Leggi gli articoli selezionati nel mese di Ottobre 2018
A matter of time
Fonte: The Guardian Weekly, 5 Ottobre
L’idea del progresso su cui si è fondata la civiltà occidentale presuppone una concezione astratta e lineare del tempo in senso escatologico. La filosofia comparativa aiuta a comprendere il tempo nella sua connessione con l’umanità e con l’ambiente, in una nuova dimensione relazionale e spirituale.
L’éducation rend-elle meilleur?
di Luc Ferry
Fonte: Le Figaro, 27 Settembre
La Storia dimostra ogni giorno che il progresso della conoscenza non ci rende più buoni. Lo scetticismo che ne deriva ha finito col mettere in discussione qualsiasi forma di autorità. Ma una educazione non autoritaria né dogmatica serve ancora a non perdersi nella giungla del fake contemporaneo.
L’arbre-monde
di Didier Jacob
Fonte: L’Obs, 11 Ottobre
Un libro di Richard Powers descrive una dimensione di vita poco compresa dall’uomo: il mondo verde, così indispensabile al Pianeta, è retto da un principio più intelligente della legge del più forte. Attraverso una comunicazione sotterranea, gli alberi cooperano tra loro, e si nutrono della luce raggiunta dal più alto.
Maniac is ambitious, unusual and totally empty
Fonte: The Economist, 24 Settembre
Questa nuova teleserie aspira ad accedere nei meandri della mente, trasformando un gioco psichedelico in una scena virtuale, in cui i personaggi esprimono la più grande ambizione umana : la conoscenza di sé. Ma il mistero rimane vuoto, forse un algoritmo, o una metafora può esprimerlo meglio di una trama narrativa.
Consulta l’articolo:
https://www.economist.com/prospero/2018/09/24/maniac-is-ambitious-unusual-and-totally-empty
Europe’s refugee crisis. Traumatised children fight to survive in hellish Lesbos camp
di Lorenzo Tondo
Fonte: The Guardian, 4 Ottobre
Il campo di Moria, in Grecia, ospita 3000 minori. Quasi tutti hanno tentato e tentano ogni giorno di togliersi la vita o farsi del male. Le condizioni di questo asilo mentale nella lunga attesa delle decisioni della politica e della burocrazia aggravano i traumi vissuti. MSF è presente e testimonia.
Darwin 2.0
di Richard Friebe & Sascha Karberg
Fonte: Der Tagesspiegel, 4 Ottobre
Il principio dell’evoluzione di Darwin è il marchio ringiovanito del Premio Nobel della Chimica di quest’anno, assegnato a tre scienziati che hanno sfruttato nell’ingegneria genetica di virus e batteri per la produzione di nuovi farmaci la capacità di adattamento degli esseri viventi nei processi naturali.
“Ton père, c’est la technique, et ton parrain, c’est l’État
Fonte: Le Figaro, 2 Ottobre
Se la cultura toglie al padre biologico l’esclusiva del ruolo di padre, la tecnica, con la procreazione assistita, ne elimina la memoria, affidando alla legge il compito di decidere qual è l’interesse del bambino per ciò che riguarda suo padre e sua madre.
La banquette spatiale
di Ève Beauvallet
Fonte: Libération, 29 Settembre
Anche le sedie parlano. Leggere, portatili, e facilmente sbarazzabili, più di ogni altro oggetto dell’arredamento domestico raccontano la Storia. Così l’immaginario del tempo in cui viviamo si imprime nel design e cambia il nostro rapporto con lo spazio.
Forschung und Vertrauen
di Peter Strohschneider
Fonte: Der Standard, 17 Settembre
La scienza è un’arma tecnologica sempre più potente, un vaso di Pandora che alcuni tentano di legittimare a buon mercato, altri di trasformare in un credo assoluto. Solo una presa di distanza e una cosciente autolimitazione possono tenere fede al patto tra ricerca e società.
Jean-Francois Braunstein
di Alexandre Devecchio
Fonte: Le Figaro Magazine, 14 Settembre
“La Philosophie devenue folle” di Braunstein, sull’esempio del caso clinico che ha segnato la storia della differenza tra identità sessuale e di genere, mostra come le teorie partoriscono assurdi mostri , quando private della propensione a considerare l’uomo nella sua non decostruibile specificità.
How technology is enabling new ways of writing
di Joshua Polchar
Fonte: https://www.oecd.org/, 17 Settembre
L’automatizzazione della scrittura è un cambiamento la cui portata va molto oltre la perdita di posti di lavoro, coinvolgendo le nostre facoltà cognitive, il modo di fare ricerca e cultura. I sistemi scolastici devono adattarsi a questa rivoluzione antropologica.
Consulta l’articolo:
Wie wird man in der Mathematik zweimal berühmt?
di Markus Pössel?
Fonte: Die Frankfurter Allgemeine, 28 Settembre
Sir Michael Atiyah, uno dei più grandi matematici del nostro tempo, già vincitore di una medaglia Field, all’ultimo Heidelberg Laureate Forum ha annunciato la soluzione del problema di Riemann. Ma le carriere dei ricercatori non sempre ricalcano gli schemi narrativi di un copione di Hollywood.