Leggi gli articoli selezionati nel mese di Luglio 2017
Even Einstein was dubbed dopey –so what really makes a gifted child?
di Wendy Berliner
Fonte: The Guardian , 25 Luglio
Le biografie di grandi matematici e la ricerca dimostrano che il genio non è solo innato ma è anche frutto di carattere e duro lavoro. Le neuroscienze, lo studio dei metodi di apprendimento e dei contesti familiari di supporto alle alte performances definiscono una nozione di intelligenza più malleabile e meno rigida del QI.
The fight to save thousands of lives with sea-floor sensors
di Alexandra Witze
Fonte: Nature, 21 Giugno
Per individuare i primi segnali di grandi terremoti lungo la costa settentrionale dell’Oceano Pacifico nella zona di subduzione della Cascadia, i ricercatori stanno sperimentando dei sensori geodetici, posti sul fondo del mare, che registrano le modificazioni dei fondali, il peso dell’acqua e della pressione atmosferica.
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Landwirtschaft verändert Schädel
di Lars Fischer
Fonte: Die Welt, 25 Luglio
Uno studio dell’Università della California pubblicato sulla rivista PNAS analizza per la prima volta in 25 popolazioni nel mondo le modificazioni del cranio avvenute durante il passaggio all’agricoltura e al consumo di latticini.
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The American startup growing trees from ashes
di Hazel Sheffield
Fonte: The Independent, 22 Luglio
Una start-up di Barcellona e trapiantata negli Stati uniti produce urne biogradabili in cui le ceneri mischiate alla terra e ai semi si trasformano in alberi o in piantine. Un modo per alleviare una perdita, una buona idea per sostituire i cimiteri sempre più affollati con delle foreste.
Your brain doesn’t contain memories. It is memories
di Nick Stockton
Fonte: https://www.wired.com, 19 Luglio
Secondo uno studio pubblicato su Neuron, ogni esperienza provoca dei cambiamenti nelle molecole dei neuroni che determinano le connessioni delle sinapsi, attivando la plasticità del cervello. Obiettivo dei neuroscienziati è la comprensione della formazione della memoria, invisibile e inafferrabile.
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https://www.wired.com/story/your-brain-is-memories/
Quand l’ADN se transforme en disque dur
di Cyrille Vanlerberghe
Fonte: Le Figaro, 14 Luglio
Dopo lo stoccaggio di dati nel DNA in vitro, ora una équipe di Harvard è riuscita a incorporare delle informazioni di un’immagine tradotte nelle lettere di base del DNA nel genoma di batteri viventi. Questa tecnica ancora embrionale permetterà di archiviare enormi quantità di dati.
Scènes de crime
di Sandrine Cabut & Nathaniel Herzberg
Fonte: Le Monde, 19 Luglio
Sono stati sviluppati dei software che aiutano gli inquirenti nelle indagini particolarmente voluminose e complesse, permettendo di individuare contraddizioni o indizi concordanti e di collegare fatti distanti nel tempo e nello spazio. Sarà più facile evitare insabbiamenti.
Vaccines promoted as key to stamping out drug-resistant microbes
di Alison Abbot
Fonte: Nature, 19 Luglio
I vaccini dovrebbero essere usati come strategia generale contro la resistenza antimicrobica. Mentre le case farmaceutiche cercano di trovare nuovi antibiotici, molti studi dimostrano che i vaccini, anche quelli virali , prevenendo infezioni e complicanze, rallentano la crescita di patogeni resistenti ai farmaci.
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http://www.nature.com/news/vaccines-promoted-as-key-to-stamping-out-drug-resistant-microbes-1.22324
Computer chip mimics human brain, with light beams for neurons
di Matthew Hutson
Fonte: Science, 20 Giugno
Un team di ingegneri ha creato un neural network basato su onde di luce. E’ un sistema di calcolo ottico che invece di transistor elettrici usa fasci di luce che attraversano dei microchip in silicone mimando il comportamento dei neuroni per eseguire più velocemente e più efficientemente una serie di compiti.
Consulta l’articolo:
http://www.sciencemag.org/news/2017/06/computer-chip-mimics-human-brain-light-beams-neurons
AI, people, and society
di Eric Horvitz
Fonte: Science, 7 Luglio
L’IA è una questione scientifica già vecchia di mezzo secolo. Dalla sua creazione ha alimentato paure fantascientifiche, ma anche preoccupazioni giuridiche ed etiche riguardanti le decisioni prese dalle macchine. Curiosità intellettuale e collaborazione, saggezza, e non ignoranza è la soluzione ai pericoli dell’IA.
Consulta l’articolo:
http://science.sciencemag.org/content/357/6346/7.full
AI and “enormous data” could make tech giants harder to topple
di Tom Simonite
Fonte: Wired, 13 Luglio
Un esperimento ha dimostrato che inserire in sistemi di machine learning enormi quantità di dati rende il riconoscimento delle immagini più accurato. Così nella competizione con i giganti tecnologici, alle compagnie più piccole non resta che la creatività e l’occupazione di settori inusuali per l’industria tech.
Consulta l’articolo:
https://www.wired.com/story/ai-and-enormous-data-could-make-tech-giants-harder-to-topple/
Rise in robots is putting social mobility at risk
di May Bulman
Fonte: The Independent, 11 Luglio
La mobilità sociale rischia un passo indietro con l’automazione che mette a rischio i posti di lavoro. Gli strati socieconomici più bassi sono più svantaggiati, in quanto hanno meno possibilità di investire nella formazione e sono meno dotati di fiducia in sé stessi e capacità di comunicazione.
The scientist’s apprentice
di Tim Appenzeller
Fonte: Science, 7 Luglio
L’intelligenza artificiale sta trasformando la scienza e non solo la nostra vita quotidiana. Network neuronali artificiali vengono usati per ricostruire immensi flussi di dati che soverchiano la mente umana. Ma questi sistemi sono una scatola nera, i loro calcoli sono nascosti. Comprendere il pensiero artificiale è un problema da affrontare.
Consulta l’articolo:
http://science.sciencemag.org/content/357/6346/16/tab-pdf
L’ordinateur quantique révolutionne l’informatique
di David Larousserie
Fonte: Le Monde, 5 Luglio
In attesa della prima macchina universale quantica, sono già in vendita i computer che simulano il comportamento quantico. La superposizione di 0 e 1 del qubit non solo apre enormi e creative capacità di calcolo, ma permette di studiare la materia in quanto governata dalla fisica quantica.
Artificial intelligence better than scientists at choosing successful IVF embryos
di Jane Kirby
Fonte: The Independent, 5 Luglio
Dei ricercatori stanno studiando una tecnica che usa l’intelligenza artificiale per individuare in immagini le caratteristiche di embrioni con più probabilità di successo di sviluppare un bimbo sano nella fecondazione in vitro. La tecnologia non è invasiva per l’embrione e può sondare dettagli impossibili da cogliere per l’occhio umano.
A neurographer puts the art in artificial intelligence
di Tom Simonite
Fonte: Wired, 6 Luglio
L’intelligenza artificiale oggi è usata anche per fare arte, sulla base del riconoscimento delle immagini che può pescare in migliaia di anni di storia, combinando ad esempio vecchi ritratti con i più attuali selfie. Se questa è arte, forse non è neanche un grosso problema.
Consulta l’articolo:
https://www.wired.com/story/neurographer-puts-the-art-in-artificial-intelligence/
World’s brightest –ever light has power of a billion suns
di Ian Johnston
Fonte: The Independent, 27 Giugno
Una luce prodotta in laboratorio un miliardo di volte più forte di quella solare, potrebbe essere usata per riprendere immagini tridimensionali in scala nanoscopica, utili per scovare tumori microscopici, e per catturare elettroni in movimento o lo svolgersi di reazioni chimiche.
Cancer research’s reproducibility problem faces a second test
di Megan Molteni
Fonte: Wired, 27 Giugno
Il Center for Open Science reproducibility project intende replicare i 29 più importanti esperimenti scientifici sul cancro degli ultimi anni. Replicare esperimenti rilevanti dà maggiore solidità alla ricerca e apre nuovi campi, facilitando la condivisione di dati e gli investimenti in nuovi farmaci e trattamenti.
Consulta l’articolo:
https://www.wired.com/story/cancer-researchs-reproducibility-problem-faces-a-second-test/