Questo il nome del progetto dedicato a un tema delicato e sempre di attualità. Giovedì 11 luglio, in occasione della conclusione dell’iniziativa, alle ore 9:30 presso WeGil Largo Ascianghi 5, Trastevere, Roma, si tiene un incontro per fare un bilancio di questa esperienza incentrata sulla solidarietà.
WeGil, hub culturale regionale, ospita infatti il convegno finale del progetto di ricerca cofinanziato dalla Regione Lazio e l’occasione rappresenta un momento di riflessione per esporre i risultati dello studio condotto tra il 2021 e il 2024 sul disagio socio-territoriale nella regione.
Ai saluti istituzionali di, tra gli altri, Nathan Levialdi Ghiron, rettore università di Roma Tor Vergata e Lucia Ceci, Direttrice, Dipartimento SPFS università di Roma Tor Vergata, segue la presentazione del report “Geografie del disagio sociale nel Lazio. Mappare per contrastare esclusione” di Giulia Zavettieri, ricercatrice di Geografia dell’Università di Roma Tor Vergata.
Alla discussione, coordinata da Pierluigi Magistri, associato di Geografia e Marco Tedeschini, associato di Estetica, entrambi del nostro Ateneo, partecipa Massimo Federici, prorettore alla Ricerca dell’università di Roma Tor Vergata. Le conclusioni sono affidate a Simone Bozzato, associato di Geografia presso Roma Tor Vergata.
Lo studio si è posto l’obiettivo di analizzare in profondità le diverse forme di disagio socio-territoriale in una regione che presenta significativi divari, concentrandosi sull’individuazione e l’analisi di sei dimensioni della vulnerabilità e, attraverso la cartografia, restituisce una rappresentazione che evidenzia i contesti territoriali più interessati da fenomeni quali esclusione sociale, precarietà abitativa, povertà educativa, disoccupazione, disparità economica e divario digitale.
Tali dimensioni sono state sintetizzate nel Macro-Indicatore di Disagio Socio-territoriale, che restituisce una visione d’insieme delle aree più vulnerabili del Lazio, che contrariamente alle attese, vede favoriti i territori periferici rispetto a quelli centrali. Il Macro-Indicatore si propone di divenire strumento utile alle autorità locali e regionali nella pianificazione e implementazione di politiche sociali mirate alla riduzione delle disuguaglianze e al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione.
Il convegno intende stimolare un dibattito costruttivo tra amministratori, associazioni, cittadini e studiosi, favorendo la condivisione di idee e azioni efficaci per affrontare le sfide del disagio sociale.
In allegato la locandina dell’incontro
Photo Credits Pixabay