Economia e management a.a. 2022-2023

  • Per l'accesso al Corso di Laurea Magistrale in Economia e Management è richiesto il possesso di una laurea nelle classi di laurea L-18 (D.M.

    270/04) – Scienze dell’economia e della gestione aziendale o L-33 (D.M.

    270/04) – Scienze economiche. Per i laureati nelle classi L-14, L-15, L-16, L-36 e LMG/01 è richiesto il possesso di almeno 60 CFU acquisiti in specifici SSD: da SECS‐P/01 a SECS-P/13, M-GGR/01, M‐GGR/02, IUS/01, IUS/04, IUS/05, IUS/06, IUS/07, IUS/09, IUS/10, IUS/12, IUS/13, IUS/14, SECS‐S/01, SECS‐S/03, SECS‐S/04, SECS‐S/06 e nei SSD da MAT/01 a MAT/09, ING-INF/05. Dei 60 CFU richiesti, almeno 18 CFU dovranno essere posseduti nei SSD SECS-P0/7,SECS-P0/8 e SECS-P/10. I requisiti curriculari richiesti devono essere posseduti antecedentemente alla verifica dell’adeguata preparazione personale. Al fine di valutare la personale preparazione dello studente rispetto al Corso di Studio è prevista una verifica nella quale gli studenti dovranno dimostrare di avere una adeguata conoscenza dell'economia, della gestione e della organizzazione delle imprese, nonché dei processi di innovazione, una buona preparazione sulle tecniche e strumenti quantitativi di analisi e una adeguata maturità nelle discipline giuridiche, secondo le modalità definite dal regolamento didattico. È richiesta, inoltre, la conoscenza di almeno una lingua dell’unione europea non inferiore al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue.

    Diversamente, lo studente dovrà acquisire tali competenze durante il percorso di studi attraverso specifiche attività formative nell’ambito delle ulteriori conoscenze linguistiche.

  • Il corso forma laureati in grado di operare nell'ambito dell'economia e della gestione delle imprese, delle aziende pubbliche e delle aziende non profit, anche con riferimento a specifici e particolarmente dinamici settori del terziario. In particolare il corso conferisce le competenze appropriate per l'interpretazione e la gestione di contesti competitivi, caratterizzati da rapidi processi di innovazione che investono sia le grandi imprese che le PMI, nonché i beni e i servizi e dedica particolare attenzione alla acquisizione ed allo sviluppo di competenze e tecniche di management, utili per le imprese e le istituzioni pubbliche e non profit. Il corso permette di acquisire, inoltre, gli strumenti necessari per la conoscenza del sistema economico e del quadro normativo ed organizzativo delle imprese.

    Fornisce competenze specifiche di natura amministrativa, gestionale, finanziaria, tributaria, di auditing, di reporting per operare nell'ambito delle funzioni amministrative e di controllo delle imprese e nel campo della consulenza professionale. Infine, il corso fornisce conoscenze avanzate, strumenti e metodologie appropriati per la comprensione e la gestione delle dinamiche evolutive aziendali e dei contesti ambientali, per lo sviluppo di competenze di progettazione, amministrazione, gestione e controllo strategico, valutazione delle performance e valorizzazione del personale e di patrimoni privati e pubblici nell'ambito delle imprese e delle aziende private, for profit e non profit e pubbliche che operano nei settori sanitario, sociosanitario, turistico e dei servizi alberghieri, culturale e nel mondo della comunicazione.

  • Il corso forma laureati in grado di operare nell'ambito dell'economia e della gestione aziendale, imprenditoriale e istituzionale.

    Prevede al suo interno diversi percorsi formativi. Un percorso volto alla formazione di esperti orientati alla gestione di contesti competitivi che investono sia le grandi imprese che le piccole e medie imprese. Un percorso volto alla formazione di professionisti e consulenti dotati di competenze specifiche di natura amministrativa, finanziaria, gestionale e giuridica. Un percorso volto alla formazione di esperti in grado di svolgere ruoli manageriali in aziende private, pubbliche, non profit che operano in settori che vanno dal turismo alla comunicazione, ai servizi sanitari fino ai servizi culturali. Il Corso di Laurea in Economia e Management, con la sua divisione in curriculum, prevede anche un percorso rivolto ai laureati in Giurisprudenza che vogliono formarsi e specializzarsi per svolgere il loro lavoro da giuristi all'interno delle imprese. Un ulteriore percorso formativo è rivolto agli studenti che intendono approfondire i temi della Leadership e delle Soft Skills. I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono: - possedere un'approfondita conoscenza in ambito economico-aziendale e manageriale, matematico-statistico e giuridico, ottenuta attraverso la combinazione di discipline e di modalità di apprendimento e acquisizione di capacità che permettono loro di affrontare le problematiche aziendali nell'ottica integrata propria delle direzioni aziendali e della programmazione e gestione del cambiamento; - acquisire le approfondite conoscenze sopra richiamate anche tramite l'uso di metodologie quantitative (modelli, ricerche di mercato) e della prospettiva internazionale e interculturale; - acquisire le metodologie, conoscenze e abilità necessarie a ricoprire posizioni di responsabilità nell'amministrazione e nel governo delle aziende, nonché a svolgere le libere professioni dell'area economica; - essere in grado di utilizzare efficacemente, in forma scritta e orale, almeno una lingua dell'Unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. I principali sbocchi occupazionali previsti dal corso di laurea sono: - attività imprenditoriale e manageriale nelle aziende e istituzioni dei settori industriali e di servizi, di natura pubblica e privata; - attività di libera professione (all'interno dell'area economica); - attività professionali come esperti e consulenti, in particolar modo nelle funzioni di amministrazione, gestione, organizzazione aziendale, del lavoro e della produzione, marketing, finanza, pianificazione e controllo di gestione, auditing e revisione, progettazione e gestione delle reti intra e inter-organizzative; - liberi professionisti nelle professioni giuridiche che, con approfondita preparazione giuridica e solide conoscenze manageriali, sono in grado di fornire, in relazione alle diverse tipologie di aziende, competenze decisionali e supportare efficacemente la formulazione delle strategie aziendali; - professionisti in grado di controllare le variabili del processo decisionale finalizzato alla risoluzione di problemi operativi, in grado di diffondere utilizzare le risorse culturali per migliorare la collaborazione e la gestione dei conflitti in contesti particolari. La formazione prevista dal Corso di Laurea magistrale in Economia e Management comprende anche la possibilità di svolgere tirocini formativi presso aziende ed organizzazioni economiche, istituzioni pubbliche e private, nazionali, internazionali e sovranazionali.

  • L'accesso al corso di Laurea Magistrale è subordinato alla verifica dell'adeguata preparazione personale, che sarà considerata soddisfatta dai candidati con voto di laurea non inferiore a 88/110. Per coloro che non soddisfano tale requisito è previsto un colloquio nel quale il candidato dovrà dimostrare di avere un’adeguata conoscenza dell'economia, della gestione e della organizzazione delle imprese, nonché dei processi di innovazione, una buona preparazione sulle tecniche e gli strumenti quantitativi di analisi e un’adeguata maturità nelle discipline giuridiche.

    La data di sostenimento del colloquio sarà definita all'atto della valutazione requisiti in delphi per ciascun candidato.

  • La prova finale consiste in un elaborato finale svolto dallo studente sotto la supervisione di un relatore.

    La discussione della tesi avviene in presenza della commissione di Laurea con la nomina di almeno un correlatore.

    Alla prova finale vengono attribuiti 24 CFU. La valutazione della tesi tiene conto del curriculum complessivo dello studente, della media dei voti riportati e delle lodi ottenute negli esami, oltreché della discussione finale. La valutazione viene espressa in cento - decimi e, all'unanimità, la commissione può attribuire la lode.

    La trasformazione in cento - decimi dei voti conseguiti negli esami con votazione in trentesimi comporta una media ponderata con i relativi CFU acquisiti.

Economia e management a.a. 2022-2023

  • ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE INTERNAZIONALI Didattica Web

    Docente:

    Cosetta Pepe

    Programma

    Programma del corso:L’internazionalizzazione può avere una natura puramente commerciale o coinvolgere fasi o l’intero ciclo produttivo; a questi si affiancano aspetti organizzativi, finanziari, logistici, assicurativi anche in relazione alle forme di penetrazione dei mercati esteri attivate (esportazione, investimento diretto, trasferimento di know-how, varie modalità di cooperazione internazionale).L’analisi delle strategie di internazionalizzazione non si esaurisce considerando le singole imprese e le modalità del loro operare, ma si estende alla filiera internazionale che realizza il complessivo processo di produzione e distribuzione di un prodotto/servizio, dal momento che la competitività sul mercato finale coinvolge tutte le sue fasi e tutti i soggetti che le realizzano. La ricerca di efficienza ed efficacia dell’intera filiera pone il problema delle relazioni fra imprese – a monte di approvvigionamento, a valle di distribuzione, ma anche di fornitura dei servizi necessari all’intero processo – considerate nel contesto ambientale di appartenenza.Il corso affronterà nello specifico i seguenti argomenti:* Articolazione internazionale delle filiere di produzione e distribuzione* Le forme base dell’internazionalizzazione delle imprese * Forme di internazionalizzazione e dimensioni di impresa* Strategie e strutture globali* Il marketing internazionale (di vendita e di acquisito)* I processi di delocalizzzazione della produzione* I sistemi logistici internazionali* La cooperazione fra imprese a livello internazionale* Elementi di tecnica dell’internazionalizzazione delle imprese* Il sostegno pubblico all’internazionalizzazione delle imprese* Responsabilità e valori nelle filiere internazionali Materiali di studio:Valdani - Bertoli, "Mercati internazionali e marketing", Egea, 2010Lombardi L., "Guida pratica per l'esportatore", Franco Angeli, Milano, 2010, 15° edizione.Dispense fornite dal docente.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • CREAZIONE DI IMPRESA E IMPRENDITORIALITA' Didattica Web

    Docente:

    Francesco Scafarto

    Programma

    Aggiornato A.A. 2017-2018 Programma Parte I: Imprenditorialità e dimensioni d'impresa: definizioni, scenari Parte II: Alla ricerca di un profilo imprenditoriale Parte III: Opportunità e processo imprenditoriale: quali modelli? Parte IV: Lo startup: dall'idea, al modello, al team, al piano, all'impresa Parte V: Imprese innovative, trasferimento tecnologico, spin-off, organizzazioni di supporto Parte VI: Finanziare l'avvio e lo sviluppo: dal bootstrapping all'equity crowdfunding Parte VII: Approfondimenti, testimonianze/casi Il Syllabus del corso è riportato nel materiale didattico (Sez. Varie)

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • FINANZIAMENTI AZIENDALI Didattica Web

    Docente:

    Vincenzo Farina

    Programma

    Programma Aggiornato A.A. 2015-2016 FINANZIAMENTI AZIENDALI Vincenzo Farina Dipartimento di Economia e Finanza Stanza: SB3-8, 1° piano, edificio B Telefono: 0672595903 Email: vincenzo.farina@uniroma2.it Orario di ricevimento: Mercoledì, orario 10-12 Link a curriculum: http://www.economia.uniroma2.it/nuovo/facolta/docenti/curriculum/VincenzoFarina.pdf OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DEL CORSO Il Corso analizza gli strumenti e le tecniche degli intermediari finanziari che supportano la copertura dei fabbisogni finanziari delle imprese. Al termine del corso lo studente avrà acquisito competenze utili a comprendere: i) i processi sottostanti la concessione di credito da parte degli intermediari finanziari; ii) la natura del fabbisogno finanziario delle imprese; ii) le caratteristiche e le funzioni dei principali strumenti di finanziamento delle imprese. Inoltre, al termine del corso lo studente saprà: i) valutare le caratteristiche economico-finanziarie delle imprese al fine di identificare il loro fabbisogno finanziario; ii) individuare gli strumenti finanziari più idonei alla copertura del fabbisogno finanziario delle imprese; iii) descrivere le fasi e gli strumenti utilizzati dagli intermediari finanziari per la concessione del credito. Il corso è articolato nelle seguenti aree tematiche: 1) Il processo e le tecniche utilizzate dagli intermediari finanziari per il finanziamento delle imprese. • Gli elementi distintivi del rapporto banca-impresa • Il processo di finanziamento delle imprese • Il rating 2) Le determinanti del fabbisogno finanziario delle imprese ed i principali strumenti finanziari a disposizione. • Strategia e fabbisogni finanziari delle imprese • Le logiche di selezione delle fonti di finanziamento • Il finanziamento con capitale di debito e di rischio

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • MANAGEMENT DELLE IMPRESE CREATIVE Didattica Web

    Docente:

    Annalisa Cicerchia

    Programma

    PROGRAMMA ANALITICO Parte I - L’impresa creativa L’approccio sistemico al management dell’impresa creativa Condizioni di sistemicità e condizioni di competitività. Innovazione e creatività. Risorse, competenze e agire creativo. Le imprese creative in Europa e in Italia Imprese creative: design, architettura, digitale

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

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    ITA
  • DIRITTO DELLE SOCIETA' Didattica Web

    Docente:

    Giorgio Marasa'

    Programma

    http://economia.uniroma2.it/cdl/biennio/clem/corso/49/

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA Didattica Web

    Docente:

    Luigi Daniele

    Programma

    DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA A.A. 2016/2017 http://didatticaweb.uniroma2.it Prof. Luigi Daniele Parte generale Il diritto istituzionale Origini e sviluppo del processo di integrazione europea Quadro istituzionale Le procedure decisionali. L'ordinamento dell'Unione europea Diritto dell'Unione europea e soggetti degli ordinamenti interni Il sistema di tutela giurisdizionale Parte Speciale Il diritto del mercato interno Nozioni generali La libera circolazione delle merci La libera circolazione delle persone Le regole di concorrenza applicabili alle imprese Il controllo degli aiuti pubblici alle imprese Cap. I (TUTTO) Cap. II (Tutto tranne par. 6) Cap. III (TUTTO) Cap. IV (NIENTE) Cap. V (NIENTE) Cap. VI (TUTTO) Cap. VII (TUTTO) N.B.: Gli studenti sono invitati a consultare il sito della Cattedra per ogni eventuale variazione del programma e dei libri di testo. Si precisa che per la preparazione della parte generale e della parte speciale del programma è necessario studiare integralmente i volumi sopra indicati, comprese le parti in carattere minore inserite nel testo. PROGRAMMA DI DIRITTO DELL’UNIONE EUROPEA PER STUDENTI ERASMUS Gli studenti Erasmus potranno sostenere l’esame di Diritto dell’Unione europea preparandosi sul seguente testo: L. DANIELE, Diritto dell’Unione europea. Sistema istituzionale-Ordinamento-Tutela giurisdizionale-Competenze, 5° edizione, Giuffrè editore, Milano, 2014. Lo studio del volume suddetto è limitato alle seguenti parti: Introduzione (Le origini e lo sviluppo del processo d'integrazione europea) (tutta) Parte I (Il quadro istituzionale) (tutta) Parte II (Le procedure decisionali) (tutta) Parte III (L’ordinamento dell’Unione europea) (Paragrafi da 1 a 11 compreso) Parte IV (Diritto dell’Unione europea e soggetti degli ordinamenti interni) (Paragrafi da 1 a 7 compreso) Parte V (Il sistema di tutela giurisdizionale) (tutta)

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

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    ITA
  • METODI STATISTICI PER IL MANAGEMENT Didattica Web

    Docente:

    Roberto Rocci

    Programma

    Programma: 1. Richiami di Inferenza statistica 1.1 Elementi di calcolo delle probabilità 1.2 Variabili casuali: definizione, funzione di ripartizione, valore atteso e varianza, v.c. notevoli 1.3 Stima puntuale, proprietà degli stimatori, metodi di costruzione 1.4 Verifica delle ipotesi: definizioni, test Z 1.5 Intervallo di confidenza: definizioni, intervallo di confidenza Z 2. Modelli statistici 2.1. Definizione di modello statistico 2.2. Modelli lineari e non lineari 2.3. Classificazione dei modelli 2.4. Regressione lineare semplice: ipotesi, interpretazione, stima dei parametri, bontà di adattamento, test t 2.5. Modello Logit: ipotesi, interpretazione, stima ML dei parametri, test Z 2.6. Modello Probit: ipotesi, interpretazione, stima ML dei parametri, test Z 3. Statistica multivariata 3.1. La struttura dei dati 3.2. Regressione lineare multipla: ipotesi, stima dei parametri, bontà di adattamento, test t ed F, backward elimination 3.3. Analisi in Componenti Principali:definizione degli obiettivi, soluzione, proprietà delle componenti, selezione delle componenti, interpretazione dei risultati, cerchio delle correlazioni 3.4. Modelli ANOVA: costruzione delle variabili, il modello, interpretazione 3.5. Analisi dei Gruppi: Obiettivi e dati, decomposizione della devianza, metodo non gerarchico (K-medie), metodi gerarchici (Ward, del legame singolo, medio, completo), dendogramma, scelta del numero di gruppi 4. Applicazioni: Marketing e Vendite 4.1. Metodi previsionali: metodi qualitativi, quantitativi 4.2. Modelli estrapolativi e causali 4.3. Ricerca del trend: modello AR(1), diagnostica, confronto tra modelli (AIC, BIC) 4.4. Segmentazione mediante l’analisi dei gruppi: individuazione dei gruppi, descrizione dei gruppi, opportunità di marketing sui singoli gruppi 4.5. Ricerca di mercato: l’indagine statistica, gli obiettivi, il questionario, la strategia campionaria (campione probabilistico e non), tipo di campionamento (semplice e stratificato), stima di un parametro attraverso un tipo di campione (semplice o stratificato) 5. Applicazioni: Mercati finanziari e Banking 5.1. Tipi di rischio 5.2. Basilea II e il requisito patrimoniale 5.3. Modelli di scoring 5.4. Applicazione dei modelli Logit e Probit per la previsione dei default: stima, test z e LR, bontà di classificazione, curva SS e curva ROC Materiali di studioTesto di riferimento: G. Bonollo, M. Bonollo, Statistica Aziendale. Metodi e applicazioni, McGraw-Hill, 2005Lucidi a cura del docente in:http://www.economia.uniroma2.it/nuovo/didattica/info_corso_docente.asp?idcorso=454

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

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    ITA
  • ORGANIZZAZIONE E GESTIONE DELLE RISORSE UMANE Didattica Web

    Docente:

    Debora Tomasi

    Programma

    - La gestione del personale: elementi introduttivi e di contesto - Le motivazioni al lavoro - Gli strumenti per la gestione del personale: > la descrizione della posizione > il profilo di ruolo - Le competenze - Il sistema di ricompensa: > la valutazione della posizione > la valutazione della prestazione > la curva retributiva - Il sistema di sviluppo: > la selezione > la valutazione del potenziale > la formazione > i sistemi di carriera

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

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    ITA
  • DIRITTO TRIBUTARIO INTERNAZIONALE Didattica Web

    Docente:

    Baldassarre Santamaria

    Programma

    PROGRAMMA DEL CORSO Definizione del diritto tributario internazionale Il diritto tributario internazionale quale sistema di disposizioni interne finalizzate a disciplinare le fattispecie transnazionali e di disposizioni internazionali finalizzate ad evitare la doppia imposizione e a regolamentare i rapporti tra Stati in materia fiscale. La fattispecie tributaria transnazionale I criteri di collegamento per definire il campo di applicazione del tributo nazionale: - territorialità del presupposto (principio della fonte); - residenza o sede del soggetto passivo nel territorio dello Stato (principio di universalità della tassazione); La struttura tipica: - produzione di redditi all’estero da parte di soggetti residenti; - produzione di redditi nel territorio dello Stato da parte di soggetti non residenti. Il sistema delle fonti Le fonti del diritto interno Le fonti del diritto internazionale Le norme interne di diritto tributario internazionale La tassazione dei non residenti per i redditi prodotti nel territorio dello Stato La tassazione dei residenti per i redditi prodotti all’estero Redditi d’impresa e stabile organizzazione La territorialità nell’Imposta sul Valore Aggiunto (IVA) Gli atti formati all’estero e registrabili in Italia L’Irap e i soggetti non residenti Le ipotesi residuali (esame delle singole categorie di reddito e individuazione di peculiarità concernenti le fattispecie internazionali) Le norme internazionali I trattati internazionali in materia tributaria La struttura del modello OCSE contro le doppie imposizioni e le sue principali disposizioni Elusione fiscale e norme di contrasto: la delocalizzazione della produzione del reddito Il trasferimento della residenza delle persone fisiche I prezzi di trasferimento La realizzazione di redditi in Paesi a bassa fiscalità: la normativa di imputazione dei redditi dei soggetti controllati non residenti (CFC legislation) La indeducibilità dei costi imputati da soggetti residenti in Paesi a bassa fiscalità Brevi cenni di diritto tributario comunitario L’ordinamento fiscale europeo L’armonizzazione fiscale

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • DIRITTO DEI MERCATI E PROTEZIONE DELL'INNOVAZIONE Didattica Web

    Docente:

    Emiliano Marchisio

    Programma

    Programma Aggiornato A.A. 2014-2015 Il corso avrà ad oggetto le discipline tradizionalmente aggiudicate alla materia del diritto industriale (antitrust, concorrenza sleale, brevetti e marchi, diritto d'autore), seppure trattati con modalità specialistiche rispetto al corso istituzionale di diritto industriale. Per quanto possibile ogni tema sarà trattato in due diverse fasi: la prima dedicata alla esposizione dei principi generali della materia e la seconda destinata all’esame dei problemi della pratica, della contrattualistica rilevante e di precedenti giurisprudenziali, anche mediante esercitazioni in aula. Particolare attenzione sarà dedicata al tema della "protezione dell'innovazione" in tutti i settori di indagine.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Didattica Web

    Docente:

    Luca Gnan

    Programma

    http://economia.uniroma2.it/cdl/biennio/clem/corso/266/

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • CRISI FINANZIARIE E SISTEMA ECONOMICO INTERNAZIONALE Didattica Web

    Docente:

    Germana Corrado

    Programma

    Modulo I. Crisi Valutarie, Finanziarie, Sovrane ed Economiche 1. Mercati Valutari 2. Modelli di determinazione del tasso di cambio 3. Politiche economiche in economia aperta 4. Il crollo dei regimi di cambio fissi: I. Modelli di prima generazione. II. Modelli di seconda generazione: attacchi speculativi di tipo self-fulfilling ed effetti contagio. III. Modelli di terza generazione. 5. Il sistema monetario internazionale. 6. Le origini delle crisi finanziarie: le bolle speculative, la leva finanziaria, i vincoli al credito. 7. La bolla immobiliare del 2006-2007. 8. Crisi sovrane e crisi bancarie: le “Twin Debt Crises” Modulo II. Le Aree Valutarie Ottimali e la Crisi dell’Eurozona 1. Teoria delle Aree Valutarie Ottimali: I. Quanto sono rilevanti le differenze tra paesi? II. Qual è l’efficacia delle politiche monetarie nazionali? III. Politiche monetarie nazionali, coerenza temporale e credibilità. IV. Costo di un’unione monetaria e grado di apertura commerciale dei paesi partecipanti 2. Unioni monetarie incomplete e il coodinamento delle politiche economiche. 3. La politica monetaria: gli strumenti, le strategie e le politiche non convenzionali della BCE. 4. Le politiche di bilancio nelle unioni monetarie: disciplina di bilancio e sostenibilità del debito pubblico. 5. Il Patto di Stabilità e Crescita per il coordinamento e la governance nell'Unione Economica e Monetaria Europea: una valutazione. 6. La crisi europea del debito sovrano: I. Il ruolo della Grecia nell'innesco della crisi. II. Il coinvolgimento del settore bancario nella crisi. III. Il ruolo della BCE e delle istituzioni europee nel contrastare la crisi. 7. L’'Eurosistema e le crisi finanziarie. 8. La crisi pandemica mondiale da Covid-19.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • COMUNICAZIONE DIGITALE - NUOVI SERVIZI DIGITALI Didattica Web

    Docente:

    Elisabetta Zuanelli

    Programma

    Programma:1. Comunicazione digitale: nozioni e applicazioni1.1. Comunicazione, informazione, conoscenza: definizioni e modelli 1.2. La competenza comunicativa digitale: la comunicazione mediata dal computer ( CMC ) e la comunicazione in rete;  i linguaggi di siti e portali e la semiotica delle interfacce grafiche1.3. Servizi digitali e innovazione tecnologica in aziende e amministrazioni pubbliche; e-government, e-participation, open data, cloud computing; le agende digitali1.4. La progettazione di siti e portali: l’architettura di conoscenza e di comunicazione; il design per il web, la progettazione centrata sull’uso (UCD) e il design dell’interfaccia utente (UID); la web analytics1.5. Siti web e modellizzazione dell' informazione economicaEsercitazioni Architettura  di contenuto per siti webAnalisi di usabilità di siti di informazione economica BibliografiaZuanelli E. , Comunicazione digitale. Un approccio semiologico-linguistico, Roma, Colombo, 2009Zuanelli E., Amministrazione digitale e innovazione tecnologica, Roma, Aracne, 2013Ferreira J., Noble J. e Biddle R., “The semiotics of user centered design”,www.mcs.vuw.ac.nz/~jennifer/chapter-iwos 2005.pdf Testi e slide proposti nel corso

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • DIRITTO COSTITUZIONALE Didattica Web

    Docente:

    Donatella Morana

    Programma

    Costituzione, costituzionalismo e tutela dei diritti fondamentali. Principi e valori costituzionali. Forma di stato, principio democratico e diritti costituzionali. Il costituzionalismo multilivello. I diritti di libertà ed il loro fondamento. Il numero delle libertà. Struttura, contenuto e limiti dei diritti di libertà. I diritti costituzionali in divenire: l’'art. 2 Cost., tra diritti inviolabili e doveri inderogabili di solidarietà; la dignità umana; stato di detenzione e diritti costituzionali; la libertà di manifestazione del pensiero sulla rete; il negazionismo storico; la libertà dell’'arte; i diritti delle coppie omosessuali; libertà e ordinamento militare; libertà di associazioni in partiti, diritto di voto, partecipazione democratica. Il diritto alla salute nella Costituzione italiana: la libertà di cura e il diritto alle cure. Trattamenti sanitari obbligatori e garanzie costituzionali. Inviolabilità e fondamentalità. L'attuazione del diritto (sociale) alla salute.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • START-UP E SPIN-OFF Didattica Web

    Docente:

    Francesco Scafarto

    Programma

    http://economia.uniroma2.it/cdl/biennio/clem/corso/891/

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • ECONOMIA E PIANIFICAZIONE TERRITORIALE Didattica Web

    Docente:

    Angela D'orazio

    Programma

    La necessità del piano e la necessità di analizzare tutto ciò che esso implica sono antichi quanto la necessità di un’attività umana guidata dalla ragione e proiettata nel tempo. Quale che sia il modo di produzione o regime economico in essere il piano si presenta come una delle esigenze imprescindibili di qualsiasi azione che impegni il futuro: categoria logica in funzione strumentale per tutte le azioni che hanno una prospettiva futura e che possono essere esercitate in forma razionale dall’individuo in relazione alle possibilità offerte dall’ambiente. Se consideriamo le città, i territori, i sistemi territoriali e le loro dinamiche possiamo dire che essi ‘vivono’ (nascono, si trasformano, sono usati, funzionano) in relazione alle decisioni di e alle attività svolte da istituzioni, imprese, individui, famiglie, gruppi sociali, i quali agiscono sulla struttura organizzativa e sulla forma fisica del sistema, che dal canto suo subisce anche le trasformazioni principalmente fisiche proprie della sua dinamica naturale. Se si fa l’ipotesi che scelte e decisioni di soggetti sociali e politici possano essere in qualche misura previste, condizionate e coordinate tra loro ad opera di una qualche autorità allora esse entrano a far parte e costituiscono nel loro insieme un piano che ha quindi lo scopo di preordinare per un determinato periodo di tempo l’assetto del sistema, cioè la sua struttura, la sua forma, il suo funzionamento. La pianificazione può intendersi in via generale come sintesi operativa e metodologica di una politica e di numerose pratiche sociali: si tratta quindi di un’azione collettiva. Per essere efficace è necessario che le sue scelte si confrontino con la lunga durata oltre che nello spazio fisico. Il corso si colloca tra gli esami a scelta del Corso di Laurea Magistrale in Economia e management. I temi trattati per moduli generali e specialistici definiscono l’evoluzione, in chiave fortemente interdisciplinare ed operativo/progettuale, della disciplina geografico-economica nella sua declinazione applicativa che, partendo dalla comprensione generale dei territori alle diverse scale di analisi, si concretizza nella pianificazione territoriale. Modulo I: Introduzione al corso Perché pianificare tra economia e territorio Il lessico comune: territorio, regione, economia, pianificazione, sviluppo, ambiente Rapporti territorio ed economia Politiche e piani alle diverse scale Modulo II: Politiche di sviluppo e pianificazione del territorio Elementi di pianificazione I diversi approcci e i diversi campi della pianificazione Il processo di pianificazione. Gli attori dello sviluppo: istituzioni, cittadini, imprese, terzo settore I processi di pianificazione reali Modalità di costruzione di politiche piani e programmi L’approccio europeo alla programmazione: la logica della pianificazione strategica Modulo III: Elementi evolutivi nel quadro normativo per la pianificazione I livelli di pianificazione del territorio in Italia Articolazione degli strumenti per la pianificazione Ordinamento degli Enti locali e pianificazione, Riforma del Titolo V e governo del territorio Quadro della legislazione regionale Concertazione e la programmazione negoziata La pianificazione reale in Italia: le generazioni di piani Modulo IV Lettura del territorio Modelli di lettura dell’assetto territoriale Europeo nazionale e regionale La geografia delle città: funzioni urbane Dinamiche dello sviluppo urbano Periurbanizzazione Forme dell’urbanizzazione recente Capitale territoriale e potenziale territoriale Modulo V - Approfondimento sull’area romana: Roma Capitale nell’assetto metropolitano italiano (l’assetto istituzionale della Città metropolitana); L’area metropolitana di Roma Capitale: caratteri economici e territoriali La pianificazione dell’area metropolitana di Roma Modulo VI: Il ruolo della UE nelle politiche di sviluppo territoriale Visioni per lo sviluppo del territorio europeo Processi di europeizzazione I sistemi di pianificazione in Europa Sistemi amministrativi di governo Indirizzi per politiche di sviluppo territoriali: le Agende Territoriali e Urbane (2007, 2011, 2014, 2020) Modulo VII Il quadro attuale della policy europea La politica di coesione territoriale: fondamenti e origine L’attuale struttura della ‘politica di coesione Le strategie europee di sviluppo: da Lisbona Gothenburg a Europe 2020 e oltre Le politiche europee ‘settoriali’: (PAC, Ricerca e sviluppo tecnologico, reti transeuropee….) La dimensione territoriale nella politica di coesione 2014-2020 Verso la nuova politica di coesione 2021-2027 Il quadro concettuale alla base della politica di coesione. Gli strumenti dell’approccio integrato: ITI, CLLD e Strategie Territoriali Modulo VIII Integrazione nelle politiche di sviluppo urbane e territoriali alle diverse scale: L’approccio integrato allo sviluppo territoriale: Casi di studio: Strategie territoriali di sviluppo; ITI, CLLD Progetti ESPON.

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    6

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    ITA
  • CONTROLLO DI GESTIONE IN SANITA' Didattica Web

    Docente:

    Gabriele Palozzi

    Programma

    GLI STRUMENTI CONTABILI DI CONTROLLO: Le aziende sanitarie; Il concetto di Performance per l’azienda sanitaria; La creazione di valore ed il Value Based Healthcare; Il Sistema informativo aziendale e gli strumenti di contabilità analitica; Modelli di controllo; Le necessità informative. FONDAMENTI DI ANALISI DEI COSTI: Nozioni di costo e finalità dell’analisi dei costi; Le classificazioni dei costi; L’analisi CVP; Le configurazioni di costo: Full Costing e Direct Costing; I costi generali di produzione; I driver di costo ed i coefficienti di allocazione predeterminati; La logica dei Diagnos Related Group; Gli standard di costo LA CONTABILITÀ PER CENTRI DI RESPONSABILITÀ: Tipologie di centri di responsabilità; I centri di costo e di ricavo; I costi generali di struttura; L’imputazione dei costi a centri; Il ribaltamento dei costi ai centri; Il risultato economico dei centri; L’imputazione dei costi ai servizi erogati. L’ACTIVITY BASED COSTING ED IL TIME-DRIVEN ACTIVITY BASED COSTING: Analisi di Costo-Efficacia; La determinazione dei costi in base alle attività; Il Time Driven Activity Based Costing; Il calcolo del costo pieno di un servizio sanitario IL BUDGET COME STRUMENTO DI PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO: Il Budget; Il processo di elaborazione del budget; La funzione autorizzativa ed il controllo concomitante; Budget, necessità operative, necessità finanziarie e funzione acquisti. STRUMENTI DI REPORTING E SISTEMI DI CONTROLLO DELLA PERFORMANCE: Il fabbisogno informativo del management di una azienda sanitaria ai fini delle decisioni di investimento.

    Numero crediti

    6

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    ITA
  • LAVORARE IN TEAM Didattica Web

    Docente:

    Luca Pareschi

    Programma

    ITALIANO Sessione Argomento Materiale/attività Sezione I: Creation and composition of groups. 1 Concetti base sui gruppi - Capitolo 8 e 9 (CO) Creazione presentazione individuale strutturata Presentazione syllabus / Ice breaking: presentazione / Test 5 forces Lavoro individuale 2 Concetti base sui gruppi/composizione gruppi- Capitolo 8 e 9 (CO) Presentazione individuale 3 Concetti base sui gruppi/composizione gruppi Capitolo 8 e 9 (CO) Comporre la squadra perfetta Nasa Exercise Lavoro di gruppo* 4 Concetti base sui gruppi/composizione gruppi - Six-hats technique (slides) Presentazione soluzione per la composizione della squadra perfetta / Sessione di brainstorming 5 Comporre una squadra vincente: Personalità - Capitolo 4 (CO) Creazione presentazione individuale personalità Questionario su "Big Five" e indicatore Meyers-Briggs Lavoro individuale* 6 Comporre una squadra vincente: Ruoli – Capitolo 2 (TR) Composizione e analisi squadra (personalità) Presentazione personalità (individuale) Lavoro di gruppo* 7 Comporre una squadra vincente: Ruoli Capitolo 2 (TR)/ Appendice 1 (TR) Questionario Belbin/ Valutazione di gruppo 8 Comporre una squadra vincente: Ruoli Appendice 1 (TR) Sezione II: Gestione dei gruppi e dei suoi componenti 9 Gestire il gruppo: Comunicazione - Capitolo 10 (CO) Esercizio su comunicazione efficace 10 Gestire il gruppo: Leadership - Capitolo 11 (CO) Presentazione composizione squadra (ruoli organizzativi) Everest Tragedy 11 Gestire il gruppo: Conflitto - Capitolo 13 (CO) Gestire il gruppo: leadership e conflitti Questionario Conflict style management

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    6

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    ITA
  • PERFORMANCE MANAGEMENT Didattica Web

    Docente:

    Ivo Dimitrov Hristov

    Programma

    1) Introduzione al Performance Management System 2) Il Processo 3) Gli Indicatori di Performance 4) La Balanced Scorecard (BSC) 5) Gli Strumenti del Performance Management 6) Integrare la sostenibilità  nella strategia aziendale

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    6

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    ITA
  • ECONOMIA PUBBLICA (AVANZAT0) Didattica Web

    Docente:

    Stefano Gorini

    Programma

    Leitmotiv L’identità dell’economia pubblica poggia sulla distinzione tra interessi ‘economici’ contrapposti, detti rivali o privati, e interessi ‘economici’ comuni, condivisi dagli appartenenti alla società politica nella loro veste di cittadini, detti pubblici. Le modalità alternative di coordinamento delle azioni individuali volte al soddisfacimento di tali interessi sono quella competitiva dello scambio (mercato, prezzi, profitto, distribuzione) e quella cooperativa dell’azione collettiva pubblica. Gli interessi pubblici, essendo per natura non contrapposti, ossia non rivali e non escludibili, non possono essere soddisfatti tramite la modalità competitiva dello scambio, bensì solo tramite quella della cooperazione politica dei cittadini. Nell’assetto istituzionale del capitalismo moderno gli interessi rivali e il mercato portano nell’economia e nella scienza economica la cultura ‘competitiva’ del profitto, della rendita/sfruttamento e della lotta distributiva. Quelli condivisi pubblici vi dovrebbero portare la cultura ‘cooperativa’ dello stato. Pertanto il leitmotiv del corso si può esprimere in tre parole: rendita/sfruttamento, cooperazione/azione collettiva, democrazia, accomunate dall’indagine sulle cause dei ‘fallimenti’ di entrambe le modalità di coordinamento: 1) i fallimenti del coordinamento competitivo nell’economia ‘commerciale’, dovuti alla rendita/sfruttamento privata, e 2) i fallimenti del coordinamento cooperativo libero nell’economia pubblica dovuti alla intrinseca possibilità di ‘free-riding’, con conseguente passaggio alla cooperazione coattiva pubblica, e i fallimenti di quest’ultima dovuti al perseguimento della rendita pubblica da parete delle classi di governo. Temi del corso 1. Le modalità di coordinamento delle azioni individuali: tipologie e fallimenti 2. I fallimenti classici del coordinamento competitivo: la teoria micro della rendita/sfruttamento privata tramite il potere di mercato, lo sfruttamento delle esternalità, l’influenza ‘commerciale’ sulle scelte di governo 3. Una teoria macro della rendita privata 4. I fallimenti strategici del coordinamento: equilibri strategici non-Paretiani 5. I fallimenti della cooperazione libera nell’economia pubblica, e il conseguente passaggio da questa alla cooperazione coattiva imposta dal potere di governo 6. L’economia normativa della ripartizione efficiente delle risorse tra usi privati e pubblici, con beni pubblici produttivi e tassazione distorsiva 7. L’economia normativa delle scelte pubbliche: benessere sociale, democrazia, votazioni 8. L’economia positiva delle scelte pubbliche e i fallimenti della cooperazione coattiva imposta dal potere di governo: il perseguimento della rendita pubblica da parte delle classi di governo (ruling interests) 9. L’accumulazione di debito pubblico come patologia sistemica dell’economia capitalistica

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

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    ITA
  • STRATEGIA, INNOVAZIONE E TRASFORMAZIONE DIGITALE NELLE AZIENDE E AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE Didattica Web

    Docente:

    Andrea Bonomi Savignon

    Programma

    Presentazione ed inquadramento del corso : L’approccio strategico nelle imprese, nelle aziende non profit e nella Pubblica Amministrazione. Il concetto di strategia nel NPM e nella Public Governance. Scuole e approcci di pianificazione strategica. Gli elementi fondamentali della strategia. Il processo di management strategico: l’analisi strategica esterna ed interna. La formulazione e l’'attuazione delle strategie. Impostazione dei lavori di gruppo. Il performance management: quadro istituzionale e normativo vigente ed esperienze internazionali. Discussione di un caso didattico. I sistemi di network management nelle aziende e amministrazioni pubbliche. Discussione di un caso didattico. La co-produzione tra PA, imprese e terzo settore e i modelli di open e user innovation nel settore pubblico. Il sistema dei finanziamenti UE per l'innovazione: la gestione per progetti. La governance digitale in Europa e in Italia: aspetti definitori e strumenti di policy. Risk management e trattamento dei rischi nel settore pubblico.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

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    ITA
  • PROGETTAZIONE ORGANIZZATIVA Didattica Web

    Docente:

    Alessandro Hinna

    Programma

    Il tema della progettazione organizzativa è affrontato a tre distinti livelli di intervento che, dunque, compongono la struttura del corso, partendo, però, dai fondamentali del comportamento organizzativo quale premessa ed oggetto dell’azione di progettazione. Il corso consta, pertanto, di 4 distinte sessioni (parti) didattiche: Parte prima: Persone e comportamenti nell'organizzazione; Parte seconda: La progettazione organizzativa micro; Parte terza: La progettazione organizzativa macro; Parte quarta: La progettazione dei confini organizzativi.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • INFORMATICA PER LE APPLICAZIONI ECONOMICHE Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DI GESTIONE Didattica Web

    Docente:

    Antonio Chirico

    Programma

    A) Le problematiche del controllo aziendale B) Il quadro degli strumenti del controllo aziendale 1) Gli strumenti contabili del controllo 2) L’informazione di costo come supporto al processo decisionale 3) Il Budget come strumento di programmazione e controllo 4) Il sistema di reporting aziendale

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

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    ITA
  • ECONOMIA SANITARIA Didattica Web

    Docente:

    Francesco Saverio Mennini

    Programma

    Programma Aggiornato A.A. 2014-2015 Richiami di Economia Sanitaria • Mercato della Salute e dell’Assistenza Sanitaria • Domanda e Offerta di Assistenza Sanitaria Organizzazione e Modelli di Assistenza Sanitaria • Sistemi Sanitari a confronto • Modelli Organizzativi • Management Sanitario Health Technology Assessment (HTA) e Tecniche di Valutazione Economica • Meta-Analisi • Analisi Costo-Benefici • Analisi Costo-Efficacia • Cost-Minimization Analysis • Analisi Costo-Utilità • Budget Impact e Valutazione Economica • (Case-Study)

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

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    ITA
  • CRISI D'IMPRESA E RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE Didattica Web

    Docente:

    Alessandro Gaetano

    Programma

    MODULO 1: L’'INDIVIDUAZIONE DELLO STATO DI CRISI, ATTORI, FASI E STRUMENTI DI GESTIONE DEL RISANAMENTO MODULO 2: ISTITUTI E STRUMENTI PER LA RISOLUZIONE DELLE CRISI MODULO 3: CRISI DI IMPRESA ED INFORMATIVA ECONOMICO FINANZIARIA

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

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    ITA
  • STRATEGIA E POLITICA AZIENDALE Didattica Web

    Docente:

    Marco Giuseppe Meneguzzo

    Programma

    Programma del corso:La strategia aziendale ; le diverse scuole di pensieroLe strategie competitive Aree strategiche di affari e scelte di portafoglio Le analisi SWOT; l’analisi dell’ambiente esterno e la definizione del vantaggio competitivoLe analisi del contesto interno e la valutazione delle competenze distintive .Creazione del valore, business model e reti del valore  e reti del valore .Le strategie di diversificazioneAlleanze, partnership e joint ventures. Strategic thinking e formulazione degli scenari Materiali di studio:G. INVERNIZZI (a cura di), Strategia aziendale e vantaggio competitivo. McGraw-Hill, 2008 Piattaforma e learning del corso Letture consigliate Porter M Il vantaggio competitivo  nuova Aprile edizione 2011  Piccola biblioteca Einaudi Mollona E  Analisi dinamica dei sistemi aziendali   EGEA 2008 

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

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    ITA
  • ORGANIZZAZIONE E MANAGEMENT DELLE IMPRESE COOPERATIVE Didattica Web

    Docente:

    Alessandro Hinna

    Programma

    l corso è suddiviso nelle seguenti parti: Parte PRIMA: Dimensioni e caratteristiche settoriali (analisi del mercato di riferimento). Le imprese cooperative presentato sistemi organizzativi peculiari strettamente connessi alla natura economica del loro settore operativo di intervento. La prima parte del corso è dunque tesa ad offrire gli strumenti per una puntale analisi e diagnosi degli elementi costitutivi dei settori di intervento delle imprese cooperative. Parte SECONDA: Dimensioni di analisi istituzionale e organizzativa delle imprese cooperative. In questa sessione di passeranno in rassegna gli assetti istituzionali ed organizzativi tipici, analizzandone le peculiarità. Parte TERZA: Dirigere le imprese cooperative. A partire dalle caratteristiche specifiche rilevate nella seconda parte del corso, in questa sessione si analizzano le principali scelte inerenti la progettazione della macro struttura organizzativa e i sistemi di direzione. Le scelte di progettazione organizzativa saranno approfondite ed esaminate a partire da casi pratici ed in stretta correlazione con le scelte istituzionali proprie della particolare natura economia e, quindi, istituzionale di una impresa cooperativa.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • MODELLI ORGANIZZATIVI PER L'ANTICORRUZIONE Didattica Web

    Docente:

    Fabio Monteduro

    Programma

    - Le definizioni di corruzione; - La corruzione ai vari livelli (micro, macro e meso); - Le cause della corruzione a livello organizzativo; - La misurazione della corruzione; - Le norme in materia di anticorruzione; - Risk Management e sistema della prevenzione della corruzione: -> l’analisi del contesto -> l’identificazione, l’analisi e la valutazione die rischi -> l’individuazione degli interventi organizzativi volti al trattamento del rischio -> la programmazione degli interventi di prevenzione della corruzione -> il monitoraggio

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • CORPORATE & INVESTMENT BANKING Didattica Web

    Docente:

    Alessandro Carretta

    Programma

    Il Corso riguarda le attività delle banche e degli intermediari finanziari nel mercato dei servizi per le imprese, riconducibili all’area d’affari del Corporate & Investment Banking. In particolare, esso prende in esame le caratteristiche della domanda e dell’offerta dei servizi finanziari per le imprese; le principali aree di attività in ambito creditizio, mobiliare e consulenziale, le relative operazioni e servizi offerti e le metodologie di analisi; i profili organizzativi dell’attività . Il Corso comprende lezioni, discussioni di casi, testimonianze aziendali e seminari di approfondimento. Programmi: Il mercato dei servizi finanziari alle imprese nell’area del Corporate & Investment Banking. - Le principali aree di attività , le operazioni e servizi e le metodologie di analisi: Investment banking Corporate finance Finanza strutturata Merchant banking Risk management - Organizzazione dell’attività di Corporate & Investment Banking

    Numero crediti

    6

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    No

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    ITA
  • ECONOMIA DELLE AZIENDE NON PROFIT E DELLE IMPRESE SOCIALI Didattica Web

    Docente:

    Nathalie Colasanti

    Programma

    Il corso prevede una parte dedicata allo studio del settore non profit (6 ore), seguita da una sezione dedicata all'esplorazione del concetto di innovazione sociale e delle dinamiche che ne derivano (6 ore). Successivamente viene affrontato il tema dell'impresa sociale (6 ore), e viene analizzato il modo in cui le iniziative socialmente innovative rispondano al proprio fabbisogno finanziario (6 ore). Il corso si conclude con una parte dedicata al tema dei beni comuni (6 ore), con particolare attenzione per i beni comuni urbani, e con la presentazione e la discussione collettiva dei lavori di approfondimento svolti dagli studenti (6 ore).

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • ORGANIZZAZIONE DEI BENI E ATTIVITA' CULTURALI Didattica Web

    Docente:

    Alessandro Hinna

    Programma

    Il corso è suddiviso nelle seguenti parti: Parte PRIMA: dimensioni e caratteristiche settoriali (analisi del mercato di riferimento). Le aziende culturali presentano sistemi organizzativi peculiari, strettamente connessi alla natura economica del loro settore operativo di intervento. La prima parte del corso, dunque, è tesa a offrire gli strumenti per una puntale analisi e diagnosi degli elementi costitutivi del settori dei beni, dei servizi e delle attività culturali. Parte SECONDA: dimensioni di analisi istituzionale e organizzativa delle aziende e delle imprese culturali. In questa sessione si passeranno in rassegna gli assetti istituzionali e organizzativi tipici, analizzandone peculiarità e differenze nel più ampio settore della economia della cultura. Parte TERZA: Dirigere le aziende culturali. A partire dalle caratteristiche specifiche rilevate nella seconda parte del corso, in questa sessione si analizzano le principali scelte inerenti la progettazione della macro struttura organizzativa e i sistemi di direzione. Le scelte di progettazione organizzativa saranno approfondite ed esaminate a partire da casi pratici ed in stretta correlazione con le scelte istituzionali proprie della natura economia e, quindi, istituzionale di una organizzazione operante nel settore dei beni, dei servizi e delle attività culturali.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • MANAGEMENT SANITARIO Didattica Web

    Docente:

    Anna Conte

    Programma

    Il programma comprende un mix tra lezioni frontali, testimonianze e lavori di approfondimento e include: - L’ analisi delle caratteristiche e delle tendenze evolutive dei sistemi sanitari e dei contesti in cui si trovano ad operare. Particolare attenzione verrà dedicata alla governance dei sistemi sanitari regionali. - L’ approfondimento delle relazioni tra i principali attori del sistema (livello di governo centrale, regionale e aziendale, pubblico, privato e non profit). - L'analisi dei principali sistemi aziendali e strumenti manageriali per il governo e lo sviluppo delle aziende sanitarie. - Testimonianze da parte di figure di rilievo del sistema sanitario a livello nazionale, regionale e locale. A questo si affiancheranno i lavori di approfondimento che porteranno i partecipanti ad applicare sul campo i principali concetti teorici appresi durante il corso.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • VALUTAZIONI D'AZIENDA Didattica Web

    Docente:

    Matteo Cavalieri

    Programma

    La ricerca dei valori dell’impresa Il valore economico del capitale Il concetto di valore economico del capitale e la sua rilevanza per fini teorici e nella prassi professionale I metodi per determinare il valore economico del capitale: considerazioni ed analisi critica Considerazioni critiche sull’utilizzo nelle valutazioni del capitale economico di alcuni strumenti quali: - gli indicatori di performance aziendali - le analisi di bilancio - il modello dell’Economic Value Added (EVA) - il sistema dei rating Le variabili chiave per la determinazione del valore economico del capitale: - l’evoluzione del rapporto impresa-ambiente - le fonti e l’intensità del rischio d’impresa - orientamento strategico di fondo, comportamento strategico, posizionamento strategico - i fattori che determinano la creazione del valore d’impresa: gli elementi della formula imprenditoriale e le “leve del valore” La determinazione del valore economico del capitale attraverso un approccio metodologico differente rispetto alla teoria e alla prassi normalmente seguite: - gli andamenti storici. Il collegamento tra passato e futuro - le analisi di settore - le analisi interne - il disegno strategico dell’impresa - il superamento della logica valutativa tradizionale: vecchi e nuovi modelli di valutazione Ulteriori considerazioni sui procedimenti di valutazione aziendale: - il “giudizio integrato di valutazione” di Luigi Guatri. Osservazioni e critiche - il valore economico del capitale nelle ipotesi di cessione d’impresa - capacità di reddito e rischio d’impresa nei giudizi di affidabilità

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • DIRITTO DELLA CONCORRENZA Didattica Web

    Docente:

    Francesco Casale

    Programma

    Il corso esamina, con metodo prevalentemente casistico, la disciplina nazionale e comunitaria in materia di diritto della concorrenza. In quest'ambito, verranno trattati i seguenti argomenti: PRINCIPI GENERALI La nozione d'impresa rilevante per il diritto antitrust. La definizione dei mercati rilevanti. Brevi cenni sull'evoluzione storica del diritto antitrust negli USA e in Europa. INTESE Art. 101 Trattato di Roma e art. 2 l. 287/1990. Intese orizzontali e verticali. ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE.  Art. 102 Trattato di Roma e art. 3 l. 287/1990. Le diverse fattispecie di abuso. Essential facility doctrine e rifiuto di contrattare. Posizione dominante collettiva. IL CONTROLLO DELLE CONCENTRAZIONI  Concentrazioni orizzontali, verticali, conglomerali. Valutazione delle concentrazioni.  AIUTI DI STATO Gli aiuti di Stato.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • DIRITTO PENALE Didattica Web

    Docente:

    Roberto Rampioni

    Programma

    (I annualità-parte generale)  Lineamenti generali del Diritto Penale Legittimazione e compiti.  La legge penale: il principio di legalità ed i suoi corollari; il principio di offensività.  Limiti all’applicabilità della legge penale: temporali, spaziali, personali.  Il reato: nozione e struttura.  Il fatto di reato.  La colpevolezza.  Le cause di giustificazione.  La punibilità.  Il reato circostanziato.  Il tentativo.  Il concorso di persone nel reato.  Concorso di norme e concorso di reati.  Le conseguenze giuridiche del reato: - la pena - le misure di sicurezza - Le cause di estinzione

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • DIRITTO SINDACALE (CONTRATTAZIONE COLLETTIVA) Didattica Web

    Docente:

    Antonio Pileggi

    Programma

    Programma del corso:Il corso, dopo un’introduzione al diritto sindacale, si propone di esaminare le seguenti tematiche: i principi costituzionali di tutela della libertà e dell’attività sindacale (art. 39 e 40 della Cost.), gli assetti organizzativi dei sindacati all’esterno dell’azienda, il tema della rappresentanza e rappresentatività sindacale, gli organismi sindacali all’interno dell’azienda (le rappresentanze sindacali aziendali e le rappresentanze sindacali unitarie). Successivamente si approfondiranno gli aspetti inerenti la contrattazione collettiva e, più specificamente: i profili storici della contrattazione collettiva in Italia ed il contratto collettivo corporativo; l’art. 39, comma 4, Costituzione; l’autonomia privata collettiva e il contratto collettivo nel lavoro privato; l’autonomia privata collettiva e il contratto collettivo nel lavoro pubblico; il contratto collettivo di diritto comune (tipologie e funzioni, parte normativa e parte obbligatoria del contratto collettivo); l’inderogabilità del contratto collettivo di diritto comune; l’efficacia soggettiva del contratto collettivo di diritto comune; la struttura della contrattazione collettiva; la contrattazione collettiva integrativa (in particolare, il contratto aziendale ed i rapporti tra i contratti collettivi di diverso livello); la successione di contratti collettivi nel tempo. Saranno, quindi, esaminati i rapporti tra organizzazioni sindacali sistema politico (concertazione e dialogo sociale), nonché gli aspetti più rilevanti delle forme di autotutela ad esse riconosciute (diritto di sciopero e repressione della condotta antisindacale), con specifico riferimento alla disciplina dello sciopero nei servizi pubblici essenziali. Materiali di studio:In alternativa, si possono utilizzare i seguenti manuali:- GIUGNI G., Diritto Sindacale, Bari, ult.ed.- VALLEBONA A., Istituzioni di Diritto del Lavoro I. Il Diritto Sindacale, Padova, ult.ed.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • PROCESSI E MODELLI DECISIONALI D'IMPRESA Didattica Web

    Docente:

    Gianpaolo Abatecola

    Programma

    La materia si focalizza su 4 principali aree di studio: Area I: Processi decisionali. Elementi di teoria • Tipologie di decisioni nelle organizzazioni complesse • Trappole dei processi decisionali ed euristiche • Il controllo di qualità nelle decisioni • I diversi approcci allo studio dei processi decisionali • Ambiguità e irrazionalità nei processi decisionali: il pensiero di Herbert Simon • Il modello del Carnegie Mellon Area II: Decisioni, problemi, problem solving • Problem solving tradizionale, decision making e decision taking • Ciclo di risoluzione di un problema e fasi • La definizione dell’ambito problematico • Strumenti di analisi del problema • Tecniche di creatività: brainstorming, mappe mentali e pensiero laterale • Analisi delle decisioni (decision analysis): matrici ed alberi decisionali • Il problem solving dinamico • Altri modelli decisionali: processo incrementale, garbage can e tecnologia dell'’irrazionale Area III: Negoziazioni. Elementi di teoria • I caratteri qualificanti • Le fasi del processo negoziale • Le strutture negoziali fondamentali • L’intervento esterno nelle negoziazioni: le figure di mediatore ed arbitro • Le negoziazioni intrasistemiche ed intersistemiche: cenni sulle organizzazioni ambidestre • La razionalità del noi e la rinegoziazione Area IV: Le frontiere dei processi decisionali • La teoria degli Upper Echelons • La personalità degli executive ed il decision making • Cenni di behavioural strategy e di neurostrategy

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

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    ITA
  • CULTURA DEL RISCHIO, INTEGRITA' NEI COMPORTAMENTI E NELLE DECISIONI FINANZIARIE Didattica Web

    Docente:

    Alessandro Carretta

    Programma

    a.a 2018-19 Finalità Il Corso riguarda la cultura del rischio nel sistema finanziario e l’integrità nei comportamenti organizzativi e individuali nella prospettiva delle decisioni finanziarie. In particolare, esso si propone di esaminare il concetto di rischio nelle decisioni finanziarie e nell’attività di intermediazione finanziaria; le modalità di governo della cultura del rischio all’interno delle organizzazioni bancarie, tenuto conto anche del punto di vista delle autorità di regolamentazione e supervisione; le implicazioni della cultura del rischio sull’integrità delle banche, sui comportamenti organizzativi e individuali e sui rapporti con la clientela. Il corso comprende lezioni, preparazione e discussione di casi, laboratori esperienziali, testimonianze e seminari di approfondimento. I casi esaminati durante il corso potranno essere la base per l'assegnazione di tesi di laurea. Programma o Il rischio nelle decisioni finanziarie. Una questione di punti di vista o Rischio e “buona finanza”: il ruolo della cultura aziendale o Misurazione e controllo della cultura del rischio in banca o Integrità e condotta concorrenziale delle banche e comportamenti individuali o Regolamentazione e supervisione sul sistema finanziario e comportamenti delle istituzioni finanziarie: quando capitale e compliance non bastano

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • ALTRE ATTIVITA' FORMATIVE Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • BRAND JOURNALISM E COMUNICAZIONE D'IMPRESA Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • LEADERSHIP AND COACHING Didattica Web

    Numero crediti

    3

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • ANALISI FINANZIARIA Didattica Web

    Docente:

    Francesco Ranalli

    Programma

    Programma del corso: 1) Il bilancio di esercizio come fonte di conoscenza 2) Le strutture del conto economico e la relativa capacità informativa o   L’analisi della produttività economico-aziendale. o   L'analisi della redditività per aree di gestione. o   L'analisi della gestione caratteristica. 3) Le strutture dello stato patrimoniale e la relativa capacità informativa Indici di composizione, margini di struttura e indici di correlazione. 4) Principi di redazione del bilancio consolidato nella prospettiva IAS-IFRS 5) Ricostruzione ed analisi dei flussi finanziari di capitale circolante netto e di cassa. 6) Strutture di bilancio e di rendiconti finanziari negli IAS-IFRS 7) Gli strumenti della previsione finanziaria o   La tecnica di costruzione dei preventivi finanziari (cenni). o   La tecnica di costruzione dei bilanci pro-forma. o   Il Business Plan (cenni) 8) Multipli di borsa, analisi tecnica e report degli analisti finanziari 9) Uno schema integrato di analisi di bilancio 10) Casi di analisi di bilancio ed analisi tecnica

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ECONOMIA DELLE ISTITUZIONI Didattica Web

    Docente:

    Vincenzo Visco Comandini

    Programma

    I fallimenti di mercato e il ruolo delle Istituzioni (3 ore) Economia delle Istituzioni e il capitale sociale (9 ore) I costi di transazione e la razionalità limitata (9 ore) Teoria dei contratti e dei diritti di proprietà (3 ore) Economia della Burocrazia e della Corruzione (3 ore) I mercati dell'Informazione e Facebook and Google Economics (9 ore) Economia della Privacy, della post-verità e delle fake news (3 ore) In coda alle lezioni é prevista una discussione in classe durante la presentazione delle tesine (6 ore)

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • REVISIONE AZIENDALE Didattica Web

    Docente:

    Alessandro Gaetano

    Programma

    Programma del corso: 1) La revisione aziendale: aspetti introduttivi - Tipologie di revisione: revisione contabile (di bilancio) e revisione gestionale; - Revisione esterna e revisione interna; - Revisione legale e revisione volontaria; - Lavori speciali di revisione. 2) Regolamentazione dell’attività di revisione negli enti di interesse pubblico e nelle altre società: - Analisi del D.Lgs 39/2010 e delle altre fonti normative. 3) Il ruolo del revisore legale dei conti nel sistema dei controlli interni: - Relazioni con gli organi di controllo ed i responsabili dell’attività di governance; - Rapporti fra revisore e Collegio Sindacale. 4) I Principi di revisione: - I soggetti coinvolti nel processo di formazione; - Classificazione in funzione dell’oggetto; - Struttura dei documenti; - Prospettivi evolutivi. 5) Il processo di revisione del Bilancio: finalità, struttura e fasi tipiche. 6) Il processo di revisione del Bilancio: presentazione di alcuni aspetti applicativi: - Pianificazione del lavoro e determinazione delle soglie di materialità; - Cassa e banche; - Revisione del ciclo attivo. 7) La relazione di revisione: - regolamentazione; - struttura; - problematiche di redazione; 8) Controllo della qualità del lavoro di revisione: individuazione delle principali aree di rischio nel bilancio. 9) Gestione del rischio di revisione: verifica della correttezza e completezza della documentazione del lavoro.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ECONOMIA E GESTIONE DELLE ATTIVITA' TURISTICHE E CULTURALI Didattica Web

    Docente:

    Annalisa Cicerchia

    Programma

    Parte I - Le risorse culturali e le loro imprese - Il patrimonio culturale e le imprese museali. - Archivi e biblioteche. - Architettura - Paesaggio come bene culturale Parte II – Le imprese culturali e creative - Lo spettacolo dal vivo. I luoghi dello spettacolo. - Arte contemporanea, pubblicità e design. Parte III – Risorse culturali e destinazione turistica - Le imprese culturali e creative e il loro ruolo nello sviluppo delle destinazioni turistiche - L'audiovisivo e l'editoria. Le Film Commission e il turismo delle location. - Le imprese culturali e creative: reti territoriali e la valorizzazione turistica. L'artigianato d'arte. - Gli eventi: mostre e festival.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ECONOMIA E GESTIONE DELLE IMPRESE DI SERVIZI Didattica Web

    Docente:

    Michela Mari

    Programma

    Durante lo svolgimento delle lezioni saranno trattati i seguenti temi: - Analisi del settore terziario - Caratteristiche delle service economy - Il concetto di servizio e sue caratteristiche - IHIP paradigm e nuovi orientamenti della letteratura - Le imprese di servizi: aspetti peculiari - Value Chain, Value shop, Value network - Il modello della Servuction - Il modello di Normann - Il modello di Grönroos - La qualità del servizio - Il Gap Analysis Model - Come costruire un service blueprint - Analisi del servicescape fisico e virtuale - Analisi del settore immobiliare - Analisi del settore turistico

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • MARKETING, COMUNICAZIONE E MEDIA Didattica Web

    Docente:

    Simonetta Pattuglia

    Programma

    Programma del corso: 1. Il Marketing come evoluzione a. L’evoluzione del marketing b. Richiami alla funzione di marketing c. Dal marketing tradizionale (M.A.U.) al marketing innovativo (M.A.I.) ovvero ripensare il marketing 2. Le nuove dimensioni del marketing a. Il Customer Relationship Management b. Il Co-Marketing: Tipologie Potenzialità Applicazioni c. L’Event Management d. Il Brand Management 3. La comunicazione integrata a. La comunicazione nel governo dell’impresa e il processo di comunicazione b. Le aree della comunicazione: corporate e di prodotto. La c. istituzionale, economico-finanziaria, di marketing e organizzativa. c. Il piano di comunicazione e il communication mix. Advertising, Relazioni pubbliche, Promozioni, Forza vendita, Direct marketing, Packaging; Eventi, fiere e mostre. 4. Il Web Marketing and Communication a. Siti e Portali b. E-Commerce c. I social media e i social networks d. Il mobile 5. La cooperazione e competizione: marketing e comunicazione a. Marketing esperienziale b. Marketing del territorio e country branding c. Marketing dell’Entertainment d. Marketing dei Servizi Pubblici e. Marketing e sostenibilità sociale f. Marketing interno 6. L’evoluzione dei media a. Dalla carta stampata al digitale b. Il marketing dei quotidiani c. Il marketing della radio d. Il marketing dei broadcaster televisivi e. Il marketing del cinema f. Il marketing delle affissioni g. Il marketing dei media elettronici h. Il marketing dei media non media

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • TEAM WORK, CAPACITA' RELAZIONALI E DI GESTIONE DI UNA RETE DI CONTATTI Didattica Web

    Docente:

    Massimiliano Pellegrini

    Programma

    http://economia.uniroma2.it/cdl/biennio/clem/corso/1031/

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • CROSS CULTURAL MANAGEMENT E ADATTABILITA' CULTURALE Didattica Web

    Docente:

    Massimiliano Pellegrini

    Programma

    Sessione Argomento Materiale Attività/Esercitazioni Sezione I: Cultura e cross-cultural management 1 Concetti base sulla cultura (I) Capitolo 6 e materiale integrativo Presentazione syllabus / Simboli culturali 2 Concetti di base sulla cultura (II) Materiale integrativo Robertson & Davies Management case study 3 Cross cultural management (I) Capitolo 6 e materiale integrativo Johari window 4 Cross cultural management (II) Capitolo 6 e materiale integrativo Analisi variabili di cross cultural management (Stahl & Maznevski, 2021 e Stahl et al. 2010) 5 Influenze esterne sulla cultura: Culture nazionali (I) Capitolo 7 e materiale integrativo Esercitazioni su influssi religiosi e cultura 6 Influenze esterne sulla cultura: Culture nazionali (II) Capitolo 7 e materiale integrativo Esercitazione framework Hofstede e Globe 7 Cultural intelligence (CQ) (I) Materiale integrativo Test CQ 8 Cultural intelligence (CQ) (I) Materiale integrativo Analisi variabili di CQ (Ott & Michailova, 2018) Sezione II: Modelli organizzativi per l’internazionalità 9 Approcci alla progettazione organizzativa internazionale Capitolo 1 Analisi delle differenze dei vari modelli 10 Le strutture organizzative (I) Capitolo 2 11 Le strutture organizzative (II) Capitolo 2-3 Comparazione casi reali Presentazione gruppi 12-15 Presentazione lavoro di gruppo Sezione III: Adattabilità culturale 16 Introduzione alla Diversità ed Inclusione Materiale integrativo Cloud Conversation 17 La Diversità come competenza organizzativa Materiale integrativo Diversity map 18 La Inclusive Organization: come pensarla, come promuoverla Materiale integrativo Transformation Metaplan 19 Gli abilitanti della Inclusive Organization: Tecnologie Materiale integrativo 20 Gli abilitanti della Inclusive Organization: Cultura - Leadership Materiale integrativo 21 Inclusive Debat: conversazione con Manager aziendale Materiale integrativo Feedback session 22 Inclusive Debat: Conversazione con Manager aziendale Materiale integrativo Feedback session

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • GESTIONE DEL CAMBIAMENTO, CREATIVITA' E INNOVAZIONE Didattica Web

    Docente:

    Luca Gnan

    Programma

    Il corso si divide in 4 differenti sezioni: 1° Introduzione al mondo del cambiamento organizzativo 2° Guidare il cambiamento organizzativo 3° Implementare il cambiamento organizzativo 4° Nuove prospettive sul cambiamento organizzativo La prima e la seconda sezione, Introduzione al mondo del cambiamento organizzativo e Guidare il cambiamento organizzativo, si focalizzano sulla Leadership del cambiamento dall'alto, i principali tipi e driver di cambiamento organizzativo, ad esempio: strategici, leadership, culturali, strutturali, di proprietà e le comunanze e le differenze tra queste trasformazioni. Alcune di queste sono "lunghe marce" in cui vi sono cambiamenti graduali e incrementali attraverso processi di cambiamento a più fasi. Altri sono "colpi di mano" in cui sono istituiti importanti, brevi cambiamenti e il loro impatto è immediatamente percepito. Alcuni sono cambiamenti per stimolare la crescita e alcuni sono orientati al ridimensionamento e al taglio dei costi. L'obiettivo è ottenere una comprensione sul come questi tipi di trasformazioni si svolgono, sul come i cambiamenti siano stati definiti, sulle fonti di resistenza incontrate e su come i leader siano coinvolti in tutto questo sforzo. E concentreremo l'attenzione sull'impatto del cambiamento sui dipendenti. La terza sezione, Implementare il cambiamento organizzativo, esaminerà il mondo degli strumenti e delle tecniche di implementazione e gli ingredienti per una gestione del cambiamento di successo. La quarta sezione, Nuove prospettive sul cambiamento organizzativo, si incentra sulle nuove modalità di cambiamento, al fine di sviluppare le capacità di cambiare: costruire un cambiamento agevole ed efficace, anziché un’introduzione passiva di cambiamenti, e guidare e realizzare dei cambiamenti continui.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • IMPRESA CREATIVA Didattica Web

    Docente:

    Luna Leoni

    Programma

    Il programma del corso è articolato nelle seguenti 4 parti: Parte I – La creatività Origini del concetto di creatività; L’economia creativa; Creatività e pensiero laterale; L’agire creativo; La relazione creatività e innovazione; Misurare la creatività; Creativity Lab e Casi studio Parte II – Le imprese creative Introduzione alle imprese, condizioni di sistemicità, economicità ed equilibri; Nascita del concetto di “impresa creativa”; Il binomio creatività-cultura: il ruolo dei beni culturali e il concetto di impresa creativo-culturale; Il binomio creatività-turismo: Sostenibilità, Distretto culturale evoluto, Siti unesco, Città creative unesco, Capitali europee della cultura, Capitali italiane della cultura; Importanza delle “creative industries” a livello regionale, nazionale e internazionale; Rilevanza economica delle imprese creative e tipologie di impatto economico; Elementi di base delle imprese creative; Caratteristiche distintive dei beni creativi; Imprese creative e stakeholder; Il ruolo della tecnologia; Creativity Lab e Casi studio Parte III – I settori creativi Design, architettura e digitale; Audiovisivo, editoria, musica, e videogiochi; Performing arts e arti visive (rappresentazioni artistiche, convegni, eventi e fiere); Moda ed enogastronomia; Creativity Lab e Casi studio Parte IV – Strategie e strumenti per la gestione delle imprese creative Gestire un servizio complesso; Gestire un insieme di risorse; Fabbisogno finanziario; Fonti di finanziamento; Pianificazione strategica; Analisi e segmentazione della domanda; Audience development; Studio dei pubblici; Strumenti di comunicazione; Annual report; Brainstorming; Mappe mentali; Pensiero laterale; Sfide, alternative, provocazione; Riddles; Business model canvas; Analisi pest; Analisi swot; Creativity Lab e Casi studio

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • INNOVAZIONE SOCIALE E BENI COMUNI Didattica Web

    Docente:

    Gloria Fiorani

    Programma

    a.a. 2018-19 PROGRAMMA Lez 1 Presentazione obiettivi, contenuti e struttura del corso: Formazione vs FormAzione. Inquadramento del corso nel percorso formativo di Ateneo (corso trasversale sull’Agenda 2030) e di Facoltà (corsi specialistici, Master e attività extraformative). La Mission e Vision del nostro Ateneo a favore dell’innovazione sociale e dello sviluppo sostenibile. Esperienze di innovazione sociale nel nostro Ateneo e la Terza Missione delle Università. Proposta tema lavoro di gruppo: progetto imprenditoriale di sviluppo sostenibile in risposta ai bisogni del territorio. Lez 2 Da dove nasce l’innovazione sociale? L’Innovazione sociale come risposta ai bisogni del territorio e alle tendenze in atto (l’Agenda 2030). Collaborare per lo sviluppo sostenibile (SDG 17). Il modello “quitupla elica” per lo sviluppo sostenibile. Laboratorio di innovazione 1 - Partire dai bisogni Lez 3 Il concetto di innovazione sociale. Definizione, elementi chiave, contesto, fasi. Lez 4 Città socialmente innovative: casi ed esperienze di rigenerazione urbana Laboratorio di Innovazione 2 - Progettare e sperimentare idee innovative di sviluppo sostenibile in risposta ai bisogni individuati. Lez 5 Finanza socialmente innovativa: il crowdfunding Laboratorio di Innovazione 3 - Come finanziare l’idea innovativa. Lez 6 Laboratorio di Innovazione 4 - Con chi? Mappatura stakeholder Innovazione sociale e lavoro - Il caso delle imprese recuperate. Lez 7 Laboratorio di Innovazione 5 - Comunicare l’idea innovativa e sostenibile Edilizia socialmente innovativa: il social housing Lez 9 Confcooperative per l’innovazione sociale: il progetto CoopUp Lez 8 Tendenze in atto su innovazione sociale in Italia. La valorizzazione dei beni comuni attraverso pratiche di innovazione sociale. Casi ed esperienze. Lez 10 Laboratorio di Innovazione 6 - Presentare l’idea innovativa Lez 11 Testimonianza Orto 2.0 e visita guidata. Il sistema “acquaponica” e i progetti innovativi collegati. Lez 12 Idee innovative e sostenibili al servizio del territorio: “Prepararsi al futuro”.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • ANALISI FINANZIARIA (CORSO AVANZATO) Didattica Web

    Docente:

    Alessandro Giosi

    Programma

    Introduzione alla teoria della creazione del valore • Valore economico e valore strategico. • Elementi di analisi strategica per la creazione del valore. Vantaggio competitivo e portafoglio strategico • Creazione di valore e pianificazione strategica • L’interpretazione degli equilibri economici-finanziari: riclassificazioni, indici e flussi • L’analisi fondamentale: le leve del valore (flussi, tassi, tempo ed incertezza) • Il costo del capitale e valutazione del rischio • I metodi valutativi: metodi basati sui flussi, metodi patrimoniali e metodi reddituali • Multipli di mercato • L’Economic Value Added • Crescita dell’impresa e fabbisogno finanziario: analisi dello sviluppo sostenibile • I bilanci di previsione pro-forma • Simulazione economico-finanziaria e determinazione del valore • Indicatori ESG e sostenibilità

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • CRISI D'IMPRESA E RISTRUTTURAZIONE AZIENDALE Didattica Web

    Docente:

    Alessandro Gaetano

    Programma

    MODULO 1: L’'INDIVIDUAZIONE DELLO STATO DI CRISI, ATTORI, FASI E STRUMENTI DI GESTIONE DEL RISANAMENTO MODULO 2: ISTITUTI E STRUMENTI PER LA RISOLUZIONE DELLE CRISI MODULO 3: CRISI DI IMPRESA ED INFORMATIVA ECONOMICO FINANZIARIA

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • CONTABILITA' PER LE DECISIONI AZIENDALI Didattica Web

    Docente:

    Antonio Chirico

    Programma

    A) Le problematiche del controllo aziendale B) Il quadro degli strumenti del controllo aziendale 1) Gli strumenti contabili del controllo 2) L’informazione di costo come supporto al processo decisionale aziendale

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • KNOWLEDGE MANAGEMENT Didattica Web

    Docente:

    Paola Paniccia

    Programma

    Il programma del corso si articola nelle seguenti parti: Parte I – Processi di creazione della conoscenza Il sapere d’impresa: Concetti di base e prospettive di analisi - Il contributo degli studi classici di management – La knowledge based theory - La prospettiva evoluzionista - Le componenti costitutive del sapere d’impresa – La dimensione tacita e la dimensione esplicita della conoscenza: individui, gruppi e imprese – Conoscenza e competenze aziendali. Il sapere nell’agire imprenditoriale – Il modello come epistemologia del sapere imprenditoriale - L'epistemologia imprenditoriale - La relazione reciproca tra sapere e agire strategico d’impresa. Il sapere e l’apprendimento: L’'apprendimento nel governo d’impresa - Il passaggio della conoscenza dal livello individuale a quello collettivo e i modelli Nonaka - Dalla conoscenza organizzativa al sapere d’impresa e Il ruolo dei manager – L’apprendimento single loop e l’'apprendimento double loop - L’ apprendimento reattivo e l’'apprendimento proattivo. Apprendimento, vantaggio competitivo e adattamento - Apprendimento e cambiamento - le difficoltà del cambiamento – Rapporto tra “rischio di estraniazione” e cambiamento delle imprese – Evoluzione, cambiamento, conservazione. L'’impresa learning oriented e la learning organization di Senge – L’'apprendimento inter-organizzativo: Gli scambi cognitivi: conoscenza competitiva e paradigmi tecnologici dominanti – La distanza fra attori quale determinante dello scambio. La cultura d’impresa: La matrice dei tipi culturali - L'’interpretazione nel governo d’impresa. La rilevanza dei contesti (interni ed esterni) e i poli del senso imprenditoriale. L’intelligence d’ impresa: business intelligence e competitive intelligence - Il parallelismo tra intelligence politico-militare e imprenditoriale. Parte II – Processi di valorizzazione della conoscenza Knowledge management: Significato, finalità e prospettive di analisi – Soggettivismo e contestualismo nella gestione del sapere d’impresa. Knowledge management e creazione di valore economico: Aree di intervento e logiche di gestione La gestione integrata di persone, strutture e tecnologia - La gestione razionale della knowledge base - Il management dell’apprendimento adattivo e dell’apprendimento generativo - Il ruolo del knowledge manager e il supporto dei sistemi informativi per il di knowledge management - Consolidamento e evoluzione delle competenze aziendali per il successo dell’impresa. Tempo e conoscenza: Il tempo come successione critica di esperienze e fattore di valorizzazione della conoscenza - Apprendimento e obsolescenza – La prospettiva temporale come strumento di orientamento del sapere d’impresa. Il binomio tempo-conoscenza come leva di vantaggio competitivo e fattore di cambiamento - Il tempo coevolutivo - La gestione integrata di tempo e conoscenza nel governo d’impresa . Capitale umano, valore cognitivo e pratiche innovative di gestione delle risorse umane a supporto del sistema di knowledge management - La gestione delle persone basata sui modelli di competenza – Competenza individuale e competenza manageriale. Capitale intellettuale e metodi per valutarlo. Parte III – Strumenti e tecniche di knowledge management Parte IV – Casi di studio

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • DIRITTO AMMINISTRATIVO Didattica Web

    Docente:

    Raffaele Titomanlio

    Programma

    Programma Aggiornato A.A. 2016-2017 1) Le fonti nazionali e comunitarie del diritto amministrativo. 2) I soggetti dell'organizzazione amministrativa. 3) Beni pubblici e governo del territorio. 4) Il potere amministrativo ed il suo esercizio. La discrezionalità amministrativa. Il procedimento amministrativo. Il provvedimento amministrativo. 5) L’attività amministrativa della pubblica amministrazione. L'amministrazione digitale. 6) Contratti della pubblica amministrazione. 7) Mercato e regolazione. 8) Sanità e tutela della salute. 9) Pubblico impiego. 10) Giustizia amministrativa.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • DIRITTO DELLA NAVIGAZIONE E DEI TRASPORTI TERRESTRI Didattica Web

    Docente:

    Chiara Vagaggini

    Programma

    - Definizioni – caratteri e fonti del diritto della navigazione (p. 3-22) - L’attività amministrativa nei beni pubblici destinati alla navigazione: l’organizzazione di porti e aeroporti (p. 37-51) - La polizia della navigazione – arrivo e partenza – slots aeroportuali – assistenza al volo - servizi marittimi, di navigazione interna ed aerei (p. 53-69) - La nave e l’aeromobile (p. 73-79) - L’impresa di navigazione e la società di armamento (p. 89-108) - Gli ausiliari dell’armatore e dell’esercente. La figura del comandante di nave e aeromobile. (p. 109-118) - I contratti di lavoro a bordo (p. 127-137) - I contratti di utilizzazione della nave e dell’aeromobile: sistematica del codice della navigazione (p.139-140 – il trasporto di persone (p.168-182) – il trasporto di cose (p. 204-221) - Il contratto di pilotaggio e di rimorchio (p. 249-256) - Il soccorso marittimo (p. 277-288) E’ previsto, inoltre, lo studio di una parte speciale dedicata alle Reti transeuropee di trasporto con specifico riferimento alla dimensione marittima rappresentata dalle Autostrade del mare. Particolare attenzione viene dedicata alle misure di incentivazione (Ecobonus e Marebonus) adottate a livello nazionale, per favorire l'equilibrio modale attraverso il trasferimento di quote di traffico dalla strada verso modalità di trasporto maggiormente sostenibili. Gli argomenti della parte speciale potranno essere trattati con materiale didattico e dispense fornite a cura del docente.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • DIRITTO CIVILE Didattica Web

    Docente:

    Giovanni Doria

    Programma

    http://economia.uniroma2.it/cdl/biennio/clem/corso/materiali/869/

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • DIRITTO TRIBUTARIO DELL'IMPRESA Didattica Web

    Docente:

    Valerio Ficari

    Programma

    Durante il corso, anche sotto forma seminariale, verrà dedicata particolare attenzione ai seguenti argomenti: la disciplina delle operazioni societarie nelle imposte sul reddito e nell’imposta di registro, il consolidato, la trasparenza delle società di persone e di capitali, l’abuso del diritto tributario, gli interpelli, l’accertamento con adesione, la transazione fiscale, l’autotutela tributaria

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • REVISIONE AZIENDALE Didattica Web

    Docente:

    Alessandro Gaetano

    Programma

    Programma del corso di REVISIONE AZIENDALE: 1. Introduzione alla revisione aziendale −La revisione aziendale: definizione e classificazione −Caratteristiche, oggetto e finalità della revisione contabile −Definizione e caratteristiche della revisione gestionale −Relazioni tra revisione gestionale e revisione contabile −Revisione operativa e revisione strategica: obiettivi, oggetto e strumenti del controllo (cenni) −Il sistema dei controlli interni: elementi costitutivi e struttura −L'internal auditing e le altre forme di controllo interno −Le Revisioni Speciali 2. La normativa in tema di revisione aziendale −Overview sulla normativa di riferimento −La disciplina legale della revisione aziendale: l’evoluzione del quadro normativo nazionale ed internazionale −Il ruolo del MEF, della Consob, di ASSIREVI, dell'INRL e del CNDCEC −Il Rapporto fra Collegio Sindacale e revisore legale dei conti −Gestione del rischio di revisione e controllo di qualità 3. Il Sistema dei Controlli Interni: elementi costitutivi e struttura –Riferimenti normativi e regolamentari sul Sistema di Controlli Interni –L'Internal Auditing e gli altri presidi di controllo interno –Compliance Officer e Dirigente Preposto: Cenni –La verifica degli adeguati assetti organizzativi a seguito del nuovo Codice della crisi 4. La Revisione Legale dei Conti: aspetti metodologici e processi operativi −I principi di revisione (ISA Italia): presupposti, finalità ed ambito di applicazione −La responsabilità del revisore −Le fasi del processo di revisione legale dei conti −Metodologie e procedure della revisione legale dei conti −La revisione dei cicli aziendali −Significatività e rischio di revisione −La documentazione del rischio di revisione −La relazione di revisione: forma, contenuto e tipologie di giudizio −Esemplificazioni: casi pratici relativi a fasi del processo di revisione legale dei conti

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • LINGUA FRANCESE (LIVELLO B2) Didattica Web

    Docente:

    Catherine Hanson

    Programma

    Comprende le idee principali di testi complessi su argomenti sia concreti sia astratti, come pure le discussioni tecniche sul proprio campo di specializzazione. È in grado di interagire con una certa scioltezza e spontaneità che rendono possibile un'interazione naturale con i parlanti nativi senza sforzo per l'interlocutore. Sa produrre un testo chiaro e dettagliato su un'ampia gamma di argomenti e riesce a spiegare un punto di vista su un argomento fornendo i pro e i contro delle varie opzioni. Tema 1 Nous nous intéressons aux modes et tendances. Le participe présent et l’adjectif verbal, le futur antérieur, l’opposition et la concession Tema 2 Nous parlons d’histoire et de mémoire. Les temps du passé, faire des hypothèses sur le passé. Tema 3 Nous nous construisons une culture commune. Les comparatifs et les superlatifs pour comparer et établir une hiérarchie. Les pronoms relatifs pour éviter les répétitions. La mise en relief. Les pronoms en et y. Tema 4 Nous vivons avec les nouvelles technologies. Poser des questions. Exprimer la durée. Exprimer la cause et la conséquence. Tema 5 Nous agissons au travail. Le discours indirect pour rapporter des paroles au présent ou au passé. La double pronominalisation. Tema 6 Nous échangeons sur des modèles éducatifs. Les propositions relatives pour exprimer un souhait ou un but. La valeur du subjonctif dans l’expression de l’opinion. Le subjonctif pour exprimer la probabilité. La négation ne … ni … ni.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • TIROCINIO Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • DIRITTO DELLA SICUREZZA SOCIALE Didattica Web

    Docente:

    Anna Maria Battisti

    Programma

    I modelli di Sicurezza Sociale in Europa: evoluzione storica La sicurezza sociale nella legislazione e nella giurisprudenza europea. Il sistema della sicurezza sociale italiano. Le fonti. Il rapporto tra pubblico e privato. Il finanziamento e la tipologia degli eventi Il modello pensionistico italiano: gli aspetti giuridico-istituzionali. Solidarietà e corrispettività. Le riforme degli anni ’90 e successivi; in particolare, la l. n. 214 del 2011 e la riforma Conte. La mobilità occupazionale nazionale e transnazionale. La previdenza complementare La tutela della famiglia. La riforma degli ammortizzatori sociali

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • STRATEGIC MARKETING Didattica Web

    Docente:

    Simonetta Pattuglia

    Programma

    La principale sfida che oggi il marketing ha di fronte è saper gestire efficacemente la complessità dei mercati in cui si deve competere, e nel contempo cooperare, con elevata specializzazione e anche coordinamento. Nondimeno il consumatore è oggi profondamente cambiato grazie all’uso delle tecnologie web e social che hanno fortemente impattato sulle sue relazioni con i pari e con le organizzazioni.Il Corso illustra il potenziamento progressivo del marketing attraverso nuove dimensioni analitiche, strategiche ed operative (customer relationship management; nuove segmentazioni, Millennials, Generation X e Baby Boomers; brand management ed event management; alleanze, co-marketing e forme coopetitive e di sharing) nonché nuovi strumenti (geo-marketing, marketing non convenzionale, marketing digitale e social media marketing, mobile marketing, IoT-Internet of Things, influencer marketing), nuove applicazioni (ai prodotti, servizi privati e pubblici, territorio, tempo libero e dell’entertainment) e nuove piattaforme (Web, social, mobile, IoT E AI).Le forme comunicative d’impresa – come nelle organizzazioni più in generale, sia private sia pubbliche - ne risultano coinvolte e potenziate in un’integrazione on e offline che quotidianamente costituisce un’ulteriore sfida gestionale e competitiva. Il Corso - che ha un particolare taglio strategico - sviluppa quindi un’analisi sul ruolo e sulle prospettive che le nuove tecnologie e i new media configurano per le imprese, con particolare riferimento all’industria dei media e dell’entertainment nel suo complesso – sia nella versione tradizionale sia in quella innovativa - in una logica chiaramente improntata alle necessità della gestione da parte di un moderno management.Il ruolo del mondo digitale, di internet e delle tecnologie web e social based ne esce come catalizzatore per le imprese della necessità di approntare diverse strategie, conseguenti diversi business model per la gestione di prodotti e servizi rivolti ad un diverso e nuovo consumatore non solo di media ma di prodotti, servizi e brand.Il Corso si focalizza, in particolare, sul management di marketing e comunicazione, per le industries di tutti i settori, e sul management di media ed entertainment quali internet, broadcasting e cinema, mobile e social, app considerati ormai non più solo come mezzi dedicati di volta in volta all’informazione o all’intrattenimento o alla comunicazione, ma come piattaforme di analisi, strategie, strumenti, linguaggi, gradualmente ma completamente convergenti in un’ottica di servizio sempre più centrato sul consumatore, sul cliente e sullo stakeholder.Questa focalizzazione è sempre integrata anche con i media più tradizionali così da tentare il superamento della usuale distinzione tra old e new media. Tutto ciò in una logica sia di management dei media sia di management con i media che in tal modo concretizza e combina le facce di una stessa realtà idonea a proseguire e a conquistare la reciproca capacità competitiva.Nel contemporaneo “marketing al cubo” – elettronico, emozionale, esperienziale – dimensioni all’apparenza contrapposte come quella elettronico-digitale e quella fisico-emozionale, convergono nell’ottica complessiva di parte delle imprese non più meramente produttrici di prodotti o servizi, ma di esperienze significative e convincenti, capaci di generare la fidelizzazione dei clienti e dei diversi stakeholders, come della company satisfaction. La customer experience positiva – anche grazie ad una efficace progettazione del customer journey e di tutti i touch point sia reali sia virtuali - è la finalità generale del marketing contemporaneo.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • AGILE, DESIGN THINKING AND STORYTELLING 101 Didattica Web

    Numero crediti

    3

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • CROSSMEDIALITA' NELLA SPORTS INDUSTRY Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • LINGUA INGLESE (LIVELLO B2) Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • IL CRONTROLLO DI GESTIONE IN SAP Didattica Web

    Numero crediti

    3

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • WEB MARKETING AND COMMUNICATION Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • BEHAVIORAL ECONOMICS Didattica Web

    Docente:

    Alessandra Pelloni

    Programma

    Programma: PARTE I Scelta in condizioni di certezza: Scelta razionale in condizioni di certezza - Decision making in condizioni di certezza. PARTE II Valutazioni in caso di rischio e incertezza: Giudizi di probabilità - Giudizi in condizioni di rischio e incertezza. PARTE III Scelta in condizioni di rischio e incertezza: Scelta razionale in condizioni di rischio e incertezza - Decision making in condizioni di rischio e incertezza. PARTE IV Scelta intertemporale: Il modello di utilità scontata - Scelta intertemporale. PARTE V Interazione strategica: Teoria dei giochi analitica - Teoria dei giochi comportamentale. PARTE VI Conclusioni: Economia del benessere comportamentale, paternalismo libertario e agenda nudge.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ECONOMIA DEI GRUPPI AZIENDALI Didattica Web

    Docente:

    Emiliano Di Carlo

    Programma

    Aggiornato A.A. 2017-2018 Programma del corso I) Per una rivisitazione del concetto di gruppo aziendale (2-178) Il gruppo secondo la dottrina giuridica e quella economico-aziendale (3 – 17) Caratteri distintivi del gruppo aziendale (18 - 21) a)Unicità del soggetto economico (22 - 62) b)Controllo e strumenti di controllo del soggetto economico (63 - 71) i. Strumenti di controllo equity (72 - 93) ii. Strumenti di controllo non equity (94 - 99) iii. Alleanze strategiche (100 - 113) c)Azienda (114 – 143) Considerazioni critiche sul ruolo della soggettività giuridica come carattere costitutivo dell’azienda (144 - 168) Definizione di gruppo aziendale utilizzata nel corso (169 - 173) Definizione di gruppo nella letteratura internazionale (174 - 177) Bibliografia (178) II) Motivi e modalità di costituzione dei gruppi aziendali (179-236) Motivi di costituzione dei gruppi aziendali (180 - 189) Tipiche strutture di gruppo (190 - 202) Struttura piramidale e leva azionaria (203 - 210) Modalità di costituzione dei gruppi aziendali (211 - 220) Una proposta di classificazione dei gruppi aziendali (221 - 229) Criteri di classificazione dei gruppi aziendali (230 - 235) Bibliografia (236) III) Direzione strategica e autonomia decisionale nei gruppi aziendali (237-318) Direzione strategica nei gruppi aziendali (238-244) La piramide delle strategie aziendali (245) a)Orientamento strategico di fondo (246 - 252) b)Strategie corporate (253 - 275) c)Strategie competitive (276 - 288) d)Strategie funzionali (289 - 290) Centri di servizi condivisi nei gruppi aziendali (291 - 302) Accentramento e decentramento decisionale (303 - 317) Bibliografia (318) IV) Economia delle società dipendenti e dei gruppi di società dipendenti (320-388) Economicità nei gruppi aziendali (320 - 326) Creazione di valore nei gruppi (327) a.Equilibrio economico del gruppo (328 - 330) b.Equilibrio economico delle unità del gruppo (331 - 352) Compravendite intragruppo e prezzi interni di trasferimento (353 - 365) Autonomia economica e decisionale delle unità del gruppo (366 - 369) Matrice ADE (370 – 376) Matrice ADEF (377 - 387) Bibliografia (388) V) Area di responsabilità, area di consolidamento e bilancio consolidato (389-457) Normativa sull’attività di direzione e coordinamento (390 - 404) Normativa sul bilancio consolidato (405 - 414) Processo di consolidamento (415) Area di consolidamento (416-417) Area di consolidamento secondo la normativa italiana (418 – 429) Area di consolidamento IAS/IFRS (430 - 449) Metodi di consolidamento IAS/IFRS (450) Bibliografia (451) Esercitazioni (452 - 457)

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • DIRITTO AMMINISTRATIVO II Didattica Web

    Docente:

    Nino Paolantonio

    Programma

    Scopo del corso è consegnare ai discenti le nozioni fondamentali sulla nascita, evoluzione e funzionamento del processo amministrativo e dei ricorsi amministrativi, ove possibile in ottica comparata e comunque attraverso un costante confronto con le sentenze emesse dalle alte Corti nazionali ed internazionali.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ECONOMIA INTERNAZIONALE Didattica Web

    Docente:

    Beniamino Quintieri

    Programma

    Programma del corso: - Il commercio nell’economia globale - Commercio internazionale e tecnologia: il modello ricardiano - Guadagni e perdite dal commercio nel modello a fattori specifici - Commercio e risorse: il modello di Heckscher-Ohlin - La mobilità internazionale del lavoro e del capitale - Rendimenti di scala crescenti e concorrenza imperfetta - L’outsourcing di beni e di servizi - I dazi e i contingentamenti delle importazioni in concorrenza perfetta - I sussidi alle esportazioni nell’agricoltura e nei settori ad alta tecnologia - Accenni di economia monetaria internazionale (lezione e dispensa)

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • DIRITTO INTERNAZIONALE Didattica Web

    Docente:

    Alessandra Gianelli

    Programma

    I. Le caratteristiche e funzioni dell’ordinamento internazionale; II. I soggetti e gli attori dell’ordinamento internazionale; III. Le fonti del diritto internazionale; IV. Il contenuto materiale del diritto internazionale: A) La sovranità territoriale e i suoi limiti; B) Il divieto dell’uso della forza armata e la Carta delle Nazioni unite; C) la tutela internazionale dei diritti umani; D) la punizione dei crimini internazionali commessi dagli individui; V. L’applicazione del diritto internazionale negli ordinamenti degli Stati; VI. La responsabilità internazionale; VII. La soluzione delle controversie internazionali.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • CAPACITA' DI NEGOZIAZIONE E DI GESTIONE DEL CONFLITTO Didattica Web

    Docente:

    Luca Gnan

    Programma

    Il corso è composto da 13 lezioni articolate come segue: 1. Struttura e introduzione al corso 2. La negoziazione distributiva 3. La negoziazione integrativa 4. Strategia e pianificazione della negoziazione 5. Gestire le emozioni, interpretare le percezioni e valutare le dimensioni cognitive 6. Le sfide comunicative 7. Il potere nelle negoziazioni e nei conflitti 8. Le relazioni nella negoziazione 9. Le negoziazioni multilaterali e i gruppi 10. Le negoziazioni internazionali 11. Le origini del conflitto 12. La risoluzione dei conflitti e sistema di gestione dei reclami dei datori di lavoro 13. Le best practices di negoziazione

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • PROVA FINALE Didattica Web

    Numero crediti

    24

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
Corso
  • Titolo: Economia e Management
  • Anno Accademico: 2022/2023
  • Tipo: Magistrale
  • Manifesto: a3335d15-e5ed-4db4-9986-ec43bffdb9a4
  • ISCED: 0413
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