Leggi gli articoli selezionati nel mese di Luglio 2017
Scenario 6: Sustainable Europe for its citizens
Fonte: http://www.asvis.it/, 25 Luglio
In questo progetto delineato da SDG Watch Europe, l’Europa si impegna per un’azione politica interna e internazionale mirata alla piena realizzazione dell’Agenda 2030, alzando gli standard di qualità della vita e della salute dei cittadini, per promuovere una partecipazione democratica più aperta e attiva.
Talking sustainability with Dr. Gary Adamkievicz (Part 1)
Fonte: https://green.harvard.edu/
Il cambiamento climatico non dipende solo dal consumo di combustibili fossili, ma anche dalla nostra alimentazione, dal modo in cui produciamo e processiamo il cibo. Il 14 % dei gas serra provengono dagli allevamenti bovini, e il 14% delle malattie croniche sono collegate alla dieta quotidiana.
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Talking sustainability with Dr. Gary Adamkievicz (Part 2)
Fonte: https://green.harvard.edu/
Nei discorsi sulla sostenibilità del cibo occorre sfatare dei miti come quello secondo il quale il cibo locale è sempre migliore, o sulla bontà assoluta della dieta vegana, e occorre invece includere un’etica della produzione del cibo, dal benessere degli animali ai diritti dei lavoratori.
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Why so much of the world is stuck in a “poverty trap”
di Giorgia Guglielmi
Fonte: Science, 25 Luglio
800 milioni di persone nel mondo vivono in condizioni di povertà estrema, senza riuscire a uscirne. Uno studio ha dimostrato che le cause di questa trappola sono le malattie, sia umane che degli animali e dei raccolti. Una soluzione effettiva è aumentare l’accesso alle cure e prevenire le infezioni con la diffusione dei vaccini.
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http://www.sciencemag.org/news/2017/07/why-so-much-world-stuck-poverty-trap
France could face “mega-heatwaves exceeding 50 degrees Celsius by 2100
di Ian Johnston
Fonte: The Independent, 21 Luglio
Secondo gli scienziati, dopo decadi di riscaldamento globale, le temperature estive in Francia potrebbero salire drammaticamente dai 6 ai 13 gradi rispetto a record storici come quello del 2003, fino a oltrepassare il valore massimo di 50 gradi entro la fine di questo secolo.
World Economic and Social Survey 2017
Fonte: http://www.un.org
The World Economic and Social Survey è una pubblicazione storica di analisi delle politiche sullo sviluppo che ha offerto nel corso di settant’anni un’ampia e interrelata comprensione della crescita economica. Quest’anno il report è dedicato all’implementazione dell’Agenda 2030.
SDG Index and Dashboards Report 2017
Fonte: http://www.asvis.it, 13 Luglio
Questo rapporto Ocse analizza i problemi più importanti che ogni Paese si trova ad affrontare nella realizzazione degli SDGs offrendo una serie di indicatori coerenti cui si aggiungono dei criteri di misurazione delle ricadute internazionali delle politiche dei Paesi ricchi sui Paesi poveri.
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http://www.sdgindex.org/assets/files/2017/2017-SDG-Index-and-Dashboards-Report--full.pdf
Progress on Drinking Water, Sanitation and Hygiene
Fonte: https://www.unicef.org
L’OMS/Unicef Joint Monitoring Programme for Water Supply, Sanitation and Hygiene ha contribuito a introdurre nell’Agenda 2030 gli SDGs n. 1 e 6, ed è responsabile per il monitoraggio dell’accesso all’acqua potabile e ai servizi essenziali nel mondo. Questo report arricchisce e aggiorna criteri di misurazione consolidati.
Consulta l’articolo:
https://www.unicef.org/publications/files/Progress_on_Drinking_Water_Sanitation_and_Hygiene_2017.pdf
OECD-FAO Agricultural Outlook 2017-2026
Fonte: http://www.asvis.it/, 12 Luglio
Questo rapporto, che offre ipotesi di politiche alternative per garantire la disponibilità di cibo sano nel mondo con una produzione più sostenibile e responsabile, offre un quadro delle proiezioni dei mercati agricoli nazionali e globali considerando le incertezze che possono colpire le previsioni dei prezzi.
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Slow climate mode reconciles historical and model-based estimates of climate sensitivity
di Christian Proistosescu and Peter Huybers
Fonte: Science, 5 Luglio
Un nuovo modello matematico, che tiene conto della differente velocità di riscaldamento del Pianeta in differenti regioni, ha risolto il conflitto tra le stime degli scienziati su quanto la Terra si riscalderebbe se raddoppiasse l’ossido di carbonio nell’atmosfera.
La mayorìa de los europeos minimiza el papel humano en el cambio climático
di Javier Salas
Fonte: El País, 11 Luglio
Nonostante l’evidenza scientifica, solo il 46% degli Europei attribuisce alle attività umane la responsabilità del cambio climatico. Un errore di comunicazione porta a confondere le previsioni future con il presente attuale, alimentando il senso di impotenza e l’inazione.
Consulta l’articolo:
https://elpais.com/elpais/2017/07/11/ciencia/1499769287_292621.html
How cynics are deepening the climate change divide
Fonte: The Guardian, 8 Luglio
La politica post-fattuale non ama le certezze: nonostante l’unanimità scientifica riguardo il fatto che il cambiamento climatico è prodotto dall’uomo, si alimenta ancora lo scetticismo. Se il cambiamento climatico può essere una verità conveniente e un’arma politica, anche lo scetticismo lo è, ma è guidato dal cinismo.
High-end climate change in Europe
di Pam Berry, Richard Betts, Paula Harrison, Augustín Sanchez-Arcilla
Fonte: http://www.asvis.it/, 10 Luglio
Esperti di scienze naturali e sociali esaminano in questo report le implicazioni e i rischi di un riscaldamento globale eccedente di 2°C i livelli preindustriali. Il cambiamento climatico riguarda aree regolate dalla politica, pone sfide prima impensabili ma anche opportunità e richiede una visione trasformativa del mondo.
Risoluzione del Parlamento europeo del 6 Luglio 2017 sull’azione dell’UE a favore della sostenibilità
Fonte: http://www.asvis.it/, 6 Luglio
Considerando il potenziale trasformativo e il valore universale dell’Agenda 2030, e che lo sviluppo sostenibile è un obiettivo fondamentale dell’Unione che riguarda tutti i settori di attività dell’UE e la vita dei cittadini, il Parlamento invita la Commissione a formulare una coerente strategia quadro.
White Paper on the future of Europe
Fonte: Commissione europea
Questo Libro Bianco presenta i principali scenari del futuro dell’Ue entro il 2025 e delinea l’Europa come un continente in cambiamento. Con un livello bassissimo di crescita della popolazione mentre si affermano le economie emergenti, il suo peso nel mondo dipende dalla apertura culturale e commerciale e dal multilateralismo.
Il ponte della conoscenza per superare i muri: Conferenza mondiale delle Università a “Tor Vergata”
Fonte: http://www.asvis.it/, 28 Giugno
Il Manifesto di Villa Mondragone delinea il ruolo delle università in un mondo che soffre ancora la fame, la povertà, l’analfabetismo, la guerra. Nella prospettiva dei 17 Obiettivi di Sviluppo sostenibile, la missione delle istituzioni scientifiche è di curare la conoscenza come veicolo di scambio e di cooperazione tra i popoli.
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Economic impacts of child marriage: global synthesis report
Fonte: http://www.asvis.it, 4 Luglio
Il matrimonio precoce non è solo una questione di diritti negati, ma ha anche dei costi economici, dato il suo impatto sulla fertilità e sulla crescita della popolazione, sulla salute e nutrizione dei nati da giovani madri e sull’attaccamento scolastico delle ragazze e dei loro bambini, che ne condiziona le aspettative di guadagno.
Reducing global poverty through universal primary and secondary education
Fonte: http://www.asvis.it
La popolazione mondiale ancora esclusa dall’istruzione ammonta intorno ai 264 milioni. La mancanza di istruzione è intrinseca alla povertà. Solo due anni in più di scolarizzazione aiuterebbero 60 milioni di persone a uscire dalla miseria. L’educazione rafforza l’eguaglianza e le istituzioni democratiche.
Narrowing the gaps. The power of investing in the poorest children
Fonte: http://www.un.org
I bambini più poveri sono ad altissimo rischio di morire prima dei cinque anni. Salvare milioni di vite richiede interventi sanitari a basso costo, che aiutano anche a spezzare i cicli intergenerazionali di povertà, perché un bimbo sano va meglio a scuola.
Consulta l'articolo:
https://www.unicef.org/publications/files/UNICEF_The_power_of_investing_in_the_poorest_children.pdf
An Atlas for the End of the World
di Richard Weller, Claire Hoch, Chieh Huang
Fonte: Scientific American, 29 Giugno
Alla fine del mondo oggetto di sfruttamento e di colonizzazione e del mito del progresso, questo atlante registra i luoghi della biodiversità più minacciati e protetti del Pianeta. Non è l’apocalisse, ma il venir meno del diritto dell’uomo di considerare le risorse della Terra un suo possesso.
Leggi l’articolo:
https://blogs.scientificamerican.com/observations/an-atlas-for-the-end-of-the-world/
Un quinto dell’Italia a rischio desertificazione
Fonte: http://www.asvis.it/
L’accelerazione del cambiamento climatico per l’Italia significa che un quinto del suo territorio è a rischio di desertificazione; inoltre l’Italia consuma il 30% delle risorse idriche rinnovabili disponibili, una quantità superiore alla soglia stabilita dall’UE. La siccità ha colpito anche le oasi WWF.
Consulta l’articolo:
http://www.wwf.it/news/notizie/?31300/Giornata-Mondiale-desertificazione
WMO and FAO stenghten cooperation on climate change, drought
Fonte: http://www.asvis.it
La FAO e la World Meteorological Organisation hanno firmato un accordo di cooperazione reso necessario dalle temperature estreme di quest’anno, per prevenire i danni delle ondate di calore e gli effetti irreversibili sulla sicurezza alimentare subiti dai coltivatori e dalle comunità rurali .
Consulta l’articolo:
https://public.wmo.int/en/media/news/wmo-and-fao-strengthen-cooperation-climate-change-drought