Leggi gli articoli selezionati nel mese di Ottobre 2016
Bringing light to the grey economy
Fonte: The Economist, 15 Ottobre
Il passaggio da una economia informale a un’economia formale è una sfida per molti Paesi, la chiave per la crescita e la lotta alla povertà in tutto il mondo. Per ridurre il sommerso, i Governi devono tagliare la burocrazia, ridurre le tasse, combinare riforme strutturali e incentivi tecnologici.
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When a bubble is not a bubble
Fonte: The Economist, 15 Ottobre
Il mercato immobiliare cinese è in una bolla, con i prezzi delle proprietà saliti freneticamente per tutto il Paese. Gli anni passati hanno dimostrato l’impatto del mercato delle case cinesi sulla economia globale. Particolarmente preoccupante è l’aumento dei mutui.
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Insanely virtual
Fonte: The Economist, 15 Ottobre
La Cina è il mercato di realtà virtuale più importante al mondo, per uso più commerciale che privato. Le compagnie immobiliari usano la realtà virtuale per vendere le proprietà oltremare o non ancora costruite. Software and hardware di RV sono usati nelle scuole.
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Presentazione del libro di Pietro Bartolo “Lacrime di sale”
Fonte: www.pietrograsso.org, 13 Ottobre
Il Presidente del Senato, come anche la nostra università, ha voluto incontrare Pietro Bartòlo, il medico che ha accolto 300.00 migranti e migliaia di morti. L’esperienza di Lampedusa dimostra che l’Europa, se non accoglie questa sfida, rischia un declino culturale, morale e geopolitico immemore delle sue radici.
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http://www.pietrograsso.org/presentazione-del-libro-di-pietro-bartolo-lacrime-di-sale/
Bob Dylan wins a Nobel prize
Fonte: The Economist, 13 Ottobre
Il premio Nobel è stato riconosciuto al cantautore che influenzò generazioni di compositori con i suoi versi, scritti per essere accompagnati da strumenti musicali come lo erano quelli degli antichi Greci e che trasformano un pensiero intellettuale di protesta, politico e sulla umanità in musica e poesia.
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http://www.economist.com/blogs/prospero/2016/10/knockin-history-s-door
Weapons of crass construction
Fonte: The Economist, 8 Ottobre
Le parolacce sono un fenomeno panlinguistico, le cui fonti di ispirazione sono universali: la religione, il sesso, le scorie del corpo e gli insulti. Gli Stati si difendono a colpi di multe contro queste armi improprie, che hanno effetti degni di essere studiati perché gettano luce negli angoli più reconditi della natura umana.
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Fifty Shades, Sahel-style
Fonte: The Economist, 8 Ottobre
Nei mercati che vendono grano e nelle bancarelle di strada della Nigeria musulmana circola una letteratura “rosa” che, lungo il filo di virtuosi racconti esemplari sulla vita domestica in stile Cenerentola, parla dei matrimoni delle bambine e di poligamia , dando voce alle donne oppresse.
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How one company is defying Italy’s opera curse
Fonte: The Economist, 10 Ottobre
L’Opera italiana è in dissesto finanziario, e solo tre teatri- La Scala, il Teatro Regio di Torino e la Fenice di Venezia- sono solventi. Poiché le sovvenzioni pubbliche vanno diminuendo, il direttore musicale del Teatro Regio ha preso l’iniziativa di un fundraising nel distretto industriale della città, e il suo teatro è rinato.
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http://www.economist.com/blogs/prospero/2016/10/money-and-maestros
A tale of two ethics
Fonte: The Economist, 1 Ottobre
Molti discorsi sulla politica utilizzano l’antitesi weberiana tra l‘etica delle convinzioni e l’etica della responsabilità, attribuite rispettivamente alla sinistra e ai conservatori. Nella “welcome culture” dell’Europa contemporanea le due posizioni perdono la tradizionale appartenenza politica.
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Global Citizen Festival: a mash-up of music fans, bands and prime ministers
Fonte: The Economist, 1 Ottobre
A Settembre a New York si tiene un festival musicale consacrato alla povertà estrema. I biglietti si guadagnano firmando delle petizioni online sull’accesso a vaccini, istruzione e acqua pulita nel Sud del mondo, che costringono i leader mondiali a rispondere e ad agire.
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http://www.economist.com/blogs/prospero/2016/10/smartphone-philanthropy
The low-rate world
Fonte: The Economist, 24 Settembre
Tra i macroeconomisti di questa generazione si discute sulla utilità e le responsabilità della politica dei bassi tassi di interesse, attribuita alle banche centrali durante la crisi finanziaria per dare respiro a una economia fiacca ma a spese dei risparmiatori. E’ venuto il momento di girare la palla ai governi..
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10 October European Day against death penalty
Fonte: http://www.coe.int/en/web/portal
La Giornata europea contro la pena di morte, celebrata il 10 Ottobre, è stata dichiarata nel 1997 dal Consiglio d’Europa, pioniere nel processo di abolizione delle sentenze capitali che ha portato il nostro Continente all’avanguardia dei diritti umani.
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http://www.coe.int/en/web/portal/10-october-against-death-penalty
Remembering the swinging, sit-in Sixties
Fonte: The Economist, 21 Settembre
Una importante mostra a Londra ci riporta indietro ai mitici Sixties, anni di controcultura e musica, la forza di una generazione legata ai movimenti politici e alla protesta, e che devono la loro aura anche alla moda e al glamour di un sistema di vita diventato sempre più consumistico.
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http://www.economist.com/blogs/prospero/2016/09/pop-protest
Rediscovery
Fonte: The Economist, 24 Settembre
Le più importanti gallerie del mondo stanno presentando i lavori di artisti neri, e l’arte afroamericana è un materiale finora sottovalutato che il mercato sta divorando. Mentre ci chiediamo come è possibile che certi artisti siano caduti nel dimenticatoio perchè neri, eccoci una versione differente dell’arte occidentale, e un’altra America.
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Hidden in plain sight
Fonte: The Economist, 24 Settembre
L’abilità linguistica include una conoscenza profonda della propria lingua madre, tanto da conoscere le regole di grammatica anche quando pensiamo di non conoscerle. Compito dei linguisti non è di vietare l’uso scorretto di queste regole nascoste, ma di capire come funziona la mente umana attraverso il linguaggio.
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The story of Shakespeare and Company, a purveyor and part of literary history
Fonte: The Economist, 26 Settembre
Un libro racconta la storia della libreria Shakespeare and Company, una istituzione letteraria dal 1919, che ha ospitato fisicamente i più grandi scrittori viventi a volte pubblicando i loro lavori, insieme a due sue riviste. L’impero dei computer e di Internet non è un posto per le librerie, e forse neanche per certa letteratura.
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http://www.economist.com/blogs/prospero/2016/09/scribblers-sanctuary