Giuseppe Novelli, docente del dipartimento di Biomedicina e prevenzione di Roma Tor Vergata riceve a Santiago de Compostela, il premio Internazionale “Celia Carrion Perez de Tudela” per le ricerche sulla lipodistrofia e le malattie da invecchiamento precoce.
Nel 2003, Novelli con il suo team, scoprì la causa genetica di una rara malattia, la displasia mandibulo-acrale (o sindrome di Andy Gump). Questa malattia che causa un invecchiamento precoce mostra nel paziente tratti tipici del volto, a cominciare da un naso a becco, occhi prominenti e mento piccolo - come nelle raffigurazioni di Andy Gump, un personaggio di un fumetto americano dei primi del novecento.
Questa scoperta, aprì la strada a numerose ricerche sulle lipodistrofie e diverse malattie dell'invecchiamento.
Dichiara Giuseppe Novelli: “Sono molto contento ed onorato aver ricevuto a Santiago de Compostela, il premio internazionale “Celia Carrion Perez de Tudela” per le ricerche sulla lipodistrofia e le malattie da invecchiamento precoce da all'associazione Internazionale dei pazienti affetti di lipodistrofia. Grazie ai miei collaboratori che da oltre venti anni continuano a fare ricerche su queste malattie e naturalmente ai pazienti e alle loro famiglie a cui dedico questo prestigioso riconoscimento.
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