Leggi gli articoli selezionati nel mese di Marzo 2019
Human rights mean nothing, unless we defend real, threatened people
di Kenan Malik
Fonte: The Observer, 10 Marzo
Quando un individuo è spogliato della sua appartenenza a una comunità politica, perde ogni diritto. I diritti umani non sono il bagaglio inalienabile di ogni individuo, ma sono sempre il risultato di una contesa e di una conquista collettiva, perché quando sono negati viene meno ogni altro diritto.
Pour l’Europe: renverser la table
di Jacques Attali
Fonte: L’Express, 6 Marzo
Di fronte alla crescita dei concorrenti internazionali l’Europa non ha altra strada che unire le proprie forze attraverso la costruzione di progetti in comune e una riforma della politica sulla concorrenza. Per questo le elezioni europee sono più importanti della pur sana diffidenza nella democrazia del sistema europeo.
L’Europe ou la croissance épuisée
di Jean-Marc Vittori
Fonte: Les Echos, 12 Marzo
In una situazione economica complessa e fragile, con una crescita al di sotto del 2%, l’Italia a rischio di recessione, un progresso tecnologico a singhiozzi, la mancata ascesa del Vecchio Continente sembra essere una questione di mancanza di visione strategica e coordinazione.
What are at school climate strikes?
Fonte: The Economist, 14 Marzo
Il movimento dei teen-agers per il clima è diventato globale. Le istanze che accomunano gli studenti di tutto il mondo contro l’inerzia dei Governi di fronte all’aumento delle temperature si coniugano a richieste più specifiche, che rivendicano il diritto di cittadinanza di questi minori sul Pianeta che noi adulti lasceremo loro.
Style
di Margot Guicheteau
Fonte: Le Figaro, 7 Febbraio
Barbie, la bambola concepita per non essere cullata, ha fatto sognare a generazioni di ragazzine vite lontane dal focolare domestico. Il suo corpo perfetto è stato accusato di perpetuare modelli sessisti nelle adolescenti. Ma più che un oggetto sessuale Barbie vuole essere una icona di stile.
La lengua inclusiva, entre le política y la gramática
di Jesus Ruiz Mantilla
Fonte: El País, 28 Gennaio
La riforma linguistica della Costituzione spagnola è stata definita come una questione politica e non di grammatica. Da un punto di vista politico, non nominare significa negare, e allora duplicare un soggetto in femminile e maschile non va contro l’economia della lingua.
Female workers at Walmart sue retailer over gender bias
di Michael Sainato
Fonte: The Guardian, 19 Febbraio
La più grande class action mai intentata contro un datore di lavoro nella storia degli Stati Uniti riguarda Walmart, il più grande rivenditore al mondo, e ha ad oggetto la discriminazione sessuale subita da 1.5 milioni di lavoratrici sia sul piano salariale che delle opportunità di carriera.
How young women are changing the rules of poetry
Fonte: The Observer, 27 Gennaio
Un mezzo democratico come la rete può essere utilizzato come strumento di espressione poetica. Fuori dai circuiti accademici esclusivi e decisi in gran parte da uomini, le regole cambiano e gli argomenti pure. Una femminilità non più detta con le parole maschili appare in una luce che manda un preciso messaggio politico.
“2040” paints an optimistic picture of the future of the environment
Fonte: The Economist, 19 Febbraio
Ci deve essere spazio per un’altra storia”. Dai peggiori scenari del cambiamento climatico questo documentario presentato alla Berlinale fa nascere la speranza nel mostrare le possibilità che abbiamo di rendere il mondo migliore e questo pianeta il miglior posto in cui vivere.
Consulta l’articolo:
Steinbeck, des migrantes et des doutes
di Philippe Lançon
Fonte: Libération, 28 Febbraio
La vita si innesta sempre nel nostro lavoro. “Jour de travail” è il diario quotidiano di John Steinbeck, che documenta le difficoltà e gli umori dello scrittore nei cinque lunghi mesi della messa in opera delle “Raisins de colère”, il romanzo epico di una famiglia di mezzadri immigrati dell’Oklahoma.
L’émergence de “L’histoire des Blancs”
di Sonya Faure
Fonte: Libération, 25 Febbraio
Il fiorire dei “Whiteness Studies” dimostra che la questione razziale non è un problema chiuso nelle nostre biblioteche. Se non è più come ieri una questione scientifica o ideologica, rimane un problema di potere, e quindi è ancora una questione sociale, linguistica e estetica.
Sexy and sacred Artists speak across centuries in show that’s mysterious and almost modern
di Adrian Searle
Fonte: The Guardian, 1 Marzo
Alla Royal Academy di Londra una mostra di nudi rinascimentali provenienti da tutta Europa e dagli Stati Uniti rappresenta tutto quello che il corpo umano può dire, dall’orrifico all’erotico, ma che una volta immortalato dalla pittura ha sempre qualcosa di sacro.