Beni culturali archeologici, musicali e dello spettacolo a.a. 2022-2023

  • I laureati in Beni culturali (Archeologici, artistici, musicali e dello spettacolo) dovranno: a) sulla base di una adeguata formazione storico-critica e metodologica, avere una conoscenza dei fondamenti dell'arte classica e dello scavo archeologico, dell'arte italiana ed europea, medievale e moderna, della musica, dell'etnomusicologia, del teatro, del cinema e del linguaggio video e multimediale, in modo da disporre degli strumenti per muoversi con disinvoltura nei confronti del patrimonio artistico, con particolare attenzione alla sua conservazione e valorizzazione; b) acquisire le nozioni di base relative alla legislazione e all'amministrazione nel settore dei beni culturali, per affrontare con cognizione di causa i problemi conservativi e di divulgazione della cultura; c) possedere una conoscenza di base relativa alle problematiche del restauro dei beni culturali; d) possedere la padronanza di una lingua straniera. Il percorso formativo è articolabile in indirizzi differenti (curricula) finalizzati all'acquisizione delle competenze utili a figure professionali operanti nel campo dell'archeologia, dei beni storico-artistici, della musica e dello spettacolo.

    Tali indirizzi si differenziano prevalentemente per le discipline caratterizzanti e in alcune discipline di base e affini.

    Un indirizzo generico è previsto per gli studenti che volessero, motivatamente, personalizzare il loro percorso. La divisione per anni suggerita prevede il conseguimento di 60 crediti formativi per ogni anno.

    Nel primo anno gli studenti rafforzeranno la loro formazione di base negli ambiti linguistico-letterario e storico, ma saranno già introdotti alle più importanti discipline caratterizzanti.

    A queste sarà prevalentemente dedicato il secondo anno del percorso di studi, nel quale gli studenti completeranno anche la formazione di base attraverso gli insegnamenti relativi alla geografia e all'antropologia culturale, alle civiltà antiche o all'idoneità in una lingua straniera.

    Sempre nel secondo anno è previsto l'avvio dei laboratori e tirocini.

    Nel terzo anno si concluderà la formazione nelle discipline caratterizzanti, in particolare con gli insegnamenti relativi alla legislazione dei beni culturali, e si meglio personalizzerà la formazione attraverso le discipline affini e quelle a scelta libera.

    Durante questo anno gli studenti saranno anche impegnati nella preparazione dell'elaborato relativo alla Prova finale.Il percorso è leggermente differente a seconda degli indirizzi per meglio adattarsi alle varie esigenze.

    Gli insegnamenti relativi alle civiltà antiche, saranno suggeriti al secondo anno per gli studenti interessati al percorso archeologico e dei beni storico-artistici, e al terzo anno per gli altri, che vedranno invece anticipata l'idoneità nella lingua straniera.

  • Al momento dell'accesso, gli studenti devono possedere una sufficiente conoscenza della lingua italiana, mostrare una discreta capacità di comprensione e di sintesi di un testo scritto, nonché avere accettabili nozioni di cultura generale.

    Sono richieste inoltre conoscenze e abilità informatiche di base.

    Tali requisiti verranno verificati attraverso un test di ingresso.

    Nel caso in cui la verifica non sia positiva, sarà compito del consiglio di corso di studio valutarne i risultati e indicare gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi.

  • Il Corso di laurea in Beni culturali fornisce una solida e adeguata formazione sulle tematiche riguardanti i Beni Culturali nella loro più ampia accezione e trasversalità cronologica, proponendosi di formare una figura che possegga una buona preparazione di base, adeguate conoscenze linguistiche e una gamma significativa di competenze storico-umanistiche e scientifiche nei settori archeologici, artistici, musicali e dello spettacolo. Il livello di conoscenze e competenze raggiunto permetterà ai laureati di esercitare una attività nello studio, fornendo anche l'iniziale preparazione per ulteriori percorsi universitari (le lauree magistrali in Archeologia – LM 2 –, Storia dell'arte – LM 89 – e Musica e Spettacolo – LM 45 e LM65 –), ma anche nella catalogazione, nella conservazione, nella tutela, valorizzazione e promozione dei beni culturali, svolgendo funzioni professionali di medio livello presso Istituzioni ed Enti pubblici e privati.

  • Per l'ammissione al Corso di laurea è necessario un titolo di studio di Scuola secondarie di II grado (Diploma di Maturità). Al momento dell’accesso, i requisiti di ammissione vengono verificati attraverso un test on line per la valutazione della preparazione di base, non selettivo.

    Gli studenti devono possedere una sufficiente conoscenza della lingua italiana, mostrare una discreta capacità di comprensione e di sintesi di un testo scritto, nonché avere accettabili nozioni di cultura generale.

    Sono richieste inoltre conoscenze e abilità informatiche di base.

    Nel caso in cui la verifica non sia positiva, sarà compito del Coordinatore e della commissione didattica del Corso di Laurea valutarne i risultati e indicare gli eventuali obblighi formativi aggiuntivi. L'iscrizione al test per la verifica delle conoscenze richieste per l'accesso (di cui al quadro A3a) e la successiva immatricolazione al corso avvengono attraverso il sito Delphi dell'Ateneo di Tor Vergata (http://delphi.uniroma2.it/totem/jsp/index.jsp - Area Studenti). Maggiori informazioni sono anche disponibili sul sito della Segreteria Studenti della Macroarea di Lettere e Filosofia: http://segreteria.lettere.uniroma2.it/home/

  • La tesina elaborata dallo studente (punto A5a) viene discussa durante una seduta di laurea. Il calendario delle sedute è disciplinato dalla macroarea di lettere e Filosofia. La presentazione formale dell'elaborato e l'iscrizione alla seduta di laurea sono disciplinati secondo modalità e scadenze indicate nel sito della Segreteria Studenti della Macroarea di lettere. Durante la seduta di Laurea il candidato, introdotto dal relatore che illustra e inquadra brevemente il lavoro svolto, espone e discute con la commissione i contenuti dell'elaborato evidenziando le modalità di svolgimento della ricerca, le fonti indagate, le conclusioni raggiunte.

Beni culturali archeologici, musicali e dello spettacolo a.a. 2022-2023

Corso
  • Titolo: Beni Culturali (archeologici, artistici, musicali e dello spettacolo)
  • Anno Accademico: 2022/2023
  • Tipo: Corso di Laurea
  • Manifesto: d95f5cc4-d9a4-4589-bb8f-3e49e19d6b66
Info
  • Pubblicato il : 28/02/2022
    Modificato il : 17/05/2022