Musica e spettacolo a.a. 2023-2024

  • Per accedere al corso di Laurea magistrale in Musica e Spettacolo sono necessari specifici requisiti curriculari e un’adeguata preparazione.

    I requisiti curriculari sono: a) il possesso di un diploma di laurea o altro titolo equipollente ovvero di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo.

    b) avere maturato almeno 42 cfu nei seguenti settori disciplinari: L-ART/05, 06, 07 08; c) la padronanza, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza della classe di laurea prescelta, pari al livello B2. I requisiti curriculari saranno verificati dalla commissione preposta.

    La competenza della lingua richiesta sarà verificata tramite la presentazione di un’attestazione pari a livello B2 o un colloquio. L’adeguata preparazione sarà verificata tramite un colloquio con una commissione preposta Per i dettagli si rinvia al Regolamento didattico del Corso di Studio.

  • 1.

    La prova finale per il conseguimento della laurea magistrale è pubblica e consiste nella discussione di un elaborato scritto su un tema concordato con il relatore, che è il docente titolare di un insegnamento per il quale il laureando abbia acquisito almeno 6 CFU.

    Il Direttore del Dipartimento, su motivata richiesta, sentito il Coordinatore e con congruo anticipo rispetto alla scadenza per la presentazione della domanda di laurea, può autorizzare a svolgere tale compito un altro docente.

    Il relatore indica un correlatore, che può essere anche un docente di altri atenei o comunque un esperto della materia. 2.

    Nell'elaborato, che dovrà rispondere ai criteri fondamentali della scrittura scientifica, il laureando dovrà dimostrare capacità avanzate di organizzazione coerente e di trattazione critica delle nozioni acquisite nel corso di studi nonché delle fonti e del materiale bibliografico su cui ha basato il proprio lavoro.

    Alla prova finale sono attribuiti 12 CFU. 3.

    Il calendario delle prove finali prevede di norma sei sessioni, nei mesi di luglio, ottobre, dicembre, febbraio, marzo e maggio.

    La domanda di laurea viene presentata rispettando le scadenze e le modalità previste dalla Segreteria Studenti.

    Il testo definitivo deve essere consegnato in formato .pdf, sempre alla Segreteria Studenti, almeno 7 giorni lavorativi prima della data prevista per lo svolgimento della prova. 4.

    La commissione giudicatrice della prova finale, tenuto conto di quanto previsto dal regolamento didattico di Ateneo, è nominata dal Direttore del Dipartimento su proposta del Coordinatore ed è composta da un presidente e da 6 membri effettivi e 2 supplenti.

    I componenti della commissione (effettivi e supplenti) che per gravi e giustificati motivi siano impossibilitati ad assicurare la loro presenza sono tenuti a darne immediata comunicazione, in forma scritta, al presidente della commissione, al Direttore del Dipartimento e al Coordinatore, che provvederanno alla loro sostituzione.

    Il relatore e il correlatore, in caso di assenza, dovranno inviare alla commissione una relazione scritta. 5.

    La commissione giudicatrice della prova finale esprime la sua valutazione in centodecimi.

    Il voto minimo per il superamento della prova è di sessantasei centodecimi.

    Il voto della prova finale viene determinato partendo dalla media dei voti degli esami sostenuti pesati secondo i CFU (media ponderata).

    Al valore così ottenuto si applica la seguente formula: media ponderata/3 x 11.

    Al voto così ottenuto la commissione può aggiungere fino ad un massimo di 5 punti e può, con giudizio unanime, concedere al candidato la lode, qualora la votazione raggiunga 110/110.

    La Commissione è invitata a prendere in considerazione anche l’eventuale esperienza Erasmus del laureando e la tempistica nella quale il laureando si appresta a concludere il suo percorso di studio. 6.

    Su richiesta dello studente e a insindacabile giudizio del relatore l’elaborato può essere redatto in lingua inglese.

  • 1.

    Sono requisiti necessari per l’ammissione al Corso di Laurea magistrale in Musica e Spettacolo, oltre a una adeguata preparazione personale, a) il possesso di un diploma di laurea di primo livello o altro titolo equipollente ovvero un diploma di primo livello conseguito all’estero riconosciuto idoneo dal Consiglio di dipartimento ai sensi della normativa vigente; b) un'adeguata formazione di base nell'ambito delle materie di base e caratterizzanti, paragonabile a 42 cfu complessivi nei seguenti settori disciplinari: L-ART/05, 06, 07 08; c) il possesso di informazioni e abilità di base relativamente all'uso di strumenti informatici e della comunicazione telematica negli ambiti specifici di competenza della classe di laurea prescelta.

    Inoltre è richiesta la padronanza, in forma scritta e orale, di almeno una lingua dell'Unione Europea, oltre l'italiano, nell'ambito specifico di competenza della classe di laurea prescelta, per lo scambio di informazioni generali. 2.

    L’immatricolazione avviene previo esito positivo di un colloquio di verifica della preparazione personale con una commissione appositamente nominata dal Direttore del Dipartimento, sentito il Coordinatore. Tale colloquio può avvenire anche via skype (lo studente dovrà mostrare alla commissione un documento di riconoscimento valido). I requisiti, compresi quelli relativi ad eventuali integrazioni curricolari in termini di CFU, devono essere posseduti in ogni caso prima del colloquio e della successiva immatricolazione. Si rinvia anche al regolamento didattico sul sito del CDS https://www-2020.musicaspettacolo.lettere.uniroma2.it/regolamento-didattico-rad/

  • Il Corso di Laurea interclasse in Musica e Spettacolo è organizzato in due curricula che portano gli studenti a laurearsi nelle classi di laurea LM-45 Musicologia e Beni Musicali e LM-65 Scienze delle Spettacolo e della Produzione Multimediale.

    Ciascun curriculum prevede il raggiungimento di un’elevata competenza specialistica nel campo della classe di riferimento, ma con una particolare attenzione all’integrazione tra le due aree della musica e dello spettacolo, che è nelle motivazioni stesse della costituzione del corso. Concepito unitariamente come specifica declinazione degli obiettivi generali delle due classi, il corso è orientato alla convergenza tra le sfere e le pratiche archivistiche e patrimoniali, educative e comunicative della musica, dei media e dello spettacolo. Il corso consente di raggiungere i seguenti obiettivi formativi: - un'approfondita conoscenza storica e teorica della musica, del cinema, della produzione multimediale e del teatro e dei loro modi di diffusione, nella piena consapevolezza dell’articolazione della ricerca nei settori storico-filologico, teorico-sistematico ed etnografico; - competenze per operare con funzioni di alto livello di responsabilità nel campo della conservazione, tutela, restauro e diffusione dei beni musicali, teatrali, cinematografici e audiovisivi; - strumenti per leggere e restituire criticamente le più attuali relazioni fra musica, cinema, video, teatro e società, permettendo agli studenti di rivestire consapevolmente il ruolo di mediatori dei repertori storici, delle specificità culturali attuali, delle sempre più strette relazioni interculturali, multiculturali, intermediali, multimediali, anche sul piano del giornalismo specializzato; - competenze nell'utilizzo di tecnologie digitali e nell' applicazione di abilità tecnico-pratiche(montaggio audio video, ripresa audio video) A tutti gli studenti del corso viene fornita un’approfondita conoscenza di strumenti bibliografici, lessicografici, informatici, telematici, tecnologici e metodologici specifici degli ambiti di ricerca delle due classi e l’attrezzatura professionale necessaria alla valorizzazione dei beni musicali, cinematografici e teatrali. Per conseguire tali obiettivi formativi il corso è organizzato come segue. Il primo anno, comune, prevede: - lo studio approfondito di una selezione di discipline appartenenti ai 4 s.s.d.

    caratterizzanti il corso (L-ART/05, L-ART/06 L-ART/07 e L-ART/08) e delle metodologie di ricerca ad esse pertinenti; tale studio avverrà mediante un’offerta formativa costituita da corsi tematici di elevata qualità e professionalità, svolti prevalentemente con carattere seminariale; - l’approfondimento delle conoscenze culturali e metodologie di carattere generale mediante l’approfondimento dei settori disciplinari utili alla contestualizzazione storico critica (in particolare le discipline letterarie italiane e straniere e le discipline storiche). Il secondo anno prevede la distinzione dei percorsi. 1) per la classe in Musicologia e Beni musicali: - l’ulteriore approfondimento di discipline musicologiche ed etnomusicologiche; - l’applicazione e la sperimentazione delle competenze acquisite, mediante partecipazione a stages e tirocini presso qualificate istituzioni (museali, concertistiche nonché archivi e biblioteche musicali, gruppi editoriali, stampa quotidiana e periodica anche on-line), in grado di porre gli studenti a contatto col mondo del lavoro; - la sperimentazione dell’efficacia delle capacità di comunicazione, didattica, educazione permanente acquisite, mediante specifiche attività di alfabetizzazione, introduzione alla storia della musica, lezioni frontali presso diverse scuole di diverso ordine e grado, o istituzioni di divulgazione pubblica (conferenze, guide all’ascolto, ecc.). 2) per la classe in Spettacolo e Comunicazione multimediale: - l’ulteriore approfondimento di discipline dello spettacolo e della produzione multimediale; - l’applicazione e la sperimentazione delle competenze acquisite, mediante partecipazione a stages e tirocini presso qualificate istituzioni (cineteche, archivi e biblioteche di cinema e teatro, gruppi editoriali, produzioni cinematografiche, stampa quotidiana e periodica anche on-line), in grado di porre gli studenti a contatto col mondo del lavoro.

  • Il corso di Laurea Magistrale interclasse in Musica e Spettacolo (Classi delle lauree LM-45 Musicologia e beni musicali; LM-65 Scienze dello spettacolo e produzione multimediale), istituito a decorrere dall’a.a.

    2008-2009, ha la durata di 2 anni.

    Al compimento degli studi il corso conferisce la laurea in una delle due classi costitutive la Laurea Magistrale. Il corso di laurea magistrale in Musicologia e Beni Musicali permette di formare un’approfondita conoscenza storica e teorica sia della musica colta o d’arte (musicologia) sia della musica etnica o popolare (etnomusicologia).

    Gli studenti saranno in grado di utilizzare gli strumenti di ricerca specifici delle discipline musicologiche ed etnomusicologiche (bibliografie, repertori, archivi digitali), e le relative attrezzature tecnologiche.

    Per ogni specifica disciplina attivata nel corso saranno inoltre fornite le principali metodologie d’indagine in campo storico, archivistico, teorico-analitico, organologico, ed etnomusicologico.

    Sono inoltre previsti stages e tirocini presso importanti istituzioni musicali per facilitare l’inserimento degli studenti nel mondo del lavoro.

    Attività di laboratorio (etnomusicologia, musica corale, biblioteconomia e archivistica musicali) permettono allo studente di affiancare allo studio teorico l’esperienza della prassi e della ricerca musicale. Il corso di laurea magistrale in Scienze dello spettacolo forma laureati con competenze scientifiche specialistiche, teoriche e tecniche, metodologiche ed operative, relative al teatro, cinema e nuovi media.

    Attività di laboratorio (cinema e teatro) permettono allo studente di affiancare allo studio teorico l’esperienza della prassi e della ricerca.

    Il corso intende approfondire in particolare l’analisi della regia, dell’arte attoriale, della danza, della sceneggiatura, della documentazione sia dal punto di vista storico che da quello metodologico (in particolare in ambito nazionale e internazionale) con un’attenzione specifica agli sbocchi professionali del settore. I laureati devono poter applicare tali conoscenze criticamente, sia in una prospettiva di esegesi e didattica, sia nell’ottica della progettazione e della creazione di opere, mostrando avanzate abilità nei settori dell’ideazione, della produzione e dell’organizzazione di eventi spettacolari, della gestione di strutture teatrali, cinematografiche, televisive e radiofoniche, nonché avere l’attitudine ad agire efficacemente nel mercato dello spettacolo considerato in rapporto alle sue diverse specificazioni e alle forme più valide di promozione dei propri prodotti.

    Devono essere in grado di utilizzare i principali strumenti audiovisivi, informatici e della comunicazione telematica ai fini della documentazione, dello studio scientifico, della comunicazione, nonché ai fini della progettazione e della realizzazione di efficaci sinergie artistiche tra nuovi moduli performativi e nuovi mezzi elettronici. I laureati di entrambi i corsi di laurea magistrale potranno: concorrere per avere accesso in ambito universitario agli ulteriori livelli della ricerca scientifica e dell’insegnamento specialistico (scuole di dottorato, master, scuole di specializzazione e altro); esercitare funzioni di elevata responsabilità o manageriale presso istituzioni pubbliche e private, biblioteche, archivi, cineteche, musei e raccolte organologiche e discografiche, strutture produttive (teatri, case discografiche, istituzioni concertistiche, festival cinematografici, società di distribuzione, markenting e produzione) e comunque operare all’interno di istituzioni e imprese a vario titolo interessate al patrimonio musicale, teatrale e audiovisivo; operare nella consulenza specialistica ad aziende e operatori nell’ambito dell’industria della musica e dello spettacolo; operare nel campo della comunicazione e della divulgazione culturale o nel quadro di attività editoriali tradizionali e multimediali.

Musica e spettacolo a.a. 2023-2024

Corso
  • Titolo: Musica e Spettacolo
  • Anno Accademico: 2023/2024
  • Tipo: Magistrale
  • Manifesto: 0060c417-ba16-4e81-a4c4-0e60dda021c7
  • ISCED: 0215
Info