Civitella Val Di Chiana è la località scelta dal Capo dello Stato per la Festa della Liberazione del 25 aprile. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si reca alla cittadina toscana che nel giugno 1944 è stata teatro di una terribile strage nazifascista che vide l’uccisione di oltre 200 persone tra cui tante vittime inermi, donne, bambini e per la quale ha ricevuto come città la Medaglia d’oro al valor civile.
Ricostruisce il contesto storico della strage di Civitella, Cornia e San Pancrazio, nella piazza Don Alcide Lazzeri di Civitella, intitolata alla prima vittima dell’eccidio, la storica Michela Ponzani docente di Storia contemporanea del nostro Ateneo.
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani alla notizia della visita di Mattarella per la ricorrenza ha sottolineato: “Sottolineare l'importanza della Liberazione e il prezzo pagato da tutti i cittadini italiani, anche i civili, anche i più inermi, per conquistare la libertà e la democrazia, è essenziale oggi più che mai, mentre nuove guerre insanguinano l'Europa e le zone ad essa vicine. Ringrazio il presidente Sergio Mattarella e sarò davvero onorato di accoglierlo il 25 aprile”.
“Nell’anno in cui ci apprestiamo a celebrare l’80esimo Anniversario dell’Eccidio di Civitella, Cornia e San Pancrazio – commenta il sindaco di Civitella, Andrea Tavarnesi – la visita del Capo dello Stato in occasione del 25 Aprile nei luoghi della strage rappresenta per la nostra comunità un grande segnale di vicinanza, di solidarietà e di unità da parte delle Istituzioni e del Paese. Sarà una festa della Liberazione straordinaria per la nostra città”.
La cerimonia è stata trasmessa in diretta dal Tg1 RAI (intervento della professoressa Ponzani al TC 1:02:30)
In allegato Discorso della prof Ponzani davanti al presidente Mattarella, Civitella Val di Chiana, 25 aprile 2024
Photo Credit: Pietà del Giugno 1944, World War II memorial in Civitella in Val di Chiana, Province of Arezzo, Tuscany, Italy - LigaDue - Wikimedia Commons