Corso di laurea - Area di Lettere e Filosofia - Accesso libero con prova di verifica obbligatoria delle conoscenze richieste. L'esito della prova non preclude la possibilità di immatricolarsi - Classe L1
Lingua: Italiano
Informazioni generali
o Classe di Laurea: L-1 (D.M. 270/04)
o Tipologia di corso: Laurea
o Durata: 3 anni
o Tipo di accesso: Accesso libero con verifica delle conoscenze in ingresso
o Area di afferenza: Lettere e Filosofia
o Dipartimento: Scienze Storiche, Filosofico-Sociali, dei Beni Culturali e del Territorio
o Codice corso: L85
Descrizione e obiettivi formativi
Il Corso fornisce una solida e adeguata formazione sulle tematiche riguardanti i Beni Culturali nella loro più ampia accezione e trasversalità cronologica, proponendosi di formare una figura che possegga una buona preparazione di base, adeguate conoscenze linguistiche e una gamma significativa di competenze storico-umanistiche e scientifiche nei settori archeologici, artistici, musicali e dello spettacolo.
Allo studente sarà offerta un’ampia scelta di discipline che gli consentiranno di acquisire metodologie e approfondite competenze nei campi dell'arte classica e dello scavo archeologico, dell'arte italiana ed europea, medievale e moderna, della musica, dell'etnomusicologia, del teatro, del cinema e del linguaggio video e multimediale.
Al termine del percorso, è richiesta la padronanza di strumenti necessari ad operare in quelle attività che coinvolgono il patrimonio artistico, con particolare attenzione alla sua conservazione e valorizzazione.
L’obiettivo formativo del corso include inoltre: acquisizione di nozioni di base relative alla legislazione e all'amministrazione nel settore dei beni culturali, per affrontare con cognizione di causa i problemi conservativi e di divulgazione della cultura; conoscenza di base relativa alle problematiche del restauro dei beni culturali; conoscenza di una lingua straniera.
Sbocchi professionali
I laureati, grazie alle competenze acquisite, possono aspirare a svolgere funzioni di vario livello nelle istituzioni pubbliche e private volte alla conoscenza, tutela e valorizzazione dei beni culturali. Tra gli enti e gli ambiti potenzialmente interessati: soprintendenze; musei; biblioteche; teatri; archivi documentali e sonori; cineteche; pubbliche amministrazioni; enti locali; cooperative.
Le capacità e conoscenze offerte dal corso potranno essere messe a frutto nella realizzazione di manifestazioni, eventi musicali e di spettacolo, animazione e attività culturali in genere. Il livello di conoscenze e competenze raggiunto permetterà ai laureati di esercitare una attività nello studio, fornendo anche l'iniziale preparazione per ulteriori percorsi universitari (le lauree magistrali in Archeologia, Storia dell'arte e Musica e Spettacolo), ma anche nella catalogazione, nella conservazione, nella tutela, valorizzazione e promozione dei beni culturali, svolgendo funzioni professionali di medio livello presso Istituzioni ed Enti pubblici e privati.
Condizione occupazionale (indicatori di efficacia e livello di soddisfazione dei laureandi):
http://statistiche.almalaurea.it/universita/statistiche/trasparenza?CODICIONE=0580206200100001
Valutazione della didattica - Studenti
Anno accademico precedente
Riferimenti web e contatti
Sito Web Macroarea: http://www.lettere.uniroma2.it
Sito Web Corso: https://www-2020.beniculturali.lettere.uniroma2.it/
Coordinatore del Corso:
Prof. Mario Federico Rolfo
Email rolfo@uniroma2.it
I laureati in Beni culturali (Archeologici, artistici, musicali e dello spettacolo) dovranno: a) sulla base di una adeguata formazione storico-critica e metodologica, avere una conoscenza dei fondamenti dell'arte classica e dello scavo archeologico, dell'arte italiana ed europea, medievale e moderna, della musica, dell'etnomusicologia, del teatro, del cinema e del linguaggio video e multimediale, in modo da disporre degli strumenti per muoversi con disinvoltura nei confronti del patrimonio artistico, con particolare attenzione alla sua conservazione e valorizzazione; b) acquisire le nozioni di base relative alla legislazione e all'amministrazione nel settore dei beni culturali, per affrontare con cognizione di causa i problemi conservativi e di divulgazione della cultura; c) possedere una conoscenza di base relativa alle problematiche del restauro dei beni culturali; d) possedere la padronanza di una lingua straniera. Il percorso formativo è articolabile in indirizzi differenti (curricula) finalizzati all'acquisizione delle competenze utili a figure professionali operanti nel campo dell'archeologia, dei beni storico-artistici, della musica e dello spettacolo.
Tali indirizzi si differenziano prevalentemente per le discipline caratterizzanti e in alcune discipline di base e affini.
Un indirizzo generico è previsto per gli studenti che volessero, motivatamente, personalizzare il loro percorso. La divisione per anni suggerita prevede il conseguimento di 60 crediti formativi per ogni anno.
Nel primo anno gli studenti rafforzeranno la loro formazione di base negli ambiti linguistico-letterario e storico, ma saranno già introdotti alle più importanti discipline caratterizzanti.
A queste sarà prevalentemente dedicato il secondo anno del percorso di studi, nel quale gli studenti completeranno anche la formazione di base attraverso gli insegnamenti relativi alla geografia e all'antropologia culturale, alle civiltà antiche o all'idoneità in una lingua straniera.
Sempre nel secondo anno è previsto l'avvio dei laboratori e tirocini.
Nel terzo anno si concluderà la formazione nelle discipline caratterizzanti, in particolare con gli insegnamenti relativi alla legislazione dei beni culturali, e si meglio personalizzerà la formazione attraverso le discipline affini e quelle a scelta libera.
Durante questo anno gli studenti saranno anche impegnati nella preparazione dell'elaborato relativo alla Prova finale.Il percorso è leggermente differente a seconda degli indirizzi per meglio adattarsi alle varie esigenze.
Gli insegnamenti relativi alle civiltà antiche, saranno suggeriti al secondo anno per gli studenti interessati al percorso archeologico e dei beni storico-artistici, e al terzo anno per gli altri, che vedranno invece anticipata l'idoneità nella lingua straniera.
Al momento dell'accesso, gli studenti devono possedere una sufficiente conoscenza della lingua italiana, mostrare una discreta capacità di comprensione e di sintesi di un testo scritto, nonché avere accettabili nozioni di cultura generale.
Sono richieste inoltre conoscenze e abilità informatiche di base.
Tali requisiti verranno verificati attraverso un test di ingresso.
Nel caso in cui la verifica non sia positiva, sarà compito del consiglio di corso di studio valutarne i risultati e indicare gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi.
Il Corso di laurea in Beni culturali fornisce una solida e adeguata formazione sulle tematiche riguardanti i Beni Culturali nella loro più ampia accezione e trasversalità cronologica, proponendosi di formare una figura che possegga una buona preparazione di base, adeguate conoscenze linguistiche e una gamma significativa di competenze storico-umanistiche e scientifiche nei settori archeologici, artistici, musicali e dello spettacolo. Il livello di conoscenze e competenze raggiunto permetterà ai laureati di esercitare una attività nello studio, fornendo anche l'iniziale preparazione per ulteriori percorsi universitari (le lauree magistrali in Archeologia – LM 2 –, Storia dell'arte – LM 89 – e Musica e Spettacolo – LM 45 e LM65 –), ma anche nella catalogazione, nella conservazione, nella tutela, valorizzazione e promozione dei beni culturali, svolgendo funzioni professionali di medio livello presso Istituzioni ed Enti pubblici e privati.
Per l'ammissione al Corso di laurea è necessario un titolo di studio di Scuola secondarie di II grado (Diploma di Maturità). Al momento dell’accesso, i requisiti di ammissione vengono verificati attraverso un test on line per la valutazione della preparazione di base, non selettivo.
Gli studenti devono possedere una sufficiente conoscenza della lingua italiana, mostrare una discreta capacità di comprensione e di sintesi di un testo scritto, nonché avere accettabili nozioni di cultura generale.
Sono richieste inoltre conoscenze e abilità informatiche di base.
Nel caso in cui la verifica non sia positiva, sarà compito del Coordinatore e della commissione didattica del Corso di Laurea valutarne i risultati e indicare gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi. L'iscrizione al test per la verifica delle conoscenze richieste per l'accesso (di cui al quadro A3a) e la successiva immatricolazione al corso avvengono attraverso il sito Delphi dell'Ateneo di Tor Vergata (http://delphi.uniroma2.it/totem/jsp/index.jsp - Area Studenti). Maggiori informazioni sono anche disponibili sul sito della Segreteria Studenti della Macroarea di Lettere e Filosofia: http://segreteria.lettere.uniroma2.it/home/
La tesina elaborata dallo studente (punto A5a) viene discussa durante una seduta di laurea. Il calendario delle sedute è disciplinato dalla macroarea di lettere e Filosofia. La presentazione formale dell'elaborato e l'iscrizione alla seduta di laurea sono disciplinati secondo modalità e scadenze indicate nel sito della Segreteria Studenti della Macroarea di lettere. Durante la seduta di Laurea il candidato, introdotto dal relatore che illustra e inquadra brevemente il lavoro svolto, espone e discute con la commissione i contenuti dell'elaborato evidenziando le modalità di svolgimento della ricerca, le fonti indagate, le conclusioni raggiunte.
Il dettaglio delle attività e i materiali utili allo svolgimento del corso saranno indicati dal docente, all’inizio del ciclo di lezioni.
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
La scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di obiettivi, prerequisiti, metodologie di insegnamento e di verifica, programma del corso e bibliografia è reperibile alla pagina web ufficiale del Corso di Studi in Filosofia: http://www.mondodomani.org/filosofiatorvergata
Tecniche morfologiche, strutturali e composizionali per valutare lo stato di conservazione del bene culturale, · SEM, AFM, MO, MO in luce polarizzata (normale ed incrociata), FTIR, ATR, Raman, XRF, XRD per analizzare le caratteristiche morfologico-strutturali e le proprietà dei materiali che compongono il bene culturale; - svolgere interventi nei seguenti settori specifici: · rilevamento dei beni culturali, · conservazione preventiva dei beni culturali, incluso lo studio dell'ambiente di conservazione, e quindi sensori per il monitoraggio ambientale. Verranno descritti tutti i principali sistemi di campionamento volti a stabilire lo stato di qualità dell'aria negli ambienti preposti alla conservazione dei Beni Culturali (sia indoor che outdoor) · definizione dei progetti di intervento e di diagnostica mirati all'arresto di processi di degrado e di dissesto o dei siti e dei manufatti archeologici, o dei manufatti storico-artistici, o delle collezioni museali (in particolare archivi, biblioteche e musei)
Il corso offrirà una ricostruzione del complesso rapporto tra la Chiesa cattolica e il mondo multiforme e in continua evoluzione dei media, sullo sfondo del duplice confronto con le altre confessioni cristiane da un canto e, dall'altro, con la realtà sociale e culturale dell'epoca moderna e contemporanea, segnata, specie dalla fine del XVIII secolo da una sempre più spiccata tendenza alla secolarizzazione. Questa interrelazione sarà indagata in una prospettiva diacronica che ha il suo punto di inizio nella epocale rivoluzione tecnologica rappresentata dall'invenzione della stampa a caratteri mobili, con le sue enormi conseguenze nell'ambito della comunicazione del messaggio religioso, e che, passando per la comparsa sulla scena mediatica di strumenti quali la fotografia, la radio, il cinema e la televisione, giungerà fino ai giorni nostri, dominati dai linguaggi e dai canali comunicativi propri dell'era digitale.
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
Tecniche morfologiche, strutturali e composizionali per valutare lo stato di conservazione del bene culturale, · SEM, AFM, MO, MO in luce polarizzata (normale ed incrociata), FTIR, ATR, Raman, XRF, XRD per analizzare le caratteristiche morfologico-strutturali e le proprietà dei materiali che compongono il bene culturale; - svolgere interventi nei seguenti settori specifici: · rilevamento dei beni culturali, · conservazione preventiva dei beni culturali, incluso lo studio dell'ambiente di conservazione, e quindi sensori per il monitoraggio ambientale. Verranno descritti tutti i principali sistemi di campionamento volti a stabilire lo stato di qualità dell'aria negli ambienti preposti alla conservazione dei Beni Culturali (sia indoor che outdoor) · definizione dei progetti di intervento e di diagnostica mirati all'arresto di processi di degrado e di dissesto o dei siti e dei manufatti archeologici, o dei manufatti storico-artistici, o delle collezioni museali (in particolare archivi, biblioteche e musei)
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
Il corso offrirà una ricostruzione del complesso rapporto tra la Chiesa cattolica e il mondo multiforme e in continua evoluzione dei media, sullo sfondo del duplice confronto con le altre confessioni cristiane da un canto e, dall'altro, con la realtà sociale e culturale dell'epoca moderna e contemporanea, segnata, specie dalla fine del XVIII secolo da una sempre più spiccata tendenza alla secolarizzazione. Questa interrelazione sarà indagata in una prospettiva diacronica che ha il suo punto di inizio nella epocale rivoluzione tecnologica rappresentata dall'invenzione della stampa a caratteri mobili, con le sue enormi conseguenze nell'ambito della comunicazione del messaggio religioso, e che, passando per la comparsa sulla scena mediatica di strumenti quali la fotografia, la radio, il cinema e la televisione, giungerà fino ai giorni nostri, dominati dai linguaggi e dai canali comunicativi propri dell'era digitale.