Nei giorni 28, 29 e 30 aprile si tiene il congresso internazionale Escrituras en suspención. Des-materialización y trans-mutación del libro de poesía panhispánico contemporáneo, dedicato allo studio delle trasformazioni della poesia panispanica contemporanea in relazione ai linguaggi artistici e ai media digitali.
L'evento, promosso con il patrocinio dell'Ufficio Culturale dell'Ambasciata spagnola presso lo Stato Italiano e dell'Instituto Cervantes di Roma, si concentra sul fenomeno dell'espansione del libro di poesia verso altri codici espressivi (grafica, fotografia, cinema, videoscrittura) e verso nuovi canali di comunicazione, come la rete e le piattaforme digitali. Al centro della riflessione vi sono le strategie espressivo-compositive elaborate per la continua ri-mediazione della parola poetica.
Il congresso si inserisce nel quadro delle attività programmate dal progetto PRIN 2022 Transmediality: media, science, genres, arts in Panhispanic poetry (1980–2022) / Transmedialità: media, scienza, generi, arti nella poesia panispanica (1980–2022), diretto da Antonella Cancellier, docente di Lingua e traduzione: Lingua spagnola presso l'Università di Padova. All'ideazione e all'organizzazione dell'evento lavora in particolare l'Unità di ricerca dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, coordinata da Loretta Frattale, docente di Letteratura spagnola presso il Dipartimento di Storia, patrimonio culturale, formazione e società.
Oltre ai rappresentanti delle diverse unità di ricerca coinvolte nel progetto PRIN, partecipano al congresso autorevoli studiosi e studiose provenienti da università e centri di ricerca spagnoli, tra cui il Girlec dell'Università di Valladolid, l'Università di Salamanca e l'Università di Granada.
Il congresso si svolge:
L'iniziativa rappresenta un'importante occasione di confronto internazionale sul dialogo tra poesia, arti e tecnologie, con un'attenzione specifica alle pratiche creative e critiche che attraversano il panorama panispanico contemporaneo.