Leggi gli articoli selezionati nel mese di Ottobre 2017
EUA’s energy platform calls for universities to enhance their contribution to the energy transition and fight climate change
Fonte: http://www.eua.be/, 23 Ottobre
Le università svolgono un ruolo nella transizione energetica e nella lotta contro il cambiamento climatico sviluppando curricula e programmi che prospettano in ogni campo del sapere un mondo low-carbon e formano i cittadini di un futuro di conoscenza e prosperità.
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Higher education cooperation for development and the Sustainable Development Goals: report from the EARMA/EUA seminar
Fonte: http://www.eua.be/, 19 Ottobre
In un recente seminario presso il Parlamento a Bruxelles di rappresentanti europei e delle università è stato elaborato un approccio integrato agli SDGs, basato su sinergie istituzionali e partnership tra i settori pubblico e privato, che sottolinea il ruolo centrale delle università nel promuovere il cambiamento.
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World University Rankings 2018 by subject: engineering and computer science results out now
di Ellie Bothwell
Fonte: Times Higher Education, 17 Ottobre
I THE Rankings 2018 per materia rappresentano le università americane ai primi posti insieme a Oxford in ingegneria e tecnologia e computer science, ma riconoscono altresì la crescita massiccia delle università asiatiche in questi campi, segno di cambiamento politico sul ruolo trasformativo delle università nei paesi emergenti.
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A shift to the global common good in higher education
di Lin Tian, Yan Wu & Niancai Liu
Fonte: http://www.universityworldnews.com, 20 Ottobre
Ispirato da un’idea di educazione che supera l’antitesi bene comune/bene pubblico con la nozione di sviluppo umano, il Center for World-Class Universities in Shanghai Jao Tong University si propone di coltivare i talenti, conducendo la ricerca più avanzata per il benessere dell’umanità su questo pianeta interconnesso.
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http://www.universityworldnews.com/article.php?story=20171018100006575
Teachers for tomorrow
di Andreas Schleicher
Fonte: http://www.oecd.org, 19 Ottobre
Il primo Qudwa Global Teachers Forum in Abu Dhabi ha delineato la professione dell’insegnante nell’era digitale. Come sempre, il compito dell’insegnamento è di aiutare tutti i discenti a comprendere le proprie aspirazioni. La tecnologia non può sostituire un cattivo insegnante, ma può sostenere un grande lavoro didattico.
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https://oecdeducationtoday.blogspot.it/2017/10/teachers-for-tomorrow.html
Why Europe needs an HE learning and teaching forum
di Michael Gaebel
Fonte: http://www.universityworldnews.com, 13 Ottobre
La necessità di valorizzare le competenze dei cittadini e dei lavoratori affermata dalla Commissione Europea ha spostato l’attenzione delle istituzioni universitarie e dei governi dalla eccellenza nella ricerca ai metodi di insegnamento e apprendimento per diffondere nuovi approcci didattici.
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http://www.universityworldnews.com/article.php?story=20171010152453597
Neurodiversity in Education
Fonte: http://www.oecd.org
L’aumento delle diagnosi di disturbi neuropsichiatrici dello sviluppo pone il problema di stabilire metodi di insegnamento e di valutazione e obiettivi scolastici adeguati per i bambini con disabilità nell’apprendimento. In particolare, evitare una valutazione non è una soluzione per delle classi inclusive.
German researchers resign from Elsevier journals in push for nationwide open access
di Gretchen Vogel
Fonte: Science, 13 Ottobre
Le trattative tra un consorzio tedesco di ricerca e il gigante olandese Elsevier riguardanti un nuovo modello di pagamento che consentirebbe l’open access su scala nazionale degli articoli pubblicati si è concluso con le dimissioni di cinque scienziati dalle rispettive posizioni editoriali nell’azienda.
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How could Macron’s “European universities” work?
di David Matthews
Fonte: Times Higher Education, 15 Ottobre
Il Presidente francese Macron ha lanciato la proposta di fondare entro il 2024 almeno 20 università europee come parti di un network di istituzioni già esistenti e con un curriculum di studi comune che consentirebbe la libera circolazione degli studenti tra i vari Paesi europei rafforzando il senso di appartenenza.
La Cité des sciences refait ses calculs
di Claire Bommelaer
Fonte: Le Figaro, 14 Ottobre
Di fronte alla rivoluzione tecnologica anche il museo della scienza parigino che in trent’anni ha attirato 89 milioni di turisti appare un po’ datato e si sta organizzando con un nuovo piano di investimenti per diventare più interattivo e digitale.
New Skills Agenda for Europe
Fonte: http://ec.europa.eu/
The New Skills Agenda for Europe mira a una formazione professionale di qualità per tutti i cittadini europei, come anche alla spendibilità delle competenze acquisite attraverso una migliore comprensione dei titoli e la creazione di strumenti di informazione per le scelte di carriera e professionali.
Why innovation becomes imperative in education
di Dirk Van Damme
Fonte: http://www.oecd.org, 4 Ottobre
L’innovazione non riguarda solo le tecnologie ma anche i mutamenti sociali. Una educazione aperta alla rivoluzione della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale richiede una scuola connessa con il mondo esterno del business e delle comunità locali e leader del cambiamento.
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http://oecdeducationtoday.blogspot.it/2017/10/why-innovation-becomes-imperative-in.html
OECD Skills Strategy Diagnostic Report Italy 2017
Fonte: http://www.oecd.org/, 5 Ottobre
Questo report ritrae l’Italia in un faticoso avanzamento verso un’economia e una società basate sul possesso di competenze rilevanti, offrendo una serie di raccomandazioni per il raggiungimento degli obiettivi stabiliti dalle ambiziose riforme dell’istruzione e del lavoro messe in campo negli ultimi anni.
Reproductibilité en crise
Fonte: Le Monde, 4 Ottobre
Una scienza affidabile, su cui fondare delle decisioni razionali deve offrire al pubblico la possibilità di replicare e confermare i suoi risultati. La crisi della riproducibilità non significa che il sistema scientifico non possa essere migliorato attraverso più rigore e trasparenza.
Pioneer of “nudge” science and explorer of irrational decisions earns economics Nobel
di Adrian Cho
Fonte: Science, 9 Ottobre
Con poca matematica e uno stile limpido Richard Thaler ha sviluppato un modello che spiega la contraddizione apparente nel comportamento dell’agente economico sulla base di nozioni prese a prestito dalla psicologia e le neuroscienze e che hanno cambiato il volto dell’economia politica.
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A female Nobel winner: the enduring inspiration of the rarest of scientists
di Erika Mancini
Fonte: Times Higher Education, 29 Settembre
Anche se sempre più donne oggi scelgono una carriera scientifica, le scienziate non hanno la stessa posizione sociale dei colleghi maschi e non sono pienamente riconosciute nei risultati che ottengono. I rari Premi Nobel femminili dovrebbero ispirare le giovani generazioni.
Internationalisation of HE needs to be replaced
di Fay Patel
Fonte: http://www.universityworldnews.com, 29 Settembre
L’internazionalizzazione dell’istruzione universitaria è un paradigma occidentale basato sull’egemonia della conoscenza del Primo Mondo. Il principio del “glocale”, adottato dall’Agenda 2030, significa la costruzione inclusiva e ambiziosa di forme di sapere che comprendono altre visioni del mondo.
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http://www.universityworldnews.com/article.php?story=20170927101224475[RC1]
Timing is everything: U.S. trio earns Nobel for work on the body’s biological clock
di Gretchen Vogel & Erik Stokstad
Fonte: Science, 2 Ottobre
Tre scienziati statunitensi hanno vinto il Nobel in Fisiologia o Medicina per la ricerca sui geni che influenzano i ritmi circadiani determinando l’attività della maggior parte degli altri geni degli organismi. La dimostrazione dell’importanza fondamentale dell’orologio biologico ha aperto un intero campo di ricerca.
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Le prix Nobel, science inexacte
di Nathaniel Herzberg
Fonte: Le Monde, 3 Ottobre
Anche i Nobel a volte sbagliano, ma la scienza va avanti. Le controversie suscitate dall’assegnazione dei premi dimostrano non solo l’esistenza di un sistema di potere, ma anche che la ricerca non è un cammino progressivo e lineare, e a volte si stacca dall’esperienza.
How do schools compensate for socio-economic disadvantage?
Fonte: http://www.oecd.org
Un ambiente favorevole alla didattica e delle risorse effettive sono correlati a una migliore performance degli studenti, contribuendo ad abbattere le disuguaglianze sociali. Lo stanziamento di fondi per le scuole svantaggiate migliora il rendimento generale nelle scienze, ma anche il supporto degli insegnanti conta.
Universities are ready to contribute to the Future of Europe
Fonte: http://www.eua.be/
Nelle economie della conoscenza, il ruolo delle università e la loro missione di fare ricerca, educazione e innovazione riveste un ruolo centrale: orientano i cittadini nel mercato del lavoro in rapido cambiamento e allo stesso tempo promuovono i valori civili e il progetto europeo.
Publier. La course à l’abîme
di Pascaline Minet & David Larousserie
Fonte: Le Monde, 27 Settembre
Il sistema editoriale delle pubblicazioni scientifiche basato sulla vendita degli abbonamenti è costoso e restrittivo per quanto riguarda l’accesso alla conoscenza. Ma il monopolio dei grandi editori sta venendo meno con l’affermarsi di modelli alternativi di libero accesso.
UK science seeks “a new relationship with EU”
di Meredith Wadman & Adrian Cho
Fonte: Science, 20 Settembre
Dopo Brexit, il governo britannico non intende solo continuare la partecipazione ai programmi di ricerca europei, ma dichiara di voler fare della Gran Bretagna un posto attraente per i ricercatori di tutto il mondo, proteggendo la scienza dagli effetti di Brexit con un finanziamento extra.
Faculty promotion must assess reproducibility
di Jeffrey Flier
Fonte: Nature, 12 Settembre
Per rendere la scienza più affidabile è importante guardare al modo in cui vengono assunti e promossi i candidati presso le istituzioni universitarie. Non basta valutare come sarebbe un campo di ricerca senza il contributo di un ricercatore, ma conta anche la riproducibilità del suo lavoro e la sua capacità di autocritica.
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https://www.nature.com/news/faculty-promotion-must-assess-reproducibility-1.22596
State of the Union: Ambitions need to be backed by boosting research and education
Fonte: http://www.eua.be/, 21 Settembre
Un’Europa leader nell’innovazione richiede investimenti ambiziosi nella ricerca e nell’istruzione. I programmi quadro europei sono il supporto della cooperazione continentale nell’università e nella ricerca, finanziando progetti che altrimenti non verrebbero sviluppati e sostenendo la competitività europea a lungo termine.