Leggi gli articoli selezionati nel mese di Settembre 2018
Alzheimer comment faire face?
di Élodie Lepage e Bérénice Rocfort
Fonte: L’Obs, 13 Settembre
Questo è il secolo dell’Alzheimer, patologia da sempre conosciuta come una manifestazione della condizione senile e oggi oggetto di una medicalizzazione estrema. Intanto pratiche alternative sempre più diffuse dimostrano che è possibile curare il paziente senza ledere la sua dignità.
“The Other Side of the Wind” dazzles, puzzles and intrigues
Fonte: The Economist, 3 Settembre
Un film sperimentale di Orson Welles, rimasto incompiuto per mancanza di soldi è stato appena recuperato generosamente da Netflix. Espressione di un dramma autobiografico, rappresenta una ristretta società di amici convenuti in un caotico party. Ci si chiede se, con un’altra paternità, il film risulterebbe altrettanto interessante.
Consulta l’articolo:
Paul Virilio, premier sur la vitesse
di Robert Maggiori
Fonte: Libération, 19 Settembre
Paul Virilio ha teorizzato la scienza della velocità come dimensione esistenziale della civiltà postmoderna, caratterizzata dal dominio della tecnologia, e dalla logica militare di una guerra senza armi apparenti che intende il progresso come conquista ed espansione.
Der Himmel über Golgatha
di Nicola Kuhn
Fonte: Der Tagesspiegel, 16 Settembre
La tavola centrale dell’altare di Isenheim, una delle più alte espressioni dell’arte occidentale, dipinto da Matthias Grünewald tra il 1512 e il 1515 per rappresentare la tragedia e l’orrore della Passione e attualmente conservato a Colmar, nel museo di Unterlinden, sta per essere sottoposto a un lungo restauro.
The great displacement
Fonte: The Guardian Weekly, 14 Settembre
Nel mondo almeno 66 milioni di persone sono sfollati, a prescindere dallo status legale di rifugiato. L’ostilità politica e pubblica manifestata nei Paesi occidentali di fronte a questa realtà ha finito per alimentare il traffico di esseri umani. L’Onu si sta mobilitando per una strategia coordinata sulle migrazioni.
Wim Wenders donne des ailes au pape François
di Jean-Marie Guénois
Fonte: Le Figaro, 12 Settembre
In un documentario realizzato per il Vaticano sulla figura di Papa Francesco, Wim Wenders si cimenta nel genere agiografico, e pur centrando perfettamente l’obiettivo di una operazione di comunicazione, non rinuncia al suo stile, che dà alle immagini altrettanto peso delle parole.
A manifesto for renewing liberalism
Fonte: The Economist, 13 Settembre
Il liberalismo classico è stato un fattore decisivo del progresso, della democrazia e della ricchezza. Il declino delle democrazie liberali obbliga la classe dirigente a ripensare la propria chiusa e compiacente meritocrazia, e a riscoprire il significato radicale dell’idea liberale.
Consulta l’articolo:
https://www.economist.com/leaders/2018/09/13/a-manifesto-for-renewing-liberalism
The catastrophe if another global financial crisis strikes
Fonte: The Economist, 12 Settembre
Le misure protezionistiche possono determinare a medio e lungo termine un quadro di recessione. La cooperazione internazionale è indispensabile alla sicurezza e prosperità dei mercati, alla stabilità geo-politica e alla conoscenza. Senza, il mondo rischia di non sopravvivere a un’altra crisi finanziaria.
Consulta l’articolo:
Luigi Cavalli Sforza, el genetista che desmontó el racismo
di Luca Tancredi Barone
Fonte: El País, 4 Settembre
E’ scomparso lo scienziato allievo di Giuseppe Levi che molto prima della scrittura della sequenza del genoma umano dimostrò sul piano genetico e statistico che proveniamo tutti dall’Africa, e che la razza è un concetto culturale, più forte delle reali differenze biologiche.
Also Eurer Liebe ganz unwürdig
di Hannes Schwenger
Fonte: Der Tagesspiegel, 6 Settembre
Un epistolario di Ludwig Wittgenstein introdotto e coedito da Brian Mc Guinness pubblica per la prima volta in edizione completa le lettere alla famiglia, molte inedite, mettendo provvisoriamente da parte le leggende e mistificazioni che sono state prodotte sulla personalità dell’autore.
Stefan Zweig
di Dominique Bona
Fonte: Le Figaro, 6 Settembre
Una raccolta di articoli di Stefan Zweig, scritti sulla “Neue Freie Presse” tra agosto 1914 e ottobre 1918 mostrano la presa di coscienza dell’autore di Il mondo di ieri del suo pacifismo come una conquista sofferta nella catastrofe mondiale, piuttosto che come una caratteristica originaria del suo umanesimo.
La guerre que les Belges ont déclaré
di Marie Piquemal & Thibaut Sardier
Fonte: Libération, 4 Settembre
In Belgio è stato proposta la “abolizione” della complicata regola della lingua francese sull’accordo del participio passato dopo l’ausiliario avere, facendo nascere una quérelle tra coloro che vedono nella lingua una possibile fonte di discriminazione e coloro che non rinuncerebbero mai alla propria identità culturale.