Riferimento dell'ufficio competente: visiting@uniroma2.it
È indetta, per l’Anno Accademico 2021/2022, una procedura di attribuzione fondi destinata ai Dipartimenti, volta al finanziamento di incarichi a docenti di elevata qualificazione scientifica, appartenenti stabilmente a Istituzioni universitarie, di ricerca o di alta formazione non italiane per lo svolgimento, in qualità di Visiting Professor, di attività, principalmente seminariali e didattiche, da svolgersi preferibilmente in presenza, pur ammettendo incarichi da svolgersi a distanza avvalendosi delle soluzioni tecniche messe a disposizione dall’Ateneo o di soluzioni disponibili presso l’Ente di appartenenza del Visiting professor, purché queste ultime non richiedano l’inserimento o il trasferimento dei dati riservati degli studenti iscritti presso il nostro Ateneo.
Gli incarichi di Visiting Professor devono svolgersi in maniera continuativa, fatta eccezione per gli obblighi eventuali relativi alle sessioni di esame, e devono prevedere lo svolgimento, come co-docenti di moduli didattici che costituiscano parte integrante del corso di laurea o laurea magistrale o corso di dottorato per un numero complessivo di ore non inferiore a 20 (venti). Le lezioni devono svolgersi nel corso dell’anno accademico 2021/2022, durante un periodo del calendario accademico nel quale è previsto lo svolgimento dell’attività didattica e concludersi inderogabilmente entro il 31 dicembre 2022.
Nella selezione delle proposte saranno riservate n. 4 (quattro) posizioni di Visiting Professor a docenti provenienti dalle istituzioni universitarie facenti parte del network YERUN e saranno altresì riservati i fondi necessari a coprire gli incarichi selezionati dal Bando Visiting 2019 ancora non svolti causa pandemia.
I Dipartimenti che presentano proposte hanno facoltà di incrementare, con fondi propri, il finanziamento erogato dall’Ateneo.
Il link Covid-19 Informazioni per i viaggiatori del Ministero della Salute è il seguente:
https://www.salute.gov.it/portale/nuovocoronavirus/dettaglioContenutiNuovoCoronavirus.jsp?lingua=italiano&id=5411&area=nuovoCoronavirus&menu=vuoto
1.Professori con cittadinanza UE
- Deliberare in sede di Consiglio di Dipartimento l’attribuzione dell’incarico di insegnamento a favore del Visiting.
- Provvedere all’invito del Professore.
- Far richiedere al Visiting Professor il Codice Fiscale presso l’Ambasciata o Consolato competente territorialmente.
- Raccogliere le informazioni ed i documenti necessari alla predisposizione del contratto (tramite un modulo predisposto dal Segretario Amministrativo del Dipartimento o Centro, un modulo di esempio è presente negli allegati a questa guida) da inviare tramite Titulus all’ Ufficio Contratti.
- Al termine dell’incarico, per le attività svolte, il Visiting Professor produce una relazione che consegna al Direttore del dipartimento ospitante. (art.7 del Regolamento Professori visitatori), sarà cura del Dipartimento trasmettere la relazione all’Ufficio Incarichi di insegnamento.
Note:
Il contributo per i Visiting è da intendersi come TOTALE SPESA, comprensivo delle ritenute fiscali, previdenziali e assistenziali a carico dell’Università e di quelle a carico del visiting, fermo restando la possibilità – da parte dei Dipartimenti e Centri proponenti – di integrare con fondi propri tale importo. Nel contratto sarà invece indicato l’importo LORDO cioè comprensivo delle sole ritenute a carico del visiting.
È importante che il Visiting alleghi, oltre al modulo informativo, passaporto e codice fiscale, la dichiarazione di domicilio fiscale per evitare la doppia imposizione. Tale dichiarazione, di solito rilasciata dall’agenzia fiscale del paese di origine del Visiting, è necessaria per compilare il contratto.
2.Professori con cittadinanza EXTRA-UE
Oltre a quanto previsto per i Professori con cittadinanza UE, sono necessari in aggiunta i seguenti passaggi:
Il Visiting deve richiedere il Visto per lavoro autonomo secondo le indicazioni aggiornate sul sito: http://vistoperitalia.esteri.it/home/en
Il Visiting dovrà indicare come periodo fino a 90 giorni e come motivo del viaggio “self-employment BUSINESS OWNER”. Per soggiorni superiori ai 90 giorni – che superano quindi il periodo massimo previsto dal Regolamento Professori visitatori – il Dipartimento dovrà verificare autonomamente le procedure del caso.
Per fornire al Visiting la documentazione da presentare in Ambasciata per il visto sono richieste le seguenti azioni:
- invio – da parte del Dipartimento – del contratto (in formato PDF tramite email) al Visiting per la firma;
- firma del contratto da parte del Visiting e restituzione dello stesso al Dipartimento;
- trasmissione del contratto all’Ufficio contratti per la firma del Rettore;
- con il contratto firmato dal Rettore e Visiting, il Dipartimento procede alla richiesta della certificazione che il contratto non configura un rapporto di lavoro subordinato presso la Direzione Territoriale del Lavoro (DTL) (vedi allegato A);
- una volta ottenuta la certificazione di cui al punto precedente si può richiedere il nulla osta provvisorio per lavoro autonomo all’Ufficio Immigrazione della Questura ((vedi allegato B).
- inviare via email al Visiting professor una copia in PDF della certificazione DTL e del Nulla-osta e poi gli originali tramite corriere, con tale documentazione Il Visiting potrà recarsi presso l’ambasciata Italiana per l’ottenimento del visto.
È importante assicurarsi che il Visiting abbia preso appuntamento per tempo con l’ambasciata, in quanto i tempi per l’ottenimento dell’appuntamento potrebbero essere abbastanza lunghi.
Si consideri che le procedure per l’ottenimento di certificazione DTL e nulla osta della questura potrebbero richiedere almeno 1 mese di tempo.
Per la richiesta del certificato alla DTL e per la richiesta di nulla osta si allegano due liste di controllo (check-list), con i passaggi dettagliati ed i documenti da produrre.
Allegato A – Certificazione che il contratto non configura un rapporto di lavoro subordinato (solo EXTRA-UE)
Il Dipartimento deve inviare la richiesta alla Direzione Territoriale del Lavoro (DTL).
- Per ottenere la certificazione che il contratto non configura un rapporto di lavoro subordinato bisogna produrre i seguenti documenti, da inviare via PEC all’indirizzo ITL.Roma@pec.ispettorato.gov.it, indicando un recapito telefonico ed e-mail normale per eventuali comunicazioni:
- Lettera a firma del direttore del Dip. Indirizzata alla DTL
- Copia conforme del contratto di lavoro
- Decreto di nomina del Direttore di Dipartimento
- Copia del documento di identità del Direttore di Dipartimento
- Copia del documento di identità del Rappresentante Legale (da richiedere a visiting@uniroma2.it)
- Documento di identità del VP
- Statuto dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata
- Delibera del Consiglio di Amministrazione
- Lettera di delega a a firma del Direttore del Dipartimento per la consegna ed il ritiro della certificazione, con allegata fotocopia del documento di identità della persona delegata alla consegna e ritiro della certificazione.
- All’atto del ritiro portare copia della PEC inviata, gli originali inviati in allegato alla PEC, in particolare la delega per il ritiro, e consegnare una : 1 marca da bollo da 16 Euro
- l Dipartimento, una volta in possesso della documentazione necessaria, dovrà prendere contatto con la DTL – via Maria Brighenti 23 Roma, tel: 06.43261253 (si può andare tutti i giorni ma è meglio chiamare prima per assicurarsi che sia presente) per la consegna dei documenti e per il successivo ritiro della certificazione (in genere la DTL ha bisogno di 1-2 settimane di tempo per lavorare la pratica).
Allegato B – NULLA OSTA PROVVISORIO PER LAVORO AUTONOMO (solo EXTRA-UE)
Una volta ottenuta la certificazione DTL il Dipartimento può procedere alla richiesta del rilascio del nulla-osta per lavoro autonomo presso la questura Ufficio Immigrazione.
- Per ottenere il nulla osta provvisorio per lavoro autonomo è necessario produrre i seguenti:
- Domanda in bollo da 16,00 Euro sottoscritta e firmata dal Pro-Rettore – devono essere due originali ma solo uno dei due deve avere la marca da bollo.
- Copia del contratto firmato;
- Copia di delibere che attestino la possibilità di richiedere lavoratori autonomi stranieri; Statuto e Regolamento Professori visitatori;
- Delibera del CdA con ripartiti i contributi del Bando Visiting;
- Copia di una formale dichiarazione di responsabilità preventivamente rilasciata dal committente nella quale si indichi che con il cittadino straniero non verrà instaurato alcun rapporto di lavoro subordinato firmata dal Pro-Rettore;
- Dichiarazione del committente che assicuri allo straniero un compenso di importo superiore al livello minimo previsto dalla legge per l’esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria firmata dal Pro-Rettore;
- Dichiarazione di alloggio idoneo in originale (l’eventuale firma deve essere autografa e non scansionata); per prassi andrebbe compilata con l’indirizzo del Prof. invitante e da lui firmata; in caso il Visiting alloggi al CampusX servirà una conferma di prenotazione contenente il riepilogo dei dati relativi al soggiorno (date e importo totale spesa e nome visiting) rilasciata su carta intestata da Campux (verificare elenco alberghi convenzionati)
- Certificazione che il contratto non configura un rapporto di lavoro subordinato rilasciata dalla DTL – originale solo da mostrare + copia che sarà trattenuta dalla questura-
- Copia del Documento di identità del Rettore, Pro Rettore e Prof. invitante
- Copia del Documento di identità (Passaporto) del Professore visitatore
- Delega per il ritiro del Nulla Osta firmata dal Pro Rettore
- La Documentazione compilata dovrà essere consegnata alla Divisione ricerca internazionale e visiting che provvederà alla trasmissione della domanda alla Questura di Roma, Ufficio Immigrazione
- Nel momento in cui la Questura comunicherà che il nulla osta è pronto per il ritiro (in genere occorrono circa 1-2 settimane), l’incaricato del Dipartimento dovrà recarsipresso l’Ufficio Immigrazione in via Teofilo Patini n.23 Roma, (si suggerisce di chiedere sempre all’ingresso e dire che si sta ritirando un NULLA OSTA PER LAVORO AUTONOMO per un Visiting professor all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”)
- All’atto del ritiro si dovrà presentare la delega per il ritiro e una marca da bollo da 16 Euro, si consiglia di portare anche copia della documentazione inviata
- Infine inviare gli originali del nulla osta e della certificazione DTL al Visiting tramite corriere insieme ad una copia via email al Visiting e, per conoscenza, all’indirizzo visiting@uniroma2.it.
Questura Roma Divisione Stranieri
Via Teofilo Patini n.23 00155 (ROMA – RM)
Telefono: 06.4686.5091/5080/5100 Fax: 06 46863067
Email: immig.quest.rm@pecps.poliziadistato.it
SPORTELLO n° 16
Martedì 09:30-11:30
Giovedì 09:30-11:30
Link: https://questure.poliziadistato.it/servizio/orari/5730dc9d12479962542426