La redazione del Piano di Uguaglianza di genere (o Gender Equality Plan) rientra tra le misure individuate dalla Commissione Europea per promuovere l’uguaglianza di genere - identificata ormai da più di un ventennio tra le priorità delle politiche europee - nella ricerca e nell’innovazione.
Il programma Horizon Europe (2021-2027) prevede infatti che le organizzazioni pubbliche (enti di ricerca, università ecc.) debbano avere adottato a livello istituzionale un Gender Equality Plan (GEP) a partire dalle call con scadenza nel 2022. In analogia con Horizon Europe, anche l’accesso agli strumenti per la ricerca e innovazione attuati nell’ambito del PNRR - Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede, per tutte le organizzazioni pubbliche e private, l’obbligo di essere dotate del Bilancio di Genere e del Piano di Uguaglianza di Genere.
L’Università degli Studi di Roma Tor Vergata ha rinnovato (D.R. 2541/2023) il Gruppo di lavoro incaricato di predisporre il Piano di Uguaglianza di genere e i relativi aggiornamenti periodici con l'obiettivo di far sì che la redazione del documento, di concerto con la predisposizione del Bilancio di Genere, si concretizzi come momento di analisi e di confronto sulla reale identità dell'Ateneo, consentendo di valutare l’efficacia e la sostenibilità delle azioni adottate, di ottimizzare i risultati già ottenuti, segnalare eventuali contraddizioni e punti di attenzione e anche di evidenziare opportunità e risorse, dando avvio a nuove politiche.
Il Gruppo di lavoro, presieduto dalla Delegata del Rettore alle Pari Opportunità e Inclusione Dott.ssa Barbara Martini, è così composto:
Prof.ssa Maria Cristina Cataudella
Dott.ssa Francesca Dominici
Dott.ssa Alessandra Filabozzi
Dott.ssa Carola Gasparri
Dott.ssa Silvia Lombardo
Dott.ssa Federica Lorini
Dott. Mario Mastrangelo
Dott.ssa Silvia Quattrociocche
Prof.ssa Bianca Sulpasso
Prof.ssa Virginia Tancredi
Il documento è stato approvato nella sua prima edizione (triennio 2022-2024) dal Consiglio di Amministrazione dell'Ateneo nella seduta del 29 novembre 2021, nella sua seconda edizione (triennio 2023-2025) nella seduta del 20 dicembre 2022 e nella sua ultima e più aggiornata versione (triennio 2024-2026) nella seduta del 19 dicembre 2023.