giovedi' 15 dicembre 2011 ore 15.00 presso l'istituto Luigi Sturzo – via delle coppelle 35 – 00186 Roma
Tavola Rotonda e conferimento del Premio Pirovano
Pensiero storico-cristiano,
premiata una ricercatrice di Tor Vergata
Ricerche originali sul pensiero cristiano secondo una prospettiva storica: il Premio Desiderio Pirovano 2010 è stato assegnato a Lucia Ceci (a pari merito con Mauro Forno), ricercatrice all'Università Tor Vergata e autrice del libro "Il Papa non deve parlare. Chiesa, fascismo e guerra d'Etiopia" (Laterza, Roma - Bari, 2010). La cerimonia di conferimento si terrà il 15 dicembre presso l'Istituto Luigi Sturzo a Roma, nell'ambito della Tavola rotonda "Missioni e colonialismo. Bilancio e prospettive della ricerca"
Nell'ambito della tavola Rotonda "Missioni e colonialismo. Bilancio e prospettive della ricerca", che si terrà il 15 dicembre presso l'Istituto Luigi Sturzo, ore 15.00, via delle Coppelle 35 a Roma, verrà conferito il Premio Desiderio Pirovano. Per l'anno 2010 il premio è andato, a pari merito, a Lucia Ceci, ricercatrice all'Università Tor Vergata e autrice del libro Il Papa non deve parlare. Chiesa, fascismo e guerra d'Etiopia (Laterza, Roma - Bari, 2010) e a Mauro Forno, autore di Tra Africa e Occidente. Il cardinal Massaja e la missione cattolica in Etiopia nella coscienza e nella politica europee, (Il Mulino, Bologna 2009). La Tavola rotonda, presieduta e introdotta da Maurilio Guasco, vedrà gli interventi di Giuseppe Butturini "Lo sviluppo missionario nel secondo '800" ed Emma Fattorini "Chiesa e totalitarismi. Nuove fonti per la ricerca. "Mi piace e mi onora pensare che si tratti di un riconoscimento non solo al mio personale impegno di ricerca, ma all'Università Tor Vergata - dichiara la Ceci - nella quale lavoro insieme a tanti altri validissimi studiosi e scienziati e alla quale sono fiera di appartenere, nonostante le mille difficoltà che attraversa in questo momento la ricerca in Italia". Il libro di Lucia Ceci racconta come la Chiesa cattolica ha affrontato il conflitto italo-etiopico, il fascismo e l'Impero. Una storia fatta di parole e di silenzi,di canali ufficiali e di vie ufficiose, di discorsi letti e mai pubblicati, molti dei quali recuperati grazie all'apertura nel 2006 dell'Archivio Segreto Vaticano. Secondo gli ampi e fortunati scavi documentari, tutti i tentativi operati da Pio XI per impedire a Mussolini di realizzare il suo folle progetto di aggredire e conquistare uno stato sovrano come l'Etiopia furono velleitari e con scarse possibilità di essere presi in considerazione. Pio XI giudicava come assurda e criminale la guerra all'Impero millenario e cristiano di Hailè Sellassiè, ma mai denunciò pubblicamente l'aggressione fascista per timore di incrinare i rapporti privilegiati stabiliti con il governo di Mussolini. La storia, che si svolge nei palazzi e nelle piazze, sulle tipiche ambe etiopiche e nelle missioni, nei santuari e al cinematografo, ha coinvolto centinaia di migliaia di persone in Italia e conta più di trecentomila morti etiopici.
Il "Premio Desiderio Pirovano", istituito per volontà e iniziativa di mons. Desiderio Pirovano, dall'Associazione Desiderio Pirovano per il progresso degli studi sulla storia della Chiesa e dall'Istituto Luigi Sturzo,ha lo scopo di favorire e diffondere le ricerche sul pensiero cristiano - condotte secondo una prospettiva storica, con particolare attenzione ai momenti di evoluzione e di novità, - sia in ambito teologico che politico e socio-culturale.
Roma, 15 dicembre 2011