Biotecnologie mediche a.a. 2022-2023

  • Il laureato magistrale in Biotecnologie Mediche deve possedere una conoscenza approfondita degli aspetti biochimici, genetici,cellulari e della fisiopatologia dell'organismo umano. Il corso di laurea si propone di sviluppare la conoscenza delle principali metodologie che caratterizzano le biotecnologie molecolari e cellulari. Dovrà essere sviluppata la padronanza delle metodologie bio-informatiche ai fini dell'organizzazione, costruzione e accesso a banche dati, in particolare di genomica e proteomica. Il laureato deve possedere competenze nell'ambito dei biofarmaci, dei diagnostici e dei vaccini, anche dal punto di vista della produzione industriale. Una particolare evidenza sarà data alla conoscenza delle patologie umane nelle quali è possibile l'intervento biotecnologico anche ai fini della applicazione di strategie diagnostiche, in accordo con il laureato in medicina e chirurgia, e della progettazione di interventi terapeutici. Deve conoscere le normative nazionali e dell'Unione Europea relative alla bioetica, ai processi brevettuali e le norme di sicurezza nel settore biotecnologico. Deve essere in grado di utilizzare fluentemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari; Deve possedere conoscenze di base relative all'economia, all'organizzazione e alla gestione delle imprese, alla creazione d'impresa, alla gestione di progetti di innovazione. I laureati nei corsi di laurea magistrale in Biotecnologie mediche hanno elevati livelli di competenza nella programmazione e nello sviluppo scientifico e tecnico-produttivo delle biotecnologie applicate nel campo della sanità umana ed animale e potranno quindi opererare, con funzioni di elevata responsabilità. I principali sbocchi occupazionali previsti dal corso di laurea in Biotecnologie mediche della classe sono in ambito diagnostico, in campo riproduttivo-endocrinologico (compresi animali transgenici, sonde molecolari, sistemi cellulari, tessuti bioartifiiciali e sistemi cellulari produttori di molecole biologicamente attive e altre tecniche biosanitarie avanzate); bioingegneristico, con particolare riferimento all'uso di biomateriali o organi e tessuti ingegnerizzati; della sperimentazione in campo biomedico, in campo terapeutico, con particolare riguardo allo sviluppo e alla sperimentazione di prodotti farmacologici innovativi (inclusa la terapia genica e la terapia cellulare) da applicare alla patologia umana; I laureati magistrali in Biotecnologie mediche potranno dirigere laboratori a prevalente caratterizzazione biotecnologica e farmacologica e coordinare, anche a livello gestionale ed amministrativo, programmi di sviluppo e sorveglianza delle biotecnologie applicate in campo umano. Nell'ambito di ciascuna disciplina di insegnamento sarà fornito dal docente il lessico specifico in lingua inglese relativo ai vari termini specifici, con esercizi relativi sia scritti che orali. Lo studente nel corso del primo anno maturerà conoscenze e competenze teoriche che troveranno applicazione pratica nel secondo anno di corso, presso i laboratori della Facoltà di Medicina.

  • Per essere ammessi ad un corso di laurea magistrale occorre essere in possesso della laurea o del diploma universitario di durata triennale, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo. L'ammissione al Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche è libera ma subordinata al possesso di requisiti curriculari predeterminati e alla verifica dell'adeguata preparazione personale. 6a.

    Requisiti curriculari: 6.a.a.

    Avere conseguito la Laurea in una delle seguenti classi o possedere altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo: ex D.M.

    270: - Classe L-2 Biotecnologie - Classe L-2 Bioinformatica - Classe L-9 Ingegneria medica - Classe L-13 Scienze Biologiche (Corso di Laurea che permette l'acquisizione di minimo 20 CFU nei settori scientifico-disciplinari BIO elencati al punto 6.a.b.) - Classe L-29 Scienze e Tecnologie Farmaceutiche - Classe L/SNT3 Tecnico di Laboratorio Biomedico - Classe LM-6 Biologia - Classe LM-21 Ingegneria Biomedica - Classe LM-13 Farmacia e Farmacia Industriale - Classe LM-41 Medicina e Chirurgia ex.

    D.M.

    509/99: - Classe 1 Biotecnologie - Classe 12 Scienze Biologiche - Classe 46S Medicina e Chirurgia Previgenti ordinamenti quinquennali in Scienze Biologiche e in Biotecnologie oppure 6.a.b.

    Avere acquisito almeno 50 CFU ripartiti tra i seguenti settori scientifico-disciplinari: BIO/07 ECOLOGIA, BIO/09-FISIOLOGIA, BIO/10-BIOCHIMICA, BIO/11-BIOLOGIA MOLECOLARE, BIO/12- BIOCHIMICA CLINICA E BIOLOGIA MOLECOLARE CLINICA, BIO/13-BIOLOGIA APPLICATA, BIO/14-FARMACOLOGIA, BIO/15-BIOLOGIA FARMACEUTICA, BIO/16-ANATOMIA UMANA, BIO/17-ISTOLOGIA, BIO/18-GENETICA, BIO/19-MICROBIOLOGIA GENERALE, MED/01-STATISTICA MEDICA, MED/03-GENETICA MEDICA, MED/04-PATOLOGIA GENERALE, MED/05-PATOLOGIA CLINICA, MED/06-ONCOLOGIA MEDICA, MED/07-MICROBIOLOGIA E MICROBIOLOGIA CLINICA, MED/08-ANATOMIA PATOLOGICA, MED/46-SCIENZE TECNICHE DI MEDICINA DI LABORATORIO, MED/50 - SCIENZE TECNICHE MEDICHE APPLICATE, INF/01- INFORMATICA, FIS/07-FISICA APPLICATA (A BENI CULTURALI, AMBIENTALI, BIOLOGIA E MEDICINA). Dei 50 CFU sopra indicati, minimo 20 devono essere acquisiti nei settori scientifico-disciplinari BIO. Eventuali integrazioni curricolari in termini di crediti formativi universitari devono essere acquisite prima della verifica della preparazione individuale.

  • La prova finale consiste nella discussione, di fronte a una commissione di docenti, di una tesi elaborata sotto forma di dissertazione scritta, in modo originale, dallo studente sotto la guida di un relatore. L'elaborato ha per oggetto un progetto di ricerca di carattere sperimentale, condotto attraverso la frequenza per non meno di 6 mesi di un laboratorio interno all'università degli studi di Roma 'Tor Vergata' o presso un ente di ricerca convenzionato con l'Ateneo.

    Attraverso la prova finale viene verificata la capacità del laureando di portare avanti in modo autonomo, in coordinamento con un gruppo di ricerca, un progetto di natura sperimentale, così come la capacità dello stesso di descrivere, esporre e discutere con chiarezza e padronanza i risultati dello studio condotto. Per essere ammesso a sostenere l'Esame di Laurea, lo Studente deve: • aver seguito tutte le previste attività formative ed avere superato gli esami; • aver ottenuto, complessivamente, 108 CFU articolati in 2 anni di corso; • aver espletato la procedura di domanda di laurea secondo le modalità ed entro le scadenze fissate dagli uffici di segreteria preposti. Le sessioni di laurea si svolgono secondo il calendario approvato annualmente (di norma nei mesi di luglio, ottobre e aprile).

    Il lavoro di tesi sperimentale svolto viene presentato dallo studente alla Commissione di Laurea, composta da non meno di 7 membri, con l'ausilio di diapositive.

    Il tempo di presentazione a disposizione dello studente è di circa 10 minuti e la proclamazione dei candidati avviene nello stesso giorno, al termine di tutte le discussioni. Oltre alla figura del relatore, può essere prevista quella di un docente correlatore, qualora il lavoro di tesi sia stato svolto presso un Ente di ricerca esterno all'Università di Tor Vergata o presso un laboratorio dell'Università diretto da un relatore non docente del Corso.

    È inoltre prevista la figura di un controrelatore, nominato dal Coordinatore del CdS, con il compito di acquisire gli elementi caratterizzanti della tesi/elaborato finale e valutare il contributo personale del candidato nella preparazione dell'elaborato.

    I componenti effettivi e supplenti sono nominati dal Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia, su proposta del coordinatore. Il voto di laurea, espresso in centodecimi, sarà determinato come segue: a) media ponderata dei voti conseguiti negli esami curriculari, convertita in centodecimi; b) un massimo di 11 punti attribuiti dalla Commissione di Laurea successivamente alla presentazione della tesi sulla base della qualità della presentazione, della padronanza dell'argomento e il giudizio complessivo espresso da Relatore e Correlatore dell'elaborato di tesi; c) un punto attribuito dalla commissione di Laurea nel caso in cui lo studente sia in corso. Il voto complessivo, determinato dalla somma dei punteggi previsti viene arrotondato per eccesso o per difetto al numero intero più vicino.

    Il decimale 5 è arrotondato al numero intero più alto.

    La lode può essere attribuita con parere unanime della Commissione ai candidati che conseguano un punteggio finale uguale o superiore a 110 su proposta del Relatore della Tesi.

  • Il Corso di Laurea Magistrale in Biotecnologie Mediche ha l'obiettivo di preparare laureati con una solida preparazione di base nelle discipline di biochimica, biologia, informatica, biologia molecolare, fisiologia, patologia generale, immunologia, genetica, farmacologia, anatomia patologica, fisiopatologia e diagnostica da permettere una elevata conoscenza interdisciplinare delle metodologie biotecnologiche da applicare ai diversi campi delle biotecnologie di interesse medico, con particolare attenzione ai settori della ricerca, della diagnostica, delle terapie, della riproduzione, delle attività medico-legali nel rispetto delle normative e delle problematiche deontologiche e bioetiche.

    Queste conoscenze permetteranno di formare professionisti con elevata competenza nella programmazione e nello sviluppo scientifico e tecnico-produttivo delle biotecnologie applicate nel campo della sanità umana e che potranno quindi operare con funzioni di elevata responsabilità. Il laureato in Biotecnologie Mediche al termine del percorso di studio avrà acquisito le conoscenze e le abilità tecniche per inserirsi in diversi ambiti del mondo del lavoro: - sperimentazione e coordinazione di attività e progetti di ricerca in campo biomedico con particolare riferimento a sperimentazione di nuovi farmaci da utilizzare in terapie innovative e di prodotti di ingegneria tissutale; - prevenzione e diagnosi delle malattie, mediante tecnologie di analisi molecolare e biomediche; - terapia, con particolare riguardo allo sviluppo e alla sperimentazione di nuovi farmaci, vaccini o sistemi biotecnologici innovativi da applicare nella terapia delle patologie umane; - sviluppo di brevetti e valutazione della loro applicazione industriale in campo biomedico tenendo conto dei risvolti etici, tecnici, giuridici e di tutela ambientale. - capacità di confrontarsi con ambienti didattici internazionali per un inserimento lavorativo corrispondente al mercato globale delle Biotecnologie; - capacità manageriali e gestionali di nuovi prodotti biotecnologici per la salute dell'uomo considerando aspetti etici e regolamentari europei. Il Laureando avrà inoltre acquisito le capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi specialistici, inclusi master di II livello, dottorati di ricerca, scuole di Specializzazione in campo biomedico. Inoltre, previo superamento dell'esame di Stato, il laureato Magistrale in Biotecnologie Mediche potrà' iscriversi all'Ordine professionale dei Biologi.

  • possesso di laurea triennale I requisiti curriculari richiesti per l'accesso e le modalità di verifica dell'adeguatezza della personale preparazione sono definite nel Regolamento Didattico del corso di studio.

Biotecnologie mediche a.a. 2022-2023

Corso
  • Titolo: Biotecnologie Mediche
  • Anno Accademico: 2022/2023
  • Tipo: Magistrale
  • Manifesto: 1b43826d-d253-46bc-9646-b9b9c721e1b2
  • ISCED: 6 61 688
Info