Tecniche di neurofisiopatologia a.a. 2022-2023

  • Il percorso formativo del Corso di Laurea in Tecniche di neurofisiopatologia ha come obiettivi formativi specifici la formazione di professionisti che abbiano acquisito le conoscenze, il sapere, le pratiche applicative, il saper fare, l'attitudine e il sapere essere, nell'ambito della disciplina neurofisiologica come previsto dal profilo professionale e dal codice deontologico, In particolare, nella formazione del Tecnico di Neurofisiopatologia, gli obiettivi sono finalizzati ad ottenere che il laureato sia in grado di: a.

    applicare le metodiche più idonee per la registrazione dei fenomeni bioelettrici, con diretto intervento sul paziente e sulle apparecchiature ai fini della realizzazione di un programma di lavoro diagnostico-strumentale o di ricerca neurofisiologica predisposto in stretta collaborazione con il medico specialista; b.

    gestire compiutamente il lavoro di raccolta e di ottimizzazione delle varie metodiche diagnostiche, sulle quali, su richiesta deve redarre un rapporto descrittivo sotto l'aspetto tecnico; c.

    ha dirette responsabilità nell'applicazione e nel risultato finale della metodica diagnostica utilizzata; d.

    impiega metodiche diagnostico-strumentali per l'accertamento dell'attività elettrocerebrale ai fini clinici e/o legali; e.

    provvede alla predisposizione e controllo della strumentazione delle apparecchiature in dotazione. Per il raggiungimento di tali obiettivi specifici, l'attività formativa, prevede un'integrazione disciplinare con l'organizzazione di moduli didattici monodisciplinari per alcuni Insegnamenti Specifici, per garantire allo studente una visione unitaria e nel contempo interdisciplinare del problema trattato riferibile agli obiettivi didattici stessi garantendo l'approfondimento delle conoscenze derivanti dagli ambiti disciplinari professionalizzanti, caratterizzanti e dagli ambiti disciplinari affini ed integrativi.

    Ai sensi del D.M.

    19 febbraio 2009, ciascun insegnamento attivato prevede un congruo numero intero di crediti formativi, al fine di evitare una parcellizzazione dei contenuti somministrati agli studenti.

    Le forme didattiche previste comprendono lezioni frontali, seminari, gruppi di lavoro e di studio, discussione su tematiche pertinenti ai contenuti e agli obiettivi didattici e simulazioni.

    Il processo d'insegnamento si avvarrà di moderni strumenti didattici.

    All'attività didattica tradizionale si affianca l'attività di tirocinio guidato presso strutture sanitarie di rilievo scientifico in grado di rispondere alle esigenze formative degli studenti e agli obiettivi formativi del corso di laurea.

    Tale training consente una progressiva assunzione di responsabilità e l'acquisizione di una sempre maggiore autonomia decisionale e professionale, nell'ambito dello specifico settore disciplinare.

    Pertanto gli studenti del CdL in Tecniche di neurofisiopatologia devono acquisire la capacità di valutare le diverse problematiche legate alla disciplina neurofisiologica, a pianificare, organizzare, erogare e valutare le problematiche secondo le evidenze scientifiche; integrarsi in un lavoro di equipe collaborando con le diverse figure professionale coinvolte nel percorso clinico-assistenziale nell'ambito di prevenzione, cura, riabilitazione e cure palliative, nei contesti ospedalieri ed extraospedalieri; partecipare a progetti di ricerca disciplinari ed interdisciplinare.

    Le attività di laboratorio e di tirocinio vengono svolte con la supervisione e la guida di tutor appartenenti allo specifico ambito disciplinare professionale appositamente nominati previa valutazione del curriculum formativo e professionale ed adeguatamente formati per lo svolgimento di tale incarico.

    Le attività di laboratorio e di tirocinio sono coordinate da un docente appartenente al profilo professionale ed in possesso del massimo livello formativo previsto dalla normativa vigente. Il piano di studi prevede 20 esami e/o di valutazioni finali di profitto, organizzati come prove di esame integrate per più insegnamenti o moduli coordinati.

    La verifica di tale apprendimento avviene con prove d'esame, articolate nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, utili a verificare le conoscenze acquisite.

    Relativamente alle prove scritte, gli strumenti utilizzati sono: (1) test a risposta multipla o risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami orali utili ad accertare le competenze acquisite; (2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati ed analisi delle attività ed agli elaborati relativi alla prova di esame ed anche al commento delle esercitazioni svolte ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti.

    Il regolamento didattico del Corso di Laurea definisce, nel rispetto dei limiti normativi, che la quota dell'impegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale sarà del 50% delle venticinque ore previste per ciascun CFU. Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato ed ottimizzato in continuum, al fine di far acquisire competenze, conoscenze ed abilità previste nel profilo curriculare statuito dalla normativa vigente e negli obiettivi specifici del Corso.

    Tramite tali strumenti risulta possibile misurare il miglioramento della performance didattica in tutte le diverse fasi che concorrono al conseguimento della laurea di primo livello, in termini di percorso formativo, di esami, di valutazione della qualità percepita dai discenti, di acquisizione delle competenze professionali che rientrano negli obiettivi specifici del percorso formativo stesso.

  • Possono essere ammessi al Corso di Laurea di primo Livello in Tecniche di neurofisiopatologia i candidati che siano in possesso del diploma di scuola media superiore, ovvero di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo secondo le normative vigenti (art.

    6, comma 2, D.M.

    270/04) e, che siano in possesso di una adeguata preparazione e siano qualificati in posizione utile all'esame di ammissione.

    L'Università di Roma Tor Vergata, nel recepire i DD.MM.

    annualmente emanati, ai fini dell'ammissione verifica l'adeguatezza delle conoscenze di logica e cultura generale, biologia, chimica, fisica e matematica secondo i programmi annualmente stabiliti con D.M.

  • I laureati nel Corso di laurea in Tecniche di Neurofisiopatologia devono aver acquisito conoscenze, abilità e attitudini per esercitare la professione di Tecnico di Neurofisiopatologia. Per conseguire tale finalità lo studente deve dimostrare di essere in grado di: - gestire le procedure tecnico-diagnostiche di acquisizione, elaborazione dei dati elettrofisiologici e di ultrasonologia secondo evidenze scientifiche e linee guida; - valutare la qualità della procedura applicata e se è rispondente a quanto esplicitato nella proposta di indagine; - gestire le procedure tecnico-diagnostiche e redigere su richiesta un rapporto descrittivo sotto l'aspetto tecnico; - stabilire con gli utenti e i colleghi una comunicazione professionale; - assicurare comfort, sicurezza e privacy degli utenti durante le indagini diagnostiche; - agire con responsabilità verso gli utenti e il Servizio adottando comportamenti professionali conformi ai principi etici e deontologici; - collaborare con i medici, i colleghi e tutto il personale per garantire un ottimale funzionamento del Servizio e contribuire alla soluzione di problemi organizzativi; - ricercare le migliori evidenze scientifiche per approfondire aree di incertezza o di miglioramento nella propria pratica professionale; - conoscere la lingua Inglese per lo scambio di istruzioni e informazioni nell'ambito specifico di competenza.

  • L'ammissione al CdS in Tecniche di Neurofisiopatologia è disposta dall'Ateneo previo superamento di apposite prove di cultura generale, sulla base dei programmi della scuola secondaria superiore, e di accertamento della predisposizione per le discipline oggetto dei corsi medesimi, con pubblicazione del relativo bando almeno sessanta giorni prima della loro effettuazione, garantendo altresì la comunicazione dei risultati entro i quindici giorni successivi allo svolgimento delle prove stesse.

    Il MIUR determina con proprio decreto modalità e contenuti delle prove di ammissione.

  • Lo svolgimento della prova finale per il CdS in Tecniche di Neurofisiopatologia prevede: 1) una prova pratica con valore di Esame di Stato abilitante all'esercizio della professione; 2) dissertazione della Tesi di Laurea mediante presentazione power-point.

Tecniche di neurofisiopatologia a.a. 2022-2023