi di formazione avanzata quali Master di II Livello e Dottorati di Ricerca.

Scienze infermieristiche e ostetriche a.a. 2022-2023