@peritivo del LaPE con Massimo Barra e Giancarlo Rodoquino della Fondazione Villa Maraini-CRI
Mercoledì 8 aprile, ore 19.00 in Live streaming
Il LaPE, Laboratorio di Pratiche Etnografiche dell’Università Roma “Tor Vergata”, diretto dal prof. Piero Vereni, Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società in questo periodo di emergenza sanitaria da Covid-19 propone, a giorni alterni, diversi incontri che normalmente sono ospitati negli spazi del Polo ex Fienile a Roma, nel quartiere di Tor Bella Monaca.
L’@peritivo del LaPE di giovedì 8 aprile, ore 19.00, sarà con Massimo Barra, fondatore di Villa Maraini-CRI e inviato speciale per la Salute della Federazione della Croce e Mezzaluna Rossa e Giancarlo Rodoquino coordinatore Unità di Strada e Itinerante di Fondazione Villa Maraini-CRI.
Gli ospiti del Salotto antropologico del LaPE interverranno per raccontare che cosa fa il camper di Villa Maraini, presidio territoriale per supporto alle tossico dipendenze. Ma anche cosa accade al livello internazionale e con le nuove politiche umanitarie sulle droghe e all’agenzia mondiale per il narco-traffico.
Prof. Massimo Barra è un medico italiano. Entrato fin dall’età di otto anni in Croce Rossa, ne ha assunto molteplici funzioni fino ai massimi vertici in Italia (Presidente Nazionale) e a livello Internazionale (Presidente della Commissione Permanente della Croce Rossa e della Mezza Luna Rossa). Durante il suo servizio ha partecipato alle azioni di soccorso in occasione delle principali emergenze in pace e guerra, in Italia ed all’estero, tra cui l’alluvione di Firenze, i terremoti del Belice, del Friuli, dell’Irpinia e di Umbria e Marche, ed i conflitti in Afganistan (Kabul), Iraq (Bagdad e Nassiryia), Libano (Beirut) e Palestina (Ramallah). Ha compiuto missioni in oltre 120 paesi di tutti i continenti. Dal 1974 cura i tossicodipendentii, prima nel Centro Malattie Sociali del Comune di Roma, poi dal 1976 nel centro Villa Maraini da lui fondato. È l’ideatore del Manifesto Umanitario internazionale sulla droga “Rome Consensus”, presentato alle Nazioni Unite a Vienna nel 2020.
Giancarlo Rodoquino inizia la sua attività di operatore sociale a Roma nel 1992 con il Camper della Fondazione Villa Maraini, inviato nei quartieri di Roma dove c'è consumo di sostanze, per attuare quelle politiche di Riduzione del Danno oggi riconosciute dall'OMS. Oltre 500 i tossicodipendenti salvati in prima persona, contribuendo al raggiungimento delle oltre 2500 persone salvate dallo staff di Villa Maraini in questi ultimi 20 anni. Nel 2018 è stato tra i formatori del personale del centro antidroga aperto a Lamu in Kenya dalla Croce Rossa Italiana, su modello di Villa Maraini.
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Info
- Pubblicato il : 08/04/2020 Modificato il : 14/04/2020