Claudia Bagni, docente ordinaria di Biologia applicata del Dipartimento di Biomedicina e prevenzione ha ricevuto l’onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica italiana dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
L’autorevole riconoscimento è stato conferito alla professoressa per l’impegno nelle ricerche sulla Sindrome dell'X fragile e sull’autismo.
Lo studio portato avanti da Claudia Bagni e dal suo gruppo ha identificato un ruolo chiave che una parte dell’encefalo, detta ‘striato’, gioca, regolando la flessibilità nel comportamento e nell’apprendimento nel contesto della Sindrome dell’X Fragile. La carente o ridotta flessibilità è una delle caratteristiche comportamentali della Sindrome dell’X Fragile, che rappresenta la forma più comune di disabilità intellettiva di tipo ereditario e la principale causa monogenetica dell’autismo.
La flessibilità cognitiva ci consente infatti di adattare il nostro comportamento per raggiungere gli obiettivi quotidiani, di passare in breve tempo da un concetto all’altro o di adattarci facilmente in un ambiente nuovo. Inoltre ha di riflesso un effetto sulla cognizione emotiva e sociale aiutandoci a comprendere meglio le emozioni delle persone che ci circondano.
La FXS è la forma più comune di disabilità intellettiva di tipo ereditario e la principale causa di autismo, dovuta all'assenza della proteina Fragile X Messenger Ribonucleoprotein (FMRP). FMRP è una proteina che lega e regola il metabolismo di molti RNA messaggeri (mRNA) che codificano per proteine, alcune delle quali presenti nelle sinapsi, fondamentali per il corretto sviluppo e funzionamento neuronale. Negli ultimi anni, studi genetici sui disturbi del neurosviluppo hanno evidenziato come un disfunzionamento delle proteine sinaptiche contribuisca in modo determinante alla patogenesi di una classe di malattie neurologiche chiamate appunto sinaptopatie, a cui appartengono la Sindrome dell’X Fragile e l’Autismo.
“Tor Vergata è stata e continua ad essere il motore che ha permesso al mio gruppo di ricerca di acquisire conoscenze fondamentali su questi disturbi del neurosviluppo. Commenta Claudia Bagni “Mi sono laureata a Tor Vergata, ho ottenuto il dottorato di ricerca presso la stessa università e, nonostante abbia cambiato facoltà, ho costruito l'intera mia carriera a Tor Vergata. Sono felice e fiera di osservare la crescita del mio gruppo di ricerca nel Dipartimento di Biomedicina e Prevenzione, e di vederlo attivo nell'insegnamento, nella ricerca e nell'ottenere finanziamenti competitivi. Ora il nostro goal è la terapia e continueremo a dare il massimo per avvicinarci a questo traguardo”.