Ingegneria gestionale a.a. 2023-2024

  • L'Ingegneria Gestionale studia il comportamento di sistemi complessi, in cui diversi elementi interagiscono e concorrono a determinare le prestazioni globali, e gli interventi che permettono di ottenere comportamenti assegnati.

    Il laureato in ingegneria gestionale ha una formazione di base che integra le conoscenze fisico-matematiche comuni a tutte le Lauree in Ingegneria e i contenuti fondamentali delle discipline che qualificano l'aspetto industriale, con la comprensione degli elementi fondamentali dell'analisi economica e organizzativa e delle tecniche decisionali.

    Su questa base vengono sviluppate competenze distintive sulle metodologie e gli strumenti di intervento nella gestione dei sistemi complessi.

    In particolare, l'ingegnere gestionale è in grado di applicare efficacemente le tecnologie dell'informazione e le metodologie della ricerca operativa, dell'analisi economica e del management alla soluzione dei problemi dell'organizzazione e della gestione operativa dei sistemi produttivi. Struttura del percorso di studio. Il percorso formativo è progettato in modo da prevedere per il Laureato in Ingegneria Gestionale una formazione comune che ha l'obiettivo di formare competenze per la analisi, ottimizzazione e controllo dei sistemi organizzati in genere, tra cui in particolare i sistemi economici-organizzativi-aziendali e i sistemi produttivi di beni e di servizi. Completano la formazione lo sviluppo di competenze per la analisi di sistemi di particolare rilevanza nell'attuale contesto economico produttivo con particolare attenzione alle esigenze del territorio, quali: i sistemi di impresa, i sistemi di produzione, i sistemi logistici e di trasporto, di comunicazione, e quelli energetici. Il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale è a tal fine articolato in distinti curricula (indirizzi), che consentono di definire percorsi formativi specifici caratterizzati dalla presenza di insegnamenti che trattano dell'economia e dell'organizzazione aziendale, della gestione aziendale, degli impianti industriali, dei sistemi di produzione, dei sistemi logistici e di trasporto, della gestione delle infrastrutture energetiche e di quelle dell'information-telecomunication technology. Il percorso formativo del Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale prevede al primo anno insegnamenti di base comuni all'area di Ingegneria, quali ad esempio quelle appartenenti agli ambiti della Matematica, della Fisica, dell'Informatica e della Chimica con particolare riferimento a quella dei materiali.

    In aggiunta, già dal primo anno lo studente acquisisce basi di Economia Applicata all'Ingegneria che verranno successivamente integrate al secondo anno con quelle dell'Economia e Organizzazione Aziendale.

    Durante il secondo anno lo studente approfondisce gli studi di base negli ambiti della Matematica e della Fisica perfezionando inoltre lo studio delle basi dell'Elettrotecnica e delle Macchine e lo studio dei Fondamenti di Automatica.

    Lo studente è introdotto inoltre alla Ricerca Operativa con un insegnamento fondamentale integrato al terzo anno con uno di approfondimento sull'Ottimizzazione Discreta e un altro sulla Probabilità e Processi Stocastici.

    Il terzo anno di specializzazione prevede insegnamenti maggiormente connessi con lo specifico indirizzo del Corso.

    Completano l'offerta formativa un ampio assortimento di insegnamenti a scelta, coerenti con il progetto formativo, che consentono allo studente di selezionare il percorso di professionalizzazione più adatto alle proprie attitudini e preferenze.

    Il percorso formativo è completato con lo studio di una lingua straniera dell'Unione Europea, lo svolgimento di attività formative (da concordare con un docente), e la redazione di un elaborato di tesi (su un argomento concordato con un docente) presentato nell'esame finale di laurea. Il percorso formativo consente di conseguire i seguenti obiettivi formativi specifici del Corso di Studio che declinano e precisano quelli della Classe di Laurea di appartenenza: - conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi dell'area dell'ingegneria gestionale, nella quale i laureati sono capaci di identificare, formulare e risolvere i problemi utilizzando metodi, tecniche e strumenti allo stato dell'arte; - saper valutare i costi di esercizio e gli investimenti dell'impresa e, in particolare, la dimensione economico-gestionale della riorganizzazione dei processi aziendali; - saper condurre analisi di base di marketing industriale; - saper operare nei processi di pianificazione e controllo dei sistemi produttivi e logistici, misurando costi e prestazioni dei processi aziendali; - saper utilizzare gli strumenti quantitativi dell'ottimizzazione per proporre scelte efficienti di gestione dei singoli processi nelle organizzazioni; - saper riconoscere i principali sottosistemi di un sistema produttivo manifatturiero, comprendendone il funzionamento di massima e le principali misure di prestazione; - saper identificare e manovrare le principali leve di azione per la gestione di un sistema produttivo manifatturiero e del connesso sottosistema logistico interno; - saper riconoscere i principali parametri operativi dei sistemi ausiliari di un impianto di produzione manifatturiero; - essere capaci di analizzare il funzionamento e l'evoluzione di sistemi e processi reali per intervenire sul loro controllo; - essere capaci di condurre esperimenti e di analizzarne ed interpretarne i dati statistici; - conoscere i contesti aziendali e la cultura d'impresa nei suoi aspetti economici, gestionali e organizzativi; - sviluppare autonomia di giudizio sapendo raccogliere, selezionare, organizzare ed interpretare i dati e i fatti con visione critica e al tempo stesso con approcci originali ed innovativi alla risoluzione dei problemi; - sviluppare abilità comunicative quali saper comunicare in gruppi di lavoro, saper esporre i risultati di un lavoro individuale o di gruppo attraverso relazioni scritte o orali anche con l'ausilio di strumenti informatici di supporto, essere capaci di comunicare, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'Italiano; - sviluppare la propria capacità di apprendimento sapendo individuare e selezionare le fonti di apprendimento (testi, articoli scientifici, manuali, esperti anche attraverso la ricerca via web), interpretandole e sintetizzandole in funzione degli specifici obiettivi.

  • Per essere ammessi al corso di laurea in Ingegneria Gestionale occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore di durata almeno quinquennale o titolo conseguito all'estero riconosciuto equipollente dagli organi accademici competenti. Il Regolamento Didattico del Corso di Studio prevede altresì il possesso o l'acquisizione di un'adeguata preparazione iniziale su alcune materie di base riguardanti, nello specifico, la Matematica e le Scienze. In particolare, l'accesso al corso di laurea richiede il superamento di un test di ingresso su tali materie oltre a 'Logica' e 'Comprensione Verbale'. Il mancato superamento del test di ingresso dà luogo ad obblighi formativi da assolvere secondo le modalità riportate nel Regolamento Didattico del Corso di Studio.

  • Il Corso di Studi in Ingegneria Gestionale ha l'obiettivo di formare una figura professionale che integri le conoscenze di base di un ingegnere con metodi, strumenti e competenze necessari per analizzare, progettare e governare sistemi complessi. L'Ingegnere Gestionale è in grado di assumere decisioni strategiche e risolvere problemi operativi in contesti competitivi in cui le variabili organizzative e gestionali risultano dinamicamente interconnesse con le variabili economiche, finanziarie, ambientali, istituzionali e sociali. Il Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale (afferente alla Classe L-9, Ingegneria Industriale), a cui si accede dalla scuola secondaria di secondo grado (di durata quinquennale) oppure dopo altro corso di laurea, è strutturato in distinti curricula (indirizzi). La durata del Corso di Laurea è di 3 anni per un totale di 180 crediti.

  • La prova finale della laurea in Ingegneria Gestionale consiste nello stesura di un elaborato relativo ad un tema assegnato da un docente del Corso di Studi a cui lo studente si rivolge per approfondire uno specifico argomento di interesse. La prova tipicamente prevede, oltre ad una parte di rielaborazione personale dello studio della letteratura, anche una parte sperimentale in cui, tramite l'utilizzo di opportuni strumenti quantitativi, il laureando dà prova di sapere applicare i concetti appresi durante il percorso di studi ed ulteriormente approfonditi ed elaborati per la prova finale. Una volta completato il lavoro, approvato dal docente relatore dell'elaborato, lo studente lo espone ad una commissione di cinque membri, scelti tra i titolari di insegnamenti del Corso di Studio, attraverso l'ausilio di diapositive e/o altro materiale utile.

  • Per le procedure di immatricolazione (compresi test di ingresso e prova di ammissione) e di iscrizione, per le scadenze e per i relativi versamenti di tasse e contributi si fa riferimento alla 'Guida all'iscrizione' consultabile sul sito web dell'Ateneo: web.uniroma2.it.

    Tutte le informazioni sono consultabili anche sul sito web di Ingegneria: www.ing.uniroma2.it

Ingegneria gestionale a.a. 2023-2024

  • DISEGNO DI MACCHINE Didattica Web

    Docente:

    Eugenio Pezzuti

    Programma

    Programma di Disegno Di Macchine: Disegno di Macchine (6 CFU – docente: Eugenio Pezzuti) Obiettivi dell’insegnamento: Il corso si propone di fornire agli allievi le conoscenze base del disegno tecnico con particolare riferimento ai singoli componenti, ai loro montaggi negli assiemi e alle normative tecniche. Particolare attenzione viene data alle problematiche connesse con le tolleranze dimensionali e geometriche. Alla fine del corso l'allievo deve essere in grado di eseguire la messa in tavola e la quotatura di fabbricazione e collaudo di parti ed il disegno di assiemi complessi. Prerequisiti: Non esistono propedeuticità obbligatorie da rispettare. E' tuttavia consigliato come prerequisito avere seguito i seguenti insegnamenti: Analisi Matematica I; Geometria; Fisica I. Metodi di insegnamento: Frontale Metodi di valutazione: 2 prove scritte più la valutazione delle tavole svolte durante il corso (le specifiche possono essere trovate sul link: http://dmmf.mec.uniroma2.it/Docs/DM1_2013/Regole%20del%20corso.pdf (sito del docente: http://dmmf.mec.uniroma2.it/Didattica.html Contenuti (programma) del modulo: Funzione e comunicazione del disegno di macchine. Il disegno nel ciclo produttivo. Unificazione nazionale ed internazionale. Regole base di esecuzione dei disegni: formati, tipi di linee e caratteri, riquadro delle iscrizioni. Metodi di rappresentazione delle forme e dei volumi: proiezioni ortogonali, assonometrie, sezioni. Criteri e metodi di quotatura. Quotatura funzionale, lavorazione e collaudo. Cenni alle principali lavorazioni meccaniche. Tolleranze dimensionali e sistema ISO. Tolleranze geometriche. Uso e significato delle tolleranze nei disegni meccanici. Applicazione delle tolleranze nella progettazione industriale. Rugosità superficiale: principali parametri unificati, indicazioni a disegno. Elementi di macchine: alberi, perni, collegamenti filettati, sistemi antisvitamento, tipologie di collegamento albero/mozzo, saldature, ruote dentate, spine, cinghie, pulegge, catene, anelli elastici, ghiere, molle, giunti. Cuscinetti volventi e a strisciamento: criteri di scelta, montaggio e rappresentazione. Disegno di complessivi e di riduttori. Testi consigliati: Chirone, E., Tornincasa, S., ''Disegno Tecnico Industriale'', Voll. 1 e 2, Ed. Il Capitello, Torino; Norme UNI per il Disegno tecnico (M1) (non più in stampa); SKF Catalogo Generale

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • TEORIA DEI SISTEMI DI TRASPORTO 1 + 2 Didattica Web

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • METODI ESPLORATIVI PER L'ANALISI DEI DATI Didattica Web

    Docente:

    Domenica Iezzi

    Programma

    http://didattica.uniroma2.it/informazioni/index/insegnamento/174756

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • TURISMO DIGITALE Didattica Web

    Docente:

    Michele Angelaccio

    Programma

    Programma di Turismo Digitale: Il turismo è una realtà dinamica che, a differenza di altri ambiti commerciali, ha prontamente recepito le proposte della Rete ed oggi costituisce un modello di e-business di successo che studi e statistiche confermano: l'utente che naviga preferisce ormai utilizzare la Rete per scegliere e pianificare i viaggi piuttosto che utilizzare i canali distributivi tradizionali. Testimoni di questo successo sono le agenzie on-line, i portali di viaggio, i forum, le newsletter, i blog e photoblog, le e-mail e messenger, il "passaparola", le community e il social networking. Elementi tutti di un fenomeno che ha profondamente modificato strategie di marketing e di comunicazione, utilizzo e natura dei media, profili dei target dei viaggiatori-turisti, sistemi di informazione e prenotazione. In questo corso vengono forniti le basi per la formazione dei concetti chiave e degli strumenti applicativi del Turismo Digitale in un ambito di Sistemi Informativi Web e Mobile. 1.Introduzione 2. Richiami di Web e Applicazioni Aziendali (HTML-Wordpress) 3. Geolocalizzazione e Google Maps per il Turismo 4 Portali e Reti Sociali per il Turismo 5 Internet Marketing per il turismo, Web Analytics e brand reputation 6. Ecommerce per il Turismo, customer care e revenue management 7 Laboratorio di Progetto di Caso Turistico in un borgo o parco

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • TRASPORTI URBANI E METROPOLITANI Didattica Web

    Docente:

    Pierluigi Coppola

    Programma

    Programma di Trasporti Urbani E Metropolitani + Gestione Ed Esercizio Dei Sistemi Di Trasporto: Classificazione dei sistemi di trasporto collettivo Caratteristiche e capacità degli elementi dei sistemi di trasporto collettivo Variabili d’esercizio e di prestazione Modelli di offerta per le reti di trasporto collettivo - modelli di rete “a linee” e “a corse” Modelli di assegnazione alle reti di trasporto collettivo - modelli “a frequenze” (o ad ipercammini) - modelli “ad orario” (o schedule-based) Modelli di progetto dei servizi di trasporto collettivo Percorsi e frequenze Orari Metodi di progetto dei turni-macchina (vehicle-scheduling) Metodi di progetto dei turni-uomo (crew-scheduling) Sistemi Innovativi di gestione dei sistemi di trasporto I Sistemi di Ausilio all’Esercizio (SAE) I Sistemi d’Informazione all’Utenza (ATIS)

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • MODELLI DI SISTEMI DI PRODUZIONE + LOGISTICA Didattica Web

    Numero crediti

    12

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • GESTIONE AZIENDALE 1 Didattica Web

    Docente:

    Nathan Levialdi Ghiron

    Programma

    Le rilevazioni quantitative d'azienda. Il principio della competenza economica. Il metodo della partita doppia. Il bilancio d'esercizio: il conto economico e lo stato patrimoniale; il rendiconto finanziario e il prospetto delle variazioni del patrimonio netto. La riclassificazione dei bilanci. Lo schema del cash flow. I principali indici di bilancio. La leva operativa. La leva finanziaria. Aumento di capitale e diritto d’opzione. La valutazione delle partecipazioni. Principi di consolidamento patrimoniale. Il metodo del patrimonio netto. Il bilancio consolidato.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • FONDAMENTI DI PROGETTAZIONE MECCANICA Didattica Web

    Docente:

    Pietro Salvini

    Programma

    http://didattica.uniroma2.it/docenti/curriculum/5003-Pietro-SalviniStati di tensione e deformazione, tensione, compressione, taglio. Elementi sollecitati assialmente in regime elastico e non. Elementi sollecitati a torsione a sezione assialsimmetrica e non. Azioni interne in elementi monodimensionali soggetti a forze di taglio e momenti flettenti. Sollecitazioni interne in travi a sezione semplice o complessa, ad asse rettilineo e non, in campo elastico e plastico. Tensioni residue e loro stima in alcuni casi di elasto-plasticità. Stati di tensione o deformazione piana, tensioni principali. Applicazioni ad elementi strutturali in presenza di stati di tensione piana. Calcolo di progetto di strutture staticamente indeterminate. Instabilità elastica e elasto-plastica di strutture monodimensionali ed assialsimmetriche in parete sottile.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • ELEMENTI COSTRUTTIVI DELLE MACCHINE Didattica Web

    Docente:

    Carlo Brutti

    Programma

    Gli argomenti principali trattati durante il corso sono indicati qui di seguito: Nozioni fondamentali di meccanica dei materiali e di meccanica del continuo. Resistenza dei materiali a sollecitazioni statiche. La Fatica ad alto numero di cicli e a basso numero di cicli Lo scorrimento viscoso. La meccanica della frattura. La resistenza dei materiali alle sollecitazioni di urto. Perni, assi e alberi Cuscinetti volventi Cuscinetti a strisciamento Trasmissioni di potenza: Catene, Cinghie, Ruote dentate per assi paralleli Vibrazioni flessionali e torsionali degli alberi Molle Ulteriori informazioni sul corso e sulle lezioni, in particolare gli esempi discussi in classe e i temi d’esame, sono resi disponibili attraverso le pagine del corso all’indirizzo: http://didattica.uniroma2.it

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • ROBOTICA CON LABORATORIO Didattica Web

    Docente:

    Francesco Martinelli

    Programma

    Robotica dei manipolatori. Manipolatore planare a 2 e a 3 link: cinematica diretta e inversa. Introduzione ai concetti di grado di libertà, ridondanza, spazio di lavoro. Rotazioni e rototraslazioni nello spazio. Angoli di Eulero. Cinematica diretta ed inversa per robot manipolatori con catena cinematica aperta. Notazione di Denavit-Hartenberg. Strutture principali di manipolatori: SCARA, SCORBOT, polso sferico, robot antropomorfo. Esercitazioni pratiche in Laboratorio di Robotica sulla cinematica diretta e inversa dello SCORBOT. Robotica mobile. Cinematica di un robot di tipo uniciclo. Controllo del moto di un robot mobile: il problema della regolazione parziale. Tecniche di localizzazione in ambiente noto: ricostruzione odometrica e filtro di Kalman esteso.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • TECNOLOGIE DEI PROCESSI PRODUTTIVI Didattica Web

    Docente:

    Nadia Ucciardello

    Programma

    Programma di Tecnologie Dei Processi Produttivi: Introduzione ai processi di fabbricazione - Classificazione dei processi produttivi - Richiami sulle proprietà dei materiali Le tecniche di fonderia - Generalità sulla fusione dei metalli: ritiro e materozze, sistema di colata - Colata in forma transitoria - Colata in forma permanente Le lavorazioni per deformazione plastica - Considerazioni elementari di teoria della plasticità. - Le lavorazioni massiva: forgiatura, laminazione, trafilatura, estrusione - Le lavorazioni delle lamiere: tranciatura, piegatura, imbutitura e stampaggio Lavorazioni per asportazione di truciolo - Teoria del taglio dei metalli - Materiali per utensili da taglio - Meccanismi di usura degli utensili, Modello di Taylor - Lavorazioni di tornitura - Lavorazioni di foratura - Lavorazioni di fresatura - Rettificatura - Tempi e costi di produzione - I cicli di fabbricazione Le tecniche di giunzione - Classificazione dei processi di saldatura - Saldatura ad arco - Saldatura laser - Le giunzioni meccaniche - L’incollaggio

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • METODI E MODELLI DI OTTIMIZZAZIONE DISCRETA 1 + 2 Didattica Web

    Numero crediti

    12

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • METODI E MODELLI DI OTTIMIZZAZIONE DISCRETA 1 Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • METODI E MODELLI DI OTTIMIZZAZIONE DISCRETA 2 Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • MACCHINE PER LE FONTI RINNOVABILI Didattica Web

    Docente:

    Giacomo Falcucci

    Programma

    Definizione di fonti rinnovabili. Inquadramento dell’energia prodotta da fonti rinnovabili a livello nazionale, europeo e mondiale. Cenni sulle direttive europee e nazionali in materia. L’energia idroelettrica e i sistemi di produzione di energia elettrica (Turbine Pelton, francis, Kaplan). L’energia solare ed i sistemi a pannelli solari. L’energia eolica e gli impianti per la produzione di enerfgia elettrica. I sistemi di gassificazione e gli impianti a combinati di tipo IGCC. I sistemi di cogenerazione. L’energia geotermica e gli impianti per la produzione. Cenni sul sequestro della CO2.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • SEGNALI E PROCESSI PER LE TELECOMUNICAZIONI Didattica Web

    Docente:

    Franco Mazzenga

    Programma

    Parte del corso relativa alla teoria dei segnali: segnali e loro rappresentazioni. Segnale di energia su una base di dimensione finita. Rappresentazione di un insieme finito di forme d’onda di energia rispetto ad una base. Rappresentazione delle forme d’onda nello spazio dei segnali. La trasformata di Fourier e sue proprietà. Trasformazioni lineari tempo invarianti dei segnali e trasformata di Fourier. Alcune trasformazioni LTI di interesse. Esempi di calcolo della trasformata di Fourier di un segnale. Segnali di potenza. Esempio: i segnali periodici. La formula di Poisson. Campionamento di segnali e loro rappresentazione con sequenze numeriche. Spettro di un segnale numerico all’uscita del convertitore analogico-digitale. Cenni sui principi di ealborazione numerica dei segnali: architettura di un sistema di elaborazione numerica. Equazioni alle differenze: modelli AR (filtri IIR), MA (filtri FIR)e ARMA. Cenni sulla trasformata discreta di Fourier: DFT e FFT. Parte del corso relativa alla teoria della probabilità: Concetti di base della teoria della probabilità: introduzione: cenni sulla storia e interpretazioni della teoria della probabilità. Teoria assiomatica. Teorema di Bayes. Concetto di variabile aleatoria. Funzioni di distribuzione e di densità di probabilità e funzione caratteristica di una variabile aleatoria. Trasformazioni di variabile aleatoria. Disuguaglianze importanti. Momenti di una variabile aleatoria. Alcune funzioni di distribuzione tipiche. Esercitazioni. Coppie di variabili aleatorie. Funzione di distribuzione condizionata. Momenti congiunti. Esercitazioni. Sequenze di variabili aleatorie. Funzione di distribuzione congiunta e condizionata. Momenti e teorema della media. Riformulazione del teorema di Bayes. Teorema del limite centrale. Esempi: la multivariata Gaussiana. Teoria dei processi stocastici: concetti generali. Statistiche di un processo stocastico. Proprietà di primo e di secondo ordine di un processo stocastico. Momenti di primo e di secondo ordine di un processo stocastico. Cumulanti di un processo stocastico. Classificazione dei processi stocastici. Processi stocastici tempo discreto. Processi stazionari e ciclo-stazionari. Caratterizzazione e proprietà. Trasformazioni di processi stocastici. Concetto di spettro di potenza per processi stazionari e sua estensione al caso di processi ciclo-stazionari. Esempi di processi stocastici: il processo Gaussiano, il processo di Markov e le catene di Markov. Cenni sulla teoria delle code e loro legame con i processi di Markov. Il processo di Poisson. Cenni di statistica: statistica e suo legame con la teoria dei processi stocastici. Concetto di processo ergodico. Media stocastica e media campionaria. Percentili. Cenni sulla teoria della stima. Predizione, filtraggio e interpolazione. Cenni di teoria della decisione. Decisioni binarie.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • RETI DI TELECOMUNICAZIONI E INTERNET Didattica Web

    Docente:

    Franco Mazzenga

    Programma

    Il programma del corso tratterà degli argomenti indicati di seguito. Brevi richiami sui sistemi di Telecomunicazione. Le Reti di telecomunicazioni: definizioni e concetti generali, nomenclatura. Funzionalità di una rete di Telecomunicazioni: trasmissione e commutazione. Servizi di rete e protocolli. Sistemi e reti di telecomunicazione: architetture tipiche delle reti di telecomunicazioni su scala geografica, metropolitana e locale. La sottorete di accesso, aspetti generali: reti fisse FTTx, reti radiomobili. Tecnologie di rete e Internet: la rete Ethernet (livello 2), il protocollo di rete IP e i protocolli di trasporto TCP e UDP. La rete Internet. QoS e QoE nella rete Internet. Piattaforme per la QoE. Virtualizzazione. Le reti radiomobili: radiotrasmissione in spazio libero, disturbi nei radiosistemi, bilancio di radiocollegamento. Il canale radiomobile, fenomeni di propagazione nelle reti mobili, sistemi cellulari nelle reti infrastrutturate. Controllo d’accesso, tecniche di multiplazione e di accesso multiplo (TDMA, FDMA, CDMA, PRMA, SDMA), tecniche di duplexing (TDD, FDD), sistemi a banda larga. Architettura di rete del GSM, interfaccia radio e architettura protocollare, gestione del mezzo trasmissivo, cenno sulla gestione delle risorse, architettura del GPRS. Architettura di rete del UMTS, interfacce e architettura protocollare, HSPA. Cenno su LTE. Cenni sulle reti di accesso radio in area locale (Wi-Fi).

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • AFFIDABILIT� E SICUREZZA DELLE MACCHINE Didattica Web

    Docente:

    Luciano Cantone

    Programma

    Definizioni generali di affidabilità, manutenibilità, manutenzione. Parametri affidabilistici: valore medio, MTTF, MTTR, varianza, Curtosis, Skewness, tasso di guasto: tipiche fasi di vita di un prodotto. Modelli teorici di distribuzioni di probabilità: Esponenziale, Gauss, Lognormale, Weibull (a due e tre parametri), SEVD, LEVD. Algebra delle variabili casuali. Inferenza statistica: analisi dei dati, concetto di stimatore. Stima del valore medio e della varianza di una popolazione gaussiana: distribuzioni del t di Student e di Pearson. Stima dei parametri della distribuzione di Weibull. Affidabilità di progetto e l'analisi sforzo resistenza: margine di sicurezza. Tempo ottimale di burn-in. Metodo Montecarlo. Prove di durata accelerata. Affidabilità per un elemento soggetto a carico ripetuto. Affidabilità dei sistemi: schemi serie e parallelo. Caso dei sistemi complessi. Criteri per migliorare l'affidabilità. Affidabilità strutture duttili e fragili. Cenni sulle distribuzioni binomiale e di Poisson. Sistemi a logica maggioritaria. Manutenzione (correttiva e preventiva), manutenibilità e disponibilità. Sistemi per migliorare l'affidabilità e la sicurezza: FMEA/FMECA, FTA, minimal cut-set. Sicurezza delle macchine: evoluzione delle normative e la direttiva macchine. I passi richiesti per la sua attuazione.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • DISEGNO E COSTRUZIONI DI MACCHINE Didattica Web

    Docente:

    Francesco Vivio

    Programma

    http://didattica.uniroma2.it/docenti/curriculum_vitae/5294-Francesco-VivioResistenza dei materiali in presenza di sollecitazioni statiche. Parametri che influenzano la resistenza statica.Resistenza dei materiali in presenza di sollecitazioni di fatica. Parametri che influenzano la resistenza a fatica. Concentrazioni di tensione. Cumulo di fatica. Stati multi assiali.Elementi di macchine monodimensionali e relativi accessori. Progetto e verifica di perni, assi e alberi. Chiavette, linguette, profili scanalati.Supporti. Cuscinetti volventi. Calcolo della durata. Cuscinetti a strisciamento. Lubrificazione. Progetto dimensionale e verifica termica.Filettature, tipologie, modalità di calcolo.Criteri e metodi di quotatura.Quotatura funzionale, lavorazione e collaudo.Cenni alle principali lavorazioni meccaniche.Tolleranze dimensionali e sistema ISO.Tolleranze geometriche.Cenni nell'applicazione delle tolleranza nella progettazione industriale.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • AUTOMAZIONE MANIFATTURIERA Didattica Web

    Docente:

    Francesco Martinelli

    Programma

    Introduzione ai Controllori Logici Programmabili (PLC): il linguaggio a contatti e il Sequential Functional Chart. Esempi di programmazione e loro implementazione nell'ambiente TIA Portal. Programmazione del PLC Siemens Simatic S7-1200. Problemi di controllo per sistemi di produzione: stabilità di politiche di scheduling dinamico per sistemi di produzione aciclici caratterizzati da tempi di setup non trascurabili; ottimizzazione dinamica di indici di costo basati sui livelli dei magazzini per sistemi flessibili di produzione con tempi di setup trascurabili: la regola cmu e le politiche miopi; livelli ottimi di scorta per sistemi soggetti a guasti: la politica hedging point.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • GESTIONE DELLA QUALITA' Didattica Web

    Docente:

    Vittorio Cesarotti

    Programma

    http://didattica.uniroma2.it/informazioni/index/insegnamento/175922-Gestione-Della-Qualita Rivolgersi al Docente

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • GESTIONE ED ECONOMIA DELL'ENERGIA Didattica Web

    Docente:

    Angelo Spena

    Programma

    1. Dalla termodinamica alla energetica. Definizioni e convenzioni. Crescita e saturazione. Potenza ed energia. Intermittenza, simultaneità e correlati problemi di rendimento, trasporto e accumulo. 2. Interazione energia-ambiente. Fonti primarie fossili: consumi e riserve. Scenari di riferimento e previsioni. La transizione energetica: inquinamento e sostenibilità. Social responsibility e green washing. 3. Costo, valore, prezzo dell'energia. Tariffe e poligonali dei costi. Elementi di geopolitica. I diversi tempi di realizzazione delle centrali: a combustibili fossili; idroelettriche; a fonti rinnovabili non programmabili, in relazione agli aspetti finanziari e di contesto socio-economico. 4. Economia circolare, governo del territorio e sostenibilità energetica. Il ruolo della finanza a breve e a lungo termine. Problematiche della complessità. Modelli di sviluppo e modelli di business. 5. Centralizzazione elettrica. Livelli tecnologici delle conversioni e problemi di taglia. Sicurezza, affidabilità, funzionalità, resilienza dei sistemi e delle reti. 6. Centralizzazione termica. Cogenerazione e teleriscaldamento su scala territoriale. Povertà energetica e pauperismo energetico. 7. Metodologie di analisi tecnico-economica e studi di fattibilità. Curve di durata. Cenni al project financing. Sicurezza, affidabilità, funzionalità. Resilienza delle reti e dei sistemi elettrici. Analisi di rischio e LCA. Usi concorrenti delle risorse. Priorità negli usi dell'acqua. Biocarburanti e alimentazione umana. 8. Obiettivi e tecnologie a zero emissioni. La questione nucleare come scelta di sistema: strategica, industriale, energetica. Proliferazione nucleare. Confinamento delle scorie. 9. Mercato elettrico. Certificati bianchi e certificati verdi. Efficienza energetica: quadro regolatorio e politiche comunitarie. La situazione italiana. Costi esterni ed emissioni di CO2. Emission trading e trasferimento tecnologico.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • LABORATORIO DI TECNOLOGIE DEI PROCESSI PRODUTTIVI Didattica Web

    Docente:

    Silvia Vesco

    Programma

    Introduzione ai materiali polimerici: struttura, proprietà meccaniche e fisiche, applicazioni. Processi e tecnologie per la realizzazione di rivestimenti: tecnologie per la preparazione del substrato, tecnologie di applicazione e tecnologie di cura. Cratterizzazione dei prodotti: tecniche strumentali e tecniche semi-quantitative. Tecniche di lavorazione massiva per la trasformazione dei polimeri: estrusione, estrusione per la lavorazione di semilavorati, estrusione in bolla, testa piana e profilati cavi, tecniche di stampaggio ad iniezione, termoformatura. Tecniche di caratterizzazione meccanica e fisica per la valutazione della qualità del prodotto finito e del semilavorato: analisi termo-calorimetrica, analisi viscosità, analisi proprietà barriera, test di resistenza meccanica. Tecnologie di prototipazione rapida: progettazione CAD, stampa 3D di modelli in termoplastico, realizzazione del prototipo in alluminio mediante tecnica di colata a cera persa.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • MODELLI E LINGUAGGI DI SIMULAZIONE Didattica Web

    Docente:

    Giuseppe Iazeolla

    Programma

    Programma di Modelli E Linguaggi Di Simulazione: Corso di Modelli & Linguaggi di Simulazione Laurea triennale, Anno III, Semestre II, CFU 6 prof. Giuseppe Iazeolla Programma del corso 1.Metodi di simulazione discreta 2.Simulazione parallela e distribuita 3.Simulazione guidata da tracce e da distribuzioni 4.Analisi dei risultati in simulazione 5.Convalida di esperimenti di simulazione 6.Simulazione con linguaggi generali (Java e C++) 7.Simulazione con linguaggi speciali 8.Applicazioni allo studio dei sistemi ICT

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • LABORATORIO DI RICERCA OPERATIVA Didattica Web

    Docente:

    Pasquale Carotenuto

    Programma

    Introduzione alla ricerca operativa. Acquisizione dell’utilizzo del Risolutore di Microsoft Excel per la risoluzione ottimale di modelli di Ricerca Operativa estratti dalla lista che segue. Esercitazioni sui modelli selezionati Acquisizione dell’utilizzo di Solver Studio (in Linguaggio AMPL) per la risoluzione ottimale di modelli di Ricerca Operativa Esercitazioni sui modelli selezionati Introduzione all'utilizzo di VBA per la realizzazione di algoritmi euristici e meta-euristici per la risoluzione di modelli di Ricerca Operativa. Realizzazione di euristiche costruttive e migliorative per problemi di distribuzione (TSP, CVRP, ...) Introduzione alla realizzazione di metaeuristiche Presentazione di alcuni casi di studio. I problemi di Ricerca Operativa per le esarcitazioni di laboratorio saranno estratti dalla lista che segue: Problemi di Programmazione della Produzione Problemi di Set-Covering, Set-Partitioning, Set-Packing Problemi di Taglio ottimo Problemi di Scheduling della Produzione Problemi di Gestione delle scorte (EOQ, Wagner-Whitin) Problemi di Localizzazione delle Facilities (Facilities Location) Problemi di Trasporto/Assegnamento Problemi di miscelazione Problemi di Distribuzione (Vehicle Routing) Per ogni problema sopra citato si procederà a: Analizzare il problema (definizione parametri, variabili, obiettivo) Studiare il modello matematico capace di rappresentare il problema dato Ricercare soluzioni del problema attraverso: Strumenti di risoluzione ottimale (Excel Solver, Solver Studio) Algoritmi euristici – meta-euristici (VBA)

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • GESTIONE ED ECONOMIA DELLA ENERGIA Didattica Web

    Docente:

    Angelo Spena

    Programma

    Rivolgersi al docente

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • GESTIONE ED ESERCIZIO DEI SISTEMI DI TRASPORTO Didattica Web

    Docente:

    Pierluigi Coppola

    Programma

    Modelli di offerta per le reti di trasporto collettivo modelli di rete “a corse” Modelli di assegnazione alle reti di trasporto collettivo modelli “ad orario” (o schedule-based) Modelli di progetto degli orari Metodi di progetto dei turni-macchina (vehicle-scheduling) Metodi di progetto dei turni-uomo (crew-scheduling) Sistemi Innovativi di gestione dei sistemi di trasporto I Sistemi di Ausilio all’Esercizio (SAE) I Sistemi d’Informazione all’Utenza (ATIS)

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • GESTIONE DELLO SPETTRO RADIO Didattica Web

    Docente:

    Alessandro Vizzarri

    Programma

    rivolgersi al docente

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
Corso
  • Titolo: Ingegneria Gestionale
  • Anno Accademico: 2023/2024
  • Tipo: Corso di Laurea
  • Manifesto: 0b3c307e-1c75-433d-b9ce-410236310305
  • ISCED: 6 61 688
Info