Roma, 17 maggio 2011
Roma, 17 maggio 2011 - C4T (Colosseum Combinatorial Chemisty Centre for Technology), il centro di ricerche frutto della joint venture tra imprese farmaceutiche italiane e l'Università di Tor Vergata,ha inaugurato oggi i nuovi laboratori presso la sua sede all'interno del campus universitario romano.
"C4T nasce dall'intuizione del cambiamento radicale che il mercato farmaceutico avrebbe subito nel giro di pochi anni e che ha modificato l'approccio alla ricerca. - ha dichiarato Eugenio Aringhieri, Presidente e Amministratore Delegato di C4T. - Oggi infatti le aziende del farmaco affidano sempre di più progetti in outsourcing a centri di ricerca specializzati per rendere più veloci e più efficienti le prime fasi di sviluppo dei nuovi farmaci, quelle più rischiose e dove sono richieste competenze molto specifiche. C4T sarà sempre di più uno strumento di 'scouting terapeutico', il luogo dove le scoperte della ricerca di base universitaria possono trasformarsi in prodotti innovativi per l'industria".
Il modello C4T, unico nel panorama italiano di red biotech a compartecipa¬zione pubblico/privato, è stato oggi il centro di un convegno presso l'Università di Tor Vergata con interventi di importanti personalità del mondo accademico, farmaceutico e istituzionale: il Prof. R. Lauro - Rettore UTV, il Dott. E. Aringhieri - Presidente C4T, il Dott. S. Dompé - Presidente Farmindustria, il Prof. G. Rasi - Direttore Generale Aifa e il Prof. M. Paci - Preside Facoltà Scienze MM.FF.NN.
"Il C4T - commenta il Rettore, prof. Renato Lauro - è un centro di ricerca su cui l'Università di Roma Tor Vergata investe in termini di risorse umane e finanziarie. In esso si realizza una fruttuosa collaborazione tra i ricercatori universitari e l'industria, favorendo in questa maniera il trasferimento dei risultati della ricerca di base al mondo delle imprese per la realizzazione di prodotti industriali. Questa unione tra le competenze del mondo accademico e quello delle imprese è sicuramente un volano per l'innovazione nella ricerca e per il trasferimento tecnologico".
C4T sviluppa progetti proprietari realizzati in collaborazione con gruppi accademici di eccellenza a livello nazionale/internazionale e offre servizi di ricerca per alcune delle più importanti aziende farmaceutiche attive in Italia. La società è una joint-venture tra Tecnofarmaci SCPA, l'Università di Tor Vergata e cinque soci industriali (Dompé, ACRAF, Zambon, Italfarmaco, Recordati).
C4T è un centro di ricerca non profit inserito all'interno del campus universitario di Tor Vergata: i suoi laboratori ristrutturati e ampliati, rappresentano un segnale importante della crescita del centro e la volontà di consolidare il suo impegno a favore della ricerca e dell'innovazione.
Nato nel 2001, da un progetto di Tecnofarmaci, società consortile di tutte le aziende farmaceutiche italiane, e l'Università Tor Vergata, C4T lavora da sempre nel settore della Drug Discovery ed è stato configurato come una struttura in grado non solo di sviluppare progetti di ricerca propri e finanziati, ma anche di proporsi al mercato farmaceutico per lo sviluppo di progetti in outsourcing, offrendo servizi indifferenziati a seconda del proprio interlocutore. La stretta interazione con gruppi universitari di eccellenza garantisce la continua crescita scientifica dei ricercatori del C4T e può contribuire a fare di questo Centro l'anello di collegamento tra il mondo accademico e il mondo industriale nell'ambito della ricerca bio-farmaceutica.
Il C4T, inoltre, si avvale della collaborazione di un Comitato Tecnico Scientifico di esperti che provengono sia dal mondo accademico che da quello industriale e a cui sottopone i suoi progetti per la valutazione, la selezione e l'identificazione delle aree di maggiore interesse.
Il personale di ricerca del Centro è tutto italiano; con 12 ricercatori, 6 progetti di ricerca e due brevetti, il bilancio di questi primi 10 anni è sicuramente positivo.
Ad oggi il Centro è impegnato su due importanti progetti: il primo finanziato dalla Regione Lazio, è teso a identificare nuovi modulatori del sistema endocannabinoide per il trattamento del dolore neuropatico, una patologia in cui le opzioni terapeutiche sono purtroppo ancora limitate. In particolare, lo sviluppo di molecole a ridotta attività psicotropa apre a nuove e interessanti prospettive.
Il secondo progetto - finanziato dalla Comunità Europea e realizzato in collaborazione con importanti gruppi accademici europei come l'Imperial College di Londra e l'INSERM di Parigi - riguarda lo studio della steatoepatosi non alcoolica e vede i ricercatori C4T impegnati nella creazione di nuove molecole che aiuteranno a chiarire i meccanismi biologici alla base di questa patologia.
A marzo 2011, C4T ha ottenuto la certificazione di qualità ISO 9001 e sta per certificarsi 18001 per la sicurezza. Il prossimo obiettivo del centro è diventare un centro accreditato MIUR.
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