Leggi gli articoli selezionati nel mese di Maggio 2017
Los coches que pueden salvar las ciudades
di Milagros Pérez Oliva
Fonte: El Paìs, 25 Maggio
L’80% dell’inquinamento urbano è dovuto al traffico su ruote. Secondo l’UE l’aria inquinata causa 400.000 morti premature ogni anno. Il car sharing sembra al momento la soluzione più razionale. Stando al rapporto Bloomberg, l’energia elettrica come alternativa non è contaminante solo se proviene da fonti pulite.
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http://elpaissemanal.elpais.com/documentos/coches-inteligentes-salvar-ciudades/
Das Internet becommt ein Institut
di Tilmann Warnecke
Fonte: Die Zeit, 24 Maggio
A Berlino parte con un finanziamento di 50 milioni di euro il Deutsche Internet-Institut, un consorzio di cinque università e istituti di ricerca che si occuperà delle conseguenze sociali e politiche della rivoluzione digitale, dall’autodeterminazione democratica dei cittadini alla trasformazione del mondo del lavoro.
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http://www.zeit.de/digital/internet/2017-05/deutsche-internet-institut-berlin-digitalisierung
Virus hunters draw a map of Zika’s spread with Dna
di Megan Molteni
Fonte: Wired, 24 Maggio
Dei ricercatori di Oxford e dell’università di Birmingham hanno sviluppato una tecnica chiamata “orologio molecolare”, sulla base del numero di mutazioni genetiche, per anticipare il tempo che il virus Zika impiega per scoppiare in regioni differenti e prima dei rapporti ufficiali. Lo studio è stato pubblicato su Nature.
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https://www.wired.com/2017/05/virus-hunters-draw-map-zikas-spread-dna/
“Disco bacteria” could churn out drugs and useful chemicals
Fonte: The Economist, 25 Maggio
In un esperimento pubblicato su Nature Chemical Biology, un biologo del MIT ha alterato 18 differenti geni di Escherichia coli per sviluppare nelle cellule dei fotosensori in grado di regolare l’espressione genica dei batteri, e utili per la produzione di sostanze chimiche o farmaci.
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How to fix climate change: put cities, not countries, in charge
di Benjamin Barber
Fonte: The Guardian, 8 Maggio
Con poche risorse e prive di autonomia e giurisdizione, le città faticano ad essere protagoniste nella lotta al riscaldamento globale. Eppure potrebbero rappresentare la prima linea dello sviluppo sostenibile. Come istituzioni politiche della maggioranza del Pianeta, hanno un diritto naturale ad agire contro il cambiamento climatico.
Satellite images reveal gaps in global population data
di Jeff Tollefson
Fonte: Nature, 9 Maggio
La Fondazione Bill & Melinda Gates ha creato una mappa senza precedenti degli insediamenti umani nel mondo. I suoi dati, basati sulle immagini dei satelliti e su algoritmi di computer learning, sono fondamentali per una migliore gestione della salute pubblica e delle infrastrutture specialmente nei Paesi in via di sviluppo.
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https://www.nature.com/news/satellite-images-reveal-gaps-in-global-population-data-1.21957
Edible water: how eating little balls of H2O could be the answer to the world’s plastic pollution
di Julia Platt Leonard
Fonte: http://www.independent.co.uk, 14 Aprile
Una nuova tecnologia di confezionamento dell’acqua, una membrana a base di alghe in grado di contenere liquido, potrebbe essere l’alternativa alle bottiglie di plastica. Mentre queste impiegano 700 anni per decomporsi e vengono riciclate solo in piccola parte, le alghe sono un materiale rinnovabile, naturale e a Km 0.
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Inclusive innovation policies
di Sandra Planes-Satorra & Caroline Paunov
Fonte: http://www.oecd.org/
Le disuguaglianze nelle nostre società sono un grande problema da cui dipendono il livello di istruzione e le condizioni di salute delle persone. Le politiche di innovazione possono giocare un ruolo enorme nel promuovere l’inclusione di gruppi e individui svantaggiati, sostenendo la crescita e l’occupazione.
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The shock tactics set to shake up immunology
di Douglas Fox
Fonte: Nature, 3 Maggio
La stimolazione del nervo vago, conosciuta per il trattamento dell’epilessia e della depressione, sembra promettente anche per le malattie autoimmuni. Il nervo vago, che presumibilmente connette il tronco cerebrale con il sistema nervoso simpatico, collegherebbe il sistema nervoso e immunitario.
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Ghana telescope heralds first pan-African array
di Sarah Wild
Fonte: Nature, 9 Maggio
In Ghana il primo radiotelescopio nel continente al di fuori del Sudafrica, ricavato da una parabola obsoleta di telecomunicazioni, potrebbe entrare in un network europeo di strumenti radio comunicanti ma produrrà anche una autonoma ricerca per dare il via all’astronomia africana.
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https://www.nature.com/news/ghana-telescope-heralds-first-pan-african-array-1.21958
Your future virtual assistant may develop ideas of its own
di Steven Overly
Fonte: The Washington Post, 8 Maggio
Dopo gli assistenti virtuali che funzionano per input umano, i progressi nell’intelligenza artificiale hanno dato vita a un robot che interagisce di propria iniziativa con noi, immagazzinando e analizzando informazioni sulla nostra vita quotidiana e aiutandoci soprattutto se siamo anziani, socialmente isolati e fisicamente inattivi.
Early human fossil find questions evolution theories
di Ian Sample
Fonte: The Guardian, 9 Maggio
I resti ritrovati di diciotto Homo Naledi, risalenti a un periodo datato tra i 335000 ei 236000 anni fa, corrispondente a quello dell’Homo sapiens, presentano caratteristiche straordinariamente primitive e allo stesso tempo moderne, mostrando che l’evoluzione umana non è una progressione lineare.
Silicon Valley’s mission to save California ag from dying of thirst
Fonte: Wired, 4 Maggio
La scarsità dell’acqua mette a dura prova i raccolti della California, il più grande produttore agricolo negli USA. Nella Silicon Valley diverse start up aiutano gli agricoltori a sfruttare al meglio l’acqua e i fertilizzanti. Il cambiamento climatico impone di superare le divisioni tra i settori dell’agricoltura e della tecnologia.
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https://www.wired.com/2017/05/silicon-valley-aims-save-californias-water/
Gibt es im Sonnensystem Spuren früherer Zivilisationen?
di Jan Dönges
Fonte: Die Zeit, 3 Maggio
In un articolo pubblicato su l’ “International Journal of Astrobiology”, l’astrofisico Jason Wright del SETI Institute sostiene che i segni di civiltà evolute diverse da quella umana potrebbero trovarsi con più probabilità sulla Terra o nei pianeti vicini, piuttosto che in un altro lontano sistema solare.
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El mecanismo del cerebro che explica los déja vu
di Jaime Rubio Hancock
Fonte: El Paìs, 3 Maggio
Secondo una recente teoria, il déjà vu si spiegherebbe come un conflitto tra aree del cervello che si attivano contemporaneamente, le aree interessate alla memoria come l’ippocampo e i lobi frontali che svolgono funzioni di supervisione e controllo.
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http://verne.elpais.com/verne/2017/04/10/articulo/1491838302_593606.html
How to protect women against both HIV and pregnancy
Fonte: The Economist, 4 Maggio
Una charity statunitense (IPM) ha sviluppato un dispositivo di silicone che combina un farmaco anti HIV con un contraccettivo. Si spera che dopo i primi test le vendite del prodotto nei Paesi ricchi permetteranno di distribuirlo nei Paesi poveri, dove la domanda sarebbe altissima, data l’alta diffusione dell’AIDS.
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Un utérus artificiel pour les extrêmes prématurés
Fonte: Le Monde, 27 Aprile
Un’équipe di Filadelfia sta sperimentando un’incubatrice per pecore nate premature e senza alcuna possibilità di sopravvivenza. L’utero artificiale, in grado di garantire la maturazione dei polmoni, non permette ancora una valutazione degli effetti a lungo termine sull’animale e di una eventuale applicazione sull’uomo.
The rise of sex robots
Fonte: The Guardian, 27 Aprile
Le sex machines presentate al workshop Abyss Creations di San Diego, in California, stanno per inaugurare il mercato dei primi robot per uso domestico. Disegnati come bambole, combinano intelligenza artificiale e tecnologie moto-sensorie, parlano e imparano i gusti del proprietario.
How NASA visualizes stunning worlds without really seeing them
di Emma Grey Ellis
Fonte: Wired, 27 Aprile
Le rappresentazioni artistiche dei dati scientifici disponibili sugli esoplaneti sono visioni immaginarie che non riescono a sottrarsi all’analogia con la Terra e la sua bellezza, come se questi pianeti fossero stati “visti” dagli scienziati, un’illusione che li porta alla conoscenza del mondo intero.
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https://www.wired.com/2017/04/nasa-visualizes-stunning-worlds-without-really-seeing/