L'iter formativo attivato da “Tor Vergata” nell’ambito di una convezione con il Ministero della Salute
Si è svolta martedì 11 febbraio, presso l’Aula Fleming della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università degli studi di Roma “Tor Vergata”, l’inaugurazione della quarta edizione del corso di livello universitario in “Tutela della Salute Pubblica”, che preparerà 45 Marescialli dell’Arma dei Carabinieri per entrare a far parte del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, costituito dai 38 Nuclei Antisofisticazioni e Sanità (N.A.S,) presenti sul territorio italiano.
All’inaugurazione hanno preso parte il Rettore dell’Università Roma “Tor Vergata" prof. Orazio Schillaci, il ministro della Salute On. Roberto Speranza, il Comandante delle Unità Mobili e Specializzate Carabinieri «Palidoro» Gen. C.A. Riccardo Amato. Erano presenti anche il Gen. D. Adelmo Lusi, Comandante dei Carabinieri per la Tutela della Salute, e la professoressa Donatella Morana , coordinatrice del corso e docente a Roma “Tor Vergata”.
Il corso in “Tutela della Saluta Pubblica”, frutto di una convenzione tra il Ministero della Salute e l’Ateneo, nasce - con una prima edizione nel 2016 - per formare figure in possesso di un solido patrimonio conoscitivo in discipline giuridiche e tecnico-scientifiche, necessarie per lo svolgimento delle attività istituzionali di competenza dei N.A.S. secondo la normativa vigente in tema di sicurezza alimentare , sanitaria e nei luoghi di lavoro. Il corso, la cui parte didattica è curata dall’Ateneo di “Tor Vergata”, è rivolto ai Marescialli dell’Arma dei Carabinieri , già laureati e provenienti dai Reparti territoriali, e vede la partecipazione e il coinvolgimento, oltre che dei docenti dell’Ateneo, di Ufficiali del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute e di Dirigenti del Ministero della Salute.
Il corso di formazione, che si concluderà il 1° aprile 2020, prevede oltre 300 ore di lezione, 10 insegnamenti, 6 mesi di tirocinio e un programma di studi articolato in 3 fasi. La prima con lezioni frontali svolte in ambito accademico a cura di magistrati, docenti universitari, funzionari del Ministero della Salute e Ufficiali del Comando Carabinieri per la Tutela della Salute; la seconda, caratterizzata dallo svolgimento di un tirocinio pratico di sei mesi da svolgersi presso i dipendenti del Nucleo Anti Sofisticazioni. Durante questa fase gli Ispettori potranno sperimentare sul campo le cognizioni teoriche apprese in aula, supportati da personale esperto già in servizio presso i N.A.S. dipendenti; la terza fase è dedicata alle presentazioni di un elaborato finale riguardante l'attività compiuta presso il N.A.S. di destinazione.
Notizie correlate:
A cura dell'Ufficio Stampa di Ateneo