Pubblicato il 24/08/2022 D.R. n. 2331 del 01/08/2022 (Rif. 1988) G.U. n. 67 del 23/08/2022 Scadenza 22/09/2022 ore 13:00
La documentazione è presente nella sezione allegati
Settore concorsuale: 06/F2 – Malattie dell’apparato visivo
Settore-scientifico-disciplinare: MED/30 – Malattie dell’apparato visivo
Sede di afferenza e di servizio: Dipartimento di Scienze Cliniche e Medicina Traslazionale
Attività di ricerca prevista: l’impegno scientifico previsto consiste nello svolgimento di attività di ricerca riguardo agli aspetti più innovativi e di recente sviluppo nell’ambito del settore scientifico disciplinare oggetto della procedura, con specifico riguardo alle patologie della cornea.
Research activity: the envisaged scientific commitment consists in carrying out research activities on the most innovative and recently developed aspects in the scientific disciplinary sector covered by the procedure, with particular regard to diseases of the cornea
Obiettivi scientifici: raggiungere risultati originali e innovativi nell’attività di ricerca. I risultati raggiunti saranno divulgati attraverso la pubblicazione di articoli scientifici, presentazioni a congressi nazionali e internazionali e collaborazioni nazionali e internazionali.
Impegno didattico: l’impegno didattico consiste nello svolgimento di attività didattica, di didattica integrativa e di servizio agli studenti (ivi inluca attività di tutoraggio), relativamente agli insegnamenti del settore scientifico disciplinare oggetto della procedura, impartiti nell’ambito dei corsi di laurea nonché dei corsi di formazione post-laurea
Lingua straniera richiesta: Lingua Inglese (livello ottimo)
Numero massimo di pubblicazioni: il candidato è tenuto a produrre un numero massimo di 12 (dodici) pubblicazioni
Requisiti per l’ammissione alla procedura selettiva: sono ammessi a partecipare alla procedura selettiva i candidati italiani e stranieri in possesso dei seguenti requisiti:
1) essere in possesso del titolo di dottore di ricerca nell’ambito delle discipline del settore scientifico disciplinare oggetto della procedura ovvero essere in possesso del Diploma di Specializzazione in Oftalmologia. Per i titoli di studio conseguiti all’estero i candidati sono tenuti ad allegare il decreto di equipollenza con il titolo di dottore di ricerca dell’ordinamento universitario italiano, rilasciato ai sensi dell’art. 74 del D.P.R. n. 382 del 1980, o la determina di equivalenza del titolo estero a quello italiano rilasciata ai sensi dell’art. 38 del d.lgs. n. 165 del 2001. Nel caso in cui, al momento della presentazione della candidatura, la procedura per il rilascio del decreto di equipollenza o della determina di equivalenza sia in corso, i candidati sono tenuti a produrre la ricevuta attestante la presentazione della richiesta di rilascio del decreto o della determina, fermo restando l’obbligo di produrre il decreto di equipollenza o la determina di equivalenza ai fini della stipulazione del contratto, di cui al successivo art. 11;
2) aver conseguito l’Abilitazione Scientifica Nazionale alle funzioni di professore di prima o di seconda fascia, di cui all’articolo 16, della legge n. 240 del 2010, nel settore concorsuale oggetto della procedura, oppure
2bis) essere in possesso del Diploma di Specializzazione in Oftalmologia oppure
2ter) aver usufruito di contratti da ricercatore a tempo determinato di cui all’art. 24, comma 3, lettera a), della legge n. 240 del 2010, oppure
2quater) aver usufruito, per almeno tre anni, anche non consecutivi: di assegni di ricerca conferiti ai sensi dell’art. 51, comma 6, della legge n. 449 del 1997 e ss.mm. oppure di assegni di ricerca ai sensi dell’art. 22 della legge n. 240 del 2010 oppure di borse post-dottorato ai sensi dell’art. 4 della legge n. 398 del 1989; oppure di analoghi contratti, assegni o borse in Atenei stranieri oppure di contratti stipulati ai sensi dell’art. 1, comma 14, della legge n. 230 del 2005. Ai fini della maturazione del periodo minimo triennale, le attività svolte nelle tipologie di contratti o attività ivi elencate sono cumulabili con i periodi di attività svolti nell’ambito dei contratti di cui all’art. 24, comma 3, lettera a) della legge n. 240 del 2010. Ai fini della maturazione del periodo minimo triennale, le attività svolte nelle tipologie di contratti o attività ivi elencate sono cumulabili con i periodi di attività svolti nell’ambito dei contratti di cui all’art. 24, comma 3, lettera a) della legge n. 240 del 2010.