Finanziati dalla Regione Lazio. Il gruppo di ricerca è coordinato dall'Università "Tor Vergata"
COMUNICATO STAMPA
LUNEDI' 21 LUGLIO 2008
Tecnopolo Tiburtino - via G. Peroni 400/402 - Roma
INAUGURAZIONE DEI LABORATORI "CHOSE" (Center for Hybrid and Organic Solar Energy):
PARTE IL POLO DI RICERCA APPLICATA SUL FOTOVOLTAICO ORGANICO FINANZIATO DALLA REGIONE LAZIO. IL GRUPPO DI RICERCA E' COORDINATO DALL' UNIVERSITA' ROMA "TOR VERGATA".
Inaugurati il 21 luglio 2008, presso il Tecnopolo Tiburtino in via G. Peroni 400/402 a Roma, i nuovi Laboratori di Ricerca e Sviluppo Tecnologico del Polo Solare Organico, finanziati dalla Regione Lazio, che ospitano una linea pilota per la produzione di celle solari organiche. Il Polo Solare Organico è uno dei tre punti d'eccellenza a livello mondiale, insieme a quelli del Giappone e della Germania, per quanto riguarda la ricerca sulle nuove celle solari fotovoltaiche. All'inaugurazione erano presenti, tra gli altri, il Presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo, e il Rettore dell'Università di Roma "Tor Vergata", Alessandro Finazzi Agrò.
Il gruppo di ricerca, coordinato dal Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell'Università "Tor Vergata", è composto da oltre 30 ricercatori provenienti da diverse parti del mondo. Il Polo Solare Organico costituisce uno dei tre punti d'eccellenza a livello mondiale, insieme a quelli del Giappone e della Germania, per quanto riguarda la ricerca sulle nuove celle solari fotovoltaiche.
Il finanziamento regionale del Polo Solare Organico si inserisce in un quadro complessivo di stanziamenti previsti dal Fondo Unico per le Energie Rinnovabili per complessivi 45 milioni di euro di cui il 40 % destinati alla ricerca scientifica e tecnologica. 'Il futuro è anche il sole e la capacità è diversificare" - ha sottolineato il presidente della Regione Lazio, Piero Marrazzo. - "Siamo convinti che l'obiettivo dell'Unione europea del 20% di fonti rinnovabili nel 2020 è raggiungibile'.
Il Polo Solare Organico è nato circa due anni fa con un contributo di 6 milioni di euro da parte della Regione Lazio all'Università di "Tor Vergata" per la ricerca e lo sviluppo del fotovoltaico di nuova generazione di tipo organico e ibrido (organico/inorganico).
"Il fatto di aver realizzato un polo d'eccellenza a livello mondiale sulle rinnovabili nella nostra Regione ha un doppio significato - afferma Filiberto Zaratti, Assessore all'Ambiente e Cooperazione tra i Popoli - Il primo è quello di aver dato un primo impulso al settore dell'industria delle rinnovabili nella nostra Regione, mentre il secondo è quello di voler aiutare il sistema paese a superare il gap tecnologico e di ricerca che possiede in questo campo. Le opportunità legate alle rinnovabili, sono principalmente di valenza ambientale, ma non bisogna sottovalutare anche l'aspetto occupazionale. In Germania l'industria delle rinnovabili ha da tempo superato, con i suoi 250 mila addetti, quella dell'auto e altre nazioni europee sono sulla stessa strada".
La tecnologia si basa il solare organico si ispira al processo della fotosintesi clorofilliana, utilizzando una miscela di materiali in cui un pigmento assorbe la radiazione solare e gli altri componenti estraggono la carica per produrre elettricità. "Nei laboratori CHOSE - spiega il prof. Aldo Di Carlo, dipartimento di ingegneria elettronica dell'Università "Tor Vergata" e co-direttore del Polare Solare Organico - faremo uno sviluppo della fase di industrializzazione del fotovoltaico organico. Attraverso i laboratori verrà realizzato il trasferimento tecnologico verso le imprese che vogliono investire in questo settore. I laboratori sul fotovoltaico organico - continua Di Carlo - si basano su processi industrializzati simili a quelli utilizzati dall'industria per la stampa, per realizzare le celle si utilizzano infatti macchine che ricordano la serigrafia".
Dunque, essendo i materiali impiegati di basso costo e i metodi di fabbricazione molto semplici, l'industrializzazione del fotovoltaico organico permetterà una notevole riduzione dei costi. Le celle realizzate possono essere trasparenti e colorate, prestandosi ottimamente per l'integrazione architettonica. Attualmente il gruppo di ricerca, coordinato dai proff. Aldo Di Carlo e Franco Giannini, direttore del Dipartimento di Ingegneria Elettronica dell'Università "Tor Vergata", è composto da oltre 30 ricercatori provenienti da varie parti del mondo, tra cui alcuni "cervelli ritornati in patria" (dall'Inghilterra, Francia e Germania).
L'inaugurazione dei laboratori, distribuiti su 600 mq all'interno del Tecnopolo Tiburtino, segna il primo passo verso il mondo delle imprese. "Ospitando il Polo solare Organico - ha commentato il presidente del Tecnopolo, Brunetto Tini, - ci candidiamo ad essere i fautori, insieme alla Regione Lazio - di una politica industriale per l'energia rinnovabile.Abbiamo le capacità. Abbiamo le eccellenze".
Nel corso dell'iniziativa si è svolto il convegno "L' Innovazione nel Fotovoltaico: dalla Ricerca all' Industria". L'incontro ha sottolineato l'importanza del trasferimento tecnologico dalla ricerca all'industria come fondamentale passo per favorire la rinascita economica, incentivare il rientro dei ricercatori in Italia, promuovere una politica di difesa dell'ambiente e far conoscere lo stato dell'arte della innovativa ricerca sul cosiddetto "fotovoltaico di Terza Generazione" svolta dal Polo.
All'inaugurazione era presente anche la società Dyesol Italia, costola della Dyesol australiana, attiva da anni in questo settore, appositamente costituita per sviluppare assieme al Polo Solare Organico le tecnologie fotovoltaiche organiche in Italia.
Gli obiettivi da raggiungere con i nuovi laboratori sono:
Sviluppare un processo tecnologico per le celle organiche/ibride
Definire un processo di industrializzazione del fotovoltaico organico
Favorire il trasferimento tecnologico verso la Piccola e Media Impresa
Fornire supporto tecnologico in ambito fotovoltaico
Per creare una cultura tecnologica diffusa sul fotovoltaico e preparare "capitale umano" per le imprese, l'Università "Tor Vergata" ha istituito una Summer School (ISOPHOS - International School on Organic Photovoltaics), che ha sede nell'isola di Ventotene, e attivato un Master Internazionale in Ingegneria del Fotovoltaico (MIF).
Nel pomeriggio, ISOPHOS, MIF e FREEnergy, l'associazione per l'avvicinamento dei ricercatori all'impresa, hanno animato un Workshop fra giovani industriali e rappresentanti di grandi imprese innovative nel settore delle energie rinnovabili.
Info: http://www.chose.uniroma2.it
Roma, 21 luglio 2008
Ufficio Stampa Università Roma "Tor Vergata"
Sandro Lomonaco - Pamela Pergolini
Tel. 0672592709
ufficio.stampa@uniroma2.it