Corso di laurea magistrale - Area di Lettere e Filosofia - Accesso libero con verifica del possesso dei requisiti curriculari - Classe LM-49 (D.M. 270/2004)
Lingua: Italiano
Informazioni generali
o Classe di Laurea: LM-49 (D.M. 270/04)
o Tipologia di corso: Laurea magistrale
o Durata: 2 anni
o Tipo di accesso: Accesso libero con verifica di requisiti e preparazione in ingresso
o Macroarea di afferenza: Lettere e Filosofia
o Dipartimento: Storia, patrimonio culturale, informazione e società
o Codice corso: H48
Descrizione e obiettivi formativi
Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Studio “Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici” LM-49 riguardano l’acquisizione, da parte dei laureati, di:
Sbocchi professionali
Una volta laureati saranno degli Esperti nell’organizzazione territoriale del turismo, Destination manager, Comunicatore del turismo, Progettista di eventi.
Gli sbocchi lavorativi collegati alle figure professionali di seguito descritte sono i seguenti:
Questo perché i profili che risulteranno avere una volta laureati presso il ProGest sono:
Enti come Comuni ma soprattutto le Regioni, hanno molto bisogno di figure trasversali capaci di analizzare un territorio, comprenderne il potenziale e realizzare progetti che rispettino le visioni strategiche dei diversi decisori pubblici.
Indicatori di efficacia e livello di soddisfazione dei laureandi
Riferimenti web e contatti
Sito Web della Macroarea: http://www.lettere.uniroma2.it
Sito Web del Corso: https://progest.turismo.uniroma2.it/
Coordinatore:
Prof. Giuseppe Bettoni – Dipartimento di Storia, Patrimonio culturale, Formazione e Società (uniroma2.it)
Ulteriori informazioni sono presenti in allegato.
Requisiti di ammissione L’immatricolazione al corso di Laurea ProGest avviene previo esito positivo di un colloquio di verifica della preparazione personale con una Commissione appositamente nominata dal Direttore del dipartimento, sentito il Coordinatore. Ciascun candidato presentarà al coordinatore i titoli di studio in possesso e l’elenco degli esami sostenuti nel corso di Laurea triennale di provenienza nonché una sua presentazione personale.
Un requisito importante è avere una conoscenza dell’inglese comparabile a quella di un livello B1. L’obiettivo di questo colloquio è quello di valutare le competenze e le esperienze degli studenti desiderosi di intraprendere questo percorso di studio.
Si esploreranno le conoscenze dei vari candidati in materie come: forme e modalità di tutela e valorizzazione del patrimonio storico-artistico, abilità di lettura delle componenti territoriali ed economico-produttive delle destinazioni, fondamenti di conoscenze informatiche, formazione di base nell’ambito delle scienze sociali, esperienze professionali nel settore del turismo, dell’accoglienza o della valorizzazione e organizzazione del territorio e del patrimonio artistico e ambientale. Tale Colloquio può avvenire anche in modalità “a distanza” a seguito di idonea giustificazione.
Lo studente dovrà mostrare alla Commissione un documento di riconoscimento valido. Eventuali carenze nella preparazione di base vengono colmate, lungo il percorso formativo, da parte di ogni docente, nell’ambito di ciascun insegnamento, in coerenza con le esigenze singole degli immatricolati.
Non potranno certamente iscriversi i candidati che provengono da corsi di Laurea triennale delle seguenti classi: L/DC - L/SC - L/SNT01 - L/SNT03 - L/SNT04 - L-2 - L-13 - L-23 - L-24 - L-25 - L-26 - L-26 - L-27 - L-28 - L-29 - L-30 - L-31 - L-3.
Lo svolgimento della Prova finale consiste in una discussione, in inglese, del progetto presentato dallo studente a tal fine e redatto in forma scritta e in lingua inglese. La Commissione valutatrice per la prova finale è composta da cinque docenti ed è nominata dal direttore del Dipartimento, su proposta del coordinatore del CdS, secondo il Regolamento Didattico del CdS (Art.
11-Prova finale). I parametri per la valutazione della Prova finale prenderanno in considerazione: *La conoscenza della bibliografia pertinente al tema della tesi; *La definizione chiara degli obiettivi che il lavoro intende raggiungere; *La conoscenza della metodologia di indagine applicata, in coerenza con gli obiettivi; *La fattibilità del progetto; *Gli effetti potenziali previsti nell'ambito del contesto a cui il progetto è rivolto, in termini culturali, sociali, territoriali. I parametri per la definizione del voto finale sono stabiliti in conformità con il Regolamento didattico del CdS.
Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Studio “Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici” LM-49 riguardano l’acquisizione, da parte dei laureati, di: - informazioni, conoscenze e competenze avanzate, acquisite nel percorso didattico, anche mediante la partecipazione a tirocini formativi obbligatori, nell'operare all'interno di sistemi turistici caratterizzati dall'offerta integrata di beni culturali, ambientali, sociali ed economico-produttivi; - competenze avanzate nel progettare e attuare interventi per la valorizzazione a fini turistici di patrimoni culturali e ambientali e per la costituzione e promozione di nuovi prodotti turistici, in particolare legati alla cultura, allo sport, soprattutto non agonistico, e a originali ridefinizioni del concetto di tempo libero; - conoscenze tecniche e politiche necessarie per la programmazione e l’attuazione di iniziative di marketing territoriale di interesse turistico, a livello locale, nazionale ed internazionale; - esperienze formative nell’ambito della programmazione e gestione di eventi; e nella simulazione della partecipazione a bandi di gara pertinenti la progettazione di prodotti turistici integrati; - competenze specifiche maturate attraverso percorsi di individuazione delle forme e delle modalità di finanziamento previste nei Fondi di Sviluppo dell'UE e nei Documenti di Attuazione a livello nazionale e locale; - competenze, in via di continuo e progressivo aggiornamento, nella gestione digitale dell'attività di comunicazione e commercializzazione di prodotti turistici evoluti e complessi. Questi settori di competenza vengono acquisiti dallo studente attraverso il percorso formativo del Corso di Studio, che si presenta articolato su alcune aree disciplinari, a loro volta costruite su metodologie analitiche e applicativo-operative per la programmazione territoriale del turismo, per il marketing, in particolare territoriale, per l’organizzazione e la gestione dell’impresa turistica e per la gestione della conoscenza e dei patrimoni immateriali.
Il percorso formativo del CdS, che guarda alla realizzazione finale di progetti operativi da parte degli studenti, è organizzato nell’arco di un biennio, mediante lezioni frontali, laboratori didattici, laboratori linguistici, incontri con soggetti pubblici e privati, protagonisti dei diversi, sempre più specialistici, contesti occupazionali impegnati nel processo turistico.
Particolare rilievo assumono nel percorso di studio le attività obbligatorie di tirocinio curricolare, situate nel secondo anno di corso, attività che vengono svolte presso aziende che, a tal fine, stabiliscono con il nostro Ateneo specifiche convenzioni.
Questi periodi di tirocinio, che impegnano lo studente per la durata di 150 ore ciascuno, sono essenziali nel quadro della formazione professionalizzante a cui il CdS è rivolto, nel più ampio contesto delle relazioni fra Università e parti sociali, per un accompagnamento mirato dello studente in direzione del mondo del lavoro nel turismo.
Per l'immatricolazione al Corso di Studio LM49 è richiesto il possesso del Diploma di Laurea triennale o di altro titolo di studio equipollente, anche conseguito all'estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti. E' prevista la verifica dell'adeguatezza della preparazione dello studente.
La precisazione delle conoscenze richieste per l'accesso e la specificazione delle modalità di verifica sono rimandate al regolamento didattico del Corso di Studio. Sono individuati come propedeutici per l'immatricolazione almeno 60 CFU nei SSD previsti dalla tabella della Laurea L 15 (Scienze del Turismo). Di seguito la lista dei principali Settori Scientifico Disciplinari richiesti per l’accesso al CdS LM49: Discipline economiche, statistiche e giuridiche: IUS/01 Diritto privato IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico SECS-P/07 Economia aziendale Discipline sociali e territoriali M-GGR/01 Geografia M-GGR/02 Geografia economico-politica Discipline linguistiche L-LIN/12 Lingua e traduzione - lingua Inglese Discipline dell'organizzazione dei servizi turistici: ING-INF/05 Sistemi di elaborazione delle informazioni SECS-S/05 Statistica sociale Discipline sociologiche, psicologiche e antropologiche: SPS/10 Sociologia dell'ambiente e del territorio Discipline economiche e aziendali: SECS-P/08 Economia e gestione delle Imprese Discipline storico-artistiche: L-ANT/07 Archeologia classica L-ART/02 Storia dell'arte moderna M-STO/04 Storia contemporanea SECS-P/12 Storia economica
Il CdS, Classe di Laurea LM-49, propone nel proprio Ordinamento didattico una integrazione della base formativa di stampo umanistico con l'offerta di competenze specifiche di carattere economico-aziendali, in coerenza con il rapido cambiamento della domanda del mercato turistico. Il turismo è uno dei settori più importanti e dinamici delle moderne economie, composto da servizi diversi consumati contemporaneamente, bisognoso di poliedriche competenze. I protagonisti del settore turistico sono operatori di sempre maggiori dimensioni privati (catene alberghiere, tour operator, portali web) e pubblici (dipartimenti di promozione turistica, enti locali, hub aeroportuali), che devono pianificare le proprie strategie a livello globale, in un'ottica di concorrenza tra sistemi turistici e in un'epoca di forte propulsione innovativa a livello finanziario, di management, di comunicazione e di attenzione al turista. Il CdS in Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici, enfatizzando la necessità di superare la prospettiva settoriale a favore di una necessaria prospettiva sistemica nella progettazione di un prodotto turistico sostenibile, si prefigge lo scopo di preparare professionisti, capaci di cogliere la trasversalità del Turismo tra potenzialità di luoghi, culture, comunità locali e soggetti economici, per analizzare, programmare, sviluppare e gestire strategie e progetti di sviluppo e valorizzazione sostenibili e/o svolgere attività manageriali nelle varie industrie della Cultura, dell’Ospitalità, della Mobilità e dei Servizi Pubblici. A tale scopo, il percorso formativo si articola, in maniera bilanciata tra differenti macro-aree di formazione interdisciplinare trasversale, che enfatizzano la necessaria interfunzionalità delle competenze necessarie: - Pianificazione territoriale (politiche per pianificazione, basi di giurisprudenza per la pianificazione, comprensione della fattibilità tecnico/economica di un progetto, costruzione di una destinazione, organizzazione e gestione di eventi e strategie espositive); - Marketing e Comunicazione (web marketing, promozione di patrimoni culturali e territoriali, marketing territoriale, lettura di segmenti potenziali di sviluppo turistico legati a processi di produzione o a componenti territoriali, costruzione di itinerari esperienziali); - Area gestionale (elaborazione di Business Plan, organizzazione economica e amministrativa delle imprese turistiche, basi del diritto per gestione economica, simulazione partecipazione a gare); - Gestione della conoscenza (metodologie di analisi, uso dei Geographical Information Systems, strumenti, metodi ed applicazioni statistiche, specializzazioni/competenze nel campo della comunicazione linguistica); Sbocchi professionali: I laureati , dopo adeguato tirocinio, potranno ambire ad esercitare funzioni di elevata responsabilità all’interno della filiera turistico-culturale. Le figure professionali che si intendono formare, sia come lavoratori autonomi che come manager di aziende ed istituzioni pubbliche, sono: - esperto in marketing territoriale per il turismo; - esperto di analisi economica di progetti turistici; - esperto nella comunicazione della filiera turistico-culturale; - progettista e gestore di beni, eventi e servizi del turismo culturale; - programmatore del turismo sostenibile.
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
Il Corso si soffermerà sui temi del diritto al turismo, turismo sociale e turismo accessibile; Il turismo tra Stato e Regioni; Le strutture ricettive; Le agenzie di viaggio; Le professioni turistiche; L’attività promozionale all’estero e l’ENIT; Gli organi di coordinamento Stato- Regioni in materia di turismo.
Fornito a lezione per i frequentanti. Per NON frequentanti: Boccia Artieri G. Bentivegna S. (2019), Le teorie delle comunicazioni di massa e la sfida digitale,Laterza, Bari Couldry N. Hepp A. (2017), The mediated construction of reality, Polity Press, Cambridge Jose van Dijck,Thomas Poell, Martijn de Waal (2019), The Platform society, Oxford UniversityPress Hepp A. (2020), Deep mediatization, Routledge, London Peruzzi G. Volterrani A. (2016), La comunicazione sociale, Laterza, Bari Gli studenti della magistrale ProGeST ad integrazione del programma svolto dovranno analizzare lo storytelling di un territorio o di una destinazione turistica per poi costruire un video remix promozionale specifico.
Negli ultimi anni, le aree rurali hanno progressivamente assunto gli attributi del locus amoenus dove appagare le ansie di fuga da una urbanità vissuta come alienante e de-umanizzante. Tratteggiato come una versione aggiornata e “realistica” del cinquecentesco paese di cuccagna, questo mondo si essenzializza nella naturalità dei suoi prodotti alimentari, nella manualità dei procedimenti culinari e nella saggezza dei precetti nutrizionali capaci di soddisfare, al contempo, fame, salute, bisogni di leisure. Dinanzi a simili retoriche rappresentative – veicolate soprattutto dalla comunicazione mass-mediatica e commerciale - l’ambiente rurale è diventato un formidabile bacino di riferimento da cui attingere immagini, valori e sostantivazioni utili a garantire la qualità/bontà dei prodotti presenti nel redditizio circuito dell’industria agro-alimentare. Partendo da simili premesse, il corso mirerà ad analizzare le attuali dimensioni del turismo enogastronomico in Italia, soffermandosi a riflettere su alcuni casi di successo e puntando a a rilevare il modo in cui la proposta del food tourism si costruisca e si posizioni in rapporto alle istanze della nuova ruralità e del ritorno al folklorico. Istanze che, se da una parte auspicano con crescente incidenza di messaggio il ritorno ai borghi e alla vita di campagna, dall’altra propongono il cibo locale come una risorsa vantaggiosamente utilizzabile nei piani di sviluppo turistico-economico del territorio.
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
La Scheda specifica dell’insegnamento con il dettaglio di: Obiettivi, Prerequisiti, Metodologie di insegnamento e di verifica; Programma del corso e Bibliografia è reperibile: - nel sito della Macroarea di lettere e Filosofia http://www.lettere.uniroma2.it/cerca-programma-insegnamento - nella pagina personale dei docenti nel medesimo sito: http://www.lettere.uniroma2.it/it/cerca-il-docente
Il contesto italiano nell’Età delle Rivoluzioni. Interpretazioni e fonti Il modulo intende analizzare la crisi politica, culturale e sociale degli antichi regimi e i processi trasformazione nel mondo del XVIII secolo. L'impatto del cosiddetto Illuminismo globale sarà messo a confronto con alcuni casi-studio italiano e le relative fonti. Seguendo metodologie e approcci della Storia globale e degli studi sull’Età delle Rivoluzioni saranno proposte presentazioni in classe e esercitazioni scritte.
- L'evoluzione del turismo urbano dal Grand Tour ad Airbnb - Il ruolo dei grandi eventi nello sviliuppo del turismo urbano - The tourist-historic city: la gestione del patrimonio culturale urbano - Il lato oscuro dell'overtourism nelle città storiche: un dibattito aperto
L’organizzazione annonaria romana in età repubblicana. (Mod. A)
La sempre più diffusa abitudine alla fruizione digitale del patrimonio artistico rischia di allontanarci dalla originaria dimensione materiale delle opere d’arte e dai rispettivi contesti storici di provenienza, impedendoci di comprendere quel legame in ogni epoca fortissimo tra modi di fruizione e modi di visione, ovvero tra contesto e significato, tra luogo e percezione, tra oggetto e punto di vista, tra illuminazione e qualità dei materiali. Posti adesso al servizio della ricerca filologica, gli strumenti di elaborazione digitale delle immagini, insieme a specifici espedienti di illuminotecnica possono contribuire a ricreare virtualmente e concretamente, all’interno dei musei e presso i siti storici, quegli effetti di illuminazione artificiale (prodotti da torce, candele, lucerne a olio…) per i quali le opere d’arte del passato erano state pensate al tempo in cui la luce elettrica non esisteva. Il corso intende così indicare un orientamento di metodo storico-critico finora per niente seguito.
Management degli eventi. Bandi, progetti e reti LM (Modulo A): Eventi come strumenti cognitivi di marketing territoriale Brand territoriali ed eventi Valutazione degli impatti di un evento Sistema evento Management degli eventi: dall’acquisizione alla gestione del ciclo di vita di un evento Filiera degli eventi Eventi congressuali PCO/Core PCO, Convention Bureau Management degli eventi. Bandi, progetti e reti (Modulo B): Tipologie di gare Analisi del bando Offerta tecnica Offerta economica
http://didattica.uniroma2.it/docenti/curriculum/4292-Claudia-Maria-Golinelli