Ingegneria meccanica a.a. 2024-2025

  • Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica forma un professionista con una solida preparazione tecnica di base negli ambiti culturali propri dell'ingegneria industriale e dotato delle competenze specifiche nell'ambito meccanico, privilegiando le conoscenze di base e gli aspetti metodologici e fornendo al contempo una approfondita formazione specialistica in settori specifici.

    Nel dettaglio gli obiettivi formativi specifici sono:  conoscenza delle basi fisiche e chimiche e degli strumenti matematici ed informatici utili per le applicazioni ingegneristiche;  conoscenza delle basi tecniche e delle metodologie utilizzate nell'ambito dell'ingegneria industriale;  conoscenze, e capacità di buon livello, nei settori specifici dell'ingegneria meccanica: materiali, metodologie di progettazione, termo fluidodinamica, macchine a fluido e termiche, tecnologie di produzione, impianti industriali e relativi servizi tecnici;  capacità di operare in autonomia e di lavorare in modo efficace in gruppi di lavoro, anche interdisciplinari;  capacità di interfacciarsi, con proprietà di linguaggio tecnico e conoscenza dei concetti di base, con specialisti di altri settori dell'ingegneria;  capacità di confrontarsi col cambiamento supportato da una forte propensione all'aggiornamento continuo delle proprie conoscenze e in grado di adattarsi alle varie situazioni industriali.

    La figura professionale che viene formata è in grado di operare nel campo dell'ingegneria industriale in compiti di progettazione di prodotti e di processi, nella gestione, manutenzione ed esercizio di sistemi impianti complessi, all'interno di reparti di Ricerca e Sviluppo con la capacità di sviluppare autonomamente progetti, anche innovativi.

    L'ingegnere meccanico magistrale è in grado di operare sia in modo autonomo sia all'interno di team, sempre più frequentemente multidisciplinari, anche assumendo responsabilità di coordinamento.

    La preparazione del Laureato Magistrale è anche perfettamente adeguata al proseguimento degli studi sia in ambito nazionale che internazionale.

    Il percorso formativo prevede una parte comune di approfondimento in aree culturali specifiche dell'ingegneria meccanica e due diversi orientamenti (ingegneria di prodotto ed ingegneria di processo) con un nucleo di insegnamenti obbligatori ed un insieme di insegnamenti di specializzazione, raggruppati in tematiche omogenee corrispondenti a specializzazioni professionali di interesse degli ingegneri meccanici.

    Le materie comuni sono erogate in italiano.

    All'interno dei vari blocchi vi sono delle materie erogate in lingua inglese.

    Il percorso si conclude con una tesi che potrà riguardare attività progettuali impegnative (di prodotto, di processo, di impianti) o attività originali di ricerca applicata al fine di dimostrare non soltanto la padronanza degli argomenti studiati ma anche la capacità di affrontare tematiche inedite e operare in modo autonomo all'interno di una struttura industriale o di ricerca.

  • L'accesso alla Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica è garantito previa verifica della sussistenza di determinati requisiti curriculari, i quali si riferiscono al possesso di una laurea nella classe di Ingegneria Industriale ed al conseguimento di un numero minimo di CFU conseguiti in insiemi di settori scientifico disciplinari caratteristici dell'ingegneria meccanica, descritti nel dettaglio nel regolamento didattico del corso di studi.

    In aggiunta tra i requisiti di accesso sono richieste competenze linguistiche minime in una lingua dell'Unione Europea, verificate mediante la presenza di un numero di CFU accreditato sul curriculum del laureato dalla sede di provenienza, congruo con quanto stabilito nel regolamento didattico e pari a 3 CFU.

    Ove il curriculum dello studente non soddisfi i requisiti previsti, prima di poter procedere all'immatricolazione o iscrizione, allo studente viene richiesto di colmare le carenze individuate secondo le modalità previste nel regolamento del corso di studi.

    Le modalità specifiche per verificare la preparazione personale dello studente sono disciplinate dal regolamento didattico del corso di studi e vengono determinate a valle di colloqui con i docenti responsabili dei relativi insegnamenti.

  • Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica forma un professionista con un'approfondita preparazione tecnica in tutti gli aspetti di base negli ambiti culturali propri dell'ingegneria industriale e dotato di competenze specialistiche nell'ambito meccanico.

    Per favorire la flessibilità e la capacità di adattamento, il percorso di studi privilegia le conoscenze di base e gli aspetti metodologici pur fornendo, al contempo, una approfondita formazione specialistica in settori specifici.

    L'ingegnere magistrale meccanico aspira ad essere un protagonista fondamentale dei processi di innovazione e di trasformazione industriale in tutti i settori, dall'automazione all'aerospazio, dai veicoli ai prodotti di largo consumo, dal biomedicale alla digitalizzazione dei processi industriali.

    È quindi in grado di essere un attore principale nell'ambito delle sfide poste dall'attuale fase di sviluppo tecnologico, che vede dispiegare l'enorme potenziale dei nuovi materiali, delle nuove tecnologie e della pervasività delle applicazioni digitali aprendo nuove frontiere, tutte da scoprire, ma tutte declinate in termini di innovazione e sostenibilità.

    L'organizzazione complessiva del curriculum di studi è, quindi, pensata per far fronte alle nuove sfide dell'innovazione e dello sviluppo sostenibile e sviluppa gli aspetti specialistici caratteristici di questo settore combinati con le esperienze dirette che vengono svolte con attività progettuali, nei laboratori di ricerca e presso le aziende e gli enti di ricerca con i quali i docenti del corso collaborano da un punto di vista scientifico.

    Il percorso ha quindi l'obiettivo di formare una figura professionale in grado di operare nel campo dell'ingegneria industriale in compiti di progettazione di prodotti e di processi, nella gestione, manutenzione ed esercizio di sistemi impianti complessi, all'interno di reparti di Ricerca e Sviluppo con la capacità di definire e svolgere autonomamente progetti, anche ad elevato contenuto di innovazione.

    L'ingegnere meccanico magistrale è in grado di operare sia in modo autonomo sia all'interno di team, sempre più frequentemente multidisciplinari, anche assumendo incarichi di coordinamento.

    La preparazione del Laureato Magistrale è anche perfettamente adeguata al prosieguo degli studi sia in ambito nazionale che internazionale.

    Grazie alle ulteriori conoscenze acquisite e agli approfondimenti nelle tematiche proprie dell'ingegneria meccanica il Laureato magistrale potrà inserirsi agevolmente in un percorso di Dottorato di Ricerca/ Master nazionale ed internazionale oppure potrà accedere a pieno titolo alla professione di ingegnere industriale, con possibilità di iscrizione nella sezione A dell'Albo Professionale, previo superamento dell'esame di abilitazione, svolgendo compiti di progettazione, modellazione, ottimizzazione ed ingegnerizzazione, gestione, valutazione della qualità e sicurezza e della affidabilità di componenti, sistemi, impianti e processi di elevata complessità, nei settori caratteristici della la classe dell'Ingegneria Industriale e, in particolare, dell'Ingegneria Meccanica.

  • Lo studente che desidera iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Meccanica dovrà far domanda al Coordinatore del Corso di Studio che provvederà alla verifica dei requisiti curriculari stabiliti dal Regolamento Didattico del Corso di Studio.

    Ove il curriculum dello studente non soddisfi tali requisiti, lo studente dovrà colmare dette carenze tramite apposite integrazioni curricolari da effettuare prima della verifica della preparazione individuale e prima dell'iscrizione al corso di studio.

    - Verifica dell'adeguatezza della personale preparazione: il Coordinatore, coadiuvato dalla Commissione Didattica, procede all'analisi del curriculum dei candidati per verificare la media conseguita negli esami delle discipline propedeutiche agli insegnamenti impartiti nel corso di laurea magistrale, quali Matematica, Fisica, Chimica, Macchine a Fluido e Sistemi Energetici, Fisica Tecnica, Costruzione di Macchine, Meccanica Applicata alle Macchine.

    La verifica è ritenuta assolta laddove gli studenti abbiamo riportato una media superiore a una prefissata soglia, annualmente deliberata dal Consiglio di dipartimento e adeguatamente pubblicizzata agli studenti.

    Diversamente è previsto un colloquio, sugli argomenti relativi ai contenuti delle discipline sopra indicate, il cui esito positivo consentirà l'iscrizione al corso.

    Per le procedure di immatricolazione e di iscrizione, le scadenze ed i relativi versamenti di tasse e contributi si fa riferimento alla Guida dello Studente e alla Segreteria Studenti.

    Le procedure sono altresì consultabili sulla pagina dedicata alla Segreteria Studenti nel sito della Macroarea di Ingegneria.

  • La prova finale consiste nella esposizione e discussione in seduta pubblica dell'elaborato conclusivo finalizzato a dimostrare l'autonomia di lavoro del laureando, l'acquisizione di specifiche competenze scientifiche e la capacità di elaborazione critica, su un tema proposto da uno o più docenti.

    La Commissione di esame finale per il conseguimento della laurea è composta da un numero di membri regolato dall'art.

    14 del Regolamento Didattico di Ateneo ed è nominata dal Direttore del Dipartimento di Ingegneria Industriale o da un suo delegato.

    La valutazione della prova finale, espressa in centodecimi con eventuale lode, sarà effettuata dalla commissione sulla base di: 1) Correttezza, completezza e chiarezza dell'esposizione orale; 2) Indipendenza e capacità organizzativa del candidato; 3) Eventuale presenza di un contributo originale.

    Sulla base di questi criteri la commissione esaminatrice valuterà la prova finale con un punteggio massimo di 7 punti, che sarà sommato alla media ponderata delle votazioni e ad una valutazione globale del curriculum accademico che consente di assegnare fino ad un massimo di 3 punti Per assegnare la lode è necessaria l'unanimità della commissione ed una media ponderata pari o superiore a 104/110, comprensiva dei punteggi aggiuntivi.

Ingegneria meccanica a.a. 2024-2025

Anno 1

  • AZIONAMENTI ELETTRICI E RETI DI DISTRIBUZIONE Didattica Web

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • MECCANICA NON LINEARE DI STRUTTURE AVANZATE Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • FLUIDODINAMICA Didattica Web

    Docente:

    Roberto Verzicco

    Programma

    1 Generalità sui fluidi: Definizione di fluido, fluidi come sistemi continui, sforzi nei fluidi, viscosità. Grandezze e unità di misura, comprimibilità, equazioni di stato e grandezze termodinamiche. 2 Statica e cinematica dei fluidi: Equilibrio di fluidi in quiete comprimibili ed incomprimibili, principio di Archimede e legge di Stevino, atmosfera standard (cenni sui misuratori di pressione). Descrizione Lagrangiana ed Euleriana, derivata materiale. Linee di corrente, traiettorie e `streaklines'. 3 Dinamica dei fluidi ed equazioni di conservazione: Concetto di sistema e volume di controllo, teorema del trasporto di Reynolds, equazione di conservazione della massa equazione di bilancio della quantità di moto, equazione di conservazione dell'energia (forme integrali e differenziali) 4 Soluzioni esatte delle equazioni di Navier-Stokes: Soluzioni piane: flusso tra lastre piane e parallele, flusso di Couette piano. Soluzione di Hagen-Poiseuille per condotti a sezione cilindrica. 5 Equazione di Bernoulli: Equazione di Bernoulli e sue applicazioni. (tubo di Venturi, tubo di Pitot). 6 Strato limite: Fenomenologia dello strato limite, equazioni di Prandtl, equazione integrale dello strato limite. Concetto di separazione, perdita di carico. 7 Forze fluidodinamiche e similitudini: Forze e coefficienti di forza, resistenza di attrito e di forma, teorema di Buckingham, analisi dimensionale e similitudine dinamica. Perdite di carico concentrate e distribuite.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • SISTEMI PRODUTTIVI E SOSTENIBILITA' INDUSTRIALE Didattica Web

    Docente:

    Loredana Santo

    Programma

    La sostenibilità industriale. I sistemi di fabbricazione e le problematiche ambientali. Progettazione sostenibile. Design For the Environment. Life-Cycle Analysis. Organizzazione, management e innovazione dei sistemi produttivi. Valutazione dei sistemi produttivi. La qualità dell’aria e l’impatto ambientale dei sistemi produttivi. Il disassemblaggio. Tecnologie per il riciclaggio. Valutazione energetica dei sistemi produttivi.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • ENERGY LABORATORY Didattica Web

    Docente:

    Lorenzo Bartolucci

    Programma

    Presentazione dei principali strumenti di misura in ambito energetico. Termocoppie, flussimetri, anelli amperometri, ed altri. Introduzione ai sistemi di acquisizione dati tramite PC, componenti, configurazione e software. Richiami su elementi di sistemi di misura, validità di una misura, definizione di errore, calibrazione degli strumenti, misure dinamiche. Analisi statistica dei dati sperimentali, concetti generali e definizioni, probabilità, stima dei parametri, correlazione di dati sperimentali. Propagazione dell'incertezza di misura. Linee guida per la pianificazione e la documentazione degli esperimenti. Applicazioni nel settore dell'energia. Specifiche esperienze di laboratorio saranno sviluppate durante il corso al fine di consolidare gli aspetti teorici applicandoli a due applicazioni di interesse nel settore energetico. Le applicazioni spazieranno dall'impiego delle biomasse nei processi di conversione termochimica allo sviluppo di powertrain ibridi fuel cell – batteria, dall'utilizzo e il test di sistemi fotovoltaici innovativi al test di materiali innovativi per l'energia in celle a combustibile o batterie a redox flow. Nell'ambito di tali esperimenti saranno applicate le nozioni richiamate durante le lezioni teoriche per la valutazione rigorosa delle performance energetiche dei sistemi oggetti di studio e relativa incertezza sperimentale.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • ELETTRONICA DI POTENZA Didattica Web

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • GESTIONE E FINANZIAMENTO DELL'IMPRESA IN CRISI Didattica Web

    Docente:

    Giuseppe Ferri

    Programma

    il corso si articolerà sui seguenti contenuti: - parte generale: 1) nozioni di base: disciplina della garanzia patrimoniale e peculiarità della crisi dell’impresa. Procedure concorsuali: evoluzione storica e inquadramento del sistema vigente; ambito di applicazione. Crisi e insolvenza; 2) soluzioni negoziali: piani attestati di risanamento, accordi di ristrutturazione dei debiti, concordato preventivo, concordato fallimentare; 3) fallimento; 4) procedure amministrative della crisi (cenni): amministrazione straordinaria e liquidazione coatta amministrativa; 5) procedure di risoluzione della crisi da sovraindebitamento (cenni). - parte speciale: 1) il finanziamento dell’impresa in crisi; 2) l’esercizio interinale dell’impresa durante le procedure concorsuali. Ulteriori informazioni sul corso e sulle lezioni, in particolare sui casi discussi in aula, saranno rese disponibili attraverso le pagine del corso all’indirizzo: http://didattica.uniroma2.it

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • IMPIANTI DI POTENZA E COGENERAZIONE Didattica Web

    Docente:

    Michela Vellini

    Programma

    Metodologie di analisi degli impianti di potenza: generalità sulle analisi di primo e secondo principio; analisi dei cicli di conversione dell'energia; rendimento globale e consumo specifico; combustibili; parametri caratteristici della fase di combustione; aspetti ambientali: cenni sulle emissioni termiche e gassose; gli inquinanti atmosferici regolamentati; aspetti economici: costo dell'elettricità prodotta e costo di gestione della potenza installata Principi di base della cogenerazione: fondamenti termodinamici e considerazioni applicative preliminari; rendimenti e parametrici caratteristici; panoramica nazionale sulla cogenerazione Complementi di analisi dei componenti: elementi di scambio termico e scambiatori di calore; generatori di vapore a combustibile; generatori di vapore a recupero; condensatori e rigeneratori Diagnostica e monitoraggio: principi di diagnostica e monitoraggio; metodologie di valutazione dell'off-design delle turbomacchine; metodologie di valutazione dell'off-design delle apparecchiature di scambio termico Impianti di potenza per la cogenerazione Impianti con turbine a vapore: complementi di analisi termodinamica; limiti funzionali e tecnologici degli IV; soluzioni impiantistiche e prestazioni globali; valutazione delle prestazioni a carico nominale; la regolazione della potenza; valutazione delle prestazioni a carico parziale; influenza delle condizioni operative sulle prestazioni; soluzioni impiantistiche per la cogenerazione; diagnostica e monitoraggio delle prestazioni; emissioni inquinanti e relativo trattamento Impianti con turbine a gas: complementi di analisi termodinamica; limiti funzionali e tecnologici delle TG; soluzioni impiantistiche e prestazioni globali; valutazione delle prestazioni a carico nominale; la regolazione della potenza; valutazione delle prestazioni a carico parziale; influenza delle condizioni operative sulle prestazioni; soluzioni impiantistiche per la cogenerazione; diagnostica e monitoraggio delle prestazioni; emissioni inquinanti e relativo trattamento Impianti combinati gas-vapore: complementi di analisi termodinamica; schema impiantistico di base e considerazioni generali ; soluzioni impiantistiche e prestazioni globali; valutazione delle prestazioni a carico nominale; la regolazione della potenza; valutazione delle prestazioni a carico parziale; influenza delle condizioni operative sulle prestazioni; soluzioni impiantistiche per la cogenerazione; diagnostica e monitoraggio delle prestazioni; emissioni inquinanti e relativo trattamento MCI per applicazioni stazionarie: classificazione e parametri caratteristici; soluzioni impiantistiche e prestazioni globali; valutazione delle prestazioni a carico nominale; la regolazione della potenza; la valutazione delle prestazioni a carico parziale; influenza delle condizioni operative sulle prestazioni; soluzioni impiantistiche per la cogenerazione; emissioni inquinanti e relativo trattamento Scelta e dimensionamento degli impianti di cogenerazione: la cogenerazione ad alto rendimento (CAR); caratterizzazione degli impianti di potenza in ambito CAR; metodologie per la scelta ed il dimensionamento degli impianti; esempi applicativi

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • PRODUZIONE ASSISTITA DAL CALCOLATORE Didattica Web

    Docente:

    Stefano Guarino

    Programma

    Non presente

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • NANOSTRUTTURE E NANO MATERIALI Didattica Web

    Docente:

    Paolo Prosposito

    Programma

    Introduzione e aspetti scientifici di base. Cenni di chimica-fisica riguardanti le superfici solide alla nanoscala. Strutture a zero dimensioni: nanoparticelle. Strutture mono-dimensionali: nanowires e nanorods. Strutture bidimensionali: film sottili. Metodi di sintesi: Sintesi di tipo bottom-up e top-down. Meccanismi di autoassemblaggio. Nanostrutture fabbricate con tecniche chimiche e fisiche. Metodi di caratterizzazione: strutturale, chimica e fisica. Proprietà innovative alla nanoscala e campi industriali di applicazione. Compatibilmente con il tempo ed il numero di studenti si cercherà di effettuare anche delle prove sperimentali inerenti alcuni argomenti svolti a lezione.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • ROBOTICA CON LABORATORIO Didattica Web

    Docente:

    Francesco Martinelli

    Programma

    Robotica dei manipolatori. Manipolatore planare a 2 e a 3 link: cinematica diretta e inversa. Introduzione ai concetti di grado di libertà, ridondanza, spazio di lavoro. Rotazioni e rototraslazioni nello spazio. Angoli di Eulero. Cinematica diretta ed inversa per robot manipolatori con catena cinematica aperta. Notazione di Denavit-Hartenberg. Strutture principali di manipolatori: SCARA, SCORBOT, polso sferico, robot antropomorfo. Esercitazioni pratiche in Laboratorio di Robotica sulla cinematica diretta e inversa dello SCORBOT. Robotica mobile. Cinematica di un robot di tipo uniciclo. Controllo del moto di un robot mobile: il problema della regolazione parziale. Tecniche di localizzazione in ambiente noto: ricostruzione odometrica e filtro di Kalman esteso.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • TRATTAMENTI TERMOMECCANICI DEI METALLI CON LABORATORIO Didattica Web

    Docente:

    Maria Elisa Tata

    Programma

    Tempra e trasformazione martensitica nel sistema Fe-C. Diagrammi TTT e CCT, effetto degli elementi di lega sulle temperature di trasformazione e sulle proprietà meccaniche. Trasformazione martensitica assistita da stress e indotta da deformazione plastica. Temprabilità e sua misura. Variazione delle proprietà degli acciai in funzione della temperatura di rinvenimento. Ricottura, normalizzazione e ricristallizzazione. Acciai temprabili, inossidabili (austenitici, ferritici e martensitici) e diagramma di Schaeffler: scelta della corretta tipologia in relazione all’impiego. HSLA, Dual Phase e loro applicazioni per impieghi strutturali. Ultra steels e trattamenti termomeccanici innovativi. Comportamento superelastico e a memoria di forma: leghe a base Ti e Cu e loro applicazioni (sensori di temperatura, attuatori, accoppiamenti reversibili). Diffusione, leggi di Fick e trasformazioni diffusive. Rafforzamento per precipitazione in leghe di Al per applicazioni in campo aeronautico e automobilistico. Superleghe, intermetallici e altri materiali con struttura ordinata per applicazioni ad alta temperatura. Trattamenti termomeccanici (ausforming, isoforming) ed ingegnerizzazione delle superfici: nitrurazione, cementazione, rivestimenti superficiali (CVD, PVD, etc.), shot-peening, trattamenti per ingranaggi, cuscinetti, dischi freno, valvole di scarico e rotori. Esercitazioni di laboratorio Trattamenti termici: tempra, rinvenimento, ricottura e normalizzazione. Studio mediante l’impiego di microscopia ottica, elettronica in scansione e prove di durezza delle caratteristiche meccaniche e microstrutturali. Si analizzerà il comportamento meccanico e la variazione della microstruttura di un elemento a memoria di forma CuAlNi.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • AFFIDABILIT� E SICUREZZA DELLE MACCHINE Didattica Web

    Docente:

    Luciano Cantone

    Programma

    Definizioni generali di affidabilità, manutenibilità, manutenzione. Parametri affidabilistici: valore medio, MTTF, MTTR, varianza, Curtosis, Skewness, tasso di guasto: tipiche fasi di vita di un prodotto. Modelli teorici di distribuzioni di probabilità: Esponenziale, Gauss, Lognormale, Weibull (a due e tre parametri), SEVD, LEVD. Algebra delle variabili casuali. Inferenza statistica: analisi dei dati, concetto di stimatore. Stima del valore medio e della varianza di una popolazione gaussiana: distribuzioni del t di Student e di Pearson. Stima dei parametri della distribuzione di Weibull. Affidabilità di progetto e l'analisi sforzo resistenza: margine di sicurezza. Tempo ottimale di burn-in. Metodo Montecarlo. Prove di durata accelerata. Affidabilità per un elemento soggetto a carico ripetuto. Affidabilità dei sistemi: schemi serie e parallelo. Caso dei sistemi complessi. Criteri per migliorare l'affidabilità. Affidabilità strutture duttili e fragili. Cenni sulle distribuzioni binomiale e di Poisson. Sistemi a logica maggioritaria. Manutenzione (correttiva e preventiva), manutenibilità e disponibilità. Sistemi per migliorare l'affidabilità e la sicurezza: FMEA/FMECA, FTA, minimal cut-set. Sicurezza delle macchine: evoluzione delle normative e la direttiva macchine. I passi richiesti per la sua attuazione.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • FISICA TECNICA INDUSTRIALE 2 Didattica Web

    Docente:

    Fabio Gori

    Programma

    Termodinamica Termometria. Teorema dell’ aumento di entropia e sorgenti entropiche. Lavoro meccanico: sistemi chiusi e aperti, trasformazioni irreversibili. Pompe di calore. Sistema aperto con più correnti entranti e uscenti. Coefficienti calorimetrici. Energia ed entalpia libera. Equazioni di Maxwell. Passaggi di stato. Exergia per sistemi chiusi e aperti. Diagramma Exergia-Entalpia. Teorema di Gouy-Stodola. Gas reali. Equazione del viriale. Equazione degli stati corrispondenti e generalizzato. Equazione di van Der Waals e altre. Funzioni termodinamiche per gas reali. Benessere ambientale e impianti di climatizzazione ad aria. Impianti motore: Diesel, a combustione mista, Stirling, Joule con compressione isoterma, Ericsson. Confronti. Cicli binari. Cogenerazione e trigenerazione. Impianti Magneto-Idro-Dinamici, chiusi e aperti. Generatori termoelettrici. Rendimento, potenza, figura di merito. Impianti frigoriferi. Criteri generali di progettazione. Camera flash, con eiettore, ad aria, per aerei. Impianti di liquefazione dei gas. Cicli ad assorbimento: frigorifero e pompa di calore. Impianti frigoriferi termoelettrici. Effetto frigorifero e rendimento, fattore di irreversibilità, ottimizzazione dei parametri. Termofluidodinamica Linee di flusso: traiettorie, di corrente e di fumo. Esempi numerici. Moto laminare e turbolento. Moto tra pareti parallele e di Couette. Perdite di carico: distribuite e concentrate. Moti stazionari e scarico da serbatoi. Equazione di Eulero. Moti non stazionari e tempi di svuotamento di serbatoi. Misura di viscosità. Metanodotto: incomprimibile, isotermo, adiabatico e con scambio di calore. Camino: isotermo e con scambio di calore. Moto comprimibile, onde di pressione e velocità del suono. Ristagno. Misure di temperatura, pressione e densità al ristagno. Ugelli di efflusso e condotti a sezione variabile con continuità. Equazione di Hugoniot. Tubi di efflusso, velocità e portata. Moto in convergente e gola, in convergente e divergente. Termocinetica Conduzione termica. Proprietà variabili. Conduzione in mezzi bifase, con generazione del calore in varie geometrie, piastra piana rettangolare. Conduzione in parete permeabile, senza e con calore generato. Conduzione a regime non stazionario in contenitori con e senza capacità termica, parete indefinita e corpo semi-infinito. Equazione generale della conduzione. Variabile di similarità. Conduzione non Fourier. Conduzione transitoria in corpo infinito, saldatura e temperatura interfacciale. Fusione e solidificazione. Irraggiamento termico. Corpi grigi in presenza o meno di gas assorbenti e riflettenti. Irraggiamento con convezione. Convezione termica. Equazione di conservazione della massa e della quantità di moto. Soluzione di Blasius e coefficienti di attrito senza gradiente di pressione. Equazione di conservazione dell’ energia. Convezione naturale.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • ECONOMIA DEI SISTEMI INDUSTRIALI 1 + 2 Didattica Web

    Numero crediti

    12

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • TECNICHE AVANZATE PER LA PROGETTAZIONE ASSISTITA DAL CALCOLATORE Didattica Web

    Docente:

    Pier Paolo Valentini

    Programma

    Modellazione avanzata assistita dal calcolatore: Tecniche di modellazione di forme organiche. Superfici di suddivisione, sculpting, modellazione diretta. Deformatori. Strutture lattiginose e modellazione generativa. Diagrammi di Voronoi. Integrazione in ambienti CAD. Modellazione di forme anatomiche. Addestramento su applicativi software commerciali per la ricostruzione di forme organiche. Ingegneria Inversa. Metodologie di ricostruzione delle forme geometriche. Sistemi di scansione. Processamento della nuvola di punti acquisiti. Ricostruzione funzionale e organica. Triangolazione di Delaunay. Problemi di fitting di curve e superfici a partire da nuvole di punti. Metodologie di ricostruzione manuale e assistita di superfici complesse. Esercitazioni di laboratorio sull’impiego di uno scanner senza contatto e di un tastatore a braccio meccanico per l’acquisizione di forme meccaniche e organiche. Simulazione avanzata: Meccanismi cedevoli. Modelli cineto-dinamici pseudo-rigidi. Simulazione di meccanismi cedevoli con tecniche multibody. Condensazione di Craig-Bampton. Metodi full-flex. Problemi di contatto. Applicazione dei meccanismi cedevoli in ambito protesico. Esercitazioni sulla progettazione di meccanismi con membri flessibili. Addestramento su applicativi software commerciali. Metodologie di ottimizzazione strutturale e prototipazione rapida. Requisiti ed esigenze per la progettazione di parti per la stampa 3D. Tolleranze e limiti morfologici. Modellazione solida di parti per la stampa 3D. Scelta dei parametri di costruzione. Influenza dei parametri di costruzione sulle proprietà meccaniche e funzionali dei prototipi. Problemi di ottimizzazione topologica. Metodi SIMP, evolutivi e Generative design. Costi di fabbricazione e problemi di sostenibilità operazionale e economica. Esercitazione di laboratorio sulla progettazione e prototipazione rapida di un componente industriale. Tecniche avanzate di simulazione immersiva e interattiva. Realtà Virtuale e Aumentata. Sistemi aptici a ritorno di forza. Interfacce naturali. Solutori a impulsi sequenziali per la simulazione interattiva in tempo-reale. Esercitazioni di laboratorio sulla creazione di una simulazione immersiva in realtà virtuale/aumentata. Miscellanea di casi di studio di assiemi industriali affrontati con tecniche multidisciplinari di progettazione assistita dal calcolatore.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • COMPLEMENTI DI SCIENZA DELLE COSTRUZIONI Didattica Web

    Docente:

    Giuseppe Vairo

    Programma

    - Cenni introduttivi e richiami di Scienza delle Costruzioni (2 ore) - Cavi e stralli elastici per applicazioni strutturali (7 ore) - La torsione secondaria per elementi strutturali in parete sottile (4 ore) - La teoria tecnica della trave 3D (3 ore) - Simmetrie costitutive e anisotropia (4 ore) - Omogenizzazione lineare per materiali eterogenei: approcci analitici e metodi computazionali (7 ore) - Materiali compositi fibrorinforzati; teoria dei laminati (3 ore) - Meccanica lineare di materiali avanzati (leghe a memoria di forma, materiali piezoelettrici) (2 ore) - Elementi di plasticità (8 ore) - Meccanica della frattura lineare (10 ore) - Cenni alle teorie di danno (6 ore) - Stabilità dell'equilibrio: introduzione e analisi di problemi euleriani e non (4 ore)

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • CALCOLO AUTOMATICO DEI SISTEMI MECCANICI Didattica Web

    Docente:

    Pietro Salvini

    Programma

    Programma di Calcolo Automatico Dei Sistemi Meccanici: Strumenti numerici di base: Computer Aided Engineering, richiamo di calcolo matriciale, soluzione di sistemi lineari sovradeterminati, sottodeterminati e ben definiti; metodi per la risoluzione di grandi sistemi di equazioni lineari Elementi di base del metodo degli elementi finiti: Tipologia di problemi affrontabili mediante la tecnica degli elementi finiti, legame costitutivo lineare, metodi dei coefficienti di rigidezza o di flessibilità Elementi finiti a formulazione analitica: Elemento asta, barra di torsione, trave in flessione (Eulero) nel piano, trave completa nel piano e nello spazio, cambio sistemi di riferimento; assemblaggio di elementi finiti e numerazione, trattamento dei vincoli esterni ed interni; condensazione statica della matrice di rigidezza; sottostrutturazione e sottomodellazione Elementi finiti a formulazione approssimata: Formulazione mediante Principio dei Lavori Virtuali; formulazioni alternative: variazionali o Ritz, residui pesati (Galerkin, collocamento, minimi quadrati); Elementi lineari; elemento trave Timoshenko e fenomeno del loking; elemento membrana piano a tre e quattro nodi; elemento membrana piano a 8 9 nodi o uso di più gradi di libertà per nodo; elemento piastra di Mindling e fenomeno del locking; elementi assialsimmetrici; elemento solido a quattro nodi Elementi finiti isoparametrici: Uso di coordinate naturali, integrazione numerica, integrazione selettiva; Patch test Problemi dinamici: matrici di massa concentrate e distribuite; risoluzione problema autovalori; metodi di integrazione diretta; risposta armonica Problemi non lineari: Algoritmi risolutivi; Stress stiffening; non linearità geometrica e Buckling; materiali non lineari; contatto.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA

Anno 2

  • ECONOMIA DEI SISTEMI INDUSTRIALI 1 + 2 Didattica Web

    Numero crediti

    12

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • MATERIALI PER LA PRODUZIONE INDUSTRIALE Didattica Web

    Docente:

    Francesca Nanni

    Programma

    Programma di Materiali Per La Produzione Industriale: Il corso è articolato sullo studio di particolari classi di materiali che hanno visto negli ultimi anni crescere il loro impiego in applicazioni industriali. Si partirà con lo studio dei materiali compositi matrice polimerica e se ne analizzerà il loro impiego in applicazioni quali automotive, aeronautiche ed aerospaziali, ingegneria civile. Si proseguirà con lo studio dei materiali elastomerici e loro applicazioni industriali con particolare attenzione al caso delle produzione di pneumatici. Si tratteranno poi i materiali polimerici, ibrdidi e compositi innovativi per additive manufacturing (3d printing) con particolare attenzione alle applicazioni nell'ambito spazio, Si terminerà con cenni ai sistemi e delle metodologie industriali di rivestimento via termspruzzatura e deposizione da fase vapore. In dettaglio il programma sarà il seguente 1. Materiali compositi: materiali compositi a matrice polimerica (PMC), principali tipi di rinforzi e di matrici, compositi a fibre lunga, fibra corta , particellari, micromeccanica dei compositi unidirezionali e particellari, cenni alla teoria della lamina e del laminato, cenni ai nanocompositi 2. Materiali Elastomerici Diversi tipi di materiali elastomeri e fillers, mescole elastomeriche, vulcanizzazione, correlazione tra le proprietà degli elastomeri e le proprietà tribologiche delle gomme, processi di produzione industriali delle gomme, metodi di caratterizzazione, applicazioni nel settore automobilistico 3. Nuovi materiali per l'additive manufacturing (3d printing): dalla progettazione alla selezione dei materiali, processi di stampa 3d a polveri e a filo. Stampa di Materiali Polimerici (termoplastici, tecnopolimeri, termoindurenti), Ceramici, Compositi ed Elastomeri. Applicazioni in campo aerospaziale. 4. Ingegneria delle superfici: processi di termo spruzzatura (plasma spray, flame spray, arc spray, ecc.) processi di deposizione da fase vapore (PVD e CVD) Cenni di Tribologia Esempi di applicazioni Industriali dei coatings: barriere termiche, rivestimenti trasparenti conduttori, rivestimenti antiusura e modificatori di attrito. 5. Esperienza di laboratorio: 1.realizzazione di un materiale composito via vacuum bagging, 2.studio del ciclo di vulcanizzazione di mescole elastomeriche 3. stampa 3d di un componente in materiale polimerico

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • GESTIONE DELL'INNOVAZIONE E DEI PROGETTI Didattica Web

    Docente:

    Giuseppina Passiante

    Programma

    La Gestione dell’'Innovazione: - Innovazione e profitto - La catena del profitto - Le fonti dell'innovazione - La definizione dell’orientamento strategico - La scelta dei progetti di innovazione - Le strategie di collaborazione - I meccanismi di protezione dell’innovazione - L'’implementazione di una strategia di innovazione tecnologica - L’'organizzazione dei processi di innovazione - La gestione del processo di sviluppo di un nuovo prodotto - L'open innovation La gestione dei progetti. Progetto. Project management. Program management. Processi di project management. Approccio sistemico e integrazione. Contesto e stakeholder. Fasi del progetto (ciclo di vita). Criteri di successo. Strategie di progetto, requisiti e obiettivi. Valutazione del progetto. Strutture organizzative e progetti. Standard di project management. Avvio del progetto (SWOT analysis, identificazione ed analisi degli stakeholder, project charter). Pianificazione dell’'ambito, dei tempi, delle risorse e dei costi di progetto, ottimizzazione del piano e sviluppo della baseline. Esecuzione del progetto. Controllo del progetto (raccolta delle informazioni, valutazione degli scostamenti, metodo dell'Earned Value per il controllo tecnico-economico del progetto, individuazione azioni correttive e ripianificazione). Aspetti complementari: Gestione degli stakeholder, della qualità, dei rischi, della configurazione e delle modifiche, dei contratti e degli acquisti, della documentazione e reportistica di progetto. Chiusura del progetto. Studio di casi aziendali ed esercitazioni in aula e di gruppo. Testimonianze aziendali.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • ECONOMIA DEI SISTEMI INDUSTRIALI 2 Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • PRODUCTION MANAGEMENT Didattica Web

    Docente:

    Massimiliano Maria Schiraldi

    Programma

    Programma di Production Management: Richiami sui sistemi push, pull e push-pull misti. Strategie di inseguimento e livellamento della capcità produttiva. Criteri di elaborazione delle previsione dei volumi di produzione. Compensazione degli errori di previsione. Formulazione del piano aggregato e del piano principale di produzione (MPS). Dimensionamento dei lotti di produzione e di approvvigionamento. Gestione strategica delle scorte e livello di servizio. Gestione a ripristino ed a fabbisogno. Dimensionamento delle scorte di sicurezza. Criterio del costo di Rottura di Stock. Gestione dei fabbisogni dei materiali (MRP) e formulazione degli ordini di approvvigionamento con diversi criteri di lot-sizing. Livellamento dei carichi delle risorse (CRP). Gestione delle risorse critiche e dei colli di bottiglia. Cenni sulla programmazione operativa e controllo della produzione. Analisi di processo. Movimentazione dei Materiali in Just In Time con Kanban. Criteri di definizione della produzione Mixed Model. Cenni sulla programmazione OPT della Theory of Constraint. Pilastri della Lean Production e del World Class Manufacturing.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • TERMOTECNICA 2 Didattica Web

    Docente:

    Paolo Coppa

    Programma

    Termodinamica Applicata: funzioni termodinamiche estrinseche: exergia, potenziali chimici; soluzione di alcuni problemi di termofluidodinamica. Trasmissione del Calore: soluzioni particolari di problemi di conduzione termica, metodi numerici di soluzione: differenze finite e elementi finiti; analogia termomeccanica di Reynolds e Prandtl Taylor; teoria di Nusselt della condensazione; scambi radiativi tra superfici solide e gas (teoria di Hottel). Componenti: generatori di vapore; camini; tubi di calore; torri evaporative; compressori alternativi e centrifughi; valvole termostatiche; sistemi di regolazione. Impianti Termotecnici: approfondimento sugli impianti ad acqua e aria; frigoriferi ad assorbimento, pompe di calore; impianti criogenici; impianti di accumulo termico ESERCITAZIONI: Verifica del dimensionamento di un generatore di vapore a tubi di fumo; Dimensionamento dei camini per lo smaltimento di fumi.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • FEEDBACK CONTROL SYSTEMS Didattica Web

    Docente:

    Cristiano Maria Verrelli

    Programma

    - Sistemi lineari La matrice esponenziale; la formula di variazione delle costanti. Calcolo della matrice esponenziale tramite autovalori/autovettori e tramite residui. Condizioni necessarie e sufficienti per la stabilità esponenziale: criterio di Routh-Hurwitz. Sottospazi invarianti. Risposte impulsive, risposte al gradino, risposte a regime a ingressi sinusoidali. Comportamenti transitori. Analisi modale: modi eccitati da condizioni iniziali e da impulsi; modi osservabili dall’uscita; modi sia osservabili che eccitabili da impulsi in ingresso. Condizioni di Popov. Modelli autoregressivi e funzione di trasferimento. Condizioni di raggiungibilità, matrice Gramiana e calcolo dell’ingresso che guidi il sistema tra due stati. Condizioni di osservabilità, matrice Gramiana e calcolo delle condizioni iniziali a partire da uscite e ingressi. Equivalenza tra condizioni di Kalman e Popov. Decomposizione di Kalman per sistemi non raggiungibili e non osservabili. Assegnazione degli autovalori tramite retroazione dallo stato per sistemi raggiungibili. Progetto di osservatori asintotici per la stima dello stato di sistemi osservabili. Progetto di compensatori dinamici per la stabilizzazione di sistemi raggiungibili e osservabili. Progetto di regolatori per la reiezione di disturbi generati da esosistemi lineari. Introduzione al controllo adattativo. Introduzione al controllo di tracking. Sistemi a fase minima e controllo PID. Diagrammi di Bode. Guadagno statico e guadagno alle alte frequenze. Cancellazione poli-zeri. Diagramma di Nyquist e criterio di Nyquist. Luogo delle radici. Margini di stabilità. Progetto nel dominio di Laplace. Teoria della realizzazione. Stabilizzazione tramite linearizzazione.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • CONTROL OF ELECTRICAL MACHINES Didattica Web

    Docente:

    Cristiano Maria Verrelli

    Programma

    Il corso mira a fornire una esposizione unificata dei più importanti passi nei campi della modellazione matematica e del progetto di algoritmi di controllo e stima per macchine elettriche quali: • motori sincroni a magneti permanenti • motori stepper a magneti permanenti • motori sincroni con rotore alimentato • motori ad induzione • generatori sincroni. Importanti punti di forza del corso includono: la modellazione matematica attraverso equazioni differenziali non lineari, il richiamo dei concetti di stabilità e di teoria del controllo (non lineare) così come un’estesa discussione del progetto di controlli non lineari adattativi che incorporano algoritmi di stima dei parametri (importanti per le applicazioni). Applicazioni includono: controllo ad apprendimento di manipolatori robotici e cruise control e controllo d’assetto di veicoli elettrici. (ENGLISH) The course aims to provide a unified exposition of the most important steps and concerns in mathematical modeling and design of estimation and control algorithms for electrical machines such as: • permanent magnet synchronous motors • permanent magnet stepper motors • synchronous motors with damping windings • induction (asynchronous) motors • synchronous generators. The concepts of stability and nonlinear control theory are also recalled. Important features of the course include: mathematical modeling through nonlinear differential equations as well a wide-ranging discussion of (nonlinear) adaptive controls containing parameter estimation algorithms (important for applications). Applications include: learning control of robotic manipulators and cruise control of electrical vehicles.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • FLUID MACHINERY DESIGN AND MODELING Didattica Web

    Docente:

    Vincenzo Mulone

    Programma

    Equazioni della fluidodinamica delle turbomacchine o Descrizione sollecitazione. o Descrizione materiale e non materiale del moto. Teorema del Trasporto Reynolds. o Equazioni integrali e differenziali di continuità, q.d.m. (Navier-Stokes), energia in forma termica meccanica e entropica in forma transitoria. Moto relativo. Forze di inerzia. o Dinamica della vorticità. Flussi rotazionali e irrotazionali. Azioni su profili alari. Teorema di Kelvin. Esempi di calcolo a potenziale del flusso intorno a profili. o Strato limite: parametri locali e globali, transizione laminare turbolento, cenni sul controllo. • Generalità sul funzionamento delle turbomacchine o Variabili adimensionali principali o Classificazione e scelta delle turbomacchine attraverso i parametri adimensionali o Influenza della viscosità, degli effetti di scala e della cavitazione. o Similitudine in turbomacchine termiche. o Curve di funzionamento. • Trasformazioni nelle turbomacchine o Rendimenti, coefficienti di perdita. o Lavoro di Eulero, equazione integrale del momento della quantità di moto. o Analisi monodimensionale di uno stadio, rappresentazione grafica. o Grado di reazione di uno stadio. o Analisi adimensionale di uno stadio o Stadio ripetuto, stadio normale. • Analisi del flusso nelle turbomacchine o Coordinate e sistemi di riferimento; schematizzazione del campo di moto. o Definizioni geometriche profili in schiera, prestazioni schiere. o Schiera piana, schiera radiale. o Equilibrio radiale, vortice libero e forzato. o Flussi secondari, perdite di profilo e miscelamento. o Teoria generale dei diffusori, rendimento, coefficiente di recupero di pressione. • Compressori assiali o Descrizione generale. o Triangoli di velocità, rendimento, grado di reazione, ottimizzazione dello stadio. o Confronto fra stadi a diverso grado di reazione. IGV. o Principali profili impiegati. Distribuzione di pressione e velocità sul profilo. Calcolo angoli ottimali. o Principali correlazioni schiere. Criteri di carico per schiere assiali. Perdite di profilo. Design dei principali profili aerodinamici utilizzati per compressori. o Comportamento schiere fuori progetto. o Cenni sul comportamento di pale transoniche. Compressori supersonici. o Perdite di anello, secondarie e nei giochi. o Considerazioni su ventilatori assiali e eliche propulsive. o Cenni alle metodologie di progetto 3D di pale complesse. o Cenni al comportamento fuori progetto di compressori multistadio. o Progettazione di un compressore multistadio assiale. • Compressori centrifughi o Descrizione generale. o Funzionamento reale dei compressori centrifughi. o Coefficiente di riduzione di carico (slip-factor). Teoria di Stodola, principali correlazioni. o Elementi di progetto della girante. Canale meridiano, numero di pale, rendimento, incidenza, diffusori lisci e palettati. Cassa a spirale. Principali tipologie di perdite. o Note sui ventilatori centrifughi. • Funzionamento anomalo dei compressori. o Stallo, pompaggio: generalità. o Teoria elementare dello stallo rotante. o Teoria elementare del pompaggio. o Complementi sull’instabilità dei compressori. • Analisi dell’accoppiamento macchina-circuito. o Curva caratteristica esterna, match con la curva caratteristica della macchina. o Macchine e sistemi per fluidi comprimibili e incompressibili. o Circuiti complessi. o Cavitazione per macchine operatrici a fluido incompressibile o Regolazione della portata in circuiti: strategie di strozzamento, bypass e regolazione numero di giri. Regolazione portata in macchine a fluido comprimible. • Turbine assiali e radiali. o Aspetti generali, coefficiente di velocità o Diagrammi di Smith o Scelta del profilo aerodinamico o Design di base di turbine radiali.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • PROGETTO DI MACCHINE Didattica Web

    Docente:

    Michele Manno

    Programma

    PROPRIETÀ DEI FLUIDI TECNICI Proprietà termofisiche dei fluidi agenti nelle macchine (gas, miscele di gas, gas umidi e saturi, liquidi, vapori) e correlazioni per il loro utilizzo nel calcolo delle macchine a fluido, dei sistemi di conversione dell'energia e delle relative apparecchiature di scambio termico. Impiego di software per il calcolo delle proprietà termodinamiche dei fluidi tecnici. Combustione: proprietà termodinamiche dei principali combustibili e dei prodotti della combustione. TURBOMACCHINE MOTRICI E OPERATRICI Richiami su triangoli di velocità, lavoro di stadio, grado di reazione; elementi di dimensionamento; architettura di macchine multistadio e problematiche di progetto. Turbine a vapore: rendimento, tenute, linea di espansione; layout di macchina, determinazione del numero degli stadi; applicazioni. Turbine a gas: layout dell’impianto, caratteristiche e configurazione del compressore e dell'espansore; applicazioni. Compressori: configurazione di stadio e di macchina per compressori assiali e centrifughi mono- e multistadio; applicazioni. APPARECCHIATURE DI SCAMBIO TERMICO Elementi di progettazione di apparecchiature di scambio termico proprie degli impianti a vapore: condensatori, rigeneratori, generatori di vapore a combustibile (GVC) e a recupero (GVR). Disamina delle problematiche fenomenologiche e funzionali; individuazione delle specifiche tecniche e lineamenti di calcolo per il dimensionamento delle apparecchiature e delle superfici di scambio termico. COMPORTAMENTO “FUORI PROGETTO” DI COMPONENTI E SISTEMI ENERGETICI Criteri di similitudine e loro utilizzo nel progetto, verifica e sperimentazione in scala ridotta ed in scala 1:1 nelle macchine dinamiche operatrici e motrici e nelle apparecchiature di scambio termico. Similitudini (geometrica, cinematica, dinamica, agli scambi termici, etc.) e associati indici di forma. Gruppi adimensionali di variabili; parametri corretti e loro utilizzo. Definizione dei parametri caratteristici prestazionali di macchine e apparecchiature di scambio termico e correlazioni esistenti tra di loro. Richiami sulle curve caratteristiche dimensionali ed effettive. Fuori progetto delle turbomacchine motrici e operatrici: compressori e pompe dinamiche; espansori a gas e a vapore. Fuori progetto di apparecchiature di scambio termico a convezione e a irraggiamento e applicazione a condensatori, rigeneratori, GVC e GVR. Elementi per il calcolo del fuori progetto di sistemi energetici: applicazione alle turbine a gas mono e bialbero, agli impianti a vapore e ai cicli combinati. Lineamenti e implicazioni fenomenologiche alla base della regolazione di componenti e di sistemi di conversione termomeccanica dell’energia. Modellazione e analisi del comportamento dinamico di componenti e sistemi energetici mediante software Simscape.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • ELEMENTI AEROELASTICITA' E ANALISI MULTIFISICHE Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • PROGETTAZIONE DI STRUTTURE AEROSPAZIALI Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • SISTEMI ENERGETICI AVANZATI Didattica Web

    Docente:

    Marco Gambini

    Programma

    Sistemi energetici a ridottissime emissioni di CO2 alimentati da combustibili fossili Tecnologie per la riduzione delle emissioni di CO2 dalle centrali termoelettriche: aspetti generali; cattura con rimozione dai gas combusti; cattura con ossi-combustione; cattura pre-combustione. Risultati ottenibili e confronti. Sistemi di decarbonizzazione dei combustibili fossili: analisi delle tecnologie di decarbonizzazione e dell’integrazione tra ciclo termodinamico e sistema di produzione e depurazione del syngas (idrogeno). Bilanci energetici e prestazioni Sistemi energetici ad emissioni nulle di CO2 Cicli di conversione per la generazione di piccola taglia alimentati da recuperi di calore e/o da fonti rinnovabili Scelta e dimensionamento di turbomacchine operanti con fluidi non convenzionali per i nuovi sistemi energetici decarbonizzati Concentrating Solar Power (CSP): la concentrazione dell’energia solare, accumulo termico, tecnologie di conversione per impianti CSP. Esperienze nazionali ed internazionali.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • TECNOLOGIE DI ADDITIVE MANUFACTURING PER LO SPAZIO Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • GESTIONE E POLITICA DELL'INNOVAZIONE INDUSTRIALE Didattica Web

    Docente:

    Giovanni Figa' Talamanca

    Programma

    Gli argomenti principali trattati durante il corso sono indicati qui di seguito: 1) Introduzione. Rapporti giuridici di impresa e economia di mercato. L’attività di impresa nel sistema del diritto privato. Organizzazione dei fattori della produzione e organizzazione della produzione giuridica. “Potere” e rischio di impresa. I contratti di scambio nel mercato dei beni e servizi. La provvista di risorse finanziarie: dal contratto di scambio alla partecipazione sociale (rinvio). “Fattispecie” e discipline dell’attività di impresa nel codice civile e nel diritto comunitario. Imprese pubbliche. Impresa e gruppi di società. 2) Il diritto della concorrenza. Fonti comunitarie e nazionali nel diritto antitrust. Gli obiettivi della disciplina. Il divieto di aiuti di Stato. Antitrust e impresa pubblica. Il mercato rilevante Intese restrittive della concorrenza. Abuso di posizione dominante. Concentrazioni. La concorrenza sleale. 3) I diritti di privativa e la “proprietà industriale”. Le dinamiche concorrenziali tra innovazione e imitazione. La tutela dell’innovazione tecnologica: segreto e brevetto; l’invenzione brevettabile; il contenuto della privativa. La tutela dei prodotti dell’industria culturale: il diritto d’autore. I diritti di privativa sui segni distintivi: il marchio di impresa e gli altri segni distintivi Ulteriori informazioni sul corso e sulle lezioni sono resi disponibili attraverso le pagine del corso all’indirizzo: http://didattica.uniroma2.it

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • INTERAZIONE TRA LE MACCHINE E L'AMBIENTE Didattica Web

    Docente:

    Luca Andreassi

    Programma

    Programma di Interazione Tra Le Macchine E L'ambiente: Obiettivi del corso: Il corso si propone di fornire agli studenti i principi di base ed una base metodologica per l’impostazione degli studi di impatto ambientale relativi agli impianti di produzione dell’energia con particolare attenzione ai processi di formazione ed ai sistemi di abbattimento delle sostanze inquinanti. Risultati di apprendimento attesi: Al termine del corso lo studente avrà acquisito le competenze necessarie per analizzare l'impatto ambientale di qualsiasi impianto di potenza e sarà in grado di proporre soluzioni per ilcontenimento delle emissioni inquinanti. Prerequisiti: Corso di Fisica Tecnica, Corso di Macchine. Contenuti del corso: Formazione e caratterizzazione dei principali inquinanti atmosferici primari e secondari. (le piogge acide, il "buco" nell'ozono, l’effetto serra). Azioni per la riduzione delle emissioni di CO2). Controllo delle emissioni in atmosfera negli impianti a vapore. Rimozione del particolato: cicloni, filtri elettrostatici, filtri in tessuto, precipitatori ad umido. Rimozione degli SOx: desolforazione ad umido, a semi-secco, a secco. Controllo degli NOx e rimozione con sistemi catalitici (SCR) e non catalitici (SNCR). Controllo delle emissioni in atmosfera negli impianti a turbina a gas. Controllo delle emissioni nei motori a combustione interna. Diffusione e dispersione degli inquinanti. Elementi di meteorologia. La stabilità dell’atmosfera e le classi di stabilità atmosferica. Dispersione degli inquinanti in atmosfera. Il modello gaussiano per la valutazione della diffusione degli inquinanti prodotti dalle sorgenti di emissione. Cenni di inquinamento termico ed acustico Materiale di studio consigliato Materiale distribuito a lezione. Appunti tratti dalle lezioni. Testi per consultazione: Cau, Cocco L’impatto ambientale dei sistemi energetici Modalità d’esame Gli appelli di Interazione tra le Macchine e l’ambiente consistono nello svolgimento della prova orale

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • TECNICA DELLE COSTRUZIONI MECCANICHE Didattica Web

    Docente:

    Marco Evangelos Biancolini

    Programma

    rogramma di Tecnica Delle Costruzioni Meccaniche: SYLLABUS Composite materials: an overview about composites; micromechanics and homogenisation techniques; Classical Laminated Plates Theory; failure criteria ofr composites and laminates. Assembling strategies for composite parts. FEM analysis: an overview about finite element method (FEM); pre processing: CAD model de-featuring, model/geometry associativity; solution strategies; FEA models troubleshooting and validation; post processing: representation of field results on the mesh, local inspection of stress results, animations, generation of tables and x-y plots. Guidelines for the production of technical documentations of a mechanical project: how to prepare a report and how to present the result of a project using a digital presentation. A full project will be executed by teams of students in strict cooperation with the teacher during the course; specific topics will be defined at the beginning of the lessons. ACQUIRED KNOWLEDGE At the end of this course the student will be able to use a commercial FEA code for the design of a complex mechanical component (system); will be able to produce and present the technical documentation related to the project; will master the basic notions for the structural design of composite material parts. PREREQUISITES Calcolo Automatico Dei Sistemi Meccanici, Costruzione di Macchine

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • ECONOMIA DEI SISTEMI INDUSTRIALI 1 Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • TURBOLENZA E FLUIDI COMPLESSI Didattica Web

    Docente:

    Mauro Chinappi

    Programma

    Equazioni fondamentali Equazione di conservazione della massa e della quantità di moto. Simmetria tensore degli sforzi. Relazione costitutiva fluidi newtoniani. Equazione di Navier Stokes per flussi incomprimibili. Condizioni al bordo. Condizione di Navier e lunghezza di scorrimento. Forma adimensionale equazioni di Navier-Stokes. Numero di Reynolds. Equazione di Stokes, linearità e simmetrie. Cenni al teorema di Purcell sul nuoto dei microorganismi. Flusso di Poiseuille. Moto Browniano Diffusione di particelle in un fluido. Equazione di conservazione. Equazione di Langevin per il moto di un singolo colloide. Teorema di fluttuazione dissipazione. Metodi numerici per equazioni differenziali stocastiche. Elettroidrodinamica Sistema completo di equazioni per trasporto specie cariche. Equazione di Poisson-Boltzmann. Lunghezza di Debye. Flusso elettroosmotico ideale in un canale piano. Flussi elettroosmotici in nanopori. Applicazioni per biosensori e blue energy. Tensione superficiale e dinamica delle interfacce Definizione di tensione superficiale. Equazione di Laplace. Equazione di Young e angolo di contatto. Stati di Cassie e di Wenzel. Legge di Jurin. Lunghezza di capillarità. Instabilità Taylor-Rayley. Cenno ai modelli continui per flussi bifase (Continuum force model). Cenni su tecniche di simulazione atomistica. Turbolenza Descrizione in spazio di Fourier. Produzione, trasferimento e dissipazione di energia cinetica turbolenta. Teoria di Kolmogorov per turbolenza omogenea e isotropa. Scala di Kolmogorov. Equazioni mediate alla Reynold e problema della chiusura.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • AERODINAMICA PER APPLICAZIONI SPAZIALI Didattica Web

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • MICROSCOPIA E NANOSCOPIA Didattica Web

    Docente:

    Anna Sgarlata

    Programma

    Introduzione alla Scienza e Tecnologia su scala Nanometrica. Tecniche di Superficie in Ultra Alto Vuoto e Struttura delle Superfici Solide. Principali processi fisici che intervengono quando una particella carica e/o una radiazione interagiscono con la materia. La Microscopia di sonda a Scansione: in particolare la Microscopia a Scansione a Effetto Tunnel, in Vuoto e in Liquido e La Microscopia a Forza Atomica. La Microscopia Elettronica : in particolare in Trasmissione e in Scansione. Moderne tecniche di litografia su scala nanometrica quali la Nanolitografia basata sull’Autorganizzazione e la Nanostrutturazione Artificiale e Naturale dei materiali. Per ogni tecnica sperimentale studiata sono individuati i principi teorici di funzionamento, l’apparato sperimentale, l’analisi dei dati e le possibili informazioni deducibili dalle diverse tecniche di acquisizione.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • SISTEMI E COMPONENTI PER LA CONVERSIONE DELL'ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI Didattica Web

    Docente:

    Stefano Cordiner

    Programma

    • Fonti energetiche rinnovabili: quadro generale; contesto globale, europeo e nazionale; bilanci energetici ed obiettivi generali di sviluppo. Generazione e cogenerazione distribuita, smart-grid, fondamenti di energy management. • Energia dalle biomasse: disponibilità della fonte, proprietà delle biomasse, proximate e ultimate analysis, processi di pretrattamento, riferimenti normativi. Processi di conversione termochimica: gassificazione a letto fisso e fluido; combustione; pirolisi. Cenni all’utilizzo di modelli semplificati e CFD per la rappresentazione di processi termochimici. Processi biochimici: biodigestione anaerobica, andamento produzione e temperatura, tempi di residenza. Tecnologie di produzione: impianti basati su turbine a vapore, a fluido organico, a gas e motori a combustione interna. Valutazione delle prestazioni di impianti alimentati con biomasse. • Energia eolica: disponibilità della fonte, distribuzioni statistiche di velocità del vento, producibilità potenziale. Principi di funzionamento di aeromotori eolici, teoria di Betz teoria induzione vorticosa, effetto numero di pale finito, Blade Element Method. Curve di carico di turbine eoliche, controllo degli aeromotori, curve di potenza. Fondamenti di progettazione di impianti eolici. Teoria del siting, e descrizione di esempi progettuali. • Energia geotermica ad alta e bassa entalpia: Principi di funzionamento di impianti per la conversione dell’energia geotermica, cicli ORC, recuperi termici a bassa temperatura • Energia idroelettrica: disponibilità della fonte, macchine idrauliche ed impianti idraulici, scambio di energia tra fluido e girante in funzione delle specifiche di progetto; mini e micro idroelettrico; energia idroelettrica da onde e maree. • Sistemi ibridi con storage elettrochimico e basato su idrogeno per l’integrazione delle fonti rinnovabili. Valutazione delle prestazioni in termini di efficienza, potenziale di integrazione delle fonti, emissioni di CO2. Descrizione criteri di dimensionamento di sistemi ibridi complessi.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • COSTRUZIONE DI MACCHINE Didattica Web

    Docente:

    Francesco Vivio

    Programma

    Programma di Costruzione Di Macchine: 1. Analisi delle tensioni nei rotori 1.1 Analisi delle tensioni nei dischi sollecitati in campo lineare elastico. Generalità; teoria unidimensionale del disco sottile; equazioni di equilibrio e di congruenza; equazione differenziale generale del disco rotante soggetto a campo termico; disco di spessore costante (forato e non forato, variamente sollecitato, soggetto anche a campo termico nonché caratterizzato da variazione della massa volumica lungo il raggio); disco forato a profilo iperbolico variamente sollecitato nonché soggetto a campo di temperatura; disco di uniforme resistenza; disco a profilo conico forato e non forato, di densità costante o variabile lungo il raggio, variamente sollecitato anche da temperatura; disco di spessore variabile secondo una potenza di una funzione lineare di densità costante o variabile lungo il raggio, variamente sollecitato anche da temperatura; disco avente profilo arbitrario: metodo di Timoshenko- Grammel e metodo di Manson; disco di spessore costante e disco di spessore variabile secondo una potenza di una funzione lineare, soggetti ad accelerazioni angolari; verifiche di resistenza dei dischi rotanti e concentrazioni di tensione; normative inerenti agli organi rotanti delle macchine. 1.2 Analisi delle tensioni nei cilindri rotanti sollecitati in campo lineare elastico. Generalità ed equazioni fondamentali; solido cilindrico con estremità vincolate od illimitatamente esteso nella direzione del suo asse, soggetto a campo centrifugo ed a campo termico; solido cilindrico di lunghezza finita con estremità libere e soggetto a campo centrifugo ed a campo termico (tensioni, per effetto di bordo, alle estremità libere); solido cilindrico di lunghezza finita, pieno e con estremità libere, soggetto a transitorio termico. 1.3 Analisi delle tensioni nei dischi sollecitati oltre lo snervamento. Generalità e limiti della trattazione per materiali non incrudenti: disco forato e disco non forato, stati di tensione nella zona elastica ed in quella plastica, tensioni residue da overspeeding e velocità angolare di esplosione. Due metodi generali per materiali incrudenti: metodo di Millenson- Manson, come estensione del metodo di Manson al campo elastoplastico; metodo analitico generale. Utilizzazione progettuale della plasticizzazione e fattore di progetto limite. 2. Analisi delle tensioni nei solidi cilindrici soggetti a pressione ed a gradiente di temperatura lungo lo spessore. 2.1 Solidi cilindrici a parete sottile sollecitati in campo elastico. Generalità; solidi cilindrici soggetti a pressione interna e/o esterna: stati di tensione e di deformazione, criteri di resistenza e loro confronto, relazioni di progetto e di verifica; instabilità dei solidi cilindrici soggetti a pressione esterna, anche in presenza di errori iniziali; instabilità dei solidi cilindrici soggetti a carico assiale: instabilità globale ed instabilità locale. Tensioni termiche da gradiente di temperatura lungo lo spessore. 2.2 Solidi cilindrici in parete spessa sollecitati in campo elastico. Generalità; solidi cilindrici soggetti a pressione interna e/o esterna: stati di tensione e di deformazione, criteri di resistenza e loro confronto, relazioni di progetto e di verifica; solidi cilindrici soggetti a gradiente di temperatura lungo lo spessore; cilindri coassiali accoppiati con interferenza e loro ottimizzazione; calettamento forzato di un mozzo su di un albero ed effetto della forza centrifuga; strutture cilindriche e serbatoi multistrato e loro ottimizzazione. 3. Analisi delle tensioni nelle piastre. 3.1 Piastre rettangolari Flessione pura della piastra rettangolare lunga: equazione differenziale di governo e sua integrazione. Flessione pura di piastre rettangolari di dimensioni finite, correlazioni tra momenti flettenti e curvatura, casi particolari di flessione pura, limiti della teoria per piccoli spostamenti e tensioni termiche in piastre con i bordi incastrati. Piastra rettangolare soggetta a carichi laterali nell’ipotesi di piccoli spostamenti. 3.2 Piastre circolari Equazione differenziale delle piastre circolari assialsimmetriche, soggette a carichi laterali e sua integrazione. Piastra circolare caricata uniformemente, piastra circolare caricata concentricamente, piastra circolare caricata al centro e correzione della teoria elementare per tener conto del taglio. 3.3 Piastre circolari di spessore non uniforme Equazioni differenziali e loro integrazione per piastre circolari di spessore non uniforme. Cenni su: piastra di Pichler e piastra di Conway, variazione dello spessore con legge proposta da Vivio e Vullo. 4. Analisi delle tensioni in strutture a guscio. 4.1 Teoria della membrana per gusci di rivoluzione Generalità e teoria della membrana per un guscio di rivoluzione. Correlazioni tra caratteristiche della sollecitazione e caratteristiche della tensione in una struttura a guscio e tra caratteristiche della deformazione e curvatura e torsione della superficie. Gusci di rivoluzione caricati assialsimmetricamente: teoria della membrana. Vari casi di gusci di rivoluzione diversamente caricati. Cenni ai gusci di uniforme resistenza. Spostamenti e rotazioni nei gusci di rivoluzione caricati simmetricamente. 4.2 Teoria generale (o flessionale) del guscio cilindrico soggetto a carichi aventi simmetria assiale Generalità e relazioni fondamentali. Guscio cilindrico lungo soggetto a carichi concentrati ad una estremità. Guscio cilindrico vincolato ai bordi e soggetto a pressione interna uniforme. Guscio cilindrico lungo soggetto a carico concentrato, uniformemente distribuito in una sezione circolare. Guscio cilindrico lungo soggetto a carico distribuito su un tratto di lunghezza finita. Analisi di un guscio cilindrico rinforzato con anelli equidistanziati. 5. Contenitori a pressione Generalità. Contenitore cilindrico a pressione con fondi piani: fondo rigido e fondo deformabile nel suo piano. Contenitore cilindrico a pressione con fondi piani: fondo deformabile nel suo piano e piano medio non coincidente con il piano della giunzione. Contenitore cilindrico a pressione con fondi preformati a curva meridiana generatrice emisferica, torosferica o semiellittica. Il problema della discontinuità in un contenitore cilindrico a pressione con fondi a curva meridiana generatrice semiellittica. Contenitore a pressione a forma di toro. Riferimenti normativi sui solidi cilindrici e serbatoi a pressione.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    Lingua

    ITA
  • OPERATION MANAGEMENT Didattica Web

    Docente:

    Vito Introna

    Programma

    Indicatori di performance dell'Operations Management OEE e la sua riduzione Gestione e miglioramento dei processi produttivi Gli approcci Lean Manutenzione Sicurezza sul lavoro

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • COSTRUZIONI DI VEICOLI TERRESTRI Didattica Web

    Docente:

    Luciano Cantone

    Programma

    http://didattica.uniroma2.it/docenti/curriculum/3719-Luciano-Cantone

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • MATERIALI METALLICI PER APPLICAZIONI SPECIALI CON LABORATORIO Didattica Web

    Docente:

    Maria Elisa Tata

    Programma

    Effetto della velocità di deformazione nella deformazione plastica ad alta e bassa temperatura di metalli con diverso reticolo cristallino. Deformazione per esplosione. Determinazione dell’equazione costitutiva e della finestra di lavorabilità. Creep: aspetti microstrutturali e miglioramento della resistenza meccanica. Criteri per la scelta e lo sviluppo di materiali con buona resistenza al creep. Superplasticità. Fatica: aspetti microstrutturali e miglioramento della resistenza meccanica. Effetti congiunti di creep e fatica. Leghe di titanio, compositi di titanio con fibra lunga e superleghe di nichel per applicazioni aeronautiche e aerospaziali a media ed alta temperatura. Materiali metallici per basse temperature. Infragilimento: cause e rimedi. Schiume metalliche. Materiali metallici amorfi e nanostrutturati. Normativa che disciplina i requisiti generali per la competenza dei laboratori di prova (UNI EN ISO 17025).

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • IMPIANTI TECNICI Didattica Web

    Docente:

    Angelo Spena

    Programma

    http://didattica.uniroma2.it/docenti/curriculum/5136-Angelo-Spena

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • GASDINAMICA Didattica Web

    Docente:

    Mauro Chinappi

    Programma

    Equazioni della gasdinamica. Richiami di termodinamica. Comprimibilità e velocità del suono. Gas reali e loro modellistica. Equazioni di Navier-Stokes. Equazione di Eulero. Rappresentazione vettoriale e indiciale. Numero di Mach. Propagazione delle onde nei fluidi. Equazioni dell'acustica per gas perfetti e piccole perturbazioni. Propagazione del suono in aria. Rappresentazione in spazio di Fourier. Onde d'urto Fenomenologia. Definizione di urto. Relazioni di salto per urto normale e urto obliquo. Cenni ad urti nei gas reali e nei liquidi e connessione col fenomeno della cavitazione. Flussi quasi 1D. Equazioni per flussi comprimibili 1D. Condotti convergenti e divergenti. Ruolo della sezione di Gola. Urti nei condotti. Ugello convergente-divergente e sue applicazioni. Gas rarefatti Teoria cinetica dei Gas. Distribuzione di Maxwell-Boltzmann. Numero di Knudsen e scorrimento a parete. Gasdinamica in microdispositivi meccanici. Approcci sperimentali e numerici. Metodo delle caratteristiche e cenni alla sua implementazione numerica. Metodi per soluzione numerica di flussi comprimibili. Visualizzazione sperimentale degli urti.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • TECNOLOGIE SPECIALI Didattica Web

    Docente:

    Fabrizio Quadrini

    Programma

    Introduzione alle tecnologie non convenzionali Processi non convenzionali: Water jet e abrasive water jet. Chemical machining ed ECM. Fascio elettronico. Lavorazioni ad ultrasuoni. Elettroerosione. Processi e sorgenti laser. Plasma. Additive manufacturing e stampa 3D. Materiali polimerici: Proprietà. Estrusione. Stampaggio ad iniezione. Stampaggio per soffiaggio e rotazionale. Termoformatura. Polimeri ad alte prestazioni. Materiali compositi: Compositi a matrice polimerica. Struttura e proprietà. Tecnologie di produzione. Processi automatici. Caratterizzazione. Materiali innovativi: Materiali cellulari. Nanomateriali. Smart materials e materiali a memoria di forma. Tecnologie estetiche e ingegneria delle superfici.

    Numero crediti

    9

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • CORROSIONE E PROTEZIONE DEI MATERIALI METALLICI Didattica Web

    Docente:

    Giampiero Montesperelli

    Programma

    Programma di Corrosione E Protezione Dei Materiali Metallici: Elementi di termodinamica e cinetica elettrochimica applicati ai fenomeni di corrosione: equazioni di Nernst, Butler-Volmer e di Tafel. Diagrammi E/pH Curve di polarizzazione. Fattori di corrosione. Evoluzione dei fenomeni di corrosione nel tempo. Le forme di corrosione: aerazione differenziale, pitting, interstiziale, accoppiamento galvanico, corrosione sotto sforzo, corrosione fatica, corrosione erosione, danneggiamento da idrogeno. Monitoraggio della corrosione negli impianti industriali. Metodi di protezione e prevenzione: inibitori di corrosione, rivestimenti, protezione catodica, protezione anodica.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
  • PROGETTAZIONE PER L'ADDITIVE MANUFACTURING Didattica Web

    Docente:

    Maria Richetta

    Programma

    Le lezioni riguarderanno i seguenti argomenti: 1. Introduzione alla produzione additiva (AM) La filosofia della produzione di strati e la sua giustificazione economica; Classificazione delle tecniche AM; Le ragioni economiche alla base della diffusione delle tecniche AM; applicazioni e tendenze future. 2. Tecniche AM e polimeri per la produzione di componenti di componenti polimerici Introduzione sui polimeri; consolidamento e proprietà dei polimeri lavorati da AM; Processo di fotopolimerizzazione in vasca e polimeri; processi AM basati sull'estrusione di materiali e polimeri; processi AM a letto di polvere (Sinterizzazione laser selettiva e Multi Jet Fusion) e polimeri; consolidamento e proprietà dei polimeri lavorati da AM 3. Tecniche AM e metalli per la produzione di componenti di componenti metallici Materie prime metalliche per AM: produzione e caratterizzazione polveri, processi Powder Bed Fusion (fusione laser selettiva, fusione con fascio di elettroni, ecc.); Deposizione di energia diretta (deposizione laser di metalli, produzione additiva di fasci di elettroni, stampa joule, ecc.); Estrusione di materiali (diffusione atomica AM, deposizione di metallo legato) e Binder Jetting. Microstruttura e proprietà delle leghe di alluminio per AM; Microstruttura e proprietà degli acciai per AM.Microstruttura e proprietà del titanio per AM; Microstruttura e proprietà delle leghe di nichel per AM; Microstruttura e proprietà dei compositi a matrice metallica (MMC) 4. Progettazione per la produzione additiva Ottimizzazione della progettazione del pezzo mediante tecniche numeriche (ottimizzazione della topologia e progettazione generativa); Orientamento delle parti e strutture di supporto; Requisiti e specifiche di produzione 5. Integrazione con i processi convenzionali per la finitura di componenti metallici prodotti mediante manifattura additiva. La formazione si concentrerà sull'approccio Design for Additive Manufacturing (DFAM) che verrà applicato per la definizione della forma dei componenti in materiali polimerici/metallici. Inoltre, verranno proposte attività di laboratorio per la caratterizzazione delle polveri, l'analisi della fluidità del PSD, la porosità e le crepe di campioni sfusi e la caratterizzazione microstrutturale.

    Numero crediti

    6

    Obbligatorio

    No

    Lingua

    ITA
Info
Scheda Corso
  • Titolo: Ingegneria Meccanica
  • Anno Accademico: 2024/2025
  • Tipo: Magistrale
  • Manifesto: e61eba6f-6ef4-4944-99bc-a101a8fc9bd8
  • ISCED: 0715